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Voglio essere abbastanza diretto. Come vi approcciate a un blocco? Come fate quando non riuscite più a mettere giù idee?
Ultimamente sto attraversando un periodo un po' travagliato "artisticamente" parlando (il termine "artisticamente" riferito a quello che faccio io mi fa un po' ridere ma non me ne vengono altri). Pensando che questo anno sarebbe dovuto iniziare proprio liberandomi di certe costrizioni che mi ero autoimposto ho cercato di cambiare genere, di iniziare qualcosa di nuovo, una serie di racconti il cui primo capitolo sarebbe stato "Le Maschere della Montagna". Poi? Vuoto quasi totale da ormai due mesi, cestinando idea su idea ogni cosa e cercando di forzare ogni minuscola intuizione sul foglio, mettendomi alla ricerca di nuove ispirazioni, di stili, ma alla fine risulta sempre nella stessa cosa, un racconto scadente oppure troppo simile all'ultimo, ritrovandomi effettivamente nelle stesse costrizioni che mi ero imposto prima.
Voi avete esperienze simili? Come avete fatto a risolvere se ci siete riusciti? E se non ci siete riusciti che cosa state cercando di fare?. -
.CITAZIONECome vi approcciate a un blocco? Come fate quando non riuscite più a mettere giù idee?
Piango nel letto in posizione fetale ascoltando "Where is my Mind" dei Pixies.
No, vabbè scusami, la tua è una domanda seria che merita una risposta seria.
Hai presente "Otto e mezzo"? Fellini in quel periodo non riusciva proprio a scrivere film, aveva mozziconi di idee che però non si incastravano come dovevano, si era bloccato. Si era quasi arreso quando poi, quasi per caso, alla festa di compleanno di un macchinista gli viene l'idea, e gira un film sulla sua difficoltà di fare film.
Io credo che l'ispirazione più uno la cerca e più gli sfugge; sono cose che appaiono per caso, di solito proprio quando non te l'aspetti, come certi amori o certe buone amicizie.
Forse dovresti provare a staccare un po'la spina, allontana ciò che ti turba e soprattutto evita di pensare troppo al tuo blocco, sono sicuro che tutto si sistemerà da solo.. -
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Fai altro. Qualsiasi cosa ma non quello che stai cercando di fare. Ti serve una pausa, non ci pensare per un po', rilassati. L'ispirazione tornerà quando meno te l'aspetti.
È tutta una questione psicologica.. -
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Questo topic me lo ero perso. Cerco di risponderti.
Mi pare di aver capito che il tuo blocco sia "il blocco dello scrittore", tanto temuto, tanto odiato. Non sei il solo. Ci sono scrittori famosissimi che per anni rimangono a fissare lo schermo senza buttare giù mezza sillaba. Sono cose che accadono, a volte è lo stress, a volte è la mancanza di stimoli... non è così tragico.
Io ho di questi blocchi con il disegno, con l'editing, e purtroppo l'unica cosa che mi aiuta è smetterla di fustigarmi per un po' ed evitare di pensarci. Sembra stupido, ma se mi mettessi al computer "forzandomi" di lavoricchiare a qualcosa rischierei di avere qualche crisi isterica, e non mi aiuterei. E questo l'ho appreso con gli anni. Semplicemente, inizio evitando di pensarci, sposto la mia attenzione su altre cose, quali possano essere lo studio, gli amici, o una qualsiasi mansione quotidiana. Ciò mi aiuta a staccare la mente dal vero obbiettivo, ed un giorno qualsiasi, per puro caso, vengo stimolato di nuovo: un'immagine, una canzone, un ricordo che riaffiora velocissimo e bam, sono di nuovo nel mio mondo. La corsa verso casa per tornare al lavoro è la parte che più preferisco, perché inizio a partorire idee di cui nemmeno pensavo d'esser capace, ed una volta al pc le appunto tutte su un documento. Anche quelle che mi sembrano più strane ed assurde: mi aiuteranno a riprendermi nel prossimo blocco. Ti consiglio vivamente di provarci.. -
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Grazie mille kage. Purtroppo ho accantonato la scrittura già da un po' e non credo riprendero a breve, in ogni caso ogni suggerimento è ben accetto. . -
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Niente che ti piaccia davvero è mai accantonato per sempre. Io ho lasciato l'editing per un anno intero durante tutto il 2018, e il disegno per qualche annetto, forse tre, durante le superiori. Tuttavia, credo che avere una passione, una inclinazione di qualsiasi tipo, alla fine ci riporti sempre lì, blocco o meno. Anche se passano giorni, mesi, anni. Sono periodi. Forza e coraggio. . -
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Suppongo di sì, anche se il blocco non è stato l'unico fattore a farmi mettere tutto da parte, diciamo che la cosa ha preso una piega un po' complessa. Ovviamente conto di ritornare a scrivere un giorno, visto che è quello che mi piace fare, anche se per ora la strada si prospetta lunga. Sia come sia grazie ancora.
Cavolo, questo post è vecchio di esattamente un anno, sento che mi sale la nostalgia.. -
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Sei un cucciolotto e ti auguro tante belle cose 
E sii sereno e positivo! Non c'è artista che non abbia sperimentato questa situazione almeno una volta nella vita, son cose che capitano. Ah, e se ti può aiutare, prova a rileggere qualcosa che hai scritto in passato. A me, generalmente, i miei vecchi lavori fanno tutti schifo, e ciò mi fa impuntare così tanto che ogni volta parto alla carica e riprendo, chiaramente per migliorarmi. Inoltre, se posso dirti, leggi a più non posso, che siano fiabe, CP, blog o articoli di giornale. Una volta iniziai un edit perché avevo letto un articolo discriminatorio sugli omosessuali e un lampo di genio (e di incazzatura, probabilmente) mi fece dire "no, basta, protesto" (inutile dire che i soggetti del mio video fossero due gay
). Top.
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