Votes taken by Stefy983

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    Molto bellina questa, però onestamente non sono sicuro sulla CP, non ci sta un vero e proprio "Mind Fuck" e il riscontro non è così inquietante, sembra un pezzo di dialogo fuori uscito da un romanzo, sicuramente potrebbe essere continuata.
    Ma sarebbe difficile e forse la tua intenzione era quella di lasciare il resto al lettore, a mio giudizio non si può dire molt'altro visto che è così corta
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    Allora, cercherò di essere breve non essendo il più portato a correzioni dettagliate.

    La storia sembra scritta in fretta, i dialoghi sono come forzati e situazioni irrealistiche, la cosa più reale che ho letto è stato solo il padre che chiedeva al figlio che pensava della morte ma pure quel dialogo poteva essere introdotto meglio. Hai come cercato di dare un senso di inquietudine e ansia, ma dovevi puntare a un senso di debolezza, il tempo che logora e un effetto quasi nostalgico per ciò che presto non ci sarà più.

    Queste cose le hai anche inserite nel racconto, ma sono così brevi da essere praticamente inesistenti o hanno il problema che ho menzionato prima. Io so bene cosa si prova a perdere un caro per colpa di un tumore a tenera età. Se desideri un parere più dettagliato specificami su cosa e te lo dico
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    Non so bene che dire, arrivederci Dama, è stato bello averti fra noi, spero davvero che prima o poi tornerai a fare una chiacchierata con tutti noi sul forum
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    Grazie a dio la storia di Sal non è quella che mi avete inviato in privato, una storia troll e soft porno sarebbe stata poco adatta mi stavo anche preoccupando per l'amor di dio o satana quel che cazz dice lui.

    Allora vista in modo semplice il prete era una cazzo di lumaca demone, potrebbe essere che nel vino c'era per l'appunto qualche sostanza addirittura mischiata con la bava schifosa per convertire tipo alla controllo mentale, boh, il prete ha visto che Sal ha fatto il bastardone quindi l'ucciso con la bava.
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    Good...Good...


    Welcxom
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    Welcome
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    Aggiunta la ship: Diazepamm&Salamander, perché Diazepamm è riuscita a conquistare il cuore del nostro amichino Salamandrina bellina dandogli un set di sticker. Salamander ha detto coteste frasi: "Ti voglio bene"
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    Anche non essendo il massimo a scovare errori devo dire che non ne ho riscontrati durante la lettura.

    Devo dire che mi è piaciuta molto questa storia, pensavo tutto il tempo a qualcosa di scontato, tipo che la sparizione del cane c'entrava col marito, e il "mindfuck" (non so in che altro modo dirlo) secondo me la farebbe entrare di certo nella categoria creepypasta. Il mio lato preferito di questa storia è il come hai voluto far cadere praticamente tutti i sospetti sul marito, e il come andando avanti nella lettura i sospetti aumentino, (tipo il come rispose alla moglie sul movimentare la polizia, e il come si parli del suo mangiare in modo quasi da maiale), beh ho finito, ci ho messo un po' perché ho fatto molte riflessioni durante la scrittura del commento, infatti lo modificato molte volte.
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    Bentornata
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    Signori togliamo il "Stefy e Kage" dalla lista degli utenti che si devono incontrare.

    Un po' di tempo fa mio fratello e il suo fida hanno iniziato a giocare insieme a Caghe a LoL, quindi hanno deciso di incontrarsi in un bar weebs, quando mio fratello me lo ha detto l'ho costretto a farmi venire e mi sono imbucato, alla fine io e Caghe ci siamo scambiati poche parole ogni tanto perché io guardavo il menù per decidere quale era la bevanda più ghei da prendere, (alla fine ho preso una cosa tutta arcobaleno piena di zuccheri chiamata lama e qualcosa), dopo un po' è arrivato un amico di Caghe con cui abbiamo giocato a il gioco "UNO" tutti insieme, principalmente mi hanno rotto il culo facendomi beccare mille carte ad ogni turno.
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    Lieve Sensazione
    Un giardino fiorito, una foglia che cade da un albero, il sole che risplende mentre dei lievi soffi d'aria mi sfiorano il viso.

    In questo momento è come se nulla nella vita sia sbagliato, come se il tempo fosse bloccato in questo instante. Chiudo gli occhi, riesco a sentire il sole accarezzarmi la faccia mentre il vento mi muove lentamente i capelli. In quei pochi secondi che mi sono sembrati infiniti un'energia di completo rilassamento inonda il mio corpo e la mia mente.

    Con questa nuova forza, mi rimetto in cammino per andare in ufficio.



    Immaginazione
    Penna in mano, foglio davanti, mentre creo linee nella mia mente sento la mia immaginazione che scivola fluidamente e riesce a dare vita a una immagine vivida nella mia testa. Mi sento libero adesso. Penso a creare nuove storie con piccoli personaggi immaginari e a dare vita a nuovi, piccolissimi mondi, completamenti personali.

    Con tutto questo in testa, posso finalmente ritornare a disegnare.



    Mi Piace qui
    Mi sembra di fluttuare nello spazio, non c'è nessun rumore, ho gli occhi chiusi, il mio corpo sta rilasciando finalmente tutto lo stress, non voglio essere disturbato, desidero che tutto rimanga così per sempre.

    Sapete cosa penso in questo momento?

    Adoro stare nel letto.



    Pioggia
    È notte fonda, sta piovendo, guardo fuori la finestra, vedo gli edifici brillare grazie alla luce accesa delle camere, che vista spettacolare, appoggio la mia testa alla finestra, sento il rilassante suono della pioggia che mi entra in testa, chiudo gli occhi, ripenso ai bei momenti della mia infanzia, che bella atmosfera, adoro la pioggia.

