Votes given by .Tenken¿

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    Esattamente dieci anni fa, il 18 febbraio 2011, il Creepypasta Forum ha iniziato a muovere i primi passi su Forumcommunity, in un periodo molto florido per la piattaforma, un periodo in cui i forum rappresentavano sicuramente una delle principali forme di intrattenimento e di discussione sul Web. L'avventura del CPF è iniziata per mano di Kunne e .Tenken¿, due utenti storici che, uniti da una passione comune, hanno premuto il famoso bottone "Crea forum" dando inizio a qualcosa che ancora oggi continua a perdurare. Ne è passato di tempo da allora e in questi anni il forum ha subito notevoli cambiamenti sia in termini di utenza che di contenuti. Nonostante la community non possa farsi vanto della stessa utenza di una volta, siamo comunque orgogliosi di continuare a offrire un servizio a tutti coloro che continuano a seguirci.

    Non abbiamo organizzato alcun evento per l'occasione ma abbiamo pensato di creare questa discussione affinché possiate raccontare la vostra esperienza sul Creepypasta Forum. Sentitevi liberi di raccontare qualsiasi cosa vi venga in mente, un evento specifico che vi è rimasto impresso o semplicemente il vostro percorso a partire dalle origini.

    Buon compleanno CPF!

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    Signore e signori, sono felice di annunciarvi Terrore a Blacktown, il gioco di società del CreepypastaForum (sulle orme dei famosi Mafia, Lupus, Trusis et similia)!



    Dove si svolgeranno le partite?
    Le partite si svolgeranno su Facebook, più precisamente in una chat pubblica e in più chat private.
    Per quanto riguarda i resoconti delle partite, saranno postati e aggiornati sull'apposito gruppo facebook.

    Chi controlla che tutto vada per il verso giusto?
    Per ogni partita sarà presente uno staffer che, oltre a svolgere il suo ruolo di moderatore della partita, sarà disponibile per chiarire qualsiasi eventuale dubbio.

    Come faccio per partecipare?
    Devi iscriverti a questo gruppo: X e commentare, dando la tua partecipazione, sotto ai post di Prenotazione Sessione.
    Non hai un account FB perché non vuoi rendere pubblici i tuoi dati personali? Semplice, crea un account fittizio; su FB ci sono un sacco di account creati unicamente per giocare di ruolo.

    Quanto dura una partita?
    Dipende dal numero di giocatori, ma normalmente una da 8 dura 4-5 giorni. Tieni presente che il gioco è alternato in due fasi: giorno e notte. Il giorno inizia alle 10:00 e finisce alle 20:00; la notte incomincia alle 20:00 e termina alle 10:00 del giorno dopo.

    Cosa è vietato?
    È VIETATO giocare contro i compagni della propria squadra, flammare, fl00dare, andare OT, non presentare il proprio voto al termine del giorno (ammonizione per la prima volta, ban per la seconda), mostrare screenshot agli altri giocatori.

    Quando si inizia a giocare?
    Le partite vengono create quando tutti i posti per una determinata partita sono stati occupati.
    Es: una partita da 8 giocatori incomincerà quando 8 utenti avranno dato la loro partecipazione nel post apposito.

    Buon Divertimento!

    Edited by Annatar - 9/9/2015, 13:34
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    "Tre anni fa nasceva il Creepypasta Forum".
    "Arrivai tre anni fa nel Creepypasta Forum".
    "Conobbi il Creepypasta Forum grazie a...".

    Sarò sincero. Ho scritto un memoriale su questo forum, ma non fu qualcosa degno di nota, qualcosa di particolare che spiccasse sul resto. Essenzialmente, mi sono limitato a seguire l'onda: scrivere come sono arrivato, quello che ho fatto, le persone che ho conosciuto. Il tutto con un tono molto allegro.
    Devo però fare una precisazione: il Creepypasta Forum ha segnato per me un punto di svolta abbastanza importante per quella che è l'annoiata viva di questo liceale. Ho scoperto di poter fare ben più di quanto avrei immaginato, e devo ammettere che stare qui mi ha cambiato e mi ha insegnato, nel bene e nel male, qualcosa di più. E' per questo che sento il bisogno di parlare con il cuore in mano.

    Questo non è un memoriale. Precisiamo questa cosa, ciò che scriverò avrà anche lo scopo di riportare alla memoria quello che fu il CPF, ma ciò che mi preme davvero è dirvi veramente quello che penso, quello che vedo, quello che provo riguardo questo forum. Se volete a tutti i costi dargli una definizione, vi fornisco io un titolo.

    C'era una volta il Creepypasta Forum.

    Oggi vi scrivo non per denunciare le scellerate azioni di determinati soggetti all'interno del forum, oggi non attacco coloro che intasano gli smistamenti con abomini inenarrabili (e non farò nomi al riguardo: chi sa di essere tra questi deve confrontarsi con la propria coscienza, non con me. Non ho intenzione di fare guerra a nessuno), oggi vi scrivo per ricordarvi cosa mi ha spinto qui e cosa ha spinto altri come me ad affollare e riempire questo posto di materiale.

    Quando mi iscrissi, ciò che vidi fu qualcosa di totalmente nuovo per me. Non avevo mai preso parte alla vita di forum prima del mio arrivo qui, e ciò che trovai mi colpì profondamente. Digitare questo dominio, creepypasta.forumcommunity.net, non voleva dire solamente accedere ad un forum di Creepypasta, alla più grande e prima fonte italiana di Creepypasta, entrare in questo sito voleva dire venire a contatto con persone sparse per tutta l'Italia delle più disparate età che conviveva allegramente e pacificamente. La tagboard era sempre affollata, i topic sempre commentati, e non con secchi e insignificanti "Bella pasta", "Che bello", "OMG UN MONSTER" (citazione doverosa), ma con critiche costruttive, opinioni personali. Era un posto dove se una persona scriveva qualcosa, non solo non si aveva paura di staccarsi dal gruppo e dire "Non mi piace perchè...", si sentiva il dovere di alzare una critica nei confronti dello scrittore, e chi era dall'altra parte non solo non si offendeva, ma anzi ringraziava, era avido di queste critiche, sentiva il bisogno di migliorarsi per poter dare il meglio ogni giorno di più.

    Questo ero io. Ero uno scrittore in erba, un adolescente sbarbatello che la sera, non avendo nulla da fare, passava il suo tempo a scrivere muri di testo sul tastierino di un iPhone semplicemente per far sapere alla gente che c'ero, e che volevo contribuire con un verso. Nottate intere passate in tagboard a parlare del più e del meno: boss più difficili dei videogiochi, creepypasta più inquietante, la metro allagata, la real experience più stupida che sia mai esistita. Avevo tempo, voglia ed entusiasmo, ed insieme a me c'erano altri utenti che scrivevano, traducevano, parlavano, contribuivano. Un luogo dove si cresceva non solo come scrittori, non solo come navigatori del web, ma come persone. Come persone, perchè dall'altra parte poteva esserci un liceale sbarbatello oppure un universitario annoiato, non ti serviva sapere chi era l'altro, ti bastava sapere che c'era e che sarebbe stato lì per aiutarti, e tu lo stesso.

    Per questo più volte tentai di entrare nello staff. Più volte venni respinto, ma non mollai mai, nonostante tutto ciò che cambiava, tutto ciò che accadeva: l'introduzione degli smistamenti, il pesce d'aprile, i flame tra staffer e utenti. Incidenti di percorso. Ciò che caratterizzava la mia presenza qui fino alla mia scalata tra i ranghi dello staff era il mio impareggiabile entusiasmo.

    Eppure sono pochi tra i nuovi che hanno anche solo una vaga idea di chi io sia. Talvolta è capitato che persone entrate nel gruppo Hangout del forum venissero a sapere della presenza di un altro admin su Facebook, e non qui. Cosa è cambiato tanto da spingermi lontano da questo posto? Dove è finito il mio entusiasmo? Ma soprattutto cosa mi spinge a rimanere qui nonostante tutto?

