Votes given by Catania

  1. .


    Il cuore rallenta la testa cammina
    in quel pozzo di piscio e cemento
    a quel campo strappato dal vento
    a forza di essere vento

    porto il nome di tutti i battesimi
    ogni nome il sigillo di un lasciapassare
    per un guado una terra una nuvola un canto
    un diamante nascosto nel pane
    per un solo dolcissimo umore del sangue
    per la stessa ragione del viaggio viaggiare

    Il cuore rallenta e la testa cammina
    in un buio di giostre in disuso
    qualche rom si è fermato italiano
    come un rame a imbrunire su un muro
    saper leggere il libro del mondo
    con parole cangianti e nessuna scrittura
    nei sentieri costretti in un palmo di mano
    i segreti che fanno paura
    finché un uomo ti incontra e non si riconosce
    e ogni terra si accende e si arrende la pace

    i figli cadevano dal calendario
    Jugoslavia Polonia Ungheria
    i soldati prendevano tutti
    e tutti buttavano via

    e poi Mirka a San Giorgio di maggio [*]
    tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
    e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
    e dagli occhi cadere

    ora alzatevi spose bambine
    che è venuto il tempo di andare
    con le vene celesti dei polsi
    anche oggi si va a caritare

    e se questo vuol dire rubare
    questo filo di pane tra miseria e sfortuna
    allo specchio di questa kampina [**]
    ai miei occhi limpidi come un addio
    lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
    il punto di vista di Dio.

    [*] La principale festa Rom, il 6 maggio.

    [**] Tenda mobile


    Poesia.................svegliamoci...italiani. rumeni tutti uguali.....
    Canzone davvero eccezionale. Non ho parole.
  2. .

    1. Premessa


    Salve a tutti, amiche e amici del Creepypasta Forum.

    1.1 Prima dichiarazione di intenti


    Pochi mesi fa lo Staff, nella sua interezza, ha cominciato ad industriarsi sentitamente per attuare una proposta nuova, d’immagine e di contenuti, a beneficio del nostro amato CPF; l’obiettivo finale in sé per sé, senza spenderci in molte chiacchiere, è quello di incrementarne le visite.
    Da tempo noi tutti, osservando le mutate tendenze e l’ascesa e affermazione di altri mezzi di comunicazione, abbiamo ripetutamente preso coscienza della situazione.

    1.2 Consapevolezza e necessità di evoluzione


    Senz’ombra di dubbio, il fenomeno delle Creepypasta non è affatto lo stesso di qualche anno fa - è risaputo a tutti. Sappiamo che no, non lo si può certo dare per estinto, ma rispetto alla sua grandezza e autenticità di allora, quello che rimane adesso appare come vestigia di un momento naufragato, scivolato via e perduto nei momenti di qualche anno fa.
    In parole povere, adesso il termine "Creepypasta" si associa spesso a storie futili, ridicole, note a tutti, di conseguenza lo zoccolo duro di lettori amanti dell'horror non viene più attratto dai nostri contenuti. L'utenza che si avvicina nonostante tutto e che decide di frequentare attivamente il forum è poca, e purtroppo non è sufficiente per garantire longevità al CPF.

    Noi membri, ad oggi, ne conserviamo unicamente la memoria, fasciandoci nel ruolo di protagonisti della sua grande storia, almeno in Italia, e questo Forum, nel meraviglioso intreccio di persone, passioni ed episodi che ha garantito, ha fatto da tramite parallelo.
    Stiamo pianificando qualcosa di più: il possibile per restaurarlo, per evolverlo, col fine di intercettare nuova utenza, i cui interessi vadano oltre il fenomeno delle Creepypasta ma si attengano comunque all’orrore, al paranormale e all’inquietante.
    Abbiamo rimuginato parecchio sulle cause del declino delle Creepypasta da una parte, e dei Forum dall’altra. Abbiamo costruito insieme una consapevolezza forte di dove siamo, e dove siamo stati. Non possiamo dire altrettanto, come è naturale che sia, d’altronde, sul dove saremo.
    Ad oggi, un forum di sole CP è destinato a passare in sordina, ad essere di nicchia. Vista la mole di contenuti prodotta, il modo in cui è prodotta e come è proposta, appare piuttosto avvilente nella nostra situazione appellarsi a un destino di elitarismo.

    È importante intercettare nuova utenza interessata, e abbiamo pensato di dare maggiore enfasi ad altri progetti, collimanti con l’aspetto ad oggi divenuto essenziale per il Foro, la scrittura.

    1.3 Rassicurazioni


    Non abbiamo intenzione di svilire o di stravolgere il Forum, ma di assecondare la naturale piega presa dall’odierna situazione di cui abbiamo tanto discusso per dargli e darci una risoluta spinta verso un nuovo percorso, che comprenderà, e ovviamente non mortificherà, quello precedente.
    Indubbiamente, i provvedimenti che abbiano come finalità una ripresa in senso dinamico e positivo del Foro dovranno tenere conto preferenzialmente dell’oggi.
    Ovvio, ForumCommunity non è più lo stesso: se guardiamo la Top, in effetti, si capisce che gli argomenti "in voga" sono totalmente diversi dai nostri. Proprio per questo, occorre valutare la possibilità di espandersi dalle possibilità di ForumCommunity, che rimarrà il fulcro, le fondamenta del Creepypasta Forum.
    Con ciò si pensa a niente più che collaborazioni, e maggiore dialogo esterno. Allo stesso tempo, è già in atto una graditissima rivisitazione qualitativa dal punto di vista archivistico, come ci è stato giustamente fatto notare, in maniera tale da potere avere maggiore validità come una sorta di blog consultabile - e altre innovazioni che non hanno volontà di inficiare sulle radici che hanno tenuto saldo per anni questo Forum.

    1.4 Perché questo topic


    Questo topic pubblico racchiude in sé un semplice resoconto di quello che è stato già fatto e che faremo.

    Sarebbe folle evitare di avere maggiore dialogo con l'utenza, motivo per cui alcune cose saranno sottoposte a sondaggio preliminare. Per quelle non drastiche, lo Staff si riserva tuttavia di prendere rapide decisioni, come sulle "piccole cose" ha già fatto.
    Si ribadisce la disponibilità dello Staff a ricevere opinioni, critiche costruttive e idee - tramite la sezione Filo diretto con lo Staff - da chiunque abbia qualche cosa da dire dopo avere letto questo Topic già a partire da adesso.

    Queste le dovute premesse.


    2. Idee


    2.1 Idee già applicate


    Fino ad ora, cambiamenti minori e necessari nell'ottica di avere maggiore ordine nelle sezioni sono stati già portati in atto. Le sezioni Deep Web, Creepy Legends e Weird Tales sono infatti state ripulite. Alcuni topic sono stati spostati nel Cestino in attesa di essere rivisti e ampliati, si tratta tendenzialmente di quegli articoli dagli spunti interessanti, ma non ben trattati. Si sarà anche notato che i nomi di alcune sezioni sono stati cambiati e i concept rivisti: ne è un esempio "Legends&Mysteries" diventato "Creepy Legends" e "Real Creepers" diventato "Real Creeps". In quest'ultima sezione, infatti, saranno trattati casi di cronaca nera dallo stampo non sovrannaturale: omicidi, stragi, tutti fatti che prima sarebbero stati esposti in Weird Tales. In quest'ultima sezione saranno invece redatti articoli riguardanti misteri della più diversa risma, poiché si ha intenzione di far assumere a Creepy Legends uno stampo vagamente più folcloristico.

