Votes given by VampyrQueen

  1. .
    Mia figlia non è una bambina cattiva, davvero. È dolcissima.
    La vecchia strega che vive nell'appartamento accanto insisteva nel dire che fosse maledetta, perché la madre morì durante il parto, ma non è vero. Dovete credermi.


    Andava tutto bene finché non iniziò a parlare. A dire delle vere parole, intendo. Era solita dire "ma-ma" quando voleva mangiare, e "ciao-ciao" quando usciva da una stanza. Poi, sei mesi fa, ha detto "ciao, gattino" al nostro gatto mentre la mettevo a letto. Ero così orgoglioso.

    Il giorno dopo seppellimmo il gatto. Non avevo idea di cosa fosse accaduto, lo trovai rannicchiato sul divano, morto stecchito. Il veterinario disse che era morto nel sonno.

    Non ci pensai finché non la andai a prendere all'asilo nido il mese scorso. Disse "Ciao, Sara" ad una delle insegnanti. Quando tornammo il lunedì, sul muro c'era appesa una ghirlanda commemorativa. Sara era morta nel sonno durante la notte del venerdì.

    Mentre parlavo con i miei genitori su FaceTime, due sabati fa, disse "Ciao, nonno". Mi percosse un brivido nel momento in cui pronunciò quelle parole. Il successivo martedì, prendemmo un aereo per andare al funerale.

    Due notti fa, mentre la mettevo a letto, ha sospirato guardandomi e mi ha detto "Ciao, papino".


    Ho bisogno che qualcuno la venga a prendere. Non ha nessuno. Per piacere, sono passate quasi quarantotto ore ed ho finito il caffè, ed inoltre non mi fa più effetto. Sono così stanco, ma... non posso dormire. Devo trovare qualcuno che la prenda. La mia famiglia ed i miei amici non rispondono alle mie telefonate.

    Per piacere, scrivetemi un messaggio se potete. Si merita una casa amorevole. È una bambina dolcissima, davvero...

    ...sono così stanco...




    Edited by Kohei - 4/2/2019, 18:38
  2. .
    Un colpo di tosse di mio marito mi scuote, mentre mi guarda apprensivo da sopra al giornale.
    -Tesoro... a cosa pensi? Sei così silenziosa...
    -A Britta, amore... è un po' di notti che fa fatica a dormire, credo sia stata una cattiva idea farle vedere le Cronache di Narnia...
    -E perché? Le è piaciuto tantissimo!
    Sospiro, tirandomi la coperta fino al petto e chiudendo il libro, tenendo l'indice tra le pagine.
    -Credo sia rimasta impressionata dalla scena dove il fauno addormenta la bambina... sai no? Verso l'inizio, quando dice che la rapirà. Mi chiede spesso di controllare che la finestra di camera sua sia chiusa, dice che sennò "Il fauno la verrà a prendere".
    -Oh, mi spiace!
    -Sì. Dice che viene a trovarla di notte e che la prossima volta che si vedranno la porterà via e non vedrà mai più me e te. Me lo ha anche descritto: "Ha gli occhi cattivi cattivi e quattro gambe storte". Dev'essere terribile avere degli incubi simili così da piccoli...
    -Oh tesoro, stai tranquilla! Anch'io soffrivo di terrori notturni a quell'età, è normale. Tra due giorni non ci penserà già più, sicuramente!
    Tranquillizzata dalle sue parole, lo abbraccio mentre lui mi cinge le spalle. Rilassata dal suono del suo respiro, quasi mi addormento, mentre mormoro:
    -Che gentile tuo fratello a lasciarle fare il pigiama party con Hellen... Sono contenta che si sia trasferito qui vicino, fa sempre piacere vedere le bambine giocare assieme!
    -Sì... dopo l'incidente ha davvero bisogno di avere un po' di compagnia...
    -A proposito, come sta?
    Mi rialzo, mentre spengo la luce e mi corico, guardando il suo viso nella penombra.
    -Eh, dovrà camminare con le stampelle per il resto della vita...


    Quando realizzo, il mio cuore sprofonda in un pozzo gelido...

    Edited by Erein Uzuki - 29/7/2018, 20:40
  3. .
    Iniziai a sistemare tutto la mattina, avevo deciso di prepararle la cena e sorprenderla con una serata classica ma allo stesso tempo diversa dal solito divano e serie TV, volevo che ogni cosa fosse perfetta e meravigliosa.
    Appena entrati in casa, sulla sinistra, ci si può affacciare sulla cucina, più spaziosa rispetto alla casa dove abitavamo prima e che con le tonalità color vaniglia dei mobili, faceva si che l'ambiente fosse estremamente confortevole. Sul piccolo tavolino in legno accostato al muro, avevo già posato i piatti di ceramica buoni con le decorazioni floreali che mamma teneva nella mensola di legno antico posta all'ingresso.
    Uscendo a sinistra si entrava in sala, scenografia perfetta per la cena.

    Come sottofondo musicale nel camino scoppiettava un grintoso fuoco che riscaldava il divano di fronte.
    A creare una delicata e calda luce si aggiungevano cinque candele bianche di altezze diverse posizionate al centro del tavolo.
    Il piano di legno bianco con venature grigiastre l'avevo allestito seguendo le regole di mio fratello che, avendo frequentato due anni di liceo alberghiero, sapeva qualcosa su come apparecchiare in modo professionale.
    Due sottopiatti di vimini erano stati messi al posto della classica tovaglia che usavamo tutti i giorni, due forchette a sinistra e un coltello, rivolto verso l'interno, a destra.
    Al centro due tovaglioli di stoffa grigi che si abbinavano alle tende e al colore del divano, sopra al suo avevo messo una scatola di cioccolatini di cui andava ghiotta e un bigliettino scritto qualche minuto prima con tanto amore.
    Dato che non stavamo insieme da molto tempo non sapevo che fiori le piacessero e se effettivamente ne avesse un tipo preferito, così avevo chiesto a mamma, uscita la mattina mentre cucinavo, di prendere un mazzo di tulipani, che a me piacciono da matti.
    Decisi di poggiarli sul tavolo avvolti in una carta rossa e di darglieli una volta arrivata a casa.
    Guardai per 'un ultima volta la sala, i mobili e le pareti bianche illuminate avevano assunto una tonalità tendente al giallo-arancione e sulle cui superfici si proiettavano ombre fugaci e vive.