    La verità è che, nonostante la mia carica e il mio (piccolo) contributo, ciò che rimane di Hidden, o Fox, come preferite chiamarmi, è uno spettro. Uno spettro che vaga per il forum, che talvolta compare all'improvviso, dal nulla, spara la sua battuta di scarso effetto e si occulta nuovamente, svanisce nella nebbia. Ciò che mi spinge a rimanere? Forse il fatto di essere uno dei pochi che ha un piano estremamente preciso della decadenza del Creepypasta Forum, come d'altronde lo sono anche gli altri admin. Cosa mi spinge lontano, cosa mi ha spinto anche a dare le dimissioni dalla mia carica di admin? L'inesorabile discesa nel baratro.

    E' molto "romantica" questa cosa. Questa comunità non esiste più. Tutti coloro che erano punti di riferimento qui dentro sono spariti nel nulla. Tutto ciò che caratterizzava il nostro archivio è finito dimenticato. Tutto ciò che era alla base del Forum è crollato. Mi è difficile dire quando è cominciato questo processo. Forse fin dal primo giorno c'era questa aria di cambiamento, è impossibile per me dire precisamente cosa sia accaduto. Quel processo che ha portato alla netta divisione tra "Utenti/Staffers", "Newfags/Oldfags", "Creepyfan/Veterani" ha distrutto quello che era per me il CPF.

    Più volte ho fatto presente questa cosa, più volte ho ricevuto consensi, più volte ho tentato insieme al resto dello staff di fare qualcosa. Eppure ogni tentativo non ha fatto altro che aumentare questa voragine che si è aperta tra gli utenti. In un certo senso stare qui dentro in determinate situazioni sembra una tortura, un costante promemoria del mio fallimento. Non di un nostro fallimento, di un fallimento dello staff, di un fallimento mio personale, come utente, come collaboratore, come moderatore, supervisore, amministratore. E' per dare sfogo alla mia frustrazione che ora vi scrivo.

    Ciò che mi tiene qui è la speranza che tutto torni come prima. Ciò che mi piacerebbe vedere di nuovo è il forum vivo in ogni suo contenuto. Mi piacerebbe vedere di nuovo quel processo di crescita che mi ha reso quello che sono e che mi ha spinto a dare tutto me stesso per mantenere in piedi questo posto, anche quando sembrava che ogni speranza fosse perduta.

    Questo è un appello a voi utenti. A tutti voi, che siate veterani, fan, nuovi arrivati, staffers, perchè anche gli staffers sono utenti. Siate nuovamente quella comunità attiva di lettori che eravate un tempo. Date tutti voi stessi per mantenere questo posto in piedi e farlo splendere di luce nuova. Da soli è impossibile, insieme è facilissimo. Riprendiamo quel sentimento altruista che abbiamo perso nel tempo, riprendiamo quello spirito di autocritica, riprendiamo a fare ciò che una comunity fa: collaborare. Manteniamo viva la tagboard, riempiamo di commenti i topic, combattiamo i comportamenti più sbagliati. Un utente flamma? Fermiamolo. Non ci serve una targhetta per farlo. Un topic è fuori luogo? Facciamolo notare a chi lo ha postato. Non ci serve una targhetta per farlo. Vi state annoiando e nessuno fa niente? Proponete una cosa qualunque. Non ci serve una targhetta per farlo.

    Perchè quello che non abbiamo capito è che la differenza tra me, Hidden in the Shadow, amministratore, e un utente qualunque, forse nemmeno Creepy Fan, è semplicemente una targhetta. Hidden in the Shadow e Pinco Pallo, prima di essere Admin e utente, sono persone, e come tali dovrebbero collaborare e interagire.

    C'era una volta il Creepypasta Forum. Facciamo in modo che continui ad esserci.
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    Finalmente, signore e signori, è arrivato il momento che tutti stavamo aspettando: il Creepypasta Forum compie tre anni!



    Ebbene sì, cari utenti. Proprio tre anni fa questo forum iniziava a muovere i suoi primi passi nel grande mondo dell'Internet, e non c'è che dire, passi da gigante. In tutto questo tempo siamo riusciti a regalarvi, si spera, un brivido che vi ha percorso la schiena, un incubo, un po' di sana paura.
    Da parte nostra è stata messa tutta la passione possibile per far sì che noi tutti potessimo creare una community fatta da persone responsabili e devote, e non possiamo che essere contenti di ciò.
    Ma il merito non è certamente soltanto dello staff, anzi. Sarebbe sciocco pensare che voi non abbiate avuto un ruolo fondamentale in questa impresa, ma è da ritenere che, invece, siate stati il carburante che ha permesso a questa grandiosa macchina di andare avanti.

    Ma oggi, oltre a fare gli auguri al Forum, vi volevamo ringraziare anche per un altro importantissimo traguardo. È ormai da qualche giorno che abbiamo oltrepassato la soglia del milione di visitatori. Che siate ci seguiate dalle origini o no, che veniate dalla pagina facebook o dalla wiki, tanti auguri a noi e un sincero ringraziamento da parte dell'intero staff.

    Vi ricordiamo, come ultimo punto, di rimanere sintonizzati con noi. Prima delle 21 avrete la possibilità di assistere a una sorpresa che stiamo organizzando per voi.



    Enjoy your nightmares.

    CPF: feeding monsters under your bed, since 2011.













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    Elemento #: SCP-052

    Classe dell'Oggetto: Euclid

    Procedure speciali di contenimento: Anche se non è possibile rimuovere SCP-052 dal sistema metropolitano di New York, il suo comportamento prevedibile consente alla Fondazione di evitare che il pubblico lo raggiunga. Le stazioni A/B/C/D della 59esima strada devono restare chiuse al pubblico dalle 11:00 alle 01:00 di sabato e domenica utilizzando come copertura la "manutenzione dei binari". Durante quel periodo, la stazione deve disporre di agenti della Task Force Mobile Gamma 6. Gli agenti hanno ricevuto l'ordine di impedire l'ingresso al pubblico e di catturare chiunque sia visto uscire da SCP-052. Chiunque sia stato in SCP-052 deve essere trasportato al Sito 21 per accertamenti ed interrogatori. I membri del pubblico che riescono a vedere SCP-052 possono essere rilasciati dopo la somministrazione di un amnesico di classe B.

    Descrizione: SCP-052 è un treno metropolitano di New York modello R4. I dati ufficiali indicano che questo treno fu costruito nel 1932 e dismesso come rottame nel 1975. Tuttavia, continua ad apparire sul tracciato A/D dell'uptown della 59esima strada ed alla stazione dell'ottava alle 11:57 di ogni Sabato. Il treno è in perfette condizioni ed etichettato come un treno di classe "A". SCP-052 appare all'orario indicato, apre le porte per accettare o rilasciare passeggeri per un tempo di circa cinque minuti, dopodiché chiude i battenti e scompare. Non sembra contenere sempre passeggeri, ad eccezione di quelli che lasciano il treno durante la sua apparizione.

    La maggior parte dei soggetti che sono saliti su SCP-052 non sono stati recuperati. I passeggeri che hanno lasciato SCP-052 hanno sostenuto di aver viaggiato attraverso varie date, dal 1976 fino a provare il 2204; questi ultimi sostengono che SCP-052 sia un treno Speciale per i trecento anni. I soggetti non sembrano accorgersi di quanto tempo trascorra a bordo del treno.

    Addendum: I passeggeri che lasciano SCP-052 devono essere portati al Sito 21 ed interrogati per determinare la loro origine e per trattare una possibile minaccia per il flusso temporale corrente. Generalmente, ai passeggeri provenienti dal passato viene somministrato un amnesico di classe A per farlo poi reintegrare nella società. I passeggeri dal futuro devono restare in custodia per un tempo indeterminato (vedi ordine 69-A1 di O5-9). Il Sito 21 attualmente detiene 26 passeggeri recuperati.
    Nonostante i nostri protocolli al fine di impedire l'accesso al pubblico, stiamo ancora ricevendo soggetti dal futuro. Anche se alcuni di essi provengono da linee temporali alternative, è possibile che SCP-052 cominci ad apparire in un altro luogo\periodo, e ciò richiederebbe un contenimento espanso.