    2.2 Una nuova veste grafica


    Come avrete senz’altro intuito, uno dei nostri obiettivi primari riguarda il miglioramento dell’esperienza utente sul forum. Pertanto, si vede necessaria la progettazione di una nuova veste grafica che migliori ulteriormente la navigazione e permetta di avere tutte le informazioni principali a portata di click.
    La skin attuale purtroppo non si adatta più alle nostre esigenze dal momento che era stata concepita sulla base della precedente con cui ne condivide parzialmente l’impostazione. A quel tempo, infatti, pensavamo che un cambiamento radicale avrebbe potuto spaesare gli utenti, abituati ad una determinata organizzazione dei contenuti. Inoltre, sono state mosse critiche riguardo allo stile che non rispecchia a pieno quello che è il tema del forum e riguardo all’assenza di targhette o alla scelta di utilizzare avatar rotondi. Vogliamo quindi cercare di trarre il meglio dai feedbacks di coloro che utilizzano quotidianamente il forum e allo stesso tempo cercare di portare sul forum qualcosa che rispecchi maggiormente la tematica principale ma che sia allo stesso tempo moderno. Terminata la fase di progettazione, durante la fase di coding, chiederemo ad alcuni di voi di farci da beta testers. Questo significa che avrete la possibilità di vedere in anteprima quella che sarà la nuova veste grafica aiutandoci ad apportare migliorie e a correggere eventuali bug.

    2.3 Riordinamento delle sezioni


    Come si sarà già letto alla voce "Idee già Applicate", si ha intenzione di riportare ordine nel forum, proposito già in parte portato a buon fine, sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare. Prima di tutto, si sta valutando la possibilità di inserire targhette per distinguere le più diverse tipologie di Topic, soprattutto per quanto riguarda alcune sezioni come Creepy Legends. Sarà infatti reintrodotta la possibilità di inventare leggende da inserita nella suddetta, iniziativa che in passato portò alla redazione di articoli ben congegnati come "Ring Around the Rosie". Per il resto, è chiaramente da completare la ripulitura e scrematura delle altre sezioni, con "Horror Stories" che ci preme in particolar modo. Infatti, solo dopo che avremo finito ciò potremo rimpolpare le sezioni con articoli di vario interesse, con particolare attenzione a "Deep Web", che verrà quasi del tutto reinventata, persino nelle modalità di accesso.
    Inoltre, diverse sezioni del forum saranno rimpolpate e si cercherà di attenersi di più alle novità e alle festività, naturalmente aggiornandosi rispetto al mondo del creepy.

    2.4 Nuova campagna promozionale


    Come si sarà intuito, un nome rinomato non è più quel che basta a tenere in piedi un forum e, molto spesso, persino i più blasonati finiscono per passare in secondo piano.
    Una campagna di SPAM ben gestita può essere utile alla promozione del forum, soprattutto nel momento in cui include pubblicità legata ai Contest che, persino nei maggiori periodi di magra, sono stati capaci di rimpolpare l'utenza.
    Questo, chiaramente, comporta il fatto che un Contest dovrà comportare maggiori vantaggi e premi e che lo Staff dovrà impegnarsi a fare in modo che gli scrittori vincenti vengano promossi in miglior modo: nell'ultimo periodo, infatti, ci si sta impegnando per trovare idee che possano permetterci di andare in questa direzione.

    Siamo in un'epoca Social, in cui è molto importante riuscire ad ampliarsi su più piattaforme possibile. Tempo fa, il Forum era affiliato alla pagina "Creepypasta&Stuffs", che è stata poi abbandonata in favore di altri progetti. Si vuole tuttavia provare a riprenderla e ad aggiornarla.
    Si pensa inoltre all'apertura di una pagina Instagram, con lo scopo di invitare utenti artisti a mandarci i loro disegni horror e dare avvio ad una campagna di pubblicità reciproca. Al di fuori di quest'ambito, inoltre, una collaborazione con fumettisti stranieri, traducendo in italiano i loro lavori e postandoli sul forum.
    Come ben sa chi è sul forum da qualche anno, fino a qualche tempo fa veniva indetta una votazione mensile per la storia più bella. L'intento è quello di ripristinare un meccanismo del genere, nonché di riaprire una sorta di Albo d'Oro del forum, da indicizzare anche in altre piattaforme.

    2.5 Global CPF


    Una sezione in inglese, nella quale sarà possibile registrarsi e presentarsi anche ad utenti stranieri. I contenuti saranno in inglese: discussioni, articoli tradotti.
    Il forum non diventerà internazionale del tutto, solo in quella sezione sarà possibile scrivere agli utenti stranieri e si farà in modo che questo venga rispettato. Da questo può nascere un progetto di scambio culturale.


    3. Conclusioni


    In conclusione, l’intento di questo Topic è di informare sulla linea dello Staff nel merito del rilancio del Forum, evitando di entrare morbosamente nello specifico di tutti i più piccoli provvedimenti: abbiamo esposto una serie di piste, di soluzioni distinte e discusse, che andranno aggiornandosi in corso d’opera.
    Pertanto, il contributo di tutti non è affatto negato da questa Discussione, ma è assolutamente ben accetto.
    Rinnoviamo la disponibilità dello Staff nella sezione Filo diretto con lo Staff.
    Questa proposta non è altro che un tentativo mosso dall’affetto dello Staff per provare a smuovere le acque dell’attuale bonaccia, che le cose vadano o non vadano per come vorremmo.
    Se non altro, il Forum godrà di un rinnovamento quanto più ampio possibile.

    Grazie per aver letto.
  3. .
    Sei un cucciolotto e ti auguro tante belle cose :love:
    E sii sereno e positivo! Non c'è artista che non abbia sperimentato questa situazione almeno una volta nella vita, son cose che capitano. Ah, e se ti può aiutare, prova a rileggere qualcosa che hai scritto in passato. A me, generalmente, i miei vecchi lavori fanno tutti schifo, e ciò mi fa impuntare così tanto che ogni volta parto alla carica e riprendo, chiaramente per migliorarmi. Inoltre, se posso dirti, leggi a più non posso, che siano fiabe, CP, blog o articoli di giornale. Una volta iniziai un edit perché avevo letto un articolo discriminatorio sugli omosessuali e un lampo di genio (e di incazzatura, probabilmente) mi fece dire "no, basta, protesto" (inutile dire che i soggetti del mio video fossero due gay :siga: ). Top.
  4. .
    Niente che ti piaccia davvero è mai accantonato per sempre. Io ho lasciato l'editing per un anno intero durante tutto il 2018, e il disegno per qualche annetto, forse tre, durante le superiori. Tuttavia, credo che avere una passione, una inclinazione di qualsiasi tipo, alla fine ci riporti sempre lì, blocco o meno. Anche se passano giorni, mesi, anni. Sono periodi. Forza e coraggio.
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    Questo topic me lo ero perso. Cerco di risponderti.
    Mi pare di aver capito che il tuo blocco sia "il blocco dello scrittore", tanto temuto, tanto odiato. Non sei il solo. Ci sono scrittori famosissimi che per anni rimangono a fissare lo schermo senza buttare giù mezza sillaba. Sono cose che accadono, a volte è lo stress, a volte è la mancanza di stimoli... non è così tragico.
    Io ho di questi blocchi con il disegno, con l'editing, e purtroppo l'unica cosa che mi aiuta è smetterla di fustigarmi per un po' ed evitare di pensarci. Sembra stupido, ma se mi mettessi al computer "forzandomi" di lavoricchiare a qualcosa rischierei di avere qualche crisi isterica, e non mi aiuterei. E questo l'ho appreso con gli anni. Semplicemente, inizio evitando di pensarci, sposto la mia attenzione su altre cose, quali possano essere lo studio, gli amici, o una qualsiasi mansione quotidiana. Ciò mi aiuta a staccare la mente dal vero obbiettivo, ed un giorno qualsiasi, per puro caso, vengo stimolato di nuovo: un'immagine, una canzone, un ricordo che riaffiora velocissimo e bam, sono di nuovo nel mio mondo. La corsa verso casa per tornare al lavoro è la parte che più preferisco, perché inizio a partorire idee di cui nemmeno pensavo d'esser capace, ed una volta al pc le appunto tutte su un documento. Anche quelle che mi sembrano più strane ed assurde: mi aiuteranno a riprendermi nel prossimo blocco. Ti consiglio vivamente di provarci.
  6. .
    Rispondo qui velocemente: in quale Napoli vivi? Va bene che ormai la metro non fa più le corse Extra fino all'una di notte perché ANM non paga i suoi dipendenti, ma lo sai, vero, che l'ultima corsa da Garibaldi è tipo alle 22:40-22:45? La stazione dove mi è accaduto ciò è quella dei Colli Aminei, sì, e tu quali Colli Aminei conosci? Di recente proprio c'è stata la notte bianca ai Colli, ma per la paura della delinquenza non c'è andato nessuno. I quartieri dell'arenella non sono più così sicuri come si pensava un tempo. Soprattutto la zona della pineta.
    Inoltre, lo stazionamento del Cardarelli (adiacente Colli Aminei, zona Ospedaliera) ha l'ascensore che sta proprio su strada e che porta alla metro al piano di sotto. Ma ci sei mai sceso ai Colli Aminei? Assurdo come vengo messo alla gogna per una LNM di un anno fa dove ho raccontato un episodio sinistro di un tizio che in macchina ha fatto il giro per beccarmi a piedi all'altra entrata. E non è la prima LNM in cui lo fai: accedo al mio account dopo mesi e trovo tipo i tuoi messaggi sotto ai miei post a dubitare dei miei accaduti. Non so.