    La camicia rossa che mi aveva regalato a natale con dei jeans neri strappati alle ginocchia per mantenere uno stile “casual”, erano l'outfit perfetto per quell'occasione. Non volevo essere troppo elegante e metterla a disagio ma ci tenevo comunque a darmi un tono, era il mio momento e niente e nessuno l'avrebbe rovinato.
    Era in leggero ritardo, così decisi di sedermi sulla penisola del divano a guardare un programma di cucina dal grande televisore di cui papà andava fiero.
    Finalmente suonò il citofono, il rumore gracchiante e metallico stonava con l'ambiente ospitale e confortevole, purtroppo non era di certo l'intramontabile “din-don” ma piuttosto uno sgraziato “bzz”.
    Corsi a rispondere, non che fossi in ansia ma si sa, c'è una sorta di tensione che può prendere in certe situazioni: <<sono io>>, rispose lei dall'altra parte: le aprii.
    Andai alla porta a prendere le chiavi. Per arrivare a casa c'era un vialetto sterrato e poco illuminato con alla fine il cancello automatico verde della mia umile dimora; quando vidi che si avvicinava premetti il pulsante e si aprì.
    Veniva verso di me, con il cappello che mi aveva rubato il giorno prima in testa e una sciarpa a dir poco enorme che le avvolgeva il collo e che le copriva metà del volto rintanato nel cappottone come una tartaruga nel guscio.
    Riuscivo a vedere un vestito nero con delle scarpe dello stesso colore.
    Mentre si avvicinava riuscii a guardarla meglio in volto, gli occhi di quel blu-verde incredibile che amavo erano contorti in una smorfia d'odio, le sopracciglia corrucciate rivelavano quello che provava nonostante il viso coperto, il passo svelto mi fece capire che qualcosa non andava.

    In un istante mille furono i pensieri che mi passarono per la testa, non le avevo mai nascosto niente ed ero abbastanza sicuro di non aver combinato alcun tipo di guaio, forse un messaggio che non aveva gradito o magari una questione rimasta in sospeso erano le possibili risposte al dilemma che mi attanagliava.
    La salutai piano, quasi con timore, lei neanche mi rispose ed entrò in casa.
    Entrai anch'io e chiusi la porta alle mie spalle, facendo silenzio e sperando che mi facesse capire per quale motivo fosse adirata.
    Per buoni trenta o forse quaranta secondi non disse nulla, nel togliersi il cappello si arruffò i capelli biondi, poggiò poi il cappotto sul divano e in quel momento notai che portava un altro giubbotto di pelle sotto, si tolse anche quello rivelando quello splendido vestito nero che le arrivava poco sopra le caviglie.

    Era bellissima, il colore del vestito faceva risaltare la carnagione lattea di cui lei tanto si lamentava.
    Purtroppo la sua espressione cambiò poco, quello che mutò in maniera drastica da un momento all'altro fu invece il suo tono di voce:
    <<ma tu sei completamente scemo a farmi venire qua mezza nuda con il freddo che c'è fuori?! Me sto a gelà>>.
    Pensai di aver capito male o che stesse facendo una battuta e mi sfuggì una leggera risatina:
    <<questa è l'ultima volta che mi vesto così, tu e le tue manie di perfezionismo mi danno sui nervi>>, disse lei.
    Rimasi basito, la bocca mezza aperta rivelava la mia incredulità e il mio sguardo cercava un'insignificante traccia che lei stesse scherzando.
    Avevo preparato tutto quanto, volevo farle passare un momento indimenticabile ma ovviamente non le andava bene.
    Le chiesi cosa ci fosse che non andava. Cercai di capire in che modo avrei potuto migliorare una serata che era già perfetta così. Scervellandomi intanto nel riuscire a leggere il suo viso, seguii i suoi occhi che si poggiavano sul camino e sulla tavola aspettando di vedere un cambiamento nella sua espressione che le avesse fatto capire che avevo fatto tutto per lei.
    Niente, con uno sbuffo e voltandosi disse:
    <<senti, lascia stare>>.

    Si stava prendendo gioco di me, stava insultando me e tutto il lavoro che avevo fatto dalla mattina. Mi montò una rabbia incontrollabile, le nocche delle mani si dipinsero di bianco e scoprii i denti in una maschera di odio e disprezzo.
    Se si fosse girata forse avrebbe avuto il tempo di scappare ma io fui più veloce: mi lanciai su di lei e le attanagliai il sottile collo con il braccio.
    Mi afferrò tentando di liberarsi e quando sentì che la sua forza non bastava mi graffiò sugli avambracci. Il calore del sangue usciva dalle ferite, colava fino al gomito e andava a macchiare il pavimento.
    Il battito del suo cuore era impazzito e implorava aiuto, avrebbe potuto urlare poverina ma tutto quello che usciva dalla sua bocca erano gemiti e singhiozzi.
    Dopo essersi dimenata come una matta, sentì che la forza che aveva stava diminuendo, me ne accorsi perché aveva smesso di graffiarmi e si stava accasciando su di me.
    La appoggiai delicatamente a terra, i suoi occhi vitrei e vuoti mi fissavano con aria terrorizzata e il suo volto era di un pallore innaturale; probabilmente non esisteva un'altra ragazza nel mondo così pallida come la mia lady stasera.
    Presi il telefono e composi il numero di mamma.
    Mi disse di non preoccuparmi, che evidentemente non era quella giusta e di aspettare papà che da lì a poco sarebbe arrivato.
    La ringraziai e chiusi la telefonata.
    Misi un altro po' di legna nel camino, andai in cucina e presi un accendino e il coltello più grosso che trovai.
    Quella sera avrei dovuto accendere un'altra candela, la sesta.

    Edited by KingRyuX - 14/6/2018, 21:17
  4. .
    Quando il libro venne trovato in condizioni quasi perfette, la stampa si scatenò. Avevano trovato ciò che precedeva la Bibbia più antica conosciuta, completa ed in condizioni miracolose, da quasi tremila anni. Una serie di storie sorprendentemente familiari erano sepolte nell’antico libro sacro, innaturalmente ben conservato e radio datato1. Ogni storia era molto più sinistra di qualsiasi versione che fosse stata ricostruita per adeguarle alla morale con cui le società si sono sostenute da allora. Era anche più corta di 444 pagine, e quando iniziammo a tradurre il libro e i brani vennero alla luce, presto scoprimmo il perché.