    La Fondazione ha posto diversi soggetti sul treno nel tentativo di capire le sue attività quando non è visibile.

    Test 052-1: 31 Maggio 2009. L'agente ████ viene posto sul treno. Attualmente non è stato recuperato.

    Test 052-2: 6 Giugno 2009. L'agente ████████ entra nel treno. Non è stato recuperato dato che sembra essere apparentemente tornato al 1980 ed ucciso in uno scontro con [CANCELLATO].

    Test 052-3: Vedi nota 052-4 circa il passeggero recuperato.

    Dopo il test 052-3, Il comando O5 ha ordinato di non rischiare con nessun altro agente posto come passeggero su SCP-052. E' stata considerata l'idea di utilizzare il persone di classe D al loro posto, ma il rischio di rilasciarli nel passato è troppo grande.

    Registro dei passeggeri recuperati ora in custodia della Fondazione

    Passeggero 052-1: Entrato nel treno il 14 Giugno 2012; recuperato l'8 Marzo 2008.
    Nota: Una ragioniera che tornava a casa dal teatro è entrata nel treno. 052-1 ha espresso una certa sorpresa e sgomento nello scoprire che aveva viaggiato indietro nel tempo di quattro anni, ma sembrava essere comunque illesa ed inalterata. Si è determinato che essa sia attualmente su questa linea temporale e deve essere detenuta a tempo indeterminato per evitare effetti temporali indesiderati.

    Passeggero 052-2: Entrato nel treno il 12 Giugno 1976; recuperato il 15 Marzo 2008.
    Nota: Il soggetto è entrato nel treno una volta persa la strada per raggiungere lo "Studio54". Sebbene sia illeso e non rappresenti una minaccia temporale, 052-2 deve essere tenuto in custodia dato che lo psichiatra che l'ha esaminato ritiene che 32 anni di salto temporale siano un periodo di tempo troppo lungo e per il quale è difficile una reintegrazione di successo.

    Passeggero 052-3: Entrato nel treno il 6 Dicembre 2014; recuperato il 20 Giugno 2009.
    Nota: Un turista da Jacksonville, Florida; il soggetto 052-3 ora parla albanese piuttosto che inglese. Detenuto secondo gli ordini del comando O5 circa i passeggeri del futuro e per una possibile difficoltà di reinserimento.

    Passeggero 052-4: Entrato nel treno il 13 Giugno 2009; recuperato il 27 Giugno 2009.
    Nota: L'agente ███████ del test 052-3. L'agente è tornato con le mani rimosse chirurgicamente e con una nota nella sua tasca che recitava "Non inviatene più". Il soggetto non ricorda la sua esperienza a bordo del treno, ma sotto ipnosi ha rivelato [DATI CANCELLATI].

    Passeggero 052-5: L'agente ████ è entrato nel treno in una data sconosciuta del futuro, violando il protocollo. L'11 luglio 2009 il corpo del soggetto è stato gettato violentemente dal treno atterrando a 10 metri di distanza. All'esame, il soggetto è stato trovato [DATI CANCELLATI]. E' stata considerata l'idea di aumentare la sicurezza per evitare che i soggetti entrino in SCP-052.

    Passeggero 052-6: █████ ████████ afferma di essere un supervisore di livello 4 della "Federazione SCP" che è entrato nel treno nel Dicembre del 2124. Il soggetto ha somministrato un amnesico di Classe A-Prime a 052-4 e 052-5 prima che salissero a bordo nel tentativo riuscito di evitare il destino dei passeggeri. E' stato recuperato il 6 Febbraio 2010. Dato che non sarà mai rilasciato dalla custodia della Fondazione, il comando O5 ha approvato la condivisione di informazioni altrimenti ristrette circa gli altri artefatti in nostro possesso con il soggetto, nella speranza che possa illustrarci nuovi metodi di contenimento che possano evitare future violazioni di contenimento. L'agente ████████ ha collaborato e sostiene:

    - Che è un bene che non sappiamo come aprire SCP-699. Il soggetto è diventato visibilmente pallido e si è rifiutato di discutere ulteriormente circa quest'elemento.

    - Di essere un sopravvissuto alla "Grande epidemia Zombie del 2092" causata da una violazione di contenimento di SCP-008.

    - Che SCP-███ può essere ucciso da [DATI CANCELLATI] con un [DATI CANCELLATI] e con SCP-███. [I permessi per provare ciò sono stati negati da O5-█].

    - Che ha lavorato per il Dr. Jack Bright.



    Ringraziamo Salvooker per questa traduzione.
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    Elemento #: SCP-004

    Classe dell'Oggetto: Euclid

    Procedure Speciali di Contenimento: Quando ci si occupa degli oggetti che vanno da SCP-004-2 a SCP-004-13 è vitale procedere correttamente. Gli oggetti non sono ammessi fuori sede se non accompagnati da due (2) addetti del personale di sicurezza di Livello 4. Non deve essere portato in nessun caso qualche altro componente di SCP-004 attraverso SCP-004-1. Gli effetti di questa operazione non sono ancora noti, e il costo attuale della sperimentazione rende la ricerca impraticabile. Se uno degli oggetti contenuti in SCP-004-1 viola il contenimento, o l’impianto viene compromesso, le chiavi devono essere portate dentro, e la porta deve essere chiusa prima dell’attivazione della testata del sito 62. La rimozione non autorizzata delle chiavi dall’area del test può essere motivo di eliminazione immediata.

    E’ richiesta l’autorizzazione di Livello 1 per l’accesso base all’SCP-004-1.
    E’ richiesta l’autorizzazione di Livello 4 per l’utilizzo degli SCP dal 004-2 al 004-13.

    Descrizione: SCP-004 è costituito da una vecchia porta di fienile in legno (SCP-004-1) e da un mazzo di dodici (12) chiavi in acciaio arrugginito (da SCP-004-2 a SCP-004-13). La porta stessa è l’entrata per una fabbrica abbandonata in [DATI CANCELLATI].

    Cronologia

    02/07/1949: Un gruppo di tre giovani sconfina su una proprietà federale vicino a ██████████ e trova la porta. Stando alla loro testimonianza, avrebbero trovato un mazzo di chiavi arrugginite in una cassetta di ferro ed avrebbero dedotto che fossero le chiavi per aprire la porta. I giovani vengono presi in custodia dopo aver contattato lo Sceriffo █████████████████ in seguito alla sparizione di uno dei loro amici (SCP-004-CAS01).

    03/07/1949: Le autorità locali trovano la mano destra mozzata di SCP-004-CAS01 ad otto chilometri dall’SCP-004-1. Altre parti del corpo di SCP-004-CAS01 sono state trovare sparpagliate fino a 32 Km dalla fabbrica.
    Sotto interrogatorio, i giovani in custodia dicono alle autorità che nel momento in cui SCP-004-CAS01 ha aperto la porta con una delle chiavi, è stato strappato in più pezzi, ciascuno dei quali è scomparso. A questo punto la Fondazione SCP ha assunto le indagini del caso.

