Votes given by » S h i n † a k a ™

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    Nel 2015 abbiamo giocato insieme per un po' al GDR creato da Yaniv e il suo personaggio mi fece sorridere. Corrado Leone… Sembra tutto così lontano e non so nemmeno cosa provo perché in effetti non ho mai conosciuto Federico, ma come ogni GDR aveva iniziato a crearsi una sorta di cameratismo finché il gioco non si è interrotto. Mi dispiace che non ce l'abbia fatta ad andare avanti e sono arrabbiato con la nostra società malata che riesce a spingere un ragazzo nel pieno della sua potenzialità a uccidersi mentre non riesce ad aiutarlo. Del senno di poi son piene le fosse, ma è molto triste che venga sempre minimizzato un problema o un atteggiamento finché non succede una tragedia come questa. Personalmente non credo in un aldilà e purtroppo temo che Zedef ormai non ci sia più quindi non riesco a dire di riposare in pace o sperare che sia in un posto migliore. Vorrei con tutte le mie forze che questa morte così insensata possa trovare l'utilità di impedirne altre future. I giovani possono essere crudeli, prendere in giro gli altri solo perché diversi dalla massa, che sia per l'etnia, le idee politiche o religiose, per le malattie, per gli interessi, le scelte estetiche, le preferenze sessuali… è tutto così privo d'importanza da lasciarmi disarmato. Prendere in giro solo per sentirsi più forti, deve essere una sensazione inebriante, spero veramente che ne sia valsa la pena per quei bulletti che probabilmente erano più insicuri e spaventati del povero Federico, anche se ne dubito fortemente.
    Prendiamo questo momento per riflettere veramente su cosa stiamo facendo nella società e se la nostra voce è in grado di dire qualcosa di costruttivo. Se la risposta è no, tanto vale rimanere in silenzio. Non peggioriamo la situazione dando il via alla lingua (o alle dita) dicendo cose per sentito dire o cattiverie tanto per sentirci grandi.
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    Commento anche io, lo abbiamo scoperto ieri, insieme, e ancora non ci credo. Ai tempi in cui ero nello staff ci ho scambiato commenti e parlato, non mi sembra possibile che sia successo davvero. Penso a me, a quanto ho sofferto per la mia depressione e che spesso ho pensato di farla finita, ma non sono mai andata fino in fondo, un po' perché avrei ucciso anche mia madre, un po' perché sapevo che potevo uscirne. Immagino che la sua sofferenza fosse molto più profonda e non vedesse la minima via di uscita.

    Ciao zedef...
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    Non ci parlai molto in privato ma me lo ricordo bene, e vedermi inserita tra gli amici di questo ragazzo (un profilo fake...) mi fa davvero uno strano effetto. Posso solo dire che leggere queste cose mi spezza il cuore. Dovrebbe essere chiaro a tutti quanto certe azioni o parole possano far male. Ma purtroppo non è così e non lo sarà mai.
    Non ci sono parole. Mi dispiace davvero tanto.
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    Dopo tutto quello che abbiamo scoperto insieme su questo ragazzo oggi, mi sento anche io di copincollare qui quanto ho scritto su FB.

    Ho amministrato un sito di scrittura creativa per tanti anni, con un impegno e una passione che spero, un giorno, di poter provare ancora.
    In quell'affaire ho stretto delle amicizie solidissime con persone che stanno dall'altra parte dello stivale, persone che sento ancora quotidianamente, con cui mi confronto, e che hanno tutto il diritto di essere chiamati "i miei migliori amici".
    La letteratura, la scrittura e la lettura, hanno veramente cementato rapporti umani preziosissimi, e sono valse come valvola di sfogo per me e per tanti che avevano qualcosa da dire.

    Mi occupavo, tra le altre cose, anche di traduzioni. C'era questo ragazzo, Federico, uno dei pochi a rendere fruibili in italiano racconti stranieri. SCP per la maggior parte. Era un traduttore impeccabile, dico davvero.
    L'ultima volta che l'ho sentito è stato almeno tre anni fa. So che molti miei amici hanno continuato ad averci un bel rapporto. Si dimostrava spensierato, ed era una bella compagnia.
    Questo ragazzo oggi non c'è più.
    Ed è difficile spiegare cosa provo in questo momento. Lì dentro, (oramai non ci entro da molto), ho passato tanto del mio tempo ad essere a volte amico, a volte fratello, per tanti ragazzi. Mi ci sono affezionato.