    Iniziava con Dio che creava l’universo in sei giorni, scegliendo di non riposarsi il settimo. Tra l'altro veniva descritto con dettagli inquietanti, i suoi artigli da insetto e i tentacoli che si contorcevano creando oggetti mentre con le fauci diaboliche rideva durante quella creazione maniacale. Emersero altre somiglianze, ma diventarono sempre più strane man mano che ogni brano veniva tradotto. Dopo che Dio strappò le costole ad Adamo ed Eva, ne leccò il sangue e chiese che ogni primogenito venisse sacrificato come offerte di sangue. Solo i secondogeniti ed i seguenti potevano vivere. C’era anche la storia di Noè e del diluvio, ma gli animali venivano utilizzati per compiere atti atroci e creare abominazioni per il suo divertimento.

    Dio veniva spesso descritto mentre ridacchiava gioiosamente con le sue molte bocche dentate per le sofferenze dell’umanità e si leccava le labbra piagate nei momenti di forzata brutalità. In effetti, fu ovvio che era stato portato alla luce qualcosa di orribile quando la stampa iniziò a citare e reinterpretare meno frequentemente i brani. Divenne chiaro perché tutti avessero provato a censurare questa storia. I dieci comandamenti mancavano completamente mentre i sette vizi capitali erano stati elencati, ma erano descritti come qualcosa da fare tutti i giorni come espiazione, per sperare di essere risparmiati una volta che Dio fosse finalmente tornato.

    I traduttori erano confusi ed analizzarono altre possibili interpretazioni, ma presto divenne ovvio che questa versione sembrava anche che profetizzasse accuratamente eventi futuri, disastri e guerre, con lodi per le atrocità di una guerra mondiale e molti altri considerevoli massacri. La Bibbia faceva riferimento alla crescita delle potenze mondiali e alla divisione degli schieramenti per creare grandi armi spaventosamente familiari, come la bomba atomica. Vennero predetti scontri religiosi e guerre, perfino il crollo delle torri di una metropoli che elencò 2.996 morti come l’11 settembre.

    Mentre le ultime 200.000 parole venivano tradotte, il mondo intero leggeva e ascoltava con crescente trepidazione. Le ultime pagine descrivevano miliardi di persone scuoiate, lasciate a marcire sotto il sole rosso e con la loro carne che veniva strappata dal catastrofico ritorno del Dio. L’ultima pagina spiegava che il cielo avrebbe sanguinato per la sua venuta, dopo che la traduzione si sarebbe compiuta, quando tutti avrebbero iniziato ad uccidere i loro primogeniti. Prima che iniziassero le grida dalla finestra, lessi l'ultima parola della traduzione che completava il disegno, mentre il cielo si illuminava di rosso e tutto si trasformava in orrore.

    1Metodo di datazione radiometrica basato sulla misura delle abbondanze relative degli isotopi del carbonio, serve per determinare l’età degli oggetti antichi.




    Edited by DamaXion - 11/5/2018, 16:09
  5. .
    Mia moglie mi stava scuotendo silenziosamente. Diedi un'occhiata in casa. Le ragazze dovevano essere andate a letto. Il fuoco si era consumato lasciando soltanto i tizzoni. Il bicchiere di scotch era ancora nella mia mano.

    "Qualcosa sta picchiettando sulla veranda". Poi lo sentii anch'io. Afferrai l'ascia e accesi la lanterna. Spalancai la porta aspettandomi di trovare un procione o una puzzola e invece mi ritrovai davanti un bambino che pareva avere dieci anni.

    Per un attimo rimase a fissarmi pietrificato poi scappò per la strada attraverso il bosco. Lo inseguii. Stava per seminarmi ma poi lo sentii inciampare. Gli balzai addosso infuriato.

    "Perché bussavi sulla mia veranda?" Urlai. "I miei zii mi hanno detto di farlo" balbettò lui.

    Non ero più arrabbiato ma confuso. "Ma perché?" gli chiesi. "Per farti uscire di casa."





    Edited by RàpsøÐy - 26/3/2018, 21:04
  6. .
    Avrò avuto quattro o cinque anni, ero ancora un bambino ed era un periodo un po' particolare per la mia famiglia. Mio padre aveva appena smesso di lavorare fuori città (sono di Napoli e lui faceva il carpentiere a Bergamo, per imparare il mestiere e per risolvere i nostri problemi economici, perché mia madre era una casalinga) e per l'estate non avevamo idea di dove passare la vacanze, visto le ristrette possibilità economiche. Mio nonno, per darci una mano e non lasciare che le tasche dei miei genitori piangessero per costi di camere d'albergo e relative, rispolverò la sua vecchia roulotte e decidemmo di andare in campeggio.
    Mio padre è cresciuto in campeggio, perché per più di vent'anni aveva trascorso lì tutte le sue vacanze, quindi assieme al nonno conosceva tutto e tutti. Le persone che frequentano il campeggio generalmente sono sempre le stesse, quindi si poteva stare tranquilli, perché dopo vent'anni che frequenti un posto del genere ti integri perfettamente, come in un piccolo villaggio.

    Mio nonno, all'epoca, aveva un cagnolino da compagnia. Trascorreva le ore della giornata all'esterno del camper, forse perché sull'erba si stava più freschi, ed era un ottimo cane da guardia nonostante la mole ridotta (si trattava di un Pechinese, razza antichissima proveniente dalla Cina, in origine messo a guardia del trono del re). Siccome il nostro camper era sulla cima di una collina, Tommy (questo era il suo nome), osservava tutto e tutti, tenendo sott'occhio soprattutto i bambini (me e i miei cuginetti). Il campeggio era, tuttavia, generalmente un posto tranquillo, movimentato solo di notte.