    04/07/1949: L’agente SCP █████ ottiene le chiavi dalle autorità locali per iniziare il test.
    I test hanno dimostrato che tutti gli SCP dal 004-2 al 004-13 entrano nella serratura della grande porta sbarrata.
    12 addetti del personale di Classe D vengono assegnati ai test per determinare gli effetti della porta. Dei dodici (12) soggetti del test, ognuno ha provato una chiave differente per entrare nella stanza e solo due (2) sono sopravvissuti. Aprire la porta con una chiave qualsiasi che non fosse SCP-004-7 o SCP-004-12 ha fatto in modo che i soggetti si lacerassero e si sparpagliassero in più direzioni; ad ogni modo, non sono state trovate parti smembrate se non tempo dopo l’avvenimento. Al momento in cui scriviamo, sono state trovate solo due (2) parti per soggetto (con l’eccezione del soggetto che ha utilizzato SCP-004-█, i cui pezzi erano stati sparpagliati nelle immediate vicinanze).
    Gli altri sono, a tutti gli effetti, svaniti completamente.
    Dei due soggetti sopravvissuti, solo uno (che ha utilizzato SCP-004-7) è tornato illeso. L’altro è tornato in uno stato semi-catatonico ed è stato appena capace di allontanarsi dalla stanza per poi crollare al suolo, è stato poi trattenuto per impedire che si cavasse gli occhi (vedi Addendum A: Effetti dell’SCP-004 sulla salute mentale). Il soggetto che ha utilizzato SCP-004-7 ha detto di essere entrato in una grossa stanza, grande in maniera impossibile date le dimensioni dell’edificio. Dopo essere uscito, SCP-004-1 è stata tenuta aperta e una squadra armata di Livello 3 vi è entrata. La dimensione della stanza è impossibile da misurare, il telaio della porta e gli individui all’interno sono l’unica parte della stanza che può essere avvertita o illuminata.

    16/07/1949: I giovani sospetti e lo Sceriffo █████████████████ vengono eliminati.

    02/08/1949: █████████████████ viene dichiarata zona a rischio “a causa di ordigni inesplosi” e vengono erette delle recinzioni onde evitare l’ingresso dei civili. Cominciano i test per determinare la sicurezza dell’esposizione dell’ambiente dietro SCP-004-1.

    01/12/1950: Sono confermate le anomalie Spazio-temporali derivanti dall’esposizione ad SCP-004. I test sono sospesi fino a nuovo avviso.

    03/07/19██: I resti non scovati di SCP-004-CAS01 appaiono inaspettatamente fuori SCP-004-1. Nonostante sia stato ucciso decenni prima, i resti di SCP-004-CAS01 non sono decomposti in alcun modo e sono ancora caldi al tatto. Il sangue è rimasto non coagulato. I resti sono re-inviati per i test.

    04/07/19██: I resti non rinvenuti di uno dei dodici (12) soggetti del test originale appaiono in circostanze simili a quelle di SCP-004-CAS01. I resti sono stati identificati come SCP-004-CAS02. I dati suggeriscono che SCP-004-CAS01 e CAS02 hanno utilizzato l’SCP-004-██.

    21/03/1999: Con la grande proliferazione di armi nucleari e con la Terza Guerra Mondiale a soli ██ di distanza, comincia la costruzione di un sito all’interno di SCP-004-1. Il sito serve allo stoccaggio di forniture per ███████ persone al giorno.

    21/04/1999: █████████████████ ha ordinato che il sito all’interno di SCP-004-1 fosse ampliato per includere lo stoccaggio d’emergenza per tutti i campioni mobili di SCP-███ e per un database di ██-petabyte per la memorizzazione di tutti i file circa gli SCP. La struttura è ora indicata come Sito-62.

    25/09/2000: Il sito-62 è operativo. I laboratori e le unità di contenimento sono completi e possono contenere gli esemplari più pericolosi. E’ cominciato un backup del database SCP.

    25/01/2001: A causa di anomalie temporali (vedi “Anomalie spazio-temporali” sotto), tutto il personale al lavoro al sito-62 è tenuto a risiedere in loco in modo permanente. Le famiglie del personale devono essere informate che i propri cari sono morti in un incidente industriale. Sono stati preparati dei corpi clonati per il funerale.

    14/07/2003: Interruzione di corrente tra nord-est degli Stati Uniti e Canada. A causa del guasto iniziale di più generatori SCP, il Sito-62 è rimasto senza energia per cinquantatre (53) minuti. Durante questi cinquantatre (53) minuti, coloro che erano al sito sono rimasti completamente senza fonte di luce. Hanno riferito di aver “sentito” creature e persone, anche se nessuna entità anormale poteva essere vista o avvertita. Agli addetti selezionati del personale dell’impianto è stato permesso di leggere ████████████ (Addendum A) ed essi hanno detto che le creature “percepite” erano di dimensioni umanoidi, ma per il resto molto simili all’imponente creatura verde descritta.

    Anomalie spazio-temporali

    L’SCP-004 sembra generare anomalie spazio-temporali. Il personale che ha lasciato la struttura segnala delle anomalie di tempo. Coloro che sono stati nel sito per settimane insistono sul fatto di essere rimasti nella struttura solo per diversi giorni, e i dati circa il lavoro compiuto e le scorte consumate confermano le loro affermazioni. Altre anomalie temporali coinvolgono gli SCP dal 004-2 al 004-13, e in particolare la ricomparsa di SCP-004-CAS01 e di SCP-004-CAS02 esattamente ██ anni dopo l’utilizzo dell’SCP-004-██. ████████████████████ è stato assegnato all’indagine circa tutti gli aspetti di queste anomalie temporali. Le anomalie spaziali riguardano anche la larghezza di dimensioni impossibili dell’area aperta con SCP-004-7. Analogamente, l’incidente del blackout del 2003 indica che lì vi esiste un piano d’esistenza alternativo all’interno dello stesso spazio che occupa il sito-62.

    Note aggiuntive

    I test sull’SCP-004 rivelano che dieci (10) delle chiavi aprono l’SCP-004-1 su una dimensione in cui le leggi della fisica e della topologia sono significativamente diverse da quelle della nostra dimensione. I soggetti del test che hanno incontrato queste condizioni ostili sono stati fatti a pezzi, e le loro parti del corpo sono state depositate in vari luoghi, dei quali solo tre sono stati confermati essere sulla Terra. In due di questi punti, la materia appare immediatamente;
    al terzo di questi il materiale appare esattamente ██ anni nel futuro. Le altre sette locazioni sono attualmente sconosciute.

    Il test attuale si concentra su due percorsi di ricerca. Il primo è trovare il modo di sopravvivere alle topologie ostili dell’SCP-004. La seconda [DATI CANCELLATI] suggerisce che gli SCP da 004-2 a 004-13 potrebbero aprire anche altre porte oltre a SCP-004-1.

    Addendum A: Effetti di SCP-004-12 sulla salute mentale

    Tutti gli addetti del personale di classe D che hanno utilizzato SCP-004-12 sono tornati in uno stato catatonico, incapaci di parlare. Alcuni avevano probabilmente energia sufficiente da provare a cavarsi gli occhi. Dei 16 soggetti, solo 4 sono sopravvissuti. Solo uno di loro ha riacquisito la capacità di parlare in seguito ad una sessione di psicoterapia a lungo termine. Egli è stato in grado di dire allo psichiatra di aver visto un enorme creatura verde, così grande che parte del suo corpo andava oltre il suo campo visivo. Ha riferito di una “paura istintiva”, di aver improvvisamente riconosciuto questa creatura, “come se fosse qualcosa di sepolto nelle sue paure primordiali”, ed ha riferito inoltre di una costrizione all’innesto di ricordi “incomprensibili”. Il soggetto mostra un’acuta amnesia anterograda e retrograda.

    Addendum B

    Oggetto #: SCP-004-14

    Data della scoperta: 1950/09/02

    Origine dell’oggetto: L’oggetto è stato scoperto in un altro punto della fabbrica, nell’ufficio del direttore fino ad allora sconosciuto.

    Descrizione: L’oggetto appare come una larga scatola di legno (182cm x 129) non verniciata.
    La scatola può essere aperta con la chiave “sicura”, SCP-004-7 e con cinque delle chiavi “non sicure” (vedi documento SCP-004-1).

    Dopo l’apertura di SCP-004-14 con SCP-004-7, la scatola si è aperta automaticamente scattando. Il volume dello spazio all’interno è esattamente cinque volte più grande delle dimensioni esterne.
    Fin tanto che il coperchio resta aperto, gli oggetti posti al suo interno non influenzano il peso o altre proprietà della scatola. Quando il coperchio viene chiuso e bloccato, qualunque cosa si trovi all’interno della scatola svanisce irrimediabilmente. Anche i dipendenti chiusi all’interno della scatola sono irrecuperabili, anche se perdere il personale in questo modo sembra influenzare in maniera significativa i sogni compiuti da [DATI CANCELLATI].


