Votes taken by Medea MacLeod

  1. .
    Non sono una brava scrittrice, perdonatemi se questa storia non è scritta bene. Comunque, successe quando avevo 11 anni e la mia amica Casey rimase a dormire a casa mia.
    Dovete sapere che soffro di apnea notturna, il che di solito disturba chiunque dorma con me, ma Casey aveva il sonno molto, MOLTO pesante, non si sarebbe svegliata manco con una bomba.

    Comunque, alle 11 circa abbiamo deciso di andare a dormire. Un'altra cosa che dovete sapere è che ho un futon appoggiato contro il mio letto, così una parte è contro il muro e sull'altra c'è il futon.
    Comunque, ricordo di non sapere che ore fossero, così cercai a tentoni il mio telefono sul pavimento. Quando lo trovai e lo accesi, la luce dello schermo era così forte che dovetti rivolgerla altrove.
    La luce del telefono illuminò la stanza e, al suo interno, vidi una donna magrissima, sui 50, con lunghi capelli bianchi, chinata sul letto, che fissava Casey. Ovviamente mi misi ad urlare e la donna scappò.

    In casa mia la camera di mia mamma è proprio accanto alle scale e bisognava passare per la stanza di mio fratello per arrivarci. Sentendomi gridare come un'ossessa, mio fratello si svegliò di soprassalto, giusto per vedere la donna che scappava dalla mia stanza.
    Mia madre aprì la porta e il mio cane schizzò avanti per attaccare l'intrusa. Il mio cane non è né un pastore tedesco né nessuna razza particolarmente aggressiva, è un labrador, ma ci difenderebbe a costo della vita.

    Morse la caviglia della donna, permettendo a mio fratello di bloccarla mentre mia madre e io chiamavamo la polizia. Svegliai Casey, ma non lasciammo la stanza.
    Quando la polizia finalmente arrivò per portarla via, si scoprì che la donna soffriva di un grave caso di demenza senile. Mi dispiacque molto, ma al tempo stesso non riesco a descrivere a parole quanto fossi spaventata per me e per Casey.

    Qualche giorno dopo, mentre riordinavo la mia stanza, spostai il letto per pulire sotto e vi trovai molte confezioni di cibo e cartoni di succo.
    Quindi, spaventosa donna che si è nascosta sotto il mio letto per chissà quanto, non incontriamoci mai più.









    Edited by DamaXion - 16/5/2021, 00:10
  2. .
    Sulla strada Interstate 10 tra Seguin e San Antonio, c’è un piccolo corso d’acqua con un nome inusuale: “Woman Hollering Creek” (Torrente della donna urlante). Secondo una leggenda, il nome deriva dagli spettrali gridi di una donna disperata che si possono udire al torrente di notte.

    La storia probabilmente ha origine dal mito latino americano della “Llorona” (La donna piangente). Si dice che il marito l’abbia abbandonata per un’altra donna e che la Llorona, accecata dalla rabbia, abbia affogato i suoi figli nel fiume. Resasi conto delle sue azioni, la donna si annegò a sua volta. Una volta raggiunte le Porte del Paradiso, le dissero che non sarebbe potuta entrare finché non avesse trovato tutti i suoi figli. Ora è condannata a camminare lungo le sponde del fiume, piangendo la sorte dei suoi bambini. La leggenda afferma che se ci si avvicina troppo all’acqua, la donna piangente, credendoti suo figlio, potrebbe afferrarti e trascinarti in acqua.

    Un’altra storia sostiene che si tratti solo di un torrente dove una donna arrabbiata andava a sfogarsi quando era furiosa con il marito. Quindi, se sei vicino al Woman Hollering Creek e senti il grido agghiacciante di una donna, non preoccuparti, probabilmente è solo il vento… giusto?



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    Edited by InKubus - 26/10/2016, 15:09
  3. .
    Un antico documento riscoperto di recente rivela le ultime parole pronunciate da donne morenti secoli fa. Spesso, queste parole erano pronunciate mentre le donne erano in preda ai deliri della febbre.

    C'è una buona probabilità che siano un'opera di fantasia





    "Ci sono così tante suore qui."

    "Puoi allentarmi il corsetto?"

    "Il mio sangue non è "infetto", razza di buffoni."

    "Mi sarei dovuta prendere un cane."

    "Ho un'idea geniale per un libro."

    "Mio marito sarà qui tra un attimo, di sicuro non è fuori a giocare d'azzardo."

    "Dio, sono sudatissima."

    "Questa stanza potrebbe essere illuminata meglio."

    "Davvero? La guerra è ancora in corso?"