    Una mattina caldissima iniziai a fare i capricci (come ogni bambino di quell'età) e decisi che non sarei sceso in spiaggia, motivo per cui i miei genitori, gli zii e il nonno andarono da soli. Io rimasi al camper con la nonna e il cane, e iniziai a disegnare su un piccolo tavolino da gioco per bambini che mia madre aveva sistemato dietro la roulotte. Erano circa le dieci del mattino quando notai che, tra gli alberi dietro il camper, c'era un certo... trambusto. Inizialmente non ci feci caso (dopotutto ero davvero piccolo e incosciente), ma dopo un po' la cosa iniziò ad infastidirmi. Mia nonna era sotto la doccia (trenta metri più avanti del camper, era una doccia pubblica), per cui non avrei potuto sperare di chiamare lei, quindi iniziai davvero ad agitarmi. Tommy, ancora seduto fieramente fuori dal camper come suo solito, d'un tratto mi raggiunse e iniziò a gironzolarmi attorno, com'era solito fare quando giocavo con gli altri bambini. L'unica cosa insolita del suo comportamento era che, per lunghi istanti, spesso si fermava a fissare un punto indefinito dietro gli alberi. Mi feci sopraffare dall'ingenua paura dell'apparizione di un mostro cattivo e scappai all'interno del camper, chiudendo la porticina. Poco dopo sentii Tommy iniziare ad abbaiare e ringhiare e la cosa mi spaventò a morte, perché non era solito farlo (i veri cani da guardia non abbaiano veramente mai, se non nel caso in cui qualcosa non quadri). Fortunatamente tutto quel suo abbaiare allarmò i "vicini di camper", i quali subito si precipitarono a controllare, pensando che Tommy avesse ingaggiato una lotta con un serpente o qualcosa del genere.

    Sorpresa, non c'era nessun serpente, solo un uomo mezzo nudo che nessuno aveva mai visto al campeggio e che tentava ora di divincolarsi dalla presa di Tommy, che gli azzannava le caviglie. Venne portato di forza al centro informazioni e la sicurezza gli fece alcune domande, poi venne allontanato dal posto. Mio padre venne a sapere dell'accaduto dai vicini e decise che quello sarebbe stato l'ultimo anno che saremmo andati in campeggio.

    Quindi, uomo mezzo nudo dietro la nostra roulotte, spero di non incontrarti mai più.

    Edited by ´ kagerou. - 20/3/2017, 20:37
  7. .
    CITAZIONE (Medea MacLeod @ 13/3/2017, 19:18) 
    La butto lì, forse se il problema persiste è anche colpa delle cose che non cambiano, forse il problema è che chi dirige la baracca non è in grado o non ha tempo per farlo, ma forse è più facile credere che Medea venga qui a fare la troia in cerca di attenzioni.
    Spoiler: se lo volessi fare, metterei comodamente le tette su Instagram, almeno mi pagano e vengo sponsorizzata da marchi di integratori proteici di dubbio gusto, non certo su un forum dove devo farmi il culo e usare tempo e fatica per fare qualcosa che è alla fine è solo per la gloria dei muri.

    Nessuno ha mai sindacato sul fatto che qualcuno ritenesse sbagliato il modo in cui gestivamo il forum, anzi mi sembra che abbiamo mostrato sempre disponibilità a confrontarci, anche quando le accuse a noi rivolte erano a livello "Caccapupù, quando c'eravamo noi gli smistamenti arrivavano in orario". Di che parliamo? Sono critiche queste? Abbiamo sempre risposto fino alla nausea a queste cose, se poi ci troviamo davanti il Signor No che non accetta nessuna spiegazione, sinceramente stigrancazzi.

    Non è tanto il problema degli orari quanto le cp smistate a cazzo di cane. Medea, pls, sappiamo tutti che la maggior parte dei redattori incaricati di smistare le storie lo facevano tanto per – oserei azzardare che alcuni nemmeno le leggevano, piuttosto si basavano su quello che gli altri dicevano. Cose scandalose, sono state cestinate storie che non valevano niente e il giorno dopo smistate storie simili con parole diverse. Basti guardare la maggior parte dei topic attivi: gli unici commenti validi sono quelli di Oessido, il resto è lì sotto forma di archivio, pieni di "Ripulisco e smisto".

    Generalmente le community sono basate sulle discussioni più che sui contenuti, sono stato in forum dove anche il topic più innocuo riusciva a raggiungere elevate pagine di commenti e questo perché la discussione in sé veniva alimentata e non stroncata. Voi – mi rivolgo al nuovo staff, "salvando la pace di qualcuno", avete fatto in modo che prima di mandare un messaggio l'utente debba rileggerlo 10 volte col timore di aver espresso la propria idea in modo troppo esplicito, che poi ban e warn immediato. Non è così che si diventa professionali. Ecco dove avete peccato: coloro che c'erano prima di voi hanno saputo mantenere il forum attivo e vivo nonostante fossero severi e professionali, non hanno mai in alcun modo cercato di diventare dittatori, soprattutto quando non era necessario. Rivalutate le vostre azioni e cercate di ammettere gli sbagli – NB: Sono quasi sicuro che il tutto sia stato fatto in buona fede, il problema è che avete sbagliato modus operandi, trasformando il CPF in una sorta di giornaletto virtuale; pieno di contenuti, ma senza commenti. Inutile, in altre parole.

    PS. È meglio precisare che non mi rivolgo a qualcuno in particolare, ma all'insieme di persone che hanno caratterizzato il nuovo aspetto generale del forum.

    PPS. Se rivaluti l'idea delle tette, hai un messaggio privato contenente il mio numero di telefono :rath:
  8. .
    CITAZIONE (Sandwich @ 13/3/2017, 02:26) 
    Benvenuta nel club degl'infami e dei disonesti dalla lingua lunga Med. Nel gruppo di quelli che "hai fatto tanto ma se vuoi andartene beh fanculo e non sparlare di noi sai"
    Finalmente hai STACCATOH STACCATOH

    Spero vivamente questo post venga cancellato o almeno chiuso. Il forum non ha bisogno di far vedere agli utenti (soprattutto ai nuovi) certe situazioni ridicole da telenovelas. Un po' di contegno e quando dovete andarvene non tiratela per le lunghe che a far rivoltare De Andrè nella tomba ci vuole poco con certe citazioni alla "dai diamanti non nasce niente" su Tumblr.

    Io chiedo a chi ha lasciato lo staff di andare a lamentarsi degli old da un'altra parte (anche perché adesso le minacce nei topic da parte vostra valgono poco). Pensate a contribuire alla crescita di questo forum con discussioni interessanti e creepypasta piuttosto che rompere le scatole e fare le attention whore. Se tenete al forum, partecipate in modo intelligente.
  9. .
    Posso capire che a te sembri incredibile, ma nel nostro ospizio c'è persino qualcuno che bazzica ancora nel forum solo per diletto
  10. .
    CITAZIONE (Medea MacLeod @ 12/3/2017, 19:45) 
    Sono curiosa ora con chi ve la prenderete ora, almeno ora posso mangiare i popcorn.