    In passato su questo forum ero Traduttore e mi occupavo anche di dare un occhio alle storie poco credibili e/o scritte coi piedi; quando ero Traduttore, scrissi questa LNM e come ogni storia che si rispetti passò per lo smistamento. Risultato? Nessuno mi ha detto nulla. Nessuno ha mai dubitato, anche perché oltre il forum mi si conosce nel privato, nel personale. Mi pare assurdo guardar tutti i miei topic e cercare un pelo nell'uovo che NON esiste.
  7. .

    150px_Location_of_Kottayam_Kerala



    Durante l’estate del 2001, a Kanur una città dello Stato del Kerala, India, iniziò a manifestarsi uno strano fenomeno che allarmò gli abitanti: la cosiddetta Pioggia Rossa, chiamata anche “Bloody Rain” (Pioggia Sanguinosa). L’inspiegabilità di questo evento portò alla luce diverse teorie, tra cui la possibilità che tale colorazione fosse di origine meteorica o addirittura di natura aliena.
    I testimoni raccontarono che la pioggia fu preceduta dallo scoppio di un tuono e da un lampo di luce, poi le foglie degli alberi iniziarono ad avvizzire e a diventare color cenere.

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    Il primo degli episodi si verificò il 25 luglio del 2001 e continuarono fino al 23 settembre dello stesso anno con maggiore frequenza nei primi dieci giorni. In quel periodo si registrarono anche piogge di diverse colorazioni (giallo, verde e anche nero).
    La teoria extraterrestre era una delle più quotate poiché il fisico Godfrey Louis, vicerettore dell’Università di Scienza e Tecnologia di Cochi, analizzando alcuni campioni di questa pioggia, scoprì che una delle proprietà che possedeva era l’autofluorescenza. Inoltre si venne a sapere che la colorazione rossastra era causata da alcune particelle microscopiche che sembravano avere origini biologiche, perciò si prese in considerazione l’ipotesi che provenissero dallo spazio; questa tesi era anche avvalorata dal fatto che in quel periodo venne avvistato un meteorite proprio in quella zona.

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    Nel 2006 Louis insieme al collega Santosh Kumar, fisico dell’Università Mahatma Gandhi di Kottayam, pubblicò un articolo nel quale si evidenziavano i risultati delle loro ricerche e l’ipotesi che il meteorite, sgretolandosi, avesse rilasciato tali particelle che poi sarebbero cadute insieme alla pioggia.
    Inoltre, i due studiosi sostenevano che quei microrganismi fossero di origine aliena e che grazie alla loro capacità di metabolizzare materiale organico e non, soprattutto ad elevata temperatura, fossero un esempio di come potesse essere nata la vita sulla Terra.
    Tuttavia questa teoria non venne condivisa dal resto della comunità scientifica poiché non vi era alcuna traccia di DNA sulle particelle. In seguito uno studio commissionato dal governo indiano dimostrò che le spore non erano in alcun modo correlate agli alieni ed allo spazio.
    Inoltre si scoprirono anche di altri casi analoghi avvenuti molti anni prima in Inghilterra nel 1903 e si capì che il fenomeno era dovuto alla polvere proveniente dal deserto del Sahara; questa spiegazione sembrò colmare ogni dubbio sull’origine delle spore anche perché venne rilevata una nube di polvere nell’atmosfera vicino a Kerala proprio qualche giorno prima della manifestazione del fenomeno.
    Un altro fatto che contribuì a far decadere, anche se non completamente, l’ipotesi extraterreste fu la manifestazione dello stesso fenomeno in Sri Lanka e in Spagna nel 2014.

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    In seguito ad altre analisi effettuate, si scoprì che nei campioni analizzati non vi era traccia di polveri derivanti dalla sabbia e altre ricerche sembrarono aver riconosciuto l’origine delle spore in alcuni tipi di alghe. Quest’ultime, a causa della loro sovrabbondanza, avrebbero rilasciato nell’atmosfera una quantità tale di “polvere” che avrebbe causato la strana colorazione della pioggia. Tuttavia anche questa ipotesi riscontrava diversi punti poco chiari, uno di questi era la mancanza di un meccanismo conosciuto che rendesse possibile l’assorbimento delle spore da parte delle nuvole, in più grazie alle combinazioni di spettrometria di massa al plasma con accoppiamento di ione, spettrometria di assorbimento atomico e metodi chimici per via umida, vennero riscontrate tracce di alluminio e basso contenuto di fosforo.

    Ancora oggi sembra non essere chiaro cosa possa aver causato tale fenomeno e le ipotesi sopra elencate sopravvivono anche adesso.




    Edited by Erein Uzuki - 3/7/2018, 20:05
  8. .
    Se e dico SE si creasse una chat all'interno di Off Topic, che ne pensereste?
  9. .
    Ho sempre amato questa metafora. Segno che per rinascere qualcosa deve morire.

    Il nostro amato forum sta rinascendo, è importante che alcuni cambiamento vengano attuati per rendere questo luogo di terrore e paura più accogliente e armonioso (sono consapevole dell'ossimoro).

    Alcuni tra noi si sono lamentati di cose, a mio parere, totalmente irrilevanti. Tipo la libertà di espressione in chat, quando questo è un forum di scrittura.
    È un forum di scrittura
    Di scrittura

    Noi vogliamo che il forum rinasca. Bene, concentriamoci sulle priorità.
    Avete notato che qui non si fanno battute sugli omosessuali? Avete pensato perché? Perché diversi utenti sono LGBT.
    Dunque io eviterei anche altre battute, come quelle sugli ebrei e le persone di colore. Tutto ciò non vieta l'umorismo nero (-.-), che anzi ritengo correlato all'ambiente horror del forum.
    Perché tutto ciò? Semplice, un nuovo arrivato guarda le scempiaggini in chat e scappa. Capirei questa persona, che probabilmente cercava un ambiente professionale che tiene in vita la scrittura horror formato caramella.

    Vogliamo più affluenza? La prima lezione che vi do è quella di pulire questo luogo dalle scemenze senza contesto, nessuno vuole varcare la soglia di una casa che ha cattivo odore e che perde pezzi di intonaco.