    Resto così per qualche minuto

    Ma adesso è il momento di tornare a studiare.



    Immersione nel pensiero
    Relazioni romantiche, combattimenti surreali, scene drammatiche, mi piace quando tutte queste cose mi passano per la testa.

    Alcune volte mi piace pensare a situazioni già esistenti ipotizzando cosa sarebbe successo se qualcosa fosse stato diverso o se magari qualcuno avesse reagito in un altro modo, quando lo faccio riesco a liberare gran parte della mia fantasia riuscendo a far scorrere velocemente il tempo.

    Soltanto che mi serve sempre un piccolo stimolo

    per questo adoro la musica.



    Indecisione
    Non sento nulla, mi trovo sopra a una colonna alta nel cielo, nulla davanti a me o dietro di me, solo il vuoto, pur essendo alto nel cielo non sento freddo né caldo tranne che una immensità di vuoto che mi prende l’animo e lo stringe senza mollare la presa.

    Andare avanti è impossibile e tornare indietro è troppo doloroso, adesso avanti a me riesco a intravedere una luce di speranza dove il vuoto che mi stringe l’animo diventa un morbido cuscino dove appoggiare il mio cuore, dove ciò che mi addolora viene risolto e dove posso finalmente scendere da questa colonna maledetta.

    Ma dietro a me altro non vedo che un dolore passato, dove la stretta al mio animo diventa così forte da spezzarlo insieme al mio cuore, come potrò mai riparare tale danno? Non ne ho la forza.

    Quindi eccomi, ancora qui sopra, bloccato senza via.


    Dannazione, perché l’amore è così doloroso?




    Edited by Stefy983 - 1/10/2022, 19:26
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    Welcome
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    Per un attimo ho letto male, credevo che la traduzione fosse del 2016.

    Comunque mi piace questa storia, bella traduzione Medea
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    Come sapete quasi tutti oggi è stato il mio compleanno, e la torta che ho ricevuto era a tema di questo forum, quindi per non perdere mai questa cosa ho creato questo topic apposito, poi chissà, magari in futuro ci saranno altre cose simili e le metterò qui dentro


    14 Aprile 2021
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    Edited by Stefy983 - 6/3/2022, 23:56
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    Crescendo ho sempre pensato che la vita fosse come un videogioco. Facevo di tutto per mantenere questa sorta di illusione: svolgere i compiti era come completare una missione, parlare con gli amici era come vagare fra le ramificazioni di un albero di dialogo e diplomarsi col voto più alto era come uccidere il boss finale.

    Ho sempre tenuto queste fantasie per me, e non ci ho pensato troppo fino a quando non iniziarono a distinguersi piccoli dettagli. A volte quando camminavo in un sentiero nel bosco e i miei occhi notavano un albero leggermente più sfocato degli altri, altre volte mentre parlavo con i miei genitori la conversazione sembrava strana, come se le loro risposte fossero vaghe quanto basta per aver senso se avessi detto qualcos'altro.

    Io dicevo: "La signora Bainbridge ci ha dato troppi compiti stasera!" e mio padre rispondeva: "I compiti sono importanti, figliolo." Io urlando rispondevo: "Non c'è modo che io possa finire questo progetto con gli allenamenti di baseball", e mio padre rispondeva: "Volere è potere."

    Diventai scettico. Cominciai a mettere alla prova l'universo per essere sicuro che fosse reale. Uno dopo l'altro, i pezzi del puzzle che pensavo di aver risolto si spezzarono. Un pomeriggio diedi un pugno dritto nei denti al mio migliore amico Aidan. Il suo volto si contrasse un po', ma tornò come prima con il suo solito sorriso.

    Aidan subito dopo sorridendo a trentadue denti mi disse: "Vuoi giocare a Smash dopo?"

    Il giorno dopo provai a far dire ai miei genitori il mio nome.

    Mia madre mi chiamò: "Vieni a cenare tesoro!" Mio padre mi chiese: "Come è andata la tua giornata? Com'è andato l'allenamento?". Mamma disse: "I gomiti giù dal tavolo, caro."

    Andò avanti così per tutta la sera. Non riesco nemmeno a ricordare l'ultima volta che i miei genitori abbiano detto il mio nome.

    Ripensandoci, avrei dovuto accettare la situazione. Vivere la vita come il gioco programmava non era difficile. Se avessi ignorato tutti i segnali di allarme avrei anche potuto essere felice, ma ormai era troppo tardi.

    Ieri, o almeno credo che fosse ieri, ho testato i limiti del gioco. Proprio prima di andare a scuola ho rubato le chiavi a mia madre, ho preso il suo fuoristrada, e ho iniziato a guidare. Non mi importava la destinazione, finché fosse un posto nuovo

    Alla fine, la strada ha iniziato ad essere meno familiare. Mi stavo addentrando nella natura. Dopo mezz'ora arrivai ai confini della città, oltre le fitte chiome degli alberi che la isolavano dal mondo esterno.

    Però… non c'era niente. La strada era finita lì. Non c'era più terra, ogni cosa era blu, dalla cima al fondo, nella distesa infinita, era tutto blu.

    Stavo lì, sul precipizio, domandandomi cosa fosse la mia vita prima di quel momento, chiedendomi come sarebbe potuta essere. In quel momento, ho fatto il primo passo in quel blu ignoto. Ho cominciato a precipitare.

    In quegli ultimi istanti, riuscii solo a pensare che stavo vivendo una vita che qualcun altro aveva deciso al posto mio,

    E ora?

    Sto ancora cadendo.



    Edited by Stefy983 - 5/5/2021, 21:20
46 replies since 6/4/2020
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