    Fa sempre piacere comunque vedere che il galoppino è corso subito a dirvelo

    Veramente ho annunciato io la buona notizia agli altri.
    Nessuno si è mai lamentato di te, se vuoi saperlo. Ma... visto che ci hai chiamati "i vecchi dei cantieri" mi fa piacere risponderti che riguardandoci indietro, wow, avevi ragione, anche tu di colpe ne hai avute. Forse tacite, forse no.
    In ogni caso, ce ne sono ancora che farebbero meglio a cedere il posto ai nuovi arrivati. Personaggi che in questo staff non ci stanno a fare niente. Imbroglioni, falsi e bugiardi.
    Uscirete tutti di scena con il tempo. Non vedo l'ora.

    P.S.: smistavamo MOLTO MEGLIO di voi.

    Edited by Pisy - 12/3/2017, 19:50
  11. .
    É un po’ che consideravo questa cosa, e non la prendo a cuor leggero, ma in luce degli ultimi avvenimenti e del malcontento generale che certe situazioni ripetute da un anno a questa parte, mi vedo costretta a lasciare il forum.
    Non ho più il tempo che avevo prima, ma non è quella la ragione principale del mio allontanamento. È brutto arrivare al punto in cui lasciare il forum mi fa provare non solo sollievo, ma soprattutto una certa aura di gioia.

    È brutto arrivare al punto di pensare “Non vedo l’ora che fallisca”, eppure mi sono trovata a pensarlo e lo penso ancora. È brutto vedere premiata la quantità piuttosto che la qualità, è brutto notare il disinteresse generale in progetti che avrebbero potuto rilanciare il forum.
    Non mi piace avere a che fare con persone che pretendono tanto, ma non danno nulla e che pensano di sapere cos’è il mondo pur standosene seduti su una colonna nel deserto.

    Non mi dispiace lasciare il forum, non mi dispiace perché ho visto quello che (non) è diventato. Non mi dispiace sapere che non dovrò più difendermi da accuse rivoltemi dagli equivalenti dei pensionati che guardano i cantieri, che sono andati in pensione a 40 anni, ma dicono di aver lavorato tanto e bene. Ma come diceva qualcuno ben più colto di me

    “Si sa che la gente dà buoni consigli
    Sentendosi come Gesù nel tempio
    Si sa che la gente dà buoni consigli
    Se non può più dare cattivo esempio”

    Sono curiosa di vedere chi imbraccerà le armi di fronte a queste dimissioni, sono certa che non saranno i pensionati.
    Sono stufa delle piccolezze che vedo fatte ai danni di altri, a quest’atteggiamento da scimmie tirasterco, sono certa che molti gioiranno da ciò che seguirà tutto questo. Mentirei se dicessi che spero piangano anche, in seguito.

    Per cui, Aufwiedersehen bimbi belli, Medea se ne chiama fuori.

    E un in bocca al lupo ai nuovi arrivati, ne hanno tanto bisogno.

    E l'ultimo chiuda la porta!
  12. .
    Quando avevo circa otto anni frequentavo il Grest del mio paese insieme ai miei due fratelli (per chi non lo sapesse “Grest” è un acronimo che significa Gruppo Estivo; in pratica sono vacanze educative organizzate da parrocchie e oratori e consistono in periodi di animazione, giochi, gite e laboratori che si svolgono durante l’estate).

    Un giorno venne organizzata una gita: avremmo camminato per raggiungere una “casetta” in mezzo ad un bosco poco lontano, avremmo mangiato e passato il pomeriggio lì, per poi tornare a piedi in oratorio.
    Mentre camminavamo, mi accorsi che insieme a noi c’era una coppia di anziani che non avevo mai visto prima e un animatore mi disse che erano amici del parroco. Quando arrivammo alla suddetta casa, i due signori iniziarono a cuocere della pasta in un enorme pentolone, per poter sfamare tutti (eravamo circa un’ottantina di persone, tra bambini ed adulti).

    Finito il pranzo, ci dividemmo in gruppi per fare alcuni giochi. Uno di questi era nascondino ed io decisi di nascondermi in mezzo agli alberi, sulla salita dietro la casa. Appena mi nascosi, vidi che l’amico del parroco (che si chiamava Severino) mi si avvicinò e mi chiese se mi fosse successo qualcosa, perché mi aveva vista correre via. Gli risposi che stavamo giocando a nascondino e che quello era il mio nascondiglio.
    Mi sorrise ed allungò una mano. Mi spaventai perché aveva solo tre dita e non avevo mai visto nessuno con una mano così. Lui se ne accorse e mi disse che aveva avuto un incidente da giovane, mi disse anche di non aver paura e che mi avrebbe portato in un posto perfetto in cui nascondermi.
    Titubante, lo seguii. Ci dirigemmo verso una discesa costeggiata da molti alberi e rovi. Mentre stavamo per entrare nella boscaglia, un’animatrice ci vide e ci chiese dove stavamo andando. Severino disse, con un certo imbarazzo, che mi stava aiutando a cercare una molletta che mi era caduta in mezzo all’erba. Io, un po’ stupita, ribattei dicendo che ci stavamo nascondendo. Lui mi guardò come se avessi detto una bugia e la ragazza mi chiese di raggiungerla e che mi avrebbe trovato un posto più adeguato per nascondermi.

    Qualche anno dopo, scoprii che quel tipo aveva dei precedenti penali per molestie e simili, ma che il parroco aveva assicurato a tutti che non aveva più commesso reati simili.

    Ora, quando ci ripenso, mi vengono i brividi. Fortunatamente quello fu l’ultimo anno in cui frequentai il Grest del mio paese.

    Edited by RàpsøÐy - 10/3/2017, 19:09
  13. .
    Lei è tornata anche questa notte. Sono stato in cima alle scale del seminterrato e l’ho guardata provare ad arrampicarsi verso la luce. Le sue gambe erano attorcigliate assieme, come dei pretzels. Le sue braccia si agitavano nell’aria. Colpivano il pavimento con un fastidioso scricchiolio. Le sue ossa erano completamente rotte.

