Posts written by Laiot

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    Come mi sento:

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    Aw, mamma, sai che non cambierò mai. <3
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    Sinceramente non sono mai stato un Don Giovanni (spero di aver azzeccato il detto o quello che era) ma comunque per le poche volte, punto sul far ridere e sull'essere dolce e sincero.

    Infatti andavo sempre nella friendzone lol


    Davvero ragazzi, se volete rimorchiare qualche ragazza facile non usate il mio metodo.
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    CITAZIONE (Logan Wolverine @ 11/9/2013, 11:28) 
    Chi ti dice che la legione straniera non faccia cose simili?
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    CITAZIONE (VampyrQueen @ 11/9/2013, 01:52) 
    Non è impossibile
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    Prima di cominciare:

    Good guy, Logan :titto:


    CITAZIONE (Logan Wolverine @ 9/9/2013, 10:36) 
    Non puoi dire che i tuoi amici siano dei codardi. Purtroppo la fuga è uno dei primi istinti umani alla paura.

    Logan, se solo per paura non riesci a difendere una persona che vedi in pericolo e inoltre la consideri tuo amico, allora sì, mi dispiace, ma sei un codardo.
    Io le ho prese un anno fa per difendere un mio amico da degli idioti e quest anno da un gruppo di teppisti cresciutelli che se la presero senza motivo con un ragazzo accanto a me. Chi mi conosce bene, sa quanto io non sia il ragazzo più forte e coraggioso del mondo, ma cavolo, non si può lasciare una persona in una rissa, potrebbe farsi davvero male. Parlando di bullismo non sono mai stato la vittima designata, a volte son stato preso di mira, ma mai niente di serio, ho sempre ignorato gli idioti.
    Non sono la persona adeguata per dare consigli a chi è vittima di bullismo, ma non credo che la vendetta persona di Fear sia la soluzione migliore. Comunque l'unico vero consiglio che posso darvi è parlarne con chi ne è già stato vittima e vedere come ne è uscito.
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    Luogo omicidi: ex Unione Sovietica (Kirghizistan) – Bishkek.



    Periodo omicidi: 1997 -1998



    Vittime: 2 (uomo e donna)



    Negli anni della collettivizzazione, la sua famiglia viene deportata in Kirghizistan e, dopo la seconda guerra mondiale, in Siberia. La famiglia Gorobets, segue la chiesa battista e viene considerata “nemica del popolo”. Il padre lo picchia di continuo e picchia anche la madre se cerca di difenderlo. A scuola, il piccolo Pavel viene sempre tiranneggiato, picchiato e umiliato dai compagni e non si sviluppa fisicamente e mentalmente come gli altri bambini. Ha la passione del disegno e, da quando gli viene regalato un blocco, non smette più di dipingere. Tornato con i genitori a Bishkek quando il regime sovietico diventa meno duro, termina la scuola serale e per qualche anno lavora come meccanico. A 22 anni, smette di lavorare e si trasferisce a Samarcanda per frequentare una scuola d’arte dove studia per tre anni, quelli che considera i più belli della sua vita.

    Alla fine degli anni ’60, Gorobets sposa una ragazza che lo lascia dopo appena dodici giorni. Dopo nove anni, si risposa, ma anche la seconda lo lascia, questa volta dopo tre mesi. Passati altri dieci anni di solitudine sposa una ragazza più giovane di lui di diciassette anni e ha un figlio; quando il bambino ha un anno e mezzo, la ragazza lo lascia e porta via il figlio; Gorobets si sente devastato, il suo odio per le genere umano aumenta a dismisura e, ben presto, diventa un alcolizzato che frequenta molti ubriaconi.

    Negli anni ’90, va a vivere in una casa abbandonata insieme a un uomo e a una ragazza, suoi compagni di bevute e vagabondi come lui. A fine dicembre 1997, dopo una sbornia, Gorobets litiga con il suo amico convivente, lo colpisce alla testa con una bottiglia e poi gli taglia la gola con una scheggia di vetro. Fa a pezzi il cadavere e lo mangia arrosto, conservando le altre parti che seppellisce nel giardino dietro la casa. Nel marzo 1998, regala alla ragazza che vive con lui un quadro che ha dipinto espressamente per lei. La ragazza gli dice che il quadro non le piace e lui, ubriaco anche in questa occasione, si arrabbia e la uccide con un coltello, poi la smembra e la mangia, seppellendo alcuni pezzi sempre nel giardino.

    Dopo un po’ di tempo, i vicini s’insospettiscono perché sentono provenire sempre un odore di carne arrosto, pur sapendo che è un semplice vagabondo con pochi mezzi per comprare carne, e decidono di chiamare la polizia. Al termine di un rapido processo, Pavel Gorobets viene condannato a morte e la sentenza è eseguita rapidamente.

    Edited by Mask888 - 8/9/2013, 15:03
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    CITAZIONE (Laiyon @ 5/9/2013, 13:43) 
    CITAZIONE (Mørdekai The Summøner~ @ 5/9/2013, 13:37) 
    In che senso ''Un po' diverso'' ?

    Direi semplicemente un altro tipo di viso, forse completamente senza barba.

    Scusami, ma tu neanche immagini quanto io stia ridendo adesso.
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    La fiducia è alla base di OGNI rapporto, comunque ho già citato:

    CITAZIONE
    Si deve avere fiducia, sincerità, fedeltà, forza, resistenza.
    Bisogna essere capaci di controllare le forti emozioni date dall'assenza di una persona a cui teniamo.
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    Ahw, bro. Ben fatto :roxas:
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    Sinceramente, non lo trovo creepy.
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    Benvenuta :roxas:
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    Benvenuta :roxas:
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    Prendetemi per un triste illuso, ma la penso più o meno così:

    CITAZIONE
    Oddio.
    Allora.
    Io ho solo amici distanti.
    Ho le lacrime agli occhi se penso alla distanza che mi separa da certe persone che stanno avendo un ruolo fondamentale in questo periodo della mia vita.
    La distanza ed io siamo diventate profonde nemiche, ed ogni anno che passa combatto.
    E' come se fossi stata portata sulla Terra per diventare una di quelle persone che hanno un sacco di amicizie a distanza. Che si innamorano dietro lo schermo di un computer.
    Tanti mi chiedono come faccia a io a sopportare pesi simili. Ma quello che so io, per esperienza personale, è che sono rapporti molte volte più puri e forti. Ne vale la pena.
    Si deve avere fiducia, sincerità, fedeltà, forza, resistenza.
    Bisogna essere capaci di controllare le forti emozioni date dall'assenza di una persona a cui teniamo.
    Ci sono i pro e i contro, ma i pro sono mille volte migliori confronto alle relazioni "normali".
    Il modo migliore per gestire un'amicizia a distanza è il vedersi più possibile tramite webcam, passare il tempo inventando storie improbabili, parlare, guardare film assieme. Fare tutto quello che si fà "dal vivo", ma con uno schermo separatore.
    L'importante è poi essere vicini con la mente e con il cuore.
    Nessuna distanza può separare due cuori che si amano.
    I sentimenti uniscono.
    Poi si versano così tante lacrime, così tante speranze, così tanto amore su quel cuscino che si stringe ogni notte accanto a sè.
    E' il tipo di amicizia/ storia d'amore più romantica e forte quella che combatte ogni distanza.
    Pochi ne potrebbero avere la capacità.
    Perciò sono fiera di riuscire a sopportarla.
    La fottuta distanza.

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    AC.
597 replies since 17/1/2013
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