    "Mio fratello Lenny, che è molto più stupido di me, è andato all'università. Buon per Lenny."

    "Il mio giardino andava alla grande."

    "Quante volte pulite davvero questo posto?"

    "Ho scritto un'opera teatrale e l'ho nascosta nel muro."

    "Mi andrebbe una tazza di tè senza i moscerini dentro."

    "Belle quelle candele. Affusolate."

    "Mio marito mi aveva promesso che ci saremmo trasferiti in un tugurio più grande."

    "Il design di questo posto è tutto sbagliato. Ovviamente."

    "Lasciate stare l'Irlanda."

    "Quindi, il mio libro è su un principe e un fazzoletto e, beh, che importa a questo punto?"

    "Soggoli."

    "Sì, la tua pozione di erbe sembra potenzialmente utile, guaritore."

    "Lei è un barbiere?"

    "Ci sono delle persone che duellano là fuori? Mi disturbano"

    "Il re è una barzelletta. Sì, mi hai sentito bene!"

    "Ho scritto un sacco di poesie e le ho nascoste in un muro."

    "Questo è il grembiule che meno mi piace."

    "Sono davvero, davvero sudata."

    "Quindi il mio libro si interroga sull'autorità in correlazione a cosa significa esser buoni."

    "Grazie per la pozione di erbe. Sembra che stia facendo qualcosa al mio stomaco."

    "Sarei dovuta andare a Parigi. Merda."

    "È tutto mio quel sangue o c'era un esercito qui prima o cosa?"

    "Estrema unzione? Dimmi che stai scherzando."

    "Penso di stare vedendo la Vergine Maria e, in tutta onestà, mi sembra sovraccarica."

    "L'idea per il mio libro è grandiosa. E ora voi stronzi non potrete mai saperlo."

    "Ho delle opinioni sulla luna."

    "O ti disfi di quelle pietre o me ne vado io."

    "Fanculo questo cazzo di bambino."





    Edited by Rory - 18/10/2016, 08:22
  4. .
    RC anche per me.
    Solo un appunto però: cercate di evitare i copia-incolla massicci. Va benissimo informarsi ed avere delle fonti, però trovo un po' impersonale e un po' raffazzonato schiacciare due tastini e fare 50 articoli. Piuttosto fatene uno solo, ma scritto e rimaneggiato da voi.
    Serve per dare una personalità al forum e a voi, altrimenti si potrebbe stare tranquillamente su Wikipedia e far passare la categoria "serial killer"
  5. .
    al massimo le abbiamo dato delle stampelle Mikael, però a questo punto è smistata, la lascerei qui.

    Al massimo la puoi cancellare e ripostarla in smistamento
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    Tivadar Csontváry Kosztka fu un pittore ungherese. Nel 1880, quando aveva 27 anni, ebbe una visione mistica e sentì una voce sussurrare “Sarai il pittore più grande, migliore di Raffaello".
    Prese allora a visitare le più grandi collezioni d'arte d'Europa, deciso ad intraprendere la carriera di pittore.
    Visitò il Mediterraneo, il Nord Africa e il Medio Oriente, con l'intento di trovare i paesaggi perfetti da rappresentare nelle sue opere, che realizzò principalmente dal 1903 al 1909.

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    Tivadar veniva acclamato dalla critica internazionale, ma “Nemo propheta in patria”: in Ungheria era considerato solo un personaggio eccentrico e un po' matto, principalmente poiché vegetariano, anti-tabagismo e anti-alcolismo. Era inoltre pacifista e probabilmente schizofrenico e queste caratteristiche del suo carattere gli provocarono dei forti crolli emotivi quando ebbe a che fare con i primi insuccessi.

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    Una delle sue opere più famose è quella del “Vecchio Pescatore”. Dipinto nel 1902, rappresenta come ognuno dentro di sé abbia Dio (spalla destra) e il Diavolo (spalla sinistra).
    Questa interpretazione non fu mai confermata, almeno fino alla morte del pittore nel 1919 quando venne fatta una strana scoperta.

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    Non siamo storici dell'arte o scienziati, ma possiamo fare anche noi qualche scoperta: provate a prendere uno specchio, forbici dalla punta arrotondata e colla vinilica. Faaatto? Bene, vi servirà solo lo specchio.

    Provate ad appoggiarlo nel centro del dipinto, rivolgendolo prima verso la spalla destra del pescatore e poi verso la sinistra.

    Notate niente? Ecco la soluzione per aiutarvi



    Edited by & . - 28/6/2020, 14:43
  7. .
    Anche in certi casi di stupro si ricorre alla pena di morte.