    La sua bocca era spalancata, i denti si erano spostati ed oscillavano fuori dalla sua testa. Uno strano suono echeggiava dall’interno. Un misto tra un rantolo ed un lamento.

    Mille banshee gridavano nell’agonia e nel dolore.

    Piansi quando lei mi raggiunse con le sue flaccide, grigie mani. I suoi occhi si erano posati sulla mia faccia. Solo noi ci siamo conosciuti l’un l’altro per pochi minuti, ma lei aveva visto il mio volto. E questo era abbastanza. Doveva rispettare il piano: stare qui con me.

    Non sopportavo il freddo dei suoi occhi. Un insensibile freddo. Chiusi la porta. Andai a letto. Andai a dormire vedendo ancora il suo piccolo corpo e sentendo le sue urla. E mi faceva ancora male.

    Perché doveva nascere già morta?



    Questa mi è piaciuta. Ammetto che ha sorpreso anche me.


    Edited by RàpsøÐy - 21/2/2017, 18:09
  14. .
    Tutto ciò è successo circa tre anni fa. Mio padre è il dentista di una piccola città, alcuni dei suoi pazienti sono degli svitati, ma questa è la cosa più inquietante che sia mai successa alla nostra famiglia. Tutti noi collaboriamo nell’attività, mia madre pulisce le stanze e sterilizza gli strumenti, mio fratello, quando non è alla scuola per infermieri, stira le divise, io e l’altro mio fratello aiutiamo la mamma ed un nostro dipendente a pulire lo studio la sera.

    Un giovedì sera intorno alle cinque, dopo che la maggior parte del personale se n’era andata per la notte, mio padre stava firmando alcuni documenti nel suo ufficio. Mia madre stava pulendo l’ultima sala d’esame, uno dei miei fratelli stendeva le cose da stirare mentre io, l’altro mio fratello ed il nostro dipendente, che chiamerò John, stavamo spazzando e passando l’aspirapolvere. Quando mi accorsi che il telefono stava suonando, partì la segreteria telefonica dopo pochi squilli. Ascoltai il messaggio mentre spazzavo e sentii una strana voce parlare, un uomo diceva di essere la fata dei denti e che aveva molti denti per mio padre. Ridemmo e mia madre cancellò il messaggio, dicendo che si trattava di uno scherzo di un paziente.

    Un’ora dopo, stavamo sistemando le ultime cose e sentimmo un colpo alla porta, mi avvicinai ad essa e gridai: “Mi dispiace, siamo chiusi”.

    Niente, aprii il buco per le lettere e vidi un individuo magro, con filamentosi capelli biondi ed i denti gialli che mi fissava. Richiusi immediatamente ed andai ad avvisare i miei genitori e mio padre chiamò il numero di non emergenza della polizia. La nostra è una piccola cittadina, quindi mio padre conosce molti poliziotti.

    Una dei suoi pazienti è una centralinista del pronto intervento e lei gli disse che un agente sarebbe arrivato presto. Intanto uno dei miei fratelli controllava l’uomo dalla finestra e ci disse che quell’individuo aveva con sé una borsa. Tutti noi ci spaventammo chiedendoci cosa potesse contenere quella borsa. L’agente arrivò in circa cinque minuti ed iniziò a parlare con l’uomo, quando finirono, il poliziotto lo portò in una struttura psichiatrica. La cosa che ci spaventò di più fu ciò che trovammo nella borsa che aveva con sé. C’era un mucchio di denti… Denti da latte.

    Non abbiamo mai scoperto come facesse ad averli o perché stesse cercando di darli a mio padre. Recentemente mio padre è andato in pensione dopo trentanove anni di lavoro ed ha parlato di questa storia, dicendo che è stata la cosa più assurda che gli sia mai capitata.

    Quindi pazzo uomo “fata dei denti”, per favore, non incontriamoci mai più.





    Edited by Emily Elise Brown - 1/2/2017, 21:29
  15. .
    Salve a tutti e a tutte.
    Per chi non mi conoscesse, io sono Pisy. Sono stato amministratore del Creepypasta Forum per tanto tempo, e staffer da ancora di più.
    Attualmente lavoro a tempo pieno nella Creepypasta Italia Wiki, una grande enciclopedia di creepypasta precedentemente gemellata al foro, che ora sta cercando di rendersi indipendente e che sta andando a gonfie vele.
    Non avevo mai scritto un memoriale, dopo essermene andato, e ora sento il bisogno di farlo.

    Vedete, ultimamente è stato messo in dubbio il mio amore per questo posto. In un modo o nell'altro, chi ci ha lavorato ne sente sempre un po' la nostalgia, ve lo assicuro. Per questo motivo volevo difendere la mia reputazione con chi non mi conosce, pregando queste persone di non credere a quello che ultimamente si dice su di me, ma di provare a scoprire come sono fatto, e soltanto poi di giudicarmi.
    Non ho mai smesso di visitare il forum. In un modo o nell'altro, per via del mio lavoro nella Wiki, ho continuato a seguirlo. Certe volte con piacere, altre con la sensazione che molto del mio lavoro negli anni precedenti fosse stato vano, o peggio, dissacrato da provvedimenti talvolta non molto oculati.
    Il CPF non ha attraversato, di recente, tempi rosei. Lo vedevo in Shintaka (o, come preferiamo chiamarlo tutti, Paki) mio amico con cui non ho smesso un giorno di stare in contatto, che molto spesso rischiava di perdere il nume della ragione, nella speranza di far stare a galla una barca che sembrava affondare. A me e ad altri ex-staffer è capitato di dover dare una mano, da esterni, entrando nello smistamento per smuoverlo dal pantano in cui si era fissato, perché mancava personale adatto. Altre volte abbiamo provato a proporre dei cambiamenti, delle novità, qualcosa che potesse essere d'aiuto al forum. Lo abbiamo fatto con piacere. A tutti noi sta a cuore questo piccolo anfratto.
    Non sempre siamo stati capiti; in certi casi, siamo stati letteralmente respinti, allontanati, non siamo stati voluti quando offrivamo una aiuto a titolo gratuito.
    Non sempre è stata colpa dei nuovi staffer, però. Tante volte NOI abbiamo peccato di presunzione e non siamo riusciti a spiegare con gentilezza le nostre opinioni, che comunque ritengo ancora progressiste e giuste. Forse dovrei chiedere scusa per le volte in cui non sono stato impeccabile nei modi. Eppure, credo che la sincerità sia la miglior virtù che un uomo possa avere, approfittarsi di qualcuno non è mai bello. E questi son due concetti a cui non posso rinunciare.
    Va bene così. Insomma, parlo per me, questi piccoli scontri non hanno fatto bene ai miei rapporti con determinate persone qui dentro, ma evidentemente è così che doveva andare. Nessuno è veramente cattivo. Né noi, né loro.