    Ho passato in rassegna ogni suo account, ho persino notato che ha visitato il Forum prima di morire, e questo mi sta uccidendo dentro.
    Mi rendo conto di quanto possa essere stato importante per lui, così come lo è stato per me e per tanti altri, avere una casa virtuale in cui non solo parlare di storie, anche se inventate, ma anche in cui trovare chi aveva fame di ascoltare.
    Io... mi dispiace davvero davvero tanto.
    Vorrei poter avere il tempo per ricostruire quello che fu,allora, la mia seconda casa, ma non ne avrei le forze.
    Io non ho la pretesa di dire che, se avesse trovato lì dentro una community attiva e leggera, sarebbe ancora qui. Ma credo che sarebbe stato bello se ci fosse stata.
    Non è colpa di nessuno se non è più così. Tutte le cose belle finiscono, e in fin dei conti siamo solo dei ragazzi che vorrebbero salvare il mondo e non ci salviamo neanche da noi stessi.
    Non è colpa di chi, diversamente da me, aveva un rapporto più forte con lui: chi è depresso si chiude in sé stesso, molte volte, e non vuole far soffrire anche gli altri.
    Credo sia un bel modo di ricordare Federico.
    Una persona che deve aver affrontato tanto ma che ci teneva a non far soffrire i suoi amici. Spero con tutto il mio cuore che questo estremo atto di coraggio gli abbia restituito una vita che nel suo dolore non ha mai vissuto.

    Edited by Pisy - 15/11/2018, 21:20
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    Buonasera,

    sono uno dei vecchi Veterani di questo forum, questo attualmente è il mio nuovo account.

    Non è di me che voglio parlare, ma di un ragazzo che ha frequentato questo forum.

    Sul forum era conosciuto come zedef

    Zedef era un membro molto attivo di questa community, sfortunatamente sto parlando al passato poiché ad Agosto si è tolto la vita, questo Ottobre c'è stato il suo memoriale.

    Credo sia giusto ricordarlo anche qui, io stesso ho cazzeggiato con lui in shoutbox diverse volte e mi sembra impossibile che sia morto.

    Voglio dire siamo tutti dei nomini con un avatar in una stringa di codice html, a volte scordiamo che ci sono delle persone dietro.

    Persone che hanno bisogno di aiuto, persone a cui la vita sta andando a puttane.

    E magari minimizziamo: "Ma chi lo conosce? Si tratta solo di un tizio dell'internet. Anche io ho miei problemi".

    Magari ti urta un qualcosa che scrive ma non ti soffermi a pensare cosa ci possa essere dietro.

    Poi ti arriva la notizia e ti chiedi se potevi fare di più, ma oramai non si torna indietro.

    Questo memoriale non è solo per ricordare Zedef, questo memoriale è per tutte quelle persone in questo forum che stanno soffrendo.

    Per tutti coloro che in silenzio lottano per le loro battaglie, che vengono discriminati, subiscono bullismo, o che soffrono di depressione.

    Non siete soli! Chiedete aiuto. Offrite il vostro aiuto! Ricordiamoci che siamo tutti esseri umani dietro a questi schermi.

    Possiamo evitare altre situazioni del genere!

    Riposa in pace Zedef.

    Edited by Re dei Lich - 15/11/2018, 19:33
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    La virgola svolge di fatto una grande varietà di funzioni: scandisce un testo ponendo certe sue parti in un determinato ordine gerarchico, lo “taglia” isolando parole, sintagmi e proposizioni a cui si vuole dare rilevanza ma, al contrario, può unire nomi, aggettivi, complementi e proposizioni - Accademia della Crusca

