Votes taken by ~Roluga

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    Mi sono appena trasferito in una nuova casa, in un quartiere simile a quelli che si vedono nei film americani.
    Io e la mia famiglia decidiamo di fare un giro in bici per esplorare il quartiere.
    Mentre attraversiamo un bel vialetto alberato, tra le tipiche ville americane scorgiamo i resti di una completamente carbonizzata da un (probabile) recente incendio.

    Mentre gli altri continuano la loro passeggiata io rimango indietro a contemplarla per un po', fin quando non noto una bambina correre al secondo piano, attraversando quello che doveva essere una volta un corridoio.
    Chiamo così all'attenzione gli altri e insieme decidiamo di dare un occhiata all'interno.

    Entrati ci dividiamo e curiosiamo un po' in giro in cerca della bambina.
    Io salgo con mia sorella al secondo piano e mentre lei aspetta io salgo su in soffitta a dare un occhiata.
    Sento le terribili urla dei miei genitori al piano di sotto, accompagnate da una di quelle tipiche musiche da film angoscianti. Arrivato al piano di sotto (e lasciato mia sorella a quello di sopra) non trovo più i miei, invece sento mia sorella gridare. Allora a gambe levate faccio le scale a 4 a 4 sperando di trovarla, ma di lei nemmeno l'orba. La parte peggiore è questo rumore di trombe e violini simile a quella di Psycho. Mi sveglio terrorizzato e completamente sudato. Mi accorgo che quel orchestra dell'horror in realtà è mio padre che russa.

    ...Gli do una gomitata nel fianco.
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    Che bellissima RE.
    Se non la smistiamo mi prendo collera!
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    RISULTATI



    Shawna Lenee (3) - Kate Beckingsale (4)

    Passa il turno Kate Beckingsale

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    Per piacere, fate entrare Coffey Susan mi sembra davvero un peccato!
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    Ecco un tizio che merita tutta la mia stima:

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    Credo che non avresti potuto scegliere foto peggiore per Emma
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    È da un bel po' che non postavo niente in questo topic! Rompiamo il silenzio con questa foto!

    Attenzione! trattenete gli orgasmi.

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    Sono morto alle sei del mattino di un sabato, dopo tre giorni di malattia.
    La mia povera moglie mi stringeva le mani e poi è scoppiata in lacrime.

    Io sentivo tutto ma i suoni sembravano provenire da molto lontano, soltanto l'occhio sinistro percepiva ancora un vago chiarore. La volontà era morta e nessun muscolo mi rispondeva, solo il pensiero indugiava, lento e torpido, ma perfettamente lucido.
    O era l'anima ad attardarsi in quel modo prima di volarsene via.

    Poi anche la tenue luce dell'occhio sinistro si spense, non mi ero accorto che mi avessero chiuso le palpebre ma quando me ne resi conto mi sentii gelare, però potevo ancora sentire.

    Nella stanza arrivarono altre persone.

    Quanto tempo era passato? Nebulosamente udii che il funerale era stato fissato per le undici dopodiché sarei stato sotterrato. Ma più della morte mi aveva sempre spaventato il pensiero d'essere sepolto.

    Sentii ancora dei rumori sgraziati, maldestri, come di qualcuno che trasportasse dentro un mobile: era la mia bara.

    Mia moglie prese a vestirmi come si fa coi cadaveri, poi delle mani sconosciute mi sollevarono e mi deposero nella cassa. Quando due colpi di martello conficcarono il primo chiodo provai come un brivido nelle ossa e altre ne seguirono in rapida serie, brutali, assordanti, ma non so come in qualche parte profonda di me io sentii che piangevo, come mai avevo pianto in vita mia.

    Dopo ascoltai le parole confuse di un prete, ed ecco che mi calavano nella fossa e le corde sfregavano su gli spigoli della bara.

    Era la fine.

    Poi un colpo tremendo! e pensai che la bara si fosse spaccata in due. Dio mio fu come se svenissi. Non esistevo più.

    E invece a poco a poco confusamente tornai in me.
    L'aria mi mancava e io sentivo freddo. Volli alzarmi di slancio ma picchiai forte la testa e l'orrenda verità mi attanagliò: Ero sepolto vivo.

    Cominciai a dibattermi e a graffiare il legno con le unghie, fuori di me dal terrore, inarcandomi con tutte le mie forze sui piedi, sui reni, sbattendo i gomiti e le ginocchia e tirando calci da rompermi le ossa. Gridavo, gridavo come un pazzo con una voce che...non era più neanche la mia.

    Poi mi sembrò che la bara cedesse dalla parte dei piedi. Allora battei con forza i talloni, pregando che da quella parte ci fosse una tomba scavata di fresco. All'improvviso i miei piedi affondarono nel vuoto e non ebbi che da superare un sottile strato di terra e strisciai in una fossa ancora aperta.

    Mio dio! Ero salvo!

    Restai ansimante sul dorso a fissare le stelle, con la testa vuota, non so per quanto tempo. Potevo correre a riabbracciare mia moglie e i figli ma mi accorsi che non lo desideravo. E da allora è strano, non l'ho più desiderato. Ho rimesso la terra a posto in modo che non si accorgessero di nulla e me ne sono andato via, come un fantasma, senza farlo mai sapere a nessuno.

    Quanto cambia un uomo dopo essere sopravvissuto ad una simile esperienza?
    Ma ero ancora un uomo?
    Me lo sono domandato per tutta la vita aspettando che la morte tornasse a trovarmi.

    Edited by ~Roluga - 2/1/2014, 18:56
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    Ok...ora ti faccio vedere praticamente cosa intendiamo io e Rory.
    Aspetta una decina di minuti e poi controlla se ho postato l'immagine che vuoi.
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    Che fortuna! Ho ancora il file di lavoro salvato, mi basta cambiare la scritta.

    Mi sono permesso di modificare qualcosa.

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    Nella seconda foto sembri una lesbica
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    Dimmi del colore che ho usato
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    Formula la richiesta così come te l'ha scritta vampyr e vediamo che si può fare.

    Non preferiresti una tazza di deliziosi cereali cheerios
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    Guardatevi questo video tutti quanti.



    x Cippo: Non lamentarti dei gusti delle ragazze di queste generazioni. Non sei tu quello sbagliato (e questo si sapeva) e, anche se non sono il tipo che giudica le persone, credo che stavolta potrò fare un eccezione per criticare queste ragazzine arrapate che mirano solo all'apparire.
    Rimani te stesso. Ti senti solo ed è normale, ma non lamentarti di non legare con questa gente, anzi! Vantatene proprio perché non l'hai fatto!
    Adesso coltiva la tua persona, cura il tuo "IO" interiore, le vere amicizie arriveranno con il tempo, basta non arrendersi e continuare a camminare.
    D'altronde, sembra una sciocchezza, ma la vita, anche a 14 anni, ti sta mettendo alla prova. Non demordere!


    x Ghost: Anche mia cugina è affetta da cancro, so come ti senti.
    Per il resto, non è niente che non abbiamo passato tutti (credo, almeno io sicuramente), purtroppo (tranne per i figli di papà) questa è una strada obbligatoria per ognuno di noi. La paura è un sensazione normale e dolcissima, non cercare di allontanarla, ma abbracciala, accettala e lascia scorrere tutto, capirai che non hai bisogno di qualcuno che ti indichi la strada da seguire e che invece tu conosci benissimo.
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    Perdona l'ignoranza, ma cos'è un signore cartonato?
143 replies since 26/5/2011
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