| CITAZIONE (Professor Zapotec @ 15/5/2016, 11:33) CITAZIONE (ƒ a @ 15/5/2016, 01:09) Se posso darti un consiglio: fidati che probabilmente sei solo troppo giovane. Ogni uomo, davvero qualsiasi, arriva il momento in cui capisce che è giusto diventare maturi, crescere un figlio e tramandare a lui ogni esperienza. È un desiderio incondizionato, si tratta solo di essere grandi il giusto, chi 20, chi 30, chi 40 o 50. Se mi permetti, penso che siano sciocchezze. Ho quasi 33 anni, lavoro e ho casa mia. Nel corso degli anni la cosa non è mai cambiata, e pensare che "ogni uomo, davvero qualsiasi" diventando maturo voglia crescere un figlio è ridicolo. Questo modo di ragionare per vie canoniche è il primo passo per creare gente infelice che è portata a cercare dalla società ciò che non vuole. Per fortuna una risposta del genere l'hai data a me che penso con la mia testa, una persona più sensibile avrebbe anche potuto sentirsi di merda perchè avrebbe pensato di essere inadeguato. Per favore, e questo vale per ogni opinione, evitiamo di pensare per assoluti, ogni persona è diversa. Il più delle volte le canonicità sono tali, per un motivo ben specifico. Se una persona si sente di merda per una affermazione simile, è relativamente deficiente (deficere), non tanto per il fatto che si possa lasciare manipolare (deficere di capacità di scelta e fermezza proprie) quanto più per sentirsi estranea dal mondo, solo per essere diversa/o.
De Montaigne diceva:
"Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità."
Ergo, deficere di intelligenza.
Puoi dirmi di non parlare per assolutismi, certamente, ma devi cogliere che ogni persona, nella propria testa, ha il suo universo di pensieri. Come per me è assoluto che sia una cosa naturale desiderare un figlio, a sua volta è assoluto che tu non lo desidererai mai. Altrimenti avresti detto: magari un giorno cambio idea, ma per ora sono convinto.
Ti espongo ora un argomentazione:
Spiegherò senza mezzi termini... purtroppo ho passato una modesta parte della mia vita a stare in ospedali, un po' per me, un po' a causa dei miei nonni gravemente malati. Ho visto tanta gente praticamente in fin di vita, molta più di quella che vedrai nella tua intera esistenza (ammesso tu non faccia il dottore) e posso dirti, ogni volta, la situazione era sempre la stessa. Gente sull'ottantina che guardando i miei nonni con me vicino, diceva: "che stupido che sono stato, ho pensato tanto a me, e non ho capito che in anni a non voler tirare su una famiglia, facevo del male a me stesso, non dandomi il piacere di scoprire tante cose. Ora sono solo e forse è quel che mi merito per essere stato egoista quando ancora potevo rimediare". E dire che questa è gente che almeno muore in un letto d'ospedale, vedendo dei volti. Sai quanta se ne va via, bella seduta davanti alla TV senza nessuno vicino? Perchè si ad 80 anni puoi solo stare buono il poltrona a guardare quella. Bello lì, felice d'aver sempre fatto quello che hai sempre voluto, sollazzandoti al 100%. Io nel mentre, per quanto vecchio e impossibilitato, avrò un marmocchio su una gamba, ed una pupetta sull'altra e sai cosa mi sentirò dire? "nonno! nonno! raccontaci una storia!" Per quanto vecchio, non morirò solo come un cane con magari il mio cadavere in decomposizione da 3 giorni senza che nessuno se ne sia mia accorto. Avrò vissuto tutti gli anni della mia vita al massimo, e fino all'ultimo secondo avrò vita attorno a me.
Vorrei concludere dicendoti che, questo, non era il topic corretto in cui scrivere. Dato che come tu stesso hai detto, odi (parola orribile, ma sorvolo) i bambini e sei terrorizzato dall'idea che la tua compagna possa rimanere incinta. Per queste cose esiste la discussione sulle fobie, dato che correttamente parlando (da un punto di vista psicologico) la tua si chiama pedofobia.
@eFesti: Questa invece si chiama sociofobia. Cosa vuoi che spinga la gente a vivere secondo te? - Cos'è che ti spinge a scrivere su questo forum? - Il divertimento, le passioni, l'interesse. Quando una cosa ti piace, la fai. Se ciò che ti piace fare, ha un costo: trovi un lavoro, anche se non ti piacerà e lo farai per il resto della vita. Io ne ho passate di tutti i colori, davvero di tutti. Ma mai mi sono permesso di parlare di esistenza di pietà e dolore. Non si permettono nemmeno i bambini del terzo mondo di dire cose simili, con quello che passano, e seriamente devo sentire della gente, che può avere anche sofferto, non c'è dubbio, ma che comunque ha un pasto tutti i giorni davanti alla bocca (e non dite di no, perchè fidatevi che altrimenti non paghereste la bolletta di internet) a differenza di chi è veramente sfortunato.
Forse, anziché arrangiarsi poeti e aforisti, sarebbe davvero il caso di muovere di più il culo e darsi da fare. E se veramente si ha avuto questa grande vita di merda, mettersi sotto, trovarsi un lavoro, e togliere dalla merda uno dei tanti bambini che oggi si trova in orfanotrofio perchè ha avuto la sfortuna di essere abbandonato su una gradinata, appena nato, da una persona che non aveva abbastanza le palle di impegnarsi per lui. In modo da salvarlo e non fargli passare questo inferno di cui tanto si parla. |
|