    Alla luce di ciò, la virgola può fungere da congiunzione. Usare, dunque, una congiunzione dopo una virgola sarebbe un po' come dire "ma però", cioè due termini con funzione uguale e quindi "di troppo".
    La "e" dopo la virgola è considerato errore, dunque, in contesti autenticamente più formali.
    Poi c'è la Letteratura. La punteggiatura è solo uno strumento, come i tanti, al servizio dello scrittore e delle sue idee. Stilisticamente, è lecita usarla prima della "e" se si vuole sottolineare una pausa forte, se si vuole guidare al meglio il lettore nel ritmo e quindi in una più brillante esperienza di lettura, a livello eufonico, stilistico e, perché no, significativo.
    In questi casi, la congiunzione dopo la virgola ( e non solo la "e", ma anche un "ma" - proprio come ho fatto circa nove parole fa) è una scelta affatto errata, anzi - può aiutare assolutamente nella buona riuscita della lettura.
  7. .
    Ne faccio un uso smodato.
    Mi piace, non mi sono mai posta il problema se fosse giusto o sbagliato. Se ci sta bene in una frase, che problema c'è?
    "Lei lo baciò, e nulla fu più uguale" ha un pathos diverso se letto senza la virgola, non trovate?
    Sto leggendo un pò di roba in questo periodo, e ovunque la trovo. Sbagliano tutti, o qualcosa non mi torna? ieri leggevo una prefazione a dei racconti di Lovecraft e c'era un racconto di Plinio il vecchio, se non erro, in cui l'uso di "e" dopo la virgola era incredibile!
    E allora perchè viene considerato errore? Dove inizia il vero errore grammaticale e dove finisce lo stile, e viceversa? :spock:
    ps. spero sia la sezione giusta per questa discussione.
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    Una persona intelligente una volta mi disse che "è facile essere saggi col senno di poi". Vorrei aver preso quel suggerimento più seriamente.
    Tutti i segnali erano lì. Perfino il nome del gioco era un indizio evidente.
    Vedi, il gioco si chiama Hindsight, cioè "senno di poi". Non ci avrei mai giocato, se avessi saputo le regole.
    Se non desideri partecipare, smetti di leggere adesso.
    Ora che stai giocando, le regole sono assolutamente cruciali e devono essere seguite perfettamente. La mancata osservazione non verrà tollerata.
    La preparazione è la seguente:
    1. Prendi un piccolo oggetto che abbia valore sentimentale. Servirà da offerta.
    2. Trova una stanza vuota e senza finestre. Assicurati che la porta sia chiusa e che la stanza rimanga vuota.
    3. Metti una sveglia per le 3:17 AM. Non devi mancare la sveglia per alcun motivo.
    Quando la sveglia suona, è ora.
    Lascia fuori qualsiasi dispositivo e non accendere le luci.
    Se la porta è aperta, hai già perso.
    Se invece è chiusa, entra nella stanza solo con la tua offerta e chiudi la porta dietro di te.
    Siedi per terra al centro della stanza, guardando il muro di fronte. Chiudi gli occhi.
    Potresti avere la sensazione di non essere solo. Non lo sei. I tuoi occhi devono rimanere chiusi. Loro non vogliono essere visti. Lascia che prendano l’offerta dalle tue mani.
    Se rifiutano l’offerta - di una preghiera, apri gli occhi e combatti per la tua vita.
    Se accettano l’offerta - non importa quanto ti parlino, non importa quanto ti tocchino o ti supplichino, i tuoi occhi devono rimanere chiusi.
    Quando finalmente se ne andranno, potrai aprire gli occhi.
    L'ultima regola è la più importante.
    Devi mostrare il gioco a qualcun altro prima che la tua sveglia suoni.
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    Edited by Mamugian - 12/4/2017, 13:08
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    Un saluto a tutti...

    Mi trovo a ripresentarmi per nostalgia e per il ricordo della qualità delle discussioni di questo Forum, che tutt'ora (suppongo) gli rendono possibile il posto tra la top delle community italiane online. Nonché l'intrigante argomento...

    Il mio interesse per l'occulto si radica con forza nel mio essere: tutto ciò che faccio, anche nel mio quotidiano, vuole me come indagatore del nascosto, dell'irraggiungibile e, per molti, del profano.

    Non sono un sostenitore di qualche culto, setta o ideale religioso. Tendo a non immischiarmi in questo genere di affari, per svariati motivi. Fondamentalmente "Non mi interessa, così come non mi interessano le gabbie né nuove decorazioni per le gabbie. Il mio unico scopo è rendere l’uomo totalmente, assolutamente libero". J. Krishnamurti

    Ovviamente non sono Krishnamurti, un grande portatore di luce, ed il mio scopo, pur essendo lo stesso, si limita alla mia persona e a chi mi circonda, con tutte le riserve del caso.

    La mia passione si risolve nella natura, e nei legami che abbiamo con essa, in tutti i sensi. Mi dedico da più di 5 anni alla Psiconautica, e allo studio di Etnobotanica, Antropologia culturale, Igienismo e Alchimia.

    Ho avuto molte esperienze di ultra coscienza, visioni e sogni, che mi hanno mostrato diversi aspetti di me stesso e della vita. Molti fenomeni che noi riteniamo "paranormali" sono ben lungi dall'essere irreali. Il problema di fondo sta nel fatto che la razionalità della mente e l'ossessiva applicazione del metodo scientifico impediscono lo studio di questi aspetti sfuggevoli dell'esistenza.