    SCP-004

    Ringraziamo Salvooker per questa traduzione.
  7. .
    Buonasera(?) bei bestioli, io sono Ni
    si, quella Ni
    e sono l'amichetta di questa bella fanciulletta, purtroppo non ci siamo visti un granché ultimamente.

    Da grande vorrei fare tante belle cose ma per il momento studio Biofisica e Scienze delle Risorse in culonia (ergo a circa un'ora da Tokyo). Alternativamente faccio anche moe moe kyu kyuuu(...)u in un maid café ad Akihabara, ma di questo non frega niente a nessuno.

    Visto che dovrei studiare non ho una beata minchia da fare, e che passo per di qui più spesso di quanto dovrei, ho pensato che finalmente la cosa si meritasse un'iscrizione/presentazione.

    Cya, 'tards.
  8. .
    Allora, io non so che cosa diavolo fosse e da dove provenisse, ma ciò che vi sto raccontando era sempre stato, fino a due sere fa, nient'altro che un sogno. Uno strano sogno che credetti di aver fatto da bambino. Un sogno...diventato realtà. Esiste davvero... non è frutto della mia immaginazione.

    Allora, tutto iniziò l'altro ieri sera. Dato che non avevo niente da fare decisi di guardarmi uno dei vecchi cartoni animati che io e i miei fratelli ci guardavamo da piccoli. Ce n'erano tantissimi, dagli episodi dei "Looney tunes" ai cartoni della "Ricerca della valle incantata". Poi, della Walt Disney non vi dico... un'infinità. Duck Tales, Cip & Ciop Agenti Speciali, Tale Spin... tutti cartoni che mio padre ci registrava quand'eravamo bambini. Li ho visti e rivisti così tanto che se guardassi solo un minuto di uno di questi cartoni li potrei tranquillamente finire nella mia mente. Presi un episodio dei Duck Tales che, purtroppo, era stato registrato a dieci minuti dall'inizio. Lo misi nel videoregistratore e lo avviai. Dopo due minuti di vecchia pubblicità dei primi anni '90 e pochi secondi di un telefilm ignoto, il cartone iniziò. Rivendendolo, mi tornarono alla mente vecchi e magnifici ricordi sepolti nella mia infanzia. Tuttavia, incominciai a sentirmi... strano. La mia mente continuava a dirmi che alla fine del cartone c'era qualcosa di insolito... qualcosa che avevo visto solo da bambino. Inoltre, mi accorsi che l'audio del cartone aveva qualche problema. Sentivo di sottofondo un uomo che cantava al ritmo di una musica. Ma ciò era normale. Se registri una trasmissione sopra un'altra trasmissione si sentono di sottofondo i suoni del programma che era stato registrato in precedenza, specie per una vecchia cassetta. Mi chiesi da quale trasmissione venisse quella canzone. Poi, il cartone finì... e incominciò stranamente a dolermi lo stomaco. Mentre i titoli di coda scorrevano, la sigla dei Duck Tales impazzava e mi venne la tentazione di cantarla a mo' di karaoke. Ad un tratto, la musica si interruppe, e un secondo dopo apparvero delle immagini. Erano delle immagini in bianco e nero che mostravano una strana e disgustosa poltiglia che veniva impastata e reinpastata. Probabilmente era uno di quei programmi dove veniva mostrata la preparazione di prodotti famosi e apprezzati da tutto il mondo. Ecco cos'era, mi dissi. Poi, apparve un'immagine e la canzone finì. Vi giuro che appena la vidi rimasi letteralmente di stucco. Praticamente, sopra uno sfondo nero c'era l'immagine di uno scheletro senza testa, senza gambe e senza bacino. Sopra c'era il vecchio logo della Walt Disney, sotto di esso sovrastava il titolo "Vomit Industries" scritto in corsivo e nella parte inferiore una scritta in inglese che diceva "We're working for you!", cioè "Stiamo lavorando per Voi!". Poi la cassetta s'interruppe. Rimandai il nastro indietro e rividi le scene una decina di volte.

    Che cos'è, un vecchio cartone della Walt Disney?

    Il giorno seguente andai su internet e cercai delle informazioni sulla "Vomit Industries", ma non trovai nulla. Cercai anche tra i nomi dei vecchi cartoni animati della Walt Disney... assolutamente niente. Ho pensato che magari qualcuno di voi sapesse dell'esistenza di quel video. Così ho deciso di comprare un USB Video Capture che avevo notato tempo fa in un negozio di elettronica. Poi ho scaricato Debut Video Capture e con l'aiuto di qualche tutorial ce l'ho fatta. Il video è praticamente perfetto, l'audio pure. Solo che il suono, per chissà quale motivo, parte in ritardo. Ho caricato il video sul tubo, ecco qui il link.


    Edited by ? ? ? - 13/11/2014, 14:55
  9. .
    Questa storia è basata su uno strano sogno che feci io stesso... molti anni fa.



    Quanto segue, è stato estratto dal diario personale di Agata Karmann, dottoressa e dipendente dell'ospedale psichiatrico "San Jürgen"di Wolfsburg.
    Abbiamo a lungo discusso a riguardo... il contenuto del diario è a dir poco terrificante.
    Siamo rimasti così sconvolti che molti di noi hanno incominciato a nutrire dei profondi dubbi non solo sulla psichiatria o sulla medicina, ma anche sulle note teorie di Darwin e sugli elementari concetti della realtà.
    Noi siamo da sempre legati a questi studi e abbiamo cercato, come meglio potevamo, di rifiutare qualsiasi teoria che riguardasse sciocchezze come la percezione extrasensoriale e altre cose che non legano e non legheranno mai con gli studi psichiatrici.
    Ma è difficile descrivere la paura che in questi giorni ci sta tormentando.
    Il caso della dottoressa Agata Karmann è stato archiviato e nella cartella clinica il paziente viene descritto come un soggetto "schizofrenico e delirante"... nulla più.
    Questa pochezza di dettagli ci fa sospettare che la dottoressa fosse a conoscenza di altre caratteristiche del soggetto e di non averle riportate nella cartella... o che la cartella stessa sia stata modificata successivamente.
    La dottoressa viveva a stretto contatto con il paziente. Non c'era giorno che lei non avesse parlato o pensato a lui. Anzi, sospettiamo che la dottoressa abbia instaurato un rapporto talmente morboso con il paziente da condizionare gli ideali e la mentalità di Agata.
    Una cosa è sicura, Hans Wernhard è il paziente più complesso che l'ospedale abbia mai ospitato e le le fotografie trovate sul letto dopo il decesso del paziente sono tutt'ora sotto analisi dai più grandi esperti dell'immagine e sono entrate a far parte dei più grandi misteri della terra.




    14 ottobre 1992
    Mi è stato assegnato un paziente nuovo. Si chiama Hans Wernhard, 36 anni, nato a Erlangen l'undici maggio del 1956. Hans è affetto da molti anni da una lieve forma di schizofrenia che lo ha portato ad abbandonare il suo mestiere (viveva ancora con i genitori e possiedono un panificio a Regensburg) e a trasferirsi qui al Wolfsburg. I genitori hanno portato qui alcuni dei suoi effetti personali. Uno di questi è una miniatura di un mulino a vento. Mi hanno detto che Hans avrebbe tanto voluto andare a vedere i mulini a vento. La casa di cura organizza solitamente delle brevi gite, ma per accontentare Hans bisognava aspettare la primavera. Oggi farà conoscenza con gli altri pazienti e domani inizieremo il primo colloquio.