    Per quanto trovi questi crimini disgustosi, pensare che lo stato si arroghi il diritto di commettere un omicidio istituzionalizzato, specialmente in certi casi dove la giustizia è sommaria, solo in questa lista di nomi due o tre sono dei casi storici perché l'innocenza dei detenuti è stata dimostrata dopo la loro morte. Personalmente lo trovo un potere che non deve e non dovrebbe essere nelle mani di uno Stato, anche perché passare da Johnny Garret presunto omicida ai Coniugi Rosenberg nemici politici è un attimo
  8. .
    É il 1896 e siamo su una spiaggia australiana, un gruppo di amici sta passeggiando sulla sabbia dopo una serata passata in compagnia. Hanno probabilmente bevuto un po' troppo, ma la serata è comunque molto piacevole.

    Ad un certo punto, durante la passeggiata, gli amici si imbattono nella carcassa marcescente di una balena. Uno della combriccola, forse quello che aveva bevuto di più, si lancia nel grasso putrefatto di balena. Gli amici provano a recuperarlo, ma la carcassa è troppo puzzolente e il calore è troppo forte.

    Questo, amici miei, è il motivo per cui non dovete mai esagerare con l'alcool: potreste pensare che lanciarvi nella carcassa marcia di una balena sia una buona idea


    Due ore dopo però, l'uomo riemerge dalle carni del cetaceo e si dichiara miracolosamente guarito dai reumatismi che lo tormentavano da una vita.
    La notizia fece presto il giro dell'Australia (e del globo) e ben presto si diffuse la convinzione che il rimedio era il più efficace per combattere i dolori.

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    La cittadina di Eden, specializzata nella caccia alle balene nelle baie (i cetacei venivano uccisi a poca distanza dalla costa e spinti a riva con piccole lance, invece che pescate in alto mare con i tipici vascelli) diventarono presto il punto di riferimento per la "Cura della Balena". Sorsero ben presto hotel appositi per ospitare i numerosi turisti in cerca di sollievo dai loro dolori.

    Volete sapere come curare i reumatismi della vostra cara e vecchia nonnina?
    Nessun problema! Ecco per voi una pratica guida:

    Una balena veniva uccisa e portata a riva, una volta lì, venivano tagliate buche profonde nella carcassa, dove poi le persone venivano inserite fino all'altezza della testa. Secondo i medici, per ottenere l'effetto migliore era necessario rimanere nella balena putrescente per almeno 30 ore consecutive. Secondo alcune testimonianze, le balene venivano lasciate a decomporre per ore sulla spiaggia assolata e i pazienti all'interno erano circondati da fumi disgustosi e liquidi in ebollizione, il processo era disgustoso, ma anche particolarmente efficace, tanto che alcuni affermano che i dolori non si ripresentavano più per almeno un anno.



    Il CPF forum non incoraggia in alcun modo i suoi utenti ad andare a caccia di balene


    La tradizione australiana per le medicine a base di cetaceo è piuttosto antica: gli aborigeni del New South Wales erano famosi per i loro farmaci e rimedi ricavati dai corpi delle balene spiaggiate. Dopo aver privato la carcassa della carne, il grasso veniva cosparso sui membri della tribù come crema curativa.

    Secondo alcuni medici e scienziati, il forte calore causato dalla decomposizione aiutava le articolazioni, facendo scomparire il dolore. La pratica tuttavia finì per essere dimenticata verso la Prima Guerra Mondiale, quando venne vietata poiché l'odore terribile rimaneva attaccato ai pazienti per diversi giorni.




    Edited by Medea MacLeod - 17/8/2016, 17:09
  9. .
    La morte di una persona cara non è certo un momento facile. Oltre al lutto da elaborare, ci sono un sacco di fisime burocratiche da svolgere: avvisare il comune, organizzare il funerale, pubblicare i manifesti. Tra tutte queste mansioni, spesso ci si dimentica di fare la cosa più importante: avvisare le api!

    Secondo un'antica tradizione diffusa in Europa e anche in America infatti, le api vanno avvertite di ogni importante evento nella vita del loro apicoltore: matrimoni, trasferimenti, partenze, ma soprattutto funerali.

    La tradizione vuole che il parente più vicino al deceduto vada all'alveare, bussi tre volte sulla sommità e sussurri alle api la brutta notizia. Se le api non vengono avvisate, la casa è destinata ad una grande sfortuna: le api potrebbero vendicarsi, abbandonare l'alveare o addirittura morire. Alcune versioni dell'usanza prevedono che la donna della casa vada ad avvisare le api cantando una canzone triste, a cui le api risponderanno ronzando sommessamente.