    In questi ultimissimi tempi ho notato un certo cambio di rotta. Non so se sia merito di Reddit o dei nuovi collaboratori, ma finalmente nella sezione Creepypasta si vede del materiale che non è mediocre! Spero che faccia venir voglia di scrivere all'utenza, e che questa provi a migliorarsi e a iniziare di nuovo a portare materiale di qualità. Siamo stati produttori di grandi capolavori, spero che non mi diate la conferma che la barca è affondata anzitempo.
    In ogni caso, volevo fare i miei più onesti complimenti a Paki e a Shira. Non avrei scommesso una virgola su nessuno dei due, fino a qualche mese fa. Shintaka mi sembrava fin troppo debole per gestire una situazione catastrofica come quella che doveva reggere, e la dolce Vale un po' troppo capocciona e dalle idee strambe per dargli manforte come si deve. Invece, posso dire che ce la state facendo alla grande, e vi prego di non mollare. So che ci si dovrebbe fidare di voi (ora avete altri due nuovi alleati, mi pare; o meglio un nuovo che dite essere in gamba, e Kun, che vabbé, è una garanzia solo il nome), e so che, se anche gli altri lo faranno come dovrebbero, riuscirete ad andare avanti ancora per molto. Ripongo in voi una stima senza eguali e, per quello che posso dirvi, mi auguro che non rimaniate mai attaccati troppo alle vostre convinzioni, ma possiate anche puntare agli standard aurei di una volta, ad innovare, senza mai attaccarvi troppo alle tradizioni. Sono certo che penserete sempre al bene del Forum prima che alle vostre simpatie e antipatie personali, perché vi conosco e so che preferite lavorare, piuttosto che rimanere a lamentarvi e dare la colpa agli uni e agli altri quando le cose non vanno come vorreste. È questa la differenza tra un bravo staffer ed uno mediocre. Siete la punta di diamante di questo staff, lo siete stati in passato e lo sarete sempre. Ora come ora, il Creepypasta Forum ha bisogno di voi: non fate l'errore di andarvene. Potranno costringervi, un giorno la pressione potrebbe essere troppa, potreste voler mollare con tutti voi stessi. Guai a voi se lo farete. Almeno finché non ci sarà qualcuno veramente degno di essere vostro successore.

    Ad ogni modo, per quanto a quanto pare non sempre si parli bene di me (e di noi ex staffer in generale), ci siamo occupati interamente della collaborazione con Fraws di Parliamo Di Videogiochi per il nuovo Creepygames, e lo abbiamo fatto anche per il bene del Forum. Io anche per quello della Wiki, ovviamente, ma vi assicuro che quello degli altri è stato un impegno totalmente disinteressato. È stato emozionante riprendere a fare quello che facevamo un tempo, sbatterci con tanta fatica su progetti tutt'altro che semplici e farlo con una unione ed uno spirito di gruppo che è rimasto immutato nel tempo. I miei vecchi colleghi sapevano il fatto loro, ed è come quando vai in bicicletta: una volta che impari, non ti dimentichi più. Sono stati dei grandi amici, per me, e lo sono tutt'ora. Vorrei stringerli uno per uno e ringraziarli per tutto quello che mi hanno dato e che ogni giorno continuano a darmi. Siete sparsi per l'Italia, ma prima o poi vi raggiungerò tutti e vi riempirò di quei baci che vi meritate.
    Ho accolto con piacere le nuove politiche sulla sezione WiP; penso che si tratti di quel tocco di freschezza di cui la Scuola Creepy aveva bisogno. Adoro il lavoro che state facendo con i vari sub-reddit e con le traduzioni dal francese (peraltro, non so chi se ne stia occupando ma, wow, ottimo lavoro, sono colpito positivamente). La nuova sezione LNM è meravigliosa, mi ha preso subito, tanto che ho letteralmente inondato lo Smistamento di traduzioni, e ancora tante ne farò, se Dio vuole. È un piccolo contributo che ho voluto dare per continuare a urlarlo a tutti: io amo questo posto. Non mi va veramente divenire qui solo a rompere le scatole, credo di essere abbastanza maturo e serio da fare le cose perché vanno fate. Chi critica una buona azione per partito preso, è soltanto un complottista. Spero che a nessuno sia venuto in mente che l'ho fatto per interesse, perché non ci vedo niente di male nel dare una mano, ma in cuor mio so che nessuno ha pensato male. Ne sono più che sicuro.