    15 ottobre 1992
    Oggi ho parlato con Hans. In questi anni i genitori si erano presi tanta cura di lui. Non era pallido, era ben nutrito e riusciva a fomulare bene quasi tutte le parole. A volte balbettava e scuoteva violentemente la testa , ma credo sia dovuto dovuto alla sua timidezza. Non aveva mai parlato con nessun'altra donna se non con sua madre e aveva paura di dire qualche sciocchezza. Oggi abbiamo parlato del suo argomento preferito: i mulini a vento. A lui piacerebbe andarli a vedere, ma quando gli dissi che saremmo andati tutti a vederli questa primavera, ci rimase molto male. Gli dissi che d'inverno c'erano tante cose da vedere. Il planetario, il museo della Volkswagen e il museo d'arte di Wolfsburg... tutti luoghi amati dai pazienti dell'ospedale. Ma Hans non piacque l'idea, voleva vedere i mulini a vento. Terminai il colloquio. Domani dovrò parlare con Hilla Guthard e per via di altri impegni per tre giorni non potrò parlare con Hans.

    18 ottobre 1992
    Oggi io e Hans abbiamo parlato del suo panificio a Regensburg. Hans sostiene che i suoi Bretzel siano i più buoni di tutta Regensburg. Mi ha pure detto che Eugen Glaubrecht crede che i suoi bretzel siano i più buoni di tutta la Germania, anche se non li ha mai provati. Hans sta facendo amicizia con Eugen, mi fa davvero piacere. Eugen raramente parla con qualcuno. Ma a quanto pare trova in Hans una persona amichevole con cui parlare. Hans andò in bagno una volta sola e quando terminai il colloquio mi sorrise e se ne andò salutando cortesemente.

    25 ottobre 1992
    Hans, Eugen e altri sette pazienti sono stati condotti nell'aula di disegno. Ho visionato e valutato un suo disegno.

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    Semplicemente magnifico. Non sapevo che Hans fosse così bravo a disegnare. Inoltre, credevo che un tratto così pulito fosse insolito per un soggetto affetto da schizofrenia... ma mi sbagliavo. Gli ho chiesto in prestito il disegno per farne una fotocopia.

    30 ottobre 1992
    Oggi i pazienti hanno preparato le zucche di halloween. Si erano tutti divertiti, tranne Hans. Hans ha preferito stare nella sua stanza da solo. Volli sapere il perche, mi disse che aveva paura delle zucche. Gli dissi che non c'era nulla di cui aver paura, ma non volle sentire ragioni. Rimase seduto sul letto senza dire nulla. Domani sera porteremo i pazienti in città e poi li faremo vedere un film.

    1 novembre 1992 (ore 1:25)
    Stasera i pazienti si sono tutti divertiti. Hans invece è rimasto nella sua stanza. Ora sta dormendo e domani ci parlerò.

    1 novembre 1992
    Hans non aveva un bell'aspetto. Aveva il volto pallido e balbettava frasi insensate. Gli chiesi il motivo della paura delle zucche... lui incominciò a sudare e a tremare. Terminai il colloquio e informai i genitori. Mi dissero che fin da bambino aveva paura di guardare dentro una zucca. La polpa e i filamenti che si creano all'interno lo hanno sempre angosciato. Inoltre non ha mai mangiato alcun alimento che contenesse la zucca. Domani parlerò con le cuoche e richiederò di non servire ad Hans niente che avesse la zucca. Comunque non avevo mai sentito parlare di una fobia del genere.

    18 novembre 1992
    Hans si comporta in modo strano. A tavola si è messo a ridere senza alcun motivo, spaventando gli altri pazienti e ha insultato il suo amico Eugen. Sono andata nella sua stanza e appena mi ha visto mi ha insultata definendomi con un termine non poco scortese. L'ho lasciato stare e ho parlato con gli altri medici. Domani avviseremo i genitori, se continuerà così mi consulterò con gli altri medici sul prescrivergli del risperidone o meno.

    19 novembre 1992
    I genitori sono perplessi. Non aveva mai avuto un comportamento così in casa. Mi hanno proposto di portarlo a vedere i mulini, per tranquillizzarlo. Purtroppo non posso, è una responsabilità dell'ospedale. Solo loro possono organizzare le gite, io posso solo limitarmi a conoscerlo, a parlarci e a valutare le sue condizioni. Come vorrei fare di più.

    23 novembre 1992
    Oggi Eugen Glaubrecht, il paziente con cui Hans aveva socializzato di più, è stato portato in infermieria. Aveva il muso gonfio, due occhi neri e un incisivo spaccato. Ha detto che è stato Hans a picchiarlo. Siamo andati da Hans e appena ci ha visti si è messo a piangere. Domani gli somministreremo un calmante, non ci dovrebbero essere effetti collaterali. Hans è cambiato nel giro di un mese, sono sconvolta. Che cosa lo tormenta?

    29 novembre 1992
    Stamattina abbiamo somministrato il calmante ad Hans. E' stato calmo per tutto il pomeriggio e la sera ha dormito tranquillo. Eugen è spaventato. Ci ha chiesto che cosa avesse Hans. Anche dopo essere stato malmenato, vuole ancora essergli suo amico.

    3 dicembre 1992
    Stamattina mi hanno riferito che Hans ha passato tutta la notte ad urlare e a dimenarsi. Ha svegliato tutti i pazienti e quando sono arrivata, alle 8:30, gli avevano già iniettato da quattro ore un sedativo. Ha dormito tutto il giorno.

    4 dicembre 1992
    Stanotte Hans ha urlato ancora ma è stato sedato ancora. Almeno dorme tranquillo. Saranno due settimane che non parlo in privato con lui. In settimana organizzerò un colloquio.

    6 dicembre 1992
    Oggi ho parlato con Hans. Era in condizioni pessime. Era scarno e aveva le occhiaie. Gli chiesi che cos'era successo in queste due notti e che cosa aveva sognato. Lui non rispose...tremava e continuava a tirare su col naso. Gli chiesi ancora che cos'aveva sognato. Lui chinò lo sguardo e scoppiò in lacrime. Mi chiese scusa per come mi aveva chiamata nell'ultimo colloquio. Non voglio vederlo così. Vorrei tanto aiutarlo. Purtroppo non sono autorizzata, ma se lo fossi, lo porterei personalmente a vedere i mulini... perche potrebbero curare definitivamente Hans. Ne sono convinta. D'ora in poi, darò tutta me stessa per aiutare Hans.

    8 dicembre 1992
    Oggi i pazienti hanno preparato l'albero di natale. Si sono tutti divertiti e l'albero è bellissimo. In settimana porteremo i pazienti a comprare i regali di natale. Purtroppo Hans non è venuto. Un paziente mi ha detto di averlo sentito piangere tutto il giorno.

    10 dicembre 1992
    Oggi non sono andata all'ospedale, ma oggi pomeriggio mi hanno riferito che Hans ha pianto tutta la mattinata. Non riesce più a mangiare e a parlare. Credo sia opportuno iniziare la terapia del buspirone. Domani ne parlerò con gli altri dottori.

    18 dicembre 1992
    La terapia non funziona. I primi giorni avevamo incominciato con una dose di 3 mg, ma non hanno effetto. Oggi gli abbiamo somministrato una dose di 6 mg. Domani valuteremo le sue condizioni. I genitori sono disperati e i pazienti dell'ospedale sono preoccupati per lui.

    22 dicembre 1992
    Oggi quindici dei nostri pazienti sono tornati a casa per passare le feste dai propri familiari. Purtroppo Hans non potrà tornare a casa dai suoi, le sue condizioni, in poco più di quattro giorni, sono peggiorate. Ha perso 4 chili in due settimane e non mangia più. E quando i medici provano a nutrirlo forzatamente, vomita tutto il pomeriggio. Hans ha un problema molto grave e ci vorrà tutto l'impegno dei medici per curarlo.

    25 dicembre 1992
    Oggi sono andata a Berlino dai miei genitori a passare il natale. Le condizioni di Hans peggiorano di giorno in giorno e i suoi parenti temono il peggio.