    Chase Your Nightmares, always! :)
  10. .
    Ma salve, ragazzuoli. Oessido l'indegno vi parla!
    Questa è l'ennesima, l'ennesima discussione che... non saprei. Come scrivo non ho propositi, soluzioni, progetti, discorsi motivazionali, retorica nostalgica... non sono un tipo abbastanza intelligente da creare qualcosa di saldo e inattaccabile. Né ho una certa aspettativa che qualcuno risponda, o ancora meglio, legga questo papello. Prendetela come uno che si annoia e che scrive l'ennesima roba per provare a soffiare un poco sulla pallida brace. Quindi sì, non ho consigli da dare perché non saprei dirvi come applicarli. Solo generalità.
    E sì, comunque, mi ero dato per morto diverso tempo fa sotto forma di memoriale, ma ci tengo a precisare che quello è solo il frutto scaturito dal grande albero del mio malessere mentale e che è caduto qui, in questo Forum, in quanto parte assai marginale eppure positivissima della mia vita. E volevo essere ascoltato, ho visto che mi volete un po' bene e quindi credo, in fin dei conti, che qualcuno qui abbia interesse a leggere quanto ho da dire, pur inutile che sia.
    Io non conosco i retroscena, ok? Come sono andate fantomaticamente le cose... non sono autorevole - dunque - nel parlare del motivo per cui questo posto non sia quello che è, che dovrebbe essere, che è stato un tempo. Del perché sia caduto in declino, chi siano i colpevoli. Per fortuna sto parlando in generale. Temo che qui, in generale, si stia commettendo un errore.
    Ci sono come delle formule ricorrenti nel parlare di questo posto. Mi suona abbastanza rivoltante il fatto che uno dei motivi di discussione principale qui sia che il Forum sia morto. In continuazione. Con quest'aria di rassegnazione e rovina cosciente. Ognuno può fare quello che vuole, dire quello che vuole? Ma ovviamente sì, ma che domandi faccio? ù.ù
    Del resto non mi sono candidato io, sarebbe stupido in vista dell'estate dato che non avrò internet per mesi interi. Potrei farci un pensierino a Settembre!...... eppure io voglio bene a questo posto, nel senso di quello che ha dato, ovviamente. E adesso cosa dà?
    Secondo me dà qualità (certo non eccessiva o particolarmente miracolosa... anzi a volte... babé) ma non intrattenimento. L'intrattenimento è scaturito dalla partecipazioni degli utenti.
    Gli utenti variano, eppure lo spirito di rassegnazione ha preso tutti, un tempo me compreso perché è facilissimo dire "è morto, dah"... questo perché è complice la realtà dei fatti. E ci sarebbe modo di risolvere la situazione realisticamente, nel migliore dei modi, ma c'è uno spirito pessimo da parte degli utenti e i signorini alle redini.... i signorini alle redini.
    Quante volte abbiamo detto questa frase? - il Forum è morto! The Queen is Dead, boys, and it's so lonely on a limb!! BRAVO! Grande analista dei nostri tempi. E poi? Che facciamo? Ecco cosa facciamo di solito.
    Parliamo. Parliamo, parliamo, parliamo, viene fuori qualche idea, qualche roba mordacina così, un poco ribellina e cattivella e ironica ed ecco a voi signori, un bel nulla di fatto. Togliete quella ca*** di radio là sopra che, tra parentesi... togliete quella radio, ragazzi.
    Dov'è finita la gioia del dire minchiate? RAGAZZI, ALLE ARMI!! Torniamo come un temppppppppp........ mi assopisco. Che rottura di palle. Io non sarei capace di tornare a scrivere minchiate, eppure non commento più gli scritti buoni. Anche io mi sono fermato, capite? Ci siamo fermati tutti, cioè, ragazzi. Poi spuntano quelli là IN MASSA, (minchia), a turbare un po' la quiete. Sono il peto nostalgico, la ventosità sulla brace.
    Temo che questo posto ci piaccia, ma ci siamo tutti quanti rotti i coglioni nel senso negativo. La linfa scorre assai lentamente.
    Ci sono dei colpevoli (?). Sììì. Se ci sono colpevoli soppiantateli, immagino. Denunciateli apertamente, se l'avete già fatto operate di conseguenza, se non ne avete voglia allora pace fatta, non lamentiamoci più. Una bestemmia, un lamento prima di andarsene coerentemente, invece di rimanere qui. Non vi rompete i coglioni? Siete così legati a un posto, e galleggiate tra la voglia di rivederlo vivo e il contribuire a renderlo un ospizio? Se rendono impossibile un cambiamento, se rendono il dialogo difficile allora andatevene, anche se ci tenete tanto, fate come tutti, lasciate morire questo posto se lo merita, non fategli del male. Me ne andrei anche io se fosse invivibile questo posto per qualcuno che vuole cambiare davvero le cose. Sento solo che non è così. Ma qui sfociamo nelle impressioni, e sono pronto a ricevere batoste in merito. Perché io so di essere il più grande scorreggiatore di tutti quelli che ho citato prima e questa, nel buio, non è altro che un verso anale simile a un lamento col sorriso. Credo anche che chi di dovere... ecco, abbia solo una responsabilità, debba mettersi un attimo ad applicare qualcosa, a metterci qualcosa di originale e centrato, ficcante con le necessità del posto. Bello l'ordine, da applicare quando c'è potenzialità di eccesso, quindi dire bestialità, bestemmiare, i colori. Adesso servirebbe tutto questo? Perché non ci mettiamo legna sulla brace, perché non chiamiamo gente figa al nostro focolare, invece di borbottare nel buio, scoreggiare sul fuoco e lamentarci, collaborate, cazzarola, fate valere le giuste leggi e se non sono giuste, se sono eccessive, prendete il Regolamento e lo cambiate se questo non aiuta gli utenti a cazzeggiare e ad intrattenerli in modo meraviglioso, che sia o non sia tra una lettura, tra una partecipazione al contest, allo scrivere e al commentare, fate dialogare le due cose e se non è possibile allora ampliate la piscina per tutti i gusti, e che siano a tema del luogo, così chiunque arriverà saranno gli interessati a questo tema internettiano così forte. Non è un adattarsi ai tempi parlare con gli iutubers. Parlano dello stesso tema. Non ci sarà affluenza forte, ma ci sarà gente interessata, o bimbiminkia da pestare a calci nel culo, ma sarebbe DIVERTENTISSIMO.
    Bah, ma sarebbe come provare a rendere virale un forum di metallari. Dobbiamo metterci l'anima in pace, e se niente di tutto questo sarà realizzabile, almeno non dannatevi signori. Se avete qualcosa per migliorare, mettevi in gioco in virtù della vostra esperienza, o ditela come scrisse il signore del Kung Fu in chat e sarete ascoltati. Spero. Sono troppo coglione, vero?
    Ci sono due anime in un Forum e se questo sposa la qualità, Dio sarebbe perfetto se lasciasse che ci sia anche cazzeggio forte, se si facesse conoscere come un luogo dignitoso nella gestazione, nella rappresentazione eppure apertissimo alle frivolezze. Non so perché ma sento che questo genere di formula il Forum l'ha già conosciuta. Aperto a tutti quei famosi... INTERESSATI. Oppure gente di passaggio. Ma perché classificare, stupido Oessido? Qui ce n'è già di tutti i gusti. Non possiamo istruire l'utenza alla partecipazione più corretta, perché non c'è. Voi rendete e rendetevi disponibili a tutte le occasioni. E se siete di questa attitudine, fate sì che le possibilità si facciano più numerose e belle e che ci sia gente che ne possa godere. Avete già fatto qualcosa ma servono persone. Vanno cercate, richiamate, accolte.
    Forse ci trasciniamo una storia troppo tesa dietro, troppo rigida per poter cambiare così radicalmente. Adesso sto facendo un discorso motivazionale e banalissimo, vero? Abbiamo troppa consapevolezza per poter sperare che io abbia seminato in voi qualche dubbio per poi poter AGIRE. AGIRE. Vediamo di passare ad altro.
    Ho discusso con quell'ometto di WDR di sborra, fighe, video porno, gusti e altra roba assolutamente disgustosa per un Forum dignitoso. Certo si può cambiare argomento nel Forum, sarebbe carino anche permettersi il bellissimo black humor, se non bestemmie e altra roba in virtù di una generica forma di rispetto nei confronti dell'utenza, ma credo che quell'argomento centrasse ben poco con il regolamento, il Forum e prima ancora il buon senso. Al di là del fatto che era tarda sera, ma perché ho l'impressione che questo, nel tempo del DECLINOOOOOOoooooo, non sarebbe accaduto, limitato da avvertimenti seri e possibili warn. Ho discusso di questo e niente, a me e al bellissimo Woody. Ho fatto una battuta sullo scopaggio e vengo WARNATO. Da lui che rappresenta il rispetto delle regole della gestazione a suo tempo corrente, quindi non lo considero un fatto personale, ma una risposta corale ASSOLUTAMENTE GIUSTA, è chiaro, era appena arrivata la dolce signorina e la mia battuta banale ed innocua poteva essere fraintesa. Metti caso che uno che manco si è presentato viene nel Forum e vede quelli là discutere di quella roba. Mi sembra un tantino peggio.
    Dov'è la logica? Cambia gestazione, quindi logica. Cambia circostanza quindi modalità di risposta. Eccomi qui adesso a capire come manchi di coerenza tutto questo, perché manca la gente che ne può parlare, la gente che ci mette del suo, la gente che ci scrive qui, la gente che commenta qui, la gente con lo spirito giusto. Concentratevi sullo spirito giusto, non mettete eventi, non fate niente che non sia realizzabile qui, pensate alla pubblicità, pensate a rimpolpare questo luogo adesso, nel tempo presente, non me ne frega niente del passato, se ci tenete a questo posto in virtù di quello che era - chi ha gli strumenti e le conoscenze faccia, agisca, io sto parlando adesso alla cazzo di cane perché non so niente, ma quanto meno fate qualcosa. Fate. Il verbo fare.
    Scusate, perdonate la noia di un poveretto, un vero e proprio poveretto. Non ho dignità per poter parlare definitivamente delle soluzioni dle posto, non so come fare ad andare a chiedere a qualcuno una collaborazione, non ho idea di come si organizzi una pagina facebook, come si faccia a farsi conoscere, io non so nulla e per questo non giudico. Non ho argomentazioni forti, e ho evitato volutamente di provare a specificare, a spiegare gli innumerevoli e a volte non ben chiari perché della situazione dacché non credo sia coerente col mio discorso volto al fare. Ho già dato la mia disponibilità per Settembre. Sappiate che io rimarrò anonimo fino a quando non riterrò me stesso presentabile al mondo e smetterò di zapparmi le unghie dei piedi da solo. Durante l'estate potreste preparare qualcosa. Che ne so io. Non so un bel niente. Quindi perché parlo? Parlo perché la cosa mi preme e si fa più forte della semplice constatazione razionale della mia ignoranza. Altrimenti non avrei parlato con Mustaine, amichetto wudierre. E non avrei scritto qui, cosciente che avrei lasciato tutto correre e pace fatta. Niente ansia di premere quell'Invia la nuova Discussione.
    ....
    ...........
    .........................................
    UOOOOOO FINALE A EFFETTOOOOOOOOooooooooooo EVVAIIII
    Mi pento di aver detto la mia. Perché potrei cambiare idea dopodomani. Vi prego di:
    non insultarmi
    non fare i cattivi mostrando le vostre argomentazioni che mi esploderebbe il cuoricino
    non fare gli ipocriti che non ci piacciono gli pocriti, viaa da cuì!!1
    Ascoltatevi una canzone di Bibio che si chiama Torn Under the Window Light.
    Grazie.
  11. .
    1. Dove il Diavolo si manifesta