    Ma la cosa più bella sono i nuovi collaboratori. Tutta quella voglia di fare, quell'attenzione anche per il dettaglio più ininfluente... complimenti. Ve l'ho già detto e ve lo ripeto: non fatevi rubare la voglia di fare. Siate sempre propositivi, anche se siete ancora collaboratori. Non amo la gerarchia del CPF, e ve lo dice il primus inter pares della Wiki, dove non c'è gerarchia, ma le opinioni di tutti hanno lo stesso peso, cosa piuttosto comoda dal momento che non abbiamo mai dovuto affrontare litigi e faide interne. Però è così. Siete rapidissimi in smistamento, state producendo un sacco di contenuti di una qualità ancora troppo sottovalutata. Siate un po' più calorosi con l'utenza, senza limitarvi a far notare gli errori, ma incoraggiando chi sbaglia e facendo i complimenti a chi fa bene. Son cose che fanno la differenza. E non abbiate paura di usare quel "+1" là in alto, ché serve anche quello.
    Purtroppo, lo svantaggio della gerarchia è che si dà per scontato che chi sta più in alto di voi sia più esperto, e abbia sempre ragione. Non abbiate il timore, con i dovuti modi, di dire la vostra. Probabilmente non vi ascolteranno, ma vi sarete comunque esposti e non finirete nell'Antinferno a sfuggire agli insetti. Non temiate di dire di No a una proposta di Shira solo perché è della persona che ha il potere di promuovervi, e non abbiate timore di incoraggiare Paki solo perché talvolta neanche lui crede nelle buone idee che ha e avete paura di fallire con lui. Sono entrambi i migliori in circolazione, ma non sono infallibili. Ma se hanno deciso qualcosa che non ritenete giusta, fermatevi un attimo, respirate, e date loro una mano: con l'aiuto e le proposte di tutti per migliorarla in corsa, può diventare comunque una scelta vincente, non trovate?
    C'è una gerarchia, ma non dovete uccidervi per scalarla. Non fate come chi vi ha preceduto (non mi riferisco a nessuno di attualmente presente, non mi prendo la responsabilità di alcuna coda di paglia) che ha messo zizzania tra le persone pur di ascendere la piramide sociale di un... sito internet. Divertitevi, impegnatevi al massimo, e quando sentite di essere stanchi, chiedete aiuto. Siate calorosi con i nuovi utenti, non siate troppo duri con chi non rispetta le regole: a volte basta parlarci per aggiustare le cose. Se farete così, sempre con la sincerità nel cuore e nella mente, il successo verrà da sé. Siete la futura classe dirigente di questo posto, si spera, e siete quello di cui il Creepypasta Forum avrà più bisogno da qui a un anno.

    Per quanto riguarda me, qui ho passato anni meravigliosi. Ho incontrato colleghi che ora sono i miei migliori amici. Sono un (ex) omosessuale represso, perciò anche io avevo bisogno di qualcuno che non mi giudicasse e che vedesse in me la luce che non son mai riuscito a trovare. Ognuno ha le sue debolezze, ragazzi e ragazze, ma insieme ci si fa forza e si impara anche a migliorare. Parlo con loro quotidianamente, figuratevi che una di loro, quando appena ci conoscevamo, mi ha salvato la vita. Letteralmente, mi ha salvato la vita.
    Mi sono innamorato di un altro che credevo fosse l'amore della mia vita, anche se avevo diciott'anni, e che sarebbe benissimo potuto esserlo, se solo fosse stato gay anche lui. Dettagli. Gli voglio ancora un bene dell'anima. La fiducia che intercorre tra di noi è immensa. Vi auguro nella vita di trovare qualcuno come loro, fosse anche una sola persona, che abbia la metà delle loro qualità. Li amo profondamente. Vorrei citarli tutti, ma sanno già cosa penso di loro e non voglio annoiare chi non sa chi siano.
    Tutti abbiamo dato la nostra vita per questo posto, e ci siamo molto attaccati. Io lo sono stato molto. Per questo non sono riuscito ad abbandonare ancora completamente il mondo delle Creepypasta, degli Holders, degli SCP.

    La Wiki, infatti, è stata fondata non molto tempo dopo la nascita del Forum, ed è sempre stata trascurata dallo stesso che l'aveva fatta nascere. Gli indigeni hanno provato a tenerla un po' a galla, ma alla fine potevano fare ben poco, senza poteri. Un vecchio vecchio staffer se ne impadronì, e io solo ebbi la voglia di riprendere in mano la situazione, riacquisire lo scettro e mandare pochi (anzi, pochissimi perché nessuno se ne è mai voluto interessare) a salvare il salvabile. Dopo due anni di lavoro, vi posso dire che ce l'abbiamo fatta, e quel posto adesso è il mio orgoglio. Io e pochi aborigeni (vi adoro, lo sapete) abbiamo fatto molto. Abbiamo anche accolto staffer che hanno iniziato a essere odiati da questo posto, e mi son ritrovato a dover mediare tra le parti, perché nessuno aveva veramente ragione o veramente torto. Sono stati accolti perché, come noi, nel progetto della Wiki ci hanno messo il cuore, e per quanto non condivida molti dei motivi che li hanno spinti ad abbandonare il CPF né certe modalità con cui lo hanno fatto, son persone dal cuore d'oro.
    Per me è stato uno shock dover sancire la separazione tra Wiki e Forum. I dettagli non vi interessano, ma la cosa mi ha ferito. Quando non si va d'accordo, però, è inevitabile. Tuttavia, sotterro, personalmente, l'ascia di guerra, che in realtà non ho mai avuto. Però, se devo dichiararlo ufficialmente, eccovi accontentati. Ma rimango fermo nelle mie posizioni: non ci facciamo mettere i piedi in testa facilmente. Spero che in un futuro non troppo lontano possa arrivare qualcuno che sani la ferita, qualcuno disposto a collaborare per il bene di entrambi, piuttosto che per la fama o per le simpatie personali. Chissà, magari ci si riavvicinerà e si farà qualcosa insieme, un giorno. Qualcosa di ben organizzato, finalmente, che porti vantaggi ad ambo le parti. Sarebbe meraviglioso. Da noi siete comunque tutti benvenuti. Anche chi a lungo l'ha criticata. Se un giorno vorrà darci una mano, sarà il benvenuto. Siamo stati a lungo la patria degli staffer reietti, quelli non più amati, ma che si son sempre dimostrati amici preziosi e lavoratori estremamente in gamba. Non sarete mai trattati come gli ultimi arrivati, da noi. Ve lo prometto.
    D'altro canto, ora che avete qualcuno che se ne intende un po' di programmazione, spero che prendiate in seria considerazione di andarvene da Forumcommunity e di mettervi in proprio. Se non volete diventare una vetrina fatiscente, ricostruite le fondamenta da un'altra parte. È solo un consiglio ma che continuo a credere sia la soluzione migliore per questo posto.

    A tutti gli altri, agli utenti e agli staffer, ricordatevi che siete unici, ma non siete indispensabili. Certo, tranne Paki e Shira, al momento loro sono indispensabili! Ma in futuro, forse, anche loro non lo saranno più. Ognuno di voi può dare a questo posto un qualcosa in più, può personalizzarlo, può essere propositivo. C'è bisogno di una rivoluzione delle idee, e potrete sempre contare su di me, se mai lo vorrete. Le persone passano e si dimenticano, ma le idee no.

    Lunga vita al Creepypasta Forum. E anche alla Creepypasta Italia Wiki, alla faccia nostra.
500 replies since 31/1/2012
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