    26 dicembre 1992
    Sono tornata all'ospedale e appena ho visto Hans mi è sembrato di stare davanti a un cadavere. Hans, il 14 ottobre, pesava 78 kg. Oggi ne pesa quasi 59 kg. E' scheletrico ed è pallido come un cencio. Non si muoveva e non sentiva più nulla. I medici gli hanno misurato la pressione. 95 mmHg la minima e 175 mmHg la massima. Hans rischia un infarto, lo abbiamo portato in ambulatorio e gli abbiamo somministrato immediatamente un antipertensivo. Siamo tutti spaventati.

    29 dicembre 1992
    Le condizioni di Hans sono al limite. I genitori sono venuti qui all'ospedale e appena lo hanno visto sono scoppiati in lacrime. Non possono vederlo in quello stato, dobbiamo fare di più, tutti dobbiamo fare di più.

    1 gennaio 1993
    Sono rimasti solamente nove pazienti nell'ospedale, ma tutti i medici hanno incentrato i loro sforzi su Hans. Ho contattato la direttrice sanitaria. L'ho supplicata di organizzare al più presto una gita al Muehlenmuseum, il museo dei mulini a Gifthorn. Mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere in giornata.

    4 gennaio 1993
    La direttrice non mi ha fatto sapere più nulla, ma fortunatamente Hans si è ripreso. La pressione è tornata alla normalità e ha incominciato a muoversi. Siamo tutti entusiasti dei risultati e i genitori sono felicissimi. Non ci resta che continuare la terapia e sperare in meglio.

    9 gennaio 1993
    Hans ora può camminare, ha incominciato a parlare. Balbetta e farfuglia, ma almeno sta bene. Hans sta migliorando... e guarirà presto. E' solo questione di giorni. Prima l'ho visto guardare fuori dalla finestra seduto sul suo letto e con in mano il suo mulino in miniatura. Quando si sarà ripreso del tutto lo porterò a vedere i mulini. Solo i mulini lo possono salvare. Ho pianto tutta la notte. Sig è preoccupato... teme per la mia salute. Ho sentito dei passi per il corridoio... Erik mi ha sentita. Mio marito e mio figlio hanno paura... ma non devono preoccuparsi. E' solo che sono tre mesi che mi dedico totalmente ad Hans, trascurando me stessa. Ma mi riprenderò.

    15 gennaio 1993
    Alcuni dei pazienti che avevano lasciato l'ospedale sono ritornati, altri sono rimasti a casa. Appena hanno visto Hans si sono rallegrati, Hans ora sta bene... ma è ancora depresso. Mangia, cammina e dorme. Sono felicissima.

    19 gennaio 1993
    Alcuni pazienti sono venuti da me a confidarsi. Mi hanno riferito che Hans a volte si atteggia in modo strano. Dicono che Hans, in questi giorni, ha continuato a scusarsi e ad abbracciare pazienti e medici. Continuava a dire che gli dispiaceva...che gli dispiaceva di ciò che dovrà succedere. Poi mi hanno detto che a volte vedono Hans piangere sul suo letto... anche mentre dorme. I pazienti e i medici sono spaventati. Quei farmaci non avevano mai mostrato effetti collaterali nei pazienti... ho un brutto presentimento.

    21 gennaio 1993
    Hans è tornato nell'aula di disegno. Quando visionai i suoi disegni mi aspettai dei magnifici mulini... e invece ciò che vidi mi spaventò.



    disegno2

    disegno3

    disegno1

    Che cosa gli è preso? Che cosa ha sognato in queste notti?

    28 gennaio 1993
    Oggi ho avuto l'occasione di parlare con Hans. Durante il colloquio lui mi guardava con lo sguardo chinato e gli occhi infossati. Non riuscivo a vederlo in quello stato... mi sfuggì una lacrima e appena la vide si mise a piangere anche lui. Mi pulìi con un fazzoletto ma non servì a nulla. Volli abbracciarlo, ma non lo feci. Allora, riuscìi a chiedergli come si sentiva e cosa aveva provato in questi giorni. Lui, dopo pochi secondi, mi disse che aveva fatto un sogno. Gli chiesi di raccontarlo e allora lui, balbettando e con le lacrime agli occhi, incominciò a parlare.



    Mi disse che in queste notti era stato in uno strano luogo. Una caverna... una gigantesca caverna. La caverna era, in qualche modo... viva. E che, secondo lui, esisteva dapprima della nascita del cosmo. Mi disse che quel luogo era l'utero di una creatura antica... e indefinita. Nell'aria si sentiva una strana musica simile a un lamento. Mi descrisse l'odore della caverna... un odore di antico... un odore che si può sentire solo in un ventre materno.
    E che in questa caverna, perduti tra le pareti e nelle profondità dei baratri della caverna, c'erano le persone. Tutte le persone che morivano finivano in questo luogo... e si perdevano per sempre. Poi mi disse, singhiozzando, che tutti quanti si sarebbero ricongiunti all'antica creatura e che presto sarebbe toccato a tutti noi.

    Dapprima commossa, ora ero spaventata. Era uno degli incubi più oscuri che abbia mai sentito. Non riuscivo a parlare... era come se la sua mente fosse collegata alla mia. Potevo vedere il suo incubo davanti ai miei occhi... e quelle immagini erano terrificanti. Quando riuscìi a parlare, gli dissi che avremmo continuato il colloquio domani. Ci alzammo e lui mi abbracciò. Lo strinsi a me...era freddo e aveva la maglia bagnata. Lo lasciai e mentre me ne andavo, lo sentì alle spalle dirmi: loro ti vogliono bene... lo sanno che sei spaventata. E' inutile non far sapere ad Erik che stai soffrendo... lo sa già. Appena finì la frase, accellerai il passo e corsi via. Hans non poteva sapere come si chiamava mio figlio. Non era possibile!

    2 febbraio 1993
    Hans soffre di nuovo di depressione. I medici hanno ricominciato con la somministrazione di buspirone, ma in dosi minori.

    3 febbraio 1993
    I metereologi hanno previsto forti nevicate per una settimana. Se succede come l'anno scorso, non si potrà nemmeno uscire di casa.

    5 febbraio 1993
    Continua a nevicare e non sono potuta andare in ospedale. Mi hanno riferito che tre dei pazienti dell'ospedale hanno un pò di influenza... nulla di grave. Stanotte ho fatto il bagno e appena sono uscita sono svenuta. Quando ripresi conoscenza, Sig era davanti a me e mi reggeva la testa. Era paonazzo e continuava a chiedermi se ero sveglia e come stavo. Appena ho ripreso conoscenza sono andata in cucina a farmi qualcosa di caldo. Poche ore dopo essermi coricata mi è venuta della nausea e ho vomitato per terra. Incomincio a sentirmi come Hans... è come se le nostre vite si fossero in qualche modo collegate. Mi sono riaddormentata e ho fatto un sogno strano. Ero sperduta in una oscura e antica caverna e sentivo le grida di Hans riecchieggiare fioche per le pareti. Una strana melodia lamentosa proveniva nelle profondità degli abissi. Poi, sentìi la voce di Erik in lontananza.. poi uno strillo. Fu Sig a svegliarmi . Ero stata io ad urlare e il mio urlo lo aveva svegliato. Erano le cinque di mattina e la luce azzurra del mattino faceva capolino dai fori delle tapparelle.

    8 febbraio 1993
    Stanotte è passato lo spazzaneve e ora le strade sono agibili. Fortunatamente ha smesso pure di nevicare. Quando vidi Hans, stava nella sua stanza con il suo vecchio amico Eugen, intenti a fare delle fotografie per la camera. E' stata una dottoressa a dare ad Hans una macchina fotografica. Sostiene che una macchina fotografica avrebbe stimolato la sua creatività e avrebbe contribuito a liberarlo dalla depressione che lo sta distruggendo. Ma io so che non sarà solo quella macchina fotografica ad aiutarlo. Mancano pochi mesi e quando tornerà il caldo e il vento soffierà... i mulini gireranno più che mai. Devo portarlo a vederli... ne va della salute di Hans. Ho chiamato di nuovo la direttrice sanitaria dell'ospedale... ma non vuole più ricevermi! Stupida! Se solo provasse ciò che Hans sta provando in questi mesi! Ho richiesto il supporto degli altri medici... ma non mi hanno voluto rispondere. La dottoressa Sommer, neurologa dell'ospedale, mi ha addirittura riso in faccia! Incomincio ad odiarli tutti... fino all'ultimo.