    Una pioggia torrenziale scendeva dal cielo, una freddissima doccia che inzuppava Padre Stanley da capo a piedi mentre si stringeva nel suo lungo cappotto di feltro. La valigetta ballonzolava nella corsa, piena e pesante come il cuore che gli batteva in petto, angosciato.
    Un'auto lo abbagliò per un attimo frenando con uno stridio che parve rimbalzare sopra ogni facciata, nell'assoluto silenzio delle due del mattino, facendo balzare i suoi nervi già logorati dall'aspettativa di ciò che stava per succedere. Pareva quasi lo strillo di un demone.
    Trovando finalmente la casa che cercava, l'uomo si fermò un attimo ad ammirare le due aquile di pietra ai lati del cancello e si sentì rassicurato dal loro sguardo penetrante, come se fossero le guardiane dell'abitazione.
    "Mi proteggerete anche oggi?"
    Si chiese, suonando il campanello ed attendendo pazientemente mentre uno straziante grido femminile, fin troppo familiare, si levava dalla finestra del secondo piano facendolo sobbalzare di nuovo.
    "Dio abbia pietà di me..."

    -Oh, Padre! Finalmente è qui, mi dispiace di averla chiamata a quest'ora di notte-
    -Non preoccuparti figliola, Dio è sempre vigile. Dimmi ora, cosa succede?
    -Venga, venga... si accomodi!
    Una donnina spettinata lo aveva accolto, Miss Skinner la cameriera: aveva il volto sciupato e profonde occhiaie cerchiavano i suoi occhi acquosi, che dardeggiavano tra il viso del prete e il soffitto, come temendo che le cadesse sulla testa da un momento all'altro. Un cerotto le copriva malamente una ferita alla testa, ancora scura e gonfia.
    Lo fece sedere su una poltrona e riempì due bicchierini di gin, prendendo il più pieno per sé. Le mani le tremavano così tanto che un bel po' del liquido cadde sul tavolino di vetro.
    -Cosa succede, Angela?
    -Virginia, lei... Stanotte l'ho trovata in camera sua che...
    -Vada avanti, coraggio.
    -... che compiva atti osceni c-con la cornice di una fotografia... l'ho trovata che sanguinava e ho cercato di fermarla ma lei mi è saltata addosso e me l'ha rotta sulla testa, e poi... Oh, Padre, padre! Cosa possiamo fare per lei?
    La donna scoppiò a piangere a dirotto, affondando il volto nel bracciolo, mentre l'uomo le carezzava la testa pensieroso: erano mesi ormai che la ragazza aveva comportamenti violenti ed improvvisi, ma non era mai arrivata a simili perversioni. Sembrava quasi che ogni suo sforzo fosse stato vano, e la consapevolezza che i suoi metodi non stavano funzionando gli fece sprofondare il cuore in un pozzo gelido, sentimento che considerò profano e scacciò via con decisione.
    -La signora Nadia è con lei?
    -Sì...
    -Allora lei torni a dormire, Angela. Me ne occupo io...