    Nel Periodo Vittoriano, si diffuse il costume di coprire gli alveari con drappi neri per segnalare che persino le api erano in lutto e lasciare loro un pezzo di pane del funerale (Un tipo di pane dolce preparato appositamente per la veglia), dei biscotti o del vino.

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    Non si sa bene quale sia l'origine di questa tradizione, sebbene qualcuno sostenga che si basi sulle antiche credenze della civiltà egea, che vedeva le api come un ponte tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Di certo, fin dal Medioevo, le api erano considerate molto intelligenti e tenute in grande considerazione. Esse infatti fornivano l'unico dolcificante a disposizione (la lavorazione della canna da zucchero non si era ancora affermata) e il loro miele era usato nella preparazione di moltissimi medicinali.

    Secondo alcuni l'alveare andrebbe anche sollevato, ruotato verso la funzione e riappoggiato sul terreno in contemporanea con la cassa del defunto. Le api possono anche essere invitate al funerale, e le api ovviamente partecipano, come riportato da un giornale nel 1976. Le api riempirono il tendone dove veniva svolto il funerale, posandosi sul soffitto e sui fiori, completamente immobili fino alla fine della funzione.

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    Articolo completo (in inglese): qui


    Se le api non venivano avvisate erano previste grandi calamità per la famiglia, un giornale d'epoca riporta le conseguenze subite da una famiglia che non aveva informato le api della morte di uno dei familiari. La famiglia infatti si ricordò solo dopo la veglia, mentre il morto veniva caricato sul carro funebre, di girare l'alveare nella direzione della funzione. Le api, non essendo stato avvisate dell'accaduto, iniziarono a volare tra i presenti, infuriate, spaventando i cavalli che galopparono via, lasciando gli astanti nello scompiglio, e il morto veniva completamente trascurato.

    A questa antica usanza è stata addirittura dedicata una poesia:

    Traduzione libera:
    Before them, under the garden wall,
    Forward and back
    Went, drearily singing, the chore-girl small,
    Draping each hive with a shred of black.

    Trembling, I listened; the summer sun
    Had the chill of snow;
    For I knew she was telling the bees of one
    Gone on the journey we all must go!

    "Stay at home, pretty bees, fly not hence!
    Mistress Mary is dead and gone!"
    Davanti a loro, sotto il muro del giardino
    avanti e indietro
    andava cantando mesta, la piccola domestica
    coprendo gli alveari con un drappo tetro

    Tremando, ascoltai; il sole estivo
    era freddo come neve,
    poiché sapevo che lei avvisava le api di uno
    partito per il viaggio che tutti dobbiamo compiere!

    “State a casa, belle api, non sciamate!
    La padrona Mary è morta e sepolta!”


    Purtroppo in questi ultimi anni, sta avvenendo una vera e propria moria di api. Sarà forse perché abbiamo smesso di avvisarle?












    Edited by Medea MacLeod - 21/8/2016, 22:58
  10. .
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    Nel camposanto della chiesa di St.Pancras a Londra, centinaia di vecchie lapidi circondano un albero di frassino.

    Molto prima di diventare un famoso scrittore, Thomas Hardy studiava architettura presso Mr. Arthur Blomfield, un architetto con ufficio a Covent Garden.

    Negli anni '60 dell'800, la compagnia ferroviaria Midland Raiway Line decise di espandersi passando per una parte del cimitero originale. A Blomfield fu commissionata la supervisione dell'esumazione e smantellamento delle tombe.

    Lui affidò questo compito poco invidiabile al suo pupillo, Thomas Hardy, nel 1865. Hardy trascorse molte ore nel camposanto di St. Pancras controllando l'attenta rimozione dei corpi dal terreno dove sarebbe sorta la ferrovia. Alcune delle lapidi furono poste in circolo attorno ad una giovane pianta di frassino. Col passare degli anni, il frassino è cresciuto e parte delle lapidi, quelle più vicine al tronco sono scomparse nella crescita.

    Oggi, questo albero è conosciuto come "l'Albero di Hardy"




    Edited by Medea MacLeod - 24/8/2016, 14:44
  11. .
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    La mia amica Susannah, straordinaria conservatrice urbana, mi ha inviato questo pamphlet del 1917 che riguarda i Community Mausoleums di Chicago. Il pamphlet è pieno di retorica ampollosa come "Prima tra tutte le cose che chiediamo per i nostri Morti è il dono del Buon Gusto". Secondo questo volantino, i mausolei dureranno tanto quanto i monumenti di Roma. Eppure, nonostante tutto questo, Susannah li ha trovati sulla lista dei Dieci Luoghi Storici Più a Rischio in Illinois.