    10 febbraio 1993
    Oggi Hans ha voluto farmi delle foto. Mi sono messa vicino ad Eugen e quando mi fece la foto, Eugen arrossì. Sono contenta di vederli in quello stato... tutti e due. Erano amici come prima e quando Eugen disse ad Hans che avrebbe voluto mangiare uno dei suoi Bretzel, ha gridato di gioia. Hans non balbetta più e sembra guarito del tutto. Ancora pochi mesi e potrà tornare a casa, ne sono convinta. La sera mi ha chiamata la strega... miss "Direttrice Sanitaria". Mi ha detto che se mi avesse beccato a relazionare ancora con i pazienti mi avrebbe proibito di frequentare l'ospedale. Hans sta guarendo... e anche io, come lui, incomincio a sentirmi meglio. L'incubo sta finendo.. manca poco.

    18 febbraio 1993
    I medici dicono che Hans non sta ancora bene e hanno ricominciato al terapia del buspirone... senza avvisarmi! Hans era stato affidato a me! La direttrice mi ha affidato un'altra paziente... ma ho promesso che avrei fatto di tutto per lui... e non voglio abbandonarlo.

    23 febbraio 1993
    Hans sta peggiorando di nuovo... le medicine non funzionano. Una dottoressa, forse l'unica che mi consideri sua amica, mi ha chiamata dicendomi che i medici stanno uccidendo Hans! Lo dosano continuamente di buspirone e altri farmaci antidepressivi ma Hans continua a star male! Hans deve uscire da lì!!

    26 febbraio 1993
    La direttrice mi ha chiamata a casa. Non vuole che mi faccia più vedere a Wolfsburg. Ho pianto tutto il giorno. Non posso credere che Hans mi sia stato tolto... ormai è come un secondo figlio per me. Domani tornerò a Wolfsburg e porterò via Hans!

    28 febbraio 1993 (ore 6:30)
    Fra un ora andrò all'ospedale... e porterò via Hans da quel manicomio. Sig è appena partito ed Erik sta ancora dormendo. I medici che erano stati affidati ad Hans al posto mio arriveranno alle 9:30. Non me ne importa assolutamente nulla delle conseguenze che mi spetteranno. Hans rischia ancora di morire... ed è da tanti mesi che sta aspettando di vedere i suoi mulini.


    La dottoressa Agatha Karmann provò a portare via Hans Wernhard , ma venne subito fermata da degli inservienti dell'ospedale psichiatrico di Wolfsburg. La dottoressa venne accusata dai membri dell'ospedale per sequestro di persona. Tuttavia, stando alle dichiarazioni della dottoressa, lo ha fatto per il solo motivo di salvare Hans da una cura feroce, inutile e senza scrupoli. Ad Agatha venne ritirato definitivamente il dottorato e il paziente venne affidato totalmente ai membri dell'ospedale. Le cure durarono tre anni, e in questi tre anni il paziente tentò di togliersi la vita numerose volte. Il 20 marzo 1996 il paziente Hans Wernhard è stato trovato morto ai piedi del suo letto. Stando alle dinamiche, si è ucciso urtando la testa sul muro e sollevando e lasciando cadere numerose volte la gamba del letto sulla sua testa. Per terra c'erano dei frammenti di un modellino di un mulino a vento. Il pomeriggio venne aperta un'inchiesta e la direttrice dell'ospedale venne indagata per tentato omicidio del paziente. Quando la dottoressa Agatha Karmann venne a sapere della notizia, si gettò da un ponte nei pressi di Lehre. Il corpo venne ritrovato su una sponda a pochi metri di distanza.








    Un'altra cosa, un medico dell'ospedale consegnò alla procura una lettera che era stata trovata sul letto di Hans. La lettera era indirizzata ad Agatha Karmann e all'interno della busta c'erano due foto.

















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    Le foto sono state spedite al Dipartimento di Fotografia situato a Berlino. La direttrice sanitaria e nove medici furono arrestati per tentato omicidio e abuso di professione medica. Dieci anni dopo il caso, l'ospedale Psichiatrico "San Jürgen" venne chiuso per mancanza di personale medico. Nel corso di questi dieci lunghi anni morirono cinque pazienti schizofrenici per overdose da medicinale.




















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    Disegni di Jennifer Gilliland




    Edited by Fles Curtis - 29/3/2013, 17:08
  10. .
    slentenkman
  11. .
    O.o




  12. .
    A volte si è costretti ad aspettare in anticipo dinanzi ad un binario, per evitare di perdere l'ultimo regionale notturno diretto verso casa.

    Può succederti però di incontrare sulla banchina un anziano signore, intento ad incidere e assemblare in modo scaltro una statuetta in legno.

    Se ciò accadesse, siediti al suo fianco e aspetta assieme a lui il treno, evitando di guardare l'opera che gelosamente stringe tra le mani.

    Puoi decidere dunque di rivolgergli una o più domande a tuo piacimento.

    Passato, presente o futuro.

    Stai pur certo che, una volta posato il coltello e interrotto il lavoro, risponderà con assoluta precisione alle tue richieste.

    Appena esaudite la tue curiosità riprenderà ad intagliare con la stessa velocità.

    Se poste troppe domande, segno d'ingordigia umana, puoi scorgere dal finestrino del treno il vecchio scomparire tra la nebbia.

    Abbandonando la statuetta incompleta a terra, spesso senza occhi, braccia o gambe.



    Edited by S H A P E L E S S ~ - 23/3/2013, 20:30
  13. .
    CITAZIONE (~ATH @ 28/1/2013, 14:16) 
    ^


    Ti ho insegnato bene :')
  14. .
    CITAZIONE (~ATH @ 27/1/2013, 15:16) 
    Mi è andata male, Masa, è fidanzata :C

    Ecco perché questo Topic ha a malapena raggiunto le tre pagine.
  15. .
    Questa è la mia ultima apparizione.

    Per lungo tempo ho pensato di vendicarmi per l'affronto subito su questo forum.

    Per rivendicare l'ingiustizia della mia pena ho intasato il forum,flooddato,disturbato,insultato i miei nemici nei peggio modi finchè non me la sono presa con l'intera community, ero arrivato persino a progettare di distruggere il foro ma...

    Mi sono chiesto per cosa lo sto facendo esattamente? Vale la pena tutto ciò?
    No non l'ho fatto per una presa di coscienza,la verità è che gli esseri umani sono merda dentro fino a quando non vengono sconvolti dentro da "qualcosa" o da un "determinato evento" ma non mi dilungo su questo perchè non penso ve ne fotta un cazzo.

    Non sarò ipocrita io odio ancora alcune persone di cui non farò i nomi perchè questa storia si chiuderà con questo topic.

    Chiedo scusa a Tenken e a Kalinicta sono anche disposto a scusarmi di persona se non bastassero queste scuse. So di essere andato veramente oltre con Kal con quegli insulti antisemiti,sul serio anche se non mi crederai vorrei non aver mai scritto quelle cose, mi sento una צואה .

    Chiedo scusa anche a chiunque si sia sentito offeso per insulti normali et religiosi o che abbia trovato disagio per il fatto della tagboard, chiedo scusa in ultima a Kanmuri che mi aveva aiutato e in tutta risposta l'ho trattata male e ho creato disordini sul suo forum .


    Dichiaro la resa: rispetterò il ban a vita,cancellerò i miei cloni e abbandonerò la community per non farvi più ritorno. Ognuno ha il sacro santo diritto di leggere paste e lavorare in santa pace


    Se mi porterete rancore lo capisco...non voglio più essere questa persona

    Addio.

    bianca
242 replies since 18/9/2007
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