    La stanza di Virginia era immersa nella penombra, dove spiccava come un fantasma la figura cadaverica della ragazza, i polsi sollevati come un osceno crocifisso: attorno a lei erano sparse lunghe ed aggrovigliate ciocche di capelli neri e una grossa macchia rossa sul lenzuolo era l'unico ricordo del terribile atto compiuto. Una foto accartocciata era posata sulla cornice, e Padre Stanley vide che rappresentava il padre della ragazza durante uno dei suoi sermoni, alto e maestoso nelle sue vesti nere.
    La signora Nadia sedeva in un angolo della stanza, appoggiata al comodino con la testa fra le mani e sussultò quando il prete fece la sua entrata, correndo ad abbracciarlo con slancio.
    -Nadia! Cos'è successo? Perchè Virginia è in quello stato?
    -Oh, Padre! Finalmente è qui! Abbiamo dovuto legarla alla testata del letto e rasarla a forza, non voleva smettere di strapparsi i capelli!
    Virginia intanto li guardava, e Padre Stanley poteva sentire il suo sguardo fissarsi su tutto il suo corpo, come un prurito: aveva lo sguardo allucinato e opaco, era ancora più magra e pallida dell'ultima volta che era stato lì. Calva, poi, sembrava ancora di più la morte stessa incarnata.
    -Quando ha iniziato a... comportarsi così?
    -Da quando Johnathan è dovuto partire di nuovo... finchè c'era lui, sa, poteva tenere a bada il Demone, e l'ho sentito spesso accorrere in camera sua durante le crisi e farla smettere. La faceva pregare ad alta voce, e le mattine lei sembrava esausta, ma era calma.
    -Capisco... Mi lasci solo con Virginia, potrebbe avere un'altra crisi violenta e non voglio che le faccia del male!
    -D'accordo...
    Nadia uscì quasi controvoglia, osservando un attimo la figlia prima di chiudere la porta con delicatezza, lasciando soli la ragazza e il prete che si squadravano in silenzio. Per un attimo, Virginia sembrò voler dire qualcosa, poi parve di colpo scuotersi come da un sonno profondo e i suoi occhi si riempirono di lacrime.
    -Pa-padre Stanley? Cosa ci fa qui... perché sono legata? Questi sono... oh mio Dio! Sono... sono i miei capelli? Perché Padre? Perché?
    -Lo sai perchè sono qui. E sai cosa faremo: ora ti libero e tu dovrai inginocchiarti, come quando reciti le tue preghiere, e pregheremo assieme. Va bene?

    << Non aver paura, ti chiedo solo di pregare...>>

    Padre Stanley liberò lentamente dai legacci la ragazza, che si massaggiò i polsi solcati da segni profondi con sguardo vacuo e si alzò, dando le spalle al prete.
    -Forza, inginocchiati.
    -No-no... Ho fame, Padre... non potrei mangiare qualcosa, prima?
    -Inginocchiati, Virginia.

    << Ora inginocchiati, Virginia... Sei impura, devi farti perdonare da Dio per ciò che hai fatto>>
    << S-sì, padre...>>


    L'uomo le appoggiò una mano alla testa e la spinse con delicatezza, ma lei la scosse violentemente e sgusciò via lontano da lui, gridando e tenendo le mani dolorosamente strette ai pochi ciuffi di capelli rimasti, le unghie affondate nella cute.
    -NO! LASCIAMI! NON VOGLIO!
    -Virginia!

    << Ma padre, sono scomoda messa così, posso mettermi come al solito?>>
    << No, lo sai bene. Ora prega, Virginia.>>
    << Ma...>>


    Il prete la prese per le mani, per trattenerla ed impedirle di graffiarlo come era già successo altre volte. Cercando di non farle male ma con fermezza, fece leva con il ginocchio sulle sue gambe e riuscì finalmente a farla appoggiare al letto con il petto, lasciando che si sedesse a terra.
    -No! No! La scongiuro!
    -Virginia, ti prego: io voglio solo aiutarti! Preghiamo assieme!

    << Ora, prega Virginia, prega più forte che puoi! Non fare domande e prega! Non vuoi che papà si arrabbi e prenda la cintura da terra, no?>>
    << Mio Signore, vado a dormire: ti lasc-ah! Ti- Ti lascio la-la mia anima da... da... custodire...>>


    -M-Mio Signore, vado a dormire, ti lascio l'anima da custodire...
    -Brava, Virginia, così!

    << Brava bambina... Continua!>>
    << Se morissi... ugh... se morissi prima di svegliarmi...!>>


    Padre Stanley tenne tutto il tempo la mano sulla spalla di Virginia, che mormorava le preghiere continuando a singhiozzare. Era felice di questo miglioramento, sentiva la Gloria di Dio che invadeva il suo cuore e pensò con dolore alla terribile battaglia che la ragazza stava combattendo dentro di sé. Il digiuno era finalmente servito ad indebolire il Demone, così come la dura disciplina di Johnathan: finalmente vedeva speranza, una luce in fondo a quel buio tunnel di dolore e preoccupazioni!
    Con l'altra mano, l'uomo raggiunse la valigetta e l'aprì, frugandovi dentro e ritrovando il fazzoletto ricamato, che strinse a sé prima di parlare:
    -Virginia, basta così... Ora, permettimi di benedirti.
    Fece sedere la ragazza sul letto e svolse il fagotto, rivelando il disco trasparente di un'ostia benedetta: dopo aver pronunciato una frettolosa preghiera la porse a Virginia, che lo osservava come confusa.
    -Apri la bocca Virginia: devo benedirti...

    << Ora Virginia, apri la bocca...>>

    -NO!
    Virginia balzò in piedi in preda all'agitazione, urtando il prete e facendo cadere l'ostia a terra, lasciandolo a bocca aperta tra lo stupito e l'addolorato.
    -Oh, Virginia... credevo...
    -Che succede?
    Nadia e Miss Skinner si precipitarono nella stanza, in tempo per vedere la ragazza gettarsi al collo del prete e cercare di strangolarlo. Ci vollero gli sforzi di tutti per forzarla a letto e legarla nuovamente, evitando con cura di incrociare il suo sguardo pieno di terrificante violenza.
    -Io temo, Nadia... temo che siamo arrivati all'ultima spiaggia: ha rifiutato l'ostia.
    -Oh no... E ora?
    -Ora, resta solo un'unica possibilità...


    2. Dove il Diavolo riposa

    I giorni successivi furono confusi, come un sogno ad occhi aperti: Virginia alternava momenti di completa veglia, dove ciò che riusciva a fare era piangere e lamentarsi debolmente della fame, e di assoluta immobilità. Come una statua, restava ad occhi spalancati per ore, tanto che era necessario inumidirglieli di tanto in tanto.
    Poi un giorno tornò Padre Stanley e con lui dei dottori: portarono strane macchine ed un lettino dove la stesero e la legarono a forza. Qualcosa di freddo le venne imposto sulle tempie, poi le cacciarono in bocca qualcosa di gommoso, che la causò un conato.
    E arrivò il dolore.
    Ovunque, terribile: non aveva scampo. L'attraversava dalla testa ai piedi, ogni centimetro di pelle bruciava tanto da volerselo strappare di dosso. Gridò di fermarsi, che le faceva tanto male. Gridò di smetterla, maledicendoli tutti. Gridò di morire, non le venne concesso.
    Un buio profondo la avvolse, un tuffo nel cuore degli abissi più neri dove galleggiò semi-cosciente per ore, forse giorni.

    Oh Virginia, Virginia cara... guarda cosa hanno combinato con te! Sembri uno scheletro ambulante e le tue ginocchia sono così arrossate! Vedo i tagli dove lui ti ha toccata, dove mani voraci hanno scavato e poi punito. Mi chiedi se sono Dio? Oh, no... guarda tu stessa cosa ti ha causato, Dio! Guarda cosa ha permesso e cosa ha giustificato!
    Se vuoi posso aiutarti, posso fare in modo che smettano: permettimi di curare il tuo dolore e di vendicarti. Lo farai, Virginia? Non voglio costringerti, la scelta è tua. Cosa vuoi che faccia, cara?
    -Uccidili tutti!


    Con un sussulto, Virginia riprese conoscenza: la luce del sole feriva i suoi occhi abituati al buio, e sentiva gli arti così deboli che per un attimo credette di non possederli più. Si rese conto di essere coricata sul letto dei suoi genitori e guardandosi attorno vide sua madre seduta su uno sgabello, profondamente addormentata e la chiamò piano ma svegliandola di soprassalto.
    -Madre... Ho fame...
    -Oh Virginia cara! Come ti senti?
    -Ho sete...
    -Sì, sì! Ecco, bevi... hai dormito per così tanto, avevamo paura che non ti svegliassi più! Padre Stanley ha detto che se non avesse funzionato la tua anima sarebbe stata persa per sempre, e io ho temuto, ho temuto...
    La ragazza asciugò dolcemente una lacrima dal volto di Nadia e le posò un bacio sulla guancia, mostrandole un sorriso caldo e pacifico. In quel momento, un uomo alto e dallo sguardo severo entrò nella stanza, squadrando la moglie per un attimo per poi concentrarsi sulla figlia con una luce familiare negli occhi.
    -Ora va tutto bene, madre... padre... va tutto bene.