    Ecco alcune foto dei mausolei riportate nel pamphlet:

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    Ed eccone altre dello stesso mausoleo oggi

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    Questo ci ricorda, di nuovo, che come il corpo umano non dura per sempre, così non durano le cose create per ricordarlo. Anche estreme eccezioni come le piramidi in Egitto, che hanno sfidato il tempo, prima o poi si sgretoleranno. Non dico che dovremmo rinunciare a preservare e a rispettare questi mausolei, poiché non sono solo luoghi di sepoltura, ma anche importanti edifici storici.

    Tuttavia, una delle ragioni per cui sono diventata un'entusiasta della sepoltura naturale, è che con questo tipo di sepoltura vai in contro alla morte sapendo che non esiste il "per sempre". Decidendo di restituire il tuo corpo agli elementi, non c'è l'illusione della sicurezza eterna e della conservazione dei tuoi resti.

    Articolo scritto da Caitlin Doughty, fondatrice dell'"Order of the Good Death" (Ordine per la Buona Morte) che promuove la riscoperta dell'eco - sepoltura e una più vasta e completa accettazione della nostra ineluttabile mortalità.
    Vi invito a farvi un giro sul sito e sul canale youtube di Caitlin, dove troverete tutte le risposte alle domande funeree che non avete mai osato chiedere

    www.orderofthegooddeath.com/pamphle...er-ever-forever


    Edited by Rory - 1/9/2016, 09:21
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  13. .
    CITAZIONE
    brillanti occhi gialli

    CITAZIONE
    Dopo questa frase Lucy e la mia auto svaniscono, ed io, divorato dalla mia ombra, precipito nell'oblio eterno, unendo le mie grida al maledetto coro dell'odio, dell'ignoranza e dell'impotenza.

    Non vuol dire un granchè, a me sembra la descrizione del Family day
  14. .
    Luca prese in mano il telefono con mani incerte, guardò Marco negli occhi, esitando.

    "Sei sicuro di volerlo fare?"

    Marco deglutì, annuendo lentamente.

    Luca annuì a sua volta, sentiva le piccole gocce di sudore freddo solcargli il collo e scendere lungo la schiena.

    Per loro, non ci sarebbe stato ritorno.

    Compose il numero: 666, il numero della bestia, il numero del diavolo, una chiamata dritta all'inferno.

    Mise il vivavoce, il tu-tu del telefono riecheggiava nell'oscuro silenzio.

    Il suono intermittente sembrava destinato a non finire mai, e i due ora si augurarono che non si interrompesse a favore di una voce.

    tu

    tu

    tu

    tu

    tu

    tu


    "Chi è"

    rispose una voce roca e collerica, vecchia come il tempo, infiammata dalla rabbia. Non vi erano domande, solo ordini.

    I due ragazzi rimasero in silenzio, un misto di terrore ed eccitamento gli bloccava la gola.

    "Che cosa volete" la voce era sempre più nervosa e irata

    "Vogliamo parlare con il diavolo" disse Marco, raccogliendo un po' di coraggio, fingendo una sicurezza che non aveva

    "Con chi?"

    "Il diavolo" insistettero

    "Non c'è nessun diavolo qui, smettetela di chiamare, vandali!"

    "Vogliamo il diavolo, Belzebù!"

    "Belzebrù? Ha sbagliato numero! Qui è la casa di Peppina Esposito! Non c'è nessun Belzebrù"







    "Telecom Italia, sono Angela, come posso esserle utile?"

    "Sì, buongiorno, credo ci sia un problema alla mia linea telefonica, non ricevo chiamate"

    "capisco, mi può dire il suo numero e a chi è intestato?"

    "616, Lucifero Satanasso"

    "Ora controllo signor Satanasso, un attimo solo... La sua linea risulta perfettamente funzionante"

    "Capisco, la ringrazio"


    Il Diavolo posò la cornetta e si grattò le corna, basito.

    Si voltò verso la sua cameriera, una bella succube tutte curve

    "Certo che è strano, e dire che ho lasciato il mio numero in tutti i testi sacri!"


    Questo è quello che succede quando non vi affidate a traduttori professionisti
    www.religionnewsblog.com/11134/beas...devalued-to-616


    Edited by Medea MacLeod - 8/9/2016, 18:19
  15. .
    CITAZIONE (Cavaliere Nero 94 @ 28/7/2016, 13:03) 
    Aspettate non ho capito.

    Prima dice di voler a dare dai suoi e di non cercarla poi dice di volersi ammazzare e che avrebbe trovato il corpo nella vasca?

    Qualcuno me la spiega?

    eh, devi un po' leggere bene... tra le righe
105 replies since 27/3/2012
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