    Non ho storie da "inventare", non sono un bravo scrittore (e ho avuto modo di confermarlo soprattutto qua, in questo forum, quando scrivevo le mie prime paste e i miei primi racconti), ma mi piace leggere i vostri capolavori. Per il resto spero di poter dare qualche spunto di discussione e riflessione parlando delle mie esperienze vissute, anche con gli psichedelici, tanto demonizzati dalla società occidentale, bigotta e decisamente chiusa e ignorante su questo argomento.
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    “C’era una volta, un mendicante che viveva con un chiodo incastrato nel piede. Aveva un piccolo cucciolo che andava ovunque lui andasse. I due erano molto felici insieme, ma il chiodo faceva molto male al mendicante. Un giorno, si recò dal medico per rimuoverlo, ma con loro grande stupore, il chiodo era diventato più grande!”

    “Il dottore disse al mendicante che rimuovere il chiodo ora sarebbe stato estremamente doloroso, così lo lasciò lì. L’unico problema era che il chiodo iniziava a fargli sempre più male mentre camminava e sanguinava spesso. Per far fronte a questo, il mendicante mise giù il cucciolo per farlo camminare da solo e non portarlo in braccio e dovette assistere alla scena del suo povero cucciolo che si feriva le zampe sul cemento grezzo.”

    “Nell’arco di un mese, dopo il primo consulto, il chiodo divenne così grande che gli trafisse le caviglie. Il povero mendicante provava così tanto dolore che non riusciva a camminare, poteva solo trascinare i piedi, ed il medico gli disse che ormai era troppo tardi per rimuoverlo. Anche le zampe del cucciolo erano graffiate e sanguinanti e faticava a camminare. A quel punto, il mendicante si trovò costretto a portarlo in braccio, e il peso gli procurava ancora più dolore.”


    Feci una pausa ed ascoltai attentamente. Nell’altra stanza potevo sentire mio marito che russava rumorosamente. Sospirai con sollievo.

    “Perché non ha tolto il chiodo fin dall’inizio, mamma?” chiese mio figlio con curiosità, con i suoi innocenti e spalancati occhi che mi guardavano. “E perché portava in braccio il suo cane anche se gli procurava dolore?”

    Gli sorrisi, soffocando le lacrime, mentre mi abbracciava. I miei lividi erano ben nascosti sotto le maniche lunghe e potevo solo cercare di non piangere. “Non lo so tesoro, ora va' a dormire”.


    www.reddit.com/r/shortscarystories..._double_murder/
    Il titolo è furviante. Ditemelo se ne preferite un altro o se lasciare l'originale


    Edited by Emily Elise Brown - 17/3/2017, 14:53
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    Salve a tutti, coetanei del foro!
    Oggi andremo a scoprire insieme cosa succede a chi infrange il regolamento; per farlo, però, dobbiamo entrare nella sacra aula dove la legge del Creepypasta Forum è sovrana, quindi vi prego di prendere posto in galleria senza fare rumore e di rimanere in silenzio, grazie.

    Cominciamo:
    Tizio n.1 (sembra un po' malconcio...)

    Tizio n.2 (ehm-)

    Tizio n.3 (stranamente somigliante a quello di prima...)

    Tizio n.4 (decisamente un tipo poco raccomandabile.)

    Tizio n.5 (il solito truzzo.)


    Durante l'udienza, abbiamo avuto modo di ripassare alcuni dei comportamenti che non vanno assolutamente adottati all'interno del nostro beneamatissimo foro; mi auguro di non scorgere nessuno di voi tra gli imputati, un giorno.

    Nel mio attuale periodo di prova, sono stato in grado di ammirare più da vicino alcune delle persone che aiutano a rendere questo un posto migliore per tutti.

    Vediamo, se ricordo bene...
    Shintaka

    Silent Shadow

    Medea MacLeod

    Kohei

    InKubus

    Oskurios

    WDR

    DamaXion

    Kagerou


    ...Beh, ora che ci penso, magari non erano proprio così ma non fa nulla, dai.

    Buon proseguimento a tutti~

    Il topic serà perennemente in aggiornamento, sono aperto a suggerimenti. Spero sia stato utile o che sia almeno riuscito a strapparvi qualche sorriso :D.
    Il link dell'applicazione è questo: http://objection.mrdictionary.net/index.php


    Edited by RàpsøÐy - 10/3/2017, 20:06
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    Sono un americano semplice e se vengo in Italia
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    Sono un americano semplice di una sitcom e non trovo mai le porte chiuse a chiave.
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    Sono un americano semplice: sono minorenne, scappo di casa e non mi cerca nessuno.
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    Sono un americano semplice: "Come hai potuto? Io mi fidavo di te"
1757 replies since 15/11/2007
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