    Va tutto bene.

    Edited by DamaXion - 30/5/2018, 16:26
  12. .
    Quando l'ultima lanterna sulla nave fu spenta, l'oscurità calò nella sua stanza, densa e pesante come un tappeto: osservando per un attimo il tiepido rivolo di fumo della candela, Arianne sospirò, tendendo l'orecchio ai cigolii del cordame e al lento scrosciare dell'acqua che accoglieva la prua beccheggiante, in attesa del sonno che sembrava guardarla da lontano beffardo.
    Un messaggio le era arrivato, un biglietto vergato con un'ortografia familiare ed elegante:

    'Capitano, mia carissima signora:
    mi attenda stanotte, perché le ruberò un tesoro prezioso, che desidero da tempo. Sarò puntuale se lei sarà paziente.
    -Guillaume Lamarr, Rondine delle vele'.


    Era impossibile che qualcuno salisse sulla sua "Vierge Perfide" senza farsi vedere, e lei era sicura che nessuno sarebbe mai riuscito a compiere una simile impresa... ma era ciò che voleva?
    Mordendosi un labbro, Arianne calò il capo ricciuto sul cuscino, chiudendo gli occhi ed aguzzando le orecchie, che rimasero deluse dai suoni familiari e dal lontano richiamo di un uccello notturno, che l'accompagnò dolcemente nell'abbraccio accogliente di Ipno.

    Quanto tempo era passato? Forse minuti o forse ore, il buio era assoluto e Arianne si sentiva come un pulcino, cieca e confusa: un suono l'aveva destata e la brezza del mare che le accarezzava le spalle nude le fecero capire che qualcuno era nella sua stanza. Un sospiro pacato tradì l'intruso, che però sembrava non avere alcuna fretta di andarsene: la donna sentiva il suo sguardo attento sfiorare il suo profilo come dita sfacciate, osservare con cura il volto pallido e i capelli ondosi e scuri come il mare che lambiva il porto. Il suo cuore batteva all'impazzata, ma il respiro regolare non tradiva il suo stato di veglia, mentre spiava attraverso le ciglia folte.
    Chiunque fosse entrato non era interessato ai suoi gioielli, che luccicavano in piena vista sulla sua toilette, e nemmeno ai numerosi ed importanti documenti sparsi sullo scrittoio, tra macchie d'inchiostro e penne d'oca sfilacciate. Sembrava, invece, fissato sul suo corpo immobile, tanto da ardire di avvicinarsi con passo felpato ed appoggiare una mano alle lenzuola.
    Ma Arianne non era una sprovveduta, e dopo aver stretto con forza il manico del fioretto nascosto sotto il cuscino, balzò in piedi ed incrociò le lame con l'uomo misterioso, che aveva estratto la spada con altrettanta rapidità.
    -Esci subito di qui!
    Sibilò lei con un filo di voce, strisciando i piedi nudi sulle assi del pavimento e girando attorno al suo avversario, fino ad averlo a favore della luce lunare: era bello, di pelle scura e tratti orientali, con baffi sottili a sormontare una bocca sensuale e sorniona e occhi scuri e luminosi, colmi di una strana felicità. Lo conosceva.
    -Tu!
    -Mia signora, non ha forse ricevuto il mio messaggio? Non si aspettava il mio arrivo?
    -La Vierge Perfide è lontana dal porto, e ben sorvegliata, come...?
    -Ho i miei metodi, mia signora: non per niente sono la Rondine delle Vele!
    Il commento di Guillaume, colmo di ironia, la fece infuriare e partire all'attacco: numerose stoccate vennero scambiate tra i due avversari, che rimasero silenziosi e concentrati, senza mancare di lanciarsi sguardi infuocati ed intensi. I loro colpi erano veloci, immersi nel silenzio della notte, mimetizzati con il vento che rinfrescava l'equipaggio e faceva svolazzare la sottoveste, un sibilare impercettibile.
    Poi si fermarono, come in posa, puntandosi l'arma alla gola a vicenda, bloccati così vicini da poter sentire l'odore l'uno dell'altra, in un pericoloso tango nella penombra. I loro petti si alzavano e abbassavano quasi all'unisono, e gli occhi neri di lui sembravano scandagliare ogni centimetro della sua pelle, così penetranti da farle sentire un brivido lungo la schiena.
    -Cosa vuoi da me? L'oro e i gioielli erano a portata di mano, perché tutto ciò?
    -Mi ha attaccato lei...
    -Non era a quello che...
    E Arianne fu zittita all'improvviso, perché due labbra calde e inaspettatamente morbide si erano posate sulle sue, togliendole il respiro: sapevano di sale marino e spezie, notò nel suo abbandono. Ma il momento di distrazione durò poco, e quando lei realizzò ciò che era successo diede un violento spintone all'uomo, che barcollò colto alla sprovvista.
    La donna si passò una mano sulla bocca, incredula da quell'impertinenza, mentre un altro di quei sorrisi sornioni riluceva sul volto di Guillaume.
    -Tu... come osi?
    -Ciò che ho promesso ho mantenuto: le ho rubato un tesoro prezioso. Posso andarmene contento, e perciò...
    L'uomo balzò con grazia verso la finestra, agile come un gatto ed altrettanto tranquillo, arrivando addirittura a rinfoderare la spada e a dare le spalle ad Arianne che non lo perdeva d'occhio, aspettando un momento propizio. Il cuore le batteva nel petto come impazzito, tra vergogna ed emozioni contrastanti, e sapeva bene che non voleva lasciarlo andare.
    -Dove credi di andare? Non abbiamo ancora finito!
    Sussurrò lei, mentre una puntura alla base della schiena faceva per un attimo gelare il sangue a Guillaume, che si voltò senza smettere di sorridere.
    -Non dobbiamo arrivare a questi punti... ah!
    L'uomo schivò a malapena un fendente, che squarciò la sua camicia in diagonale mettendo in mostra il ventre asciutto e vulnerabile. Fu il turno di Arianne di sorridere, mentre con la lama gli percorreva con lentezza estenuante il contorno dei muscoli, che si contraevano al pericoloso tocco. Arrivò addirittura a spostarsi fino al basso ventre, causando nell'uomo un gemito di inaspettato timore e un tremito, mentre la lama si infilava nell'impugnatura del fioretto e glielo sfilava dalla cintura, lasciandolo cadere su un tappeto con un tonfo leggero.
    -Forza, so che hai un pugnale: prendilo.
    Guillaume si tolse la camicia e con teatralità la gettò di lato, catturando lo sguardo assorto della donna che lo osservò senza parlare sfilarsi dallo stivale il coltello nascosto. Poi lei a suo volta gettò la spada a terra ed estrasse da un fodero ornato un corto pugnale di fattura araba.
    -Mia signora, non mi sembra il caso di...
    -Preparati!
    Le lame si scontrarono di nuovo, stavolta in modo più lento e sistematico: i due contendenti si giravano attorno, si sfioravano con gomiti, labbra e caviglie, il pericolo e la passione che li invadevano come onde di vento caldo. Nessuno dei due voleva cedere, come pantere in agguato prima del balzo saggiavano con cura i movimenti ma senza impedire agli occhi di viaggiare a lungo su tutto il corpo dell'altro. Poi, un altro assalto, ma stavolta fu lui ad avere il vantaggio: con una piroetta, schivò l'affondo ed afferrò il braccio della donna, piegandoglielo dietro la schiena senza forzarlo e passandole alle spalle, affondando il volto nel suo collo tiepido, carezzato dalla nuvola di ricci neri.
    Con un movimento preciso e lento decise di prendersi la sua vendetta, passando la punta del pugnale sulla sua gamba risalendo dal ginocchio alla coscia, tagliando l'abito e lasciando nuda la pelle bianca come la luna. Restarono così per un tempo che parve interminabile a riprendere fiato, inebriati da quell'attimo di intimità, rabbrividendo al freddo venticello notturno.
    -Se voleva che la spogliassi bastava chiedere...
    Guillaime ruppe il silenzio, e il tempo ricominciò a scorrere: rapida come un'anguilla, Arianne sgusciò dalla sua presa e lo fronteggiò di nuovo, feroce come prima ma con un nuovo leggero sorriso sul volto. Sempre più vicini, ogni momento che passava, i corpi seminudi madidi di sudore. E in un attimo, i pugnali furono gettati e braccia si strinsero attorno a vite, mani affondarono in carni, stoffe e capelli mentre il loro combattimento continuava in maniera diversa, sempre in silenzio tra i gemiti del legno e il gridare delle creature notturne.

    Un raggio di sole invase la stanza, disordinata e trascurata come dopo una rapina.
    La testa di Arianne si sollevò pesante dal cuscino, mentre i suoi occhi mettevano a fuoco un materasso vuoto, e un biglietto scritto con frettolosa eleganza. La piuma nera con cui era stato scritto svolazzava ancora spostata dal venticello marino. Dopo averlo letto sospirò, alzandosi lenta e lasciando cadere la pergamena in un cassetto, facendola posare dolcemente tra le altre e guardando il porto lontano fuori dalla finestra, con il cuore colmo di malinconia mista ad un dolce sentimento che non riconobbe.

    'Mia cara Arianne,
    nel prossimo porto attendimi, ti cercherò: volerò nuovamente tra le tue vele, se me lo concederai, per amarti ancora. Tieni stretto questo messaggio, come io mi aggrapperò al tuo pensiero quando i venti del nord soffieranno feroci ed inclementi, cercando tra le onde il ricordo del tuo profumo.
    Non migrerò lontano dalla tua isola, mio tesoro, anche se il richiamo del cielo riporterà sempre a sè questa Rondine.

    -Guillaume, Rondine delle Vele e schiavo del vostro cuore.'


    Edited by DamaXion - 27/4/2018, 19:43
  13. .
    Ma compagni, non c'è già Stella Rossa per masturbarci con le idee di Marx?
  14. .
    Mi riferisco, più che altro, al fatto che ci sono tutti gli elementi per consacrarlo eventualmente un autore di culto: la vita scapestrata, la coerenza tra gli ideali e gli episodi raccontati e quelli reali, l'essere ritenuto inaccettabile da critica e pubblico del suo tempo.

    Poi, non avendo letto il resto della sua opera, può darsi benissimo che queste siano destinate a rimanere pippe mentali.
  15. .
    Da dieci anni una strana figura infestava le foreste attorno alla cittadina svizzera di Maules, quella che sembrava una leggenda sussurrata dai locali, impauriti di avventurarsi nei boschi da soli: una persona, o forse una creatura, alta un metro e novanta che indossava una maschera anti-gas vintage e una divisa militare, coperta da un mantello.
    Erano numerosi gli avvistamenti di questo individuo, chiamato dai locali "Le Loyon" o "Il fantasma di Maules", ma nessuno era mai stato preso sul serio, comparando la situazione alle più famose leggende di criptidi come Nessie o Bigfoot.

    Le Loyon rimase una leggenda senza alcuna base solida finché un ragazzo, che preferì restare anonimo ebbe un incontro interessante con lui: raccontò che, passeggiando per il bosco, si era imbattuto nello strano figuro, che lo aveva guardato per un po' per poi andarsene senza dire o fare nulla. In quel momento, il ragazzo era riuscito a scattargli una foto:
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    La foto divenne virale, e molti abitanti di Maules si fecero avanti con le loro storie: c'era chi diceva che i bambini erano rimasti terrorizzati da lui, le donne raccontavano di avere molta paura di girare da sole. Una addirittura disse di averlo visto raccogliere dei fiori, sempre nel suo misterioso silenzio.
    Cominciarono a girare le più svariate teorie, dagli alieni ai fantasmi, a idee vagamente più realistiche come quella che fosse un reduce della seconda guerra mondiale isolato dalla civiltà o semplicemente un uomo bizzarro che aveva deciso di vivere nella natura. Gli avvistamenti più vecchi risalivano a be dieci anni prima, infittendo il mistero di Le Loyon.

    Fu nel 2013 che tutto finì: fu trovato nel bosco il mantello dell'individuo assieme ad una lettera, pubblicata sul bollettino del comune, in cui diceva di temere una "Caccia alla bestia" e che i media avevano rovinato tutto, riempiendolo di insicurezza:

    (Traduzione da rivedere)
    CITAZIONE
    Caro Patrick del Matin, non solo sei un cretino, ma sei sopratutto un assassino.
    Hai assassinato una creatura innocua, che nelle sue passeggiate aveva trovato una vera terapia per la felicità, una cura cerebrale che gli permetteva di affrontare le responsabilità e le vicissitudini della sua vita "normale", e ne aveva!
    Il Fantasma non è capace di spiegare questa felicità, ma tu non sembri conoscere Sacher-Masoch; Scopriresti che ci vogliono persone di tutti i tipi per fare un mondo.
    Allora sei un assassino di libertà.
    Ascoltando te, sembriamo restare nel Medioevo, al tempo degli stregoni. Perché non ti schieri contro i piccoli rospi con caschi e passamontagna, vestiti di pelle, che girano sulle loro moto da cross in queste stesse foreste, offendendole!
    Si prendono il tempo di pregare davanti al piccolo Oratorio, per chiedere un mondo migliore? Io terrorizzo i bambini, ma fammi ridere! Perché non sono terrorizzati dai veri orrori e crimini che vedono in televisione, sui media?
    Chi ha l'autorità di regolare il livello di Tolleranza e Libertà in questa società? Questi bellissimi concetti a beneficio di spacciatori, papponi, ladri, stupratori e teppisti!
    La Svizzera è piccola, tutto ciò che non si conforma al nano da giardino deve essere sradicato.
    Pensavo, durante questi anni, che mi avreste lasciato in pace, finché questi sentimenti non si sono evoluti. Mi avete dato prove contrarie, sfortunatamente.
    Il Fantasma scompare, il rischio di una caccia alla bestia è troppo grande. Tornerà per infestare la vostra gretta specie, perché alla fine, un fantasma non muore mai.

    All'amabile passeggiatore o raccoglitore di funghi che scoprirà il mio mantello: consegna questa lettera al sindaco o al vicesindaco, anche a un giornalista, che sia in grado di capirne su Libertà e Tolleranza.
    (Qualcuno che ragioni! Il giornale del mattino capirà ... forse!)

    Molti dei locali hanno preso il messaggio come una lettera di suicidio, ma non fu mai trovato il corpo del misterioso individuo.
    La citazione a Sacher-Masoch rimane un mistero, anche se si pensa sia legato al suo romanzo erotico "La Venere in Pelliccia", dove un uomo viene "curato" dalla sua remissività dalle numerose umiliazioni e punizioni della moglie, a cui si è dedicato come uno schiavo. Forse il Fantasma si stava auto-punendo per curarsi da qualcosa?

    Resta ancora il mistero di chi fosse Le Loyon: un'anima persa nel passato? Un buontempone con tanto tempo da perdere? Nessuno lo sa, e probabilmente non lo sapremo mai, ma ciò che è certo è che era una creatura gentile, scacciata dalla paura delle persone come il più classico dei mostri gotici.



    Edited by RàpsøÐy - 21/3/2018, 15:40
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