Posts written by Obscuritas

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    Grazie mille a tutti!
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    Il "nero demone" è la peste. I cadaveri ammassati nelle strade sono le vittime di questa malattia. Lui, il protagonista non è nient'altro che uno psicopatico che si illude di poter curare il morbo esaminando il corpo umano, anche se con metodi non esattamente convenzionali
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    L'uomo nello specchio vede il volto del segugio infernale che lo seguiva, la droga lo ha mutato in quella bestia,oppure è solo un altra delirante illusione?
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    Grazie mille, se avete qualche consiglio vi prego di farmelo sapere
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    Io non sono nessuno.
    Non più almeno. Un tempo ero un uomo come tanti, avevo un lavoro, una moglie e un figlio. Tuttavia tutto questo appartiene oramai a un passato che non voglio nemmeno ricordare.
    Il mio nome non ha alcuna importanza, nulla ha più importanza. Terminerò la mia patetica esistenza oggi stesso. Ma prima di togliere il disturbo vi parlerò di come ho raggiunto questo patetico stato di inutilità. Di come la mia depressione si tramutò in follia.
    Come ho già detto io ero un uomo come tanti. Uno dei pochi che ancora possedeva un lavoro. Come saprete certamente anche voi nell'ultimo decennio il mondo è impazzito. Tasse, Censura e Criminalità sono oramai a livelli insostenibili e hanno portato questo mondo a uno stato di miseria dalla quale non credo ci risolleveremo mai. Il mio lavoro come operaio non rendeva molto, ma era sempre meglio che morire di fame, inoltre con una moglie e un figlio non c'era di certo tempo per lamentarsi. La mia vita sebbene difficile era comunque degna di essere vissuta. Una volta tornato a casa dopo una lunga e frustrante giornata di lavoro non volevo fare nient'altro se non baciare mia moglie e abbracciare mio figlio, non chiedevo né avevo bisogno di più.
    Tuttavia, a causa della stramaledetta crisi mi licenziarono. Nonostante lavorassi in quella fottutissima fabbrica da più di dieci anni. Ciò ebbe un enorme impatto su di me, senza alcun lavoro come potevo mantenere la mia famiglia? Mia moglie non poteva lavorare, il parto era stato incredibilmente travagliato e ciò la costringeva a letto. Quel giorno, licenziato alla fine di una dura giornata lavorativa, sotto un cielo nero e privo di stelle non avevo voglia di tornare a casa, di guardare in faccia mia moglie e mio figlio, non ne avevo il coraggio. Camminai per le tristi e soffocanti strade, quando un giovane si parò dinanzi a me, uscendo da un angolo all'ombra dei lampioni.
    La sua pelle era pallida e i suoi occhi di un marrone così cupo da sembrare neri, come il suo abbigliamento. Pensai fosse appena uscito da un funerale.
    "Hai l'aria sfatta, amico" mi disse quell'uomo con una voce tagliente.
    "Lo sono, oggi mi hanno licenziato" non sapevo nemmeno perché stessi rispondendo a un perfetto sconosciuto invece di girare i tacchi e correre il più lontano possibile da quella situazione surreale.
    "Capisco, magari questo può aiutarti" disse mostrandomi una piccola fiala ricolma di un liquido semi trasparente.
    "Che cos'è?" chiesi incuriosito e spaventato.
    "Diciamo un medicinale, molto potente, ti mostra cosa c'è al di là del tuo sguardo, al di là del tuo mondo, delle tue percezioni"
    "Mi stai offrendo della droga?" fu la mia domanda.
    La misteriosa figura rise.
    "No, non è una droga. Non avrai allucinazioni, anzi, ti accorgerai che tutto ciò che vedi non è nient'altro che ciò che vuoi vedere."
    Non sapevo come rispondere, erano molte le domande che mi frullavano in mente. Non so per quale motivo, ma quell'uomo sembrava ipnotizzarmi. Presi la fiala e me ne andai.
    "Buona fortuna, amico" disse sorridendomi quel misterioso uomo.
    Mi dimenticai della piccola fiala mentre tornavo a casa. Avevo ben altro a cui pensare. Mia moglie non fu felice del mio licenziamento, mi insultò, mi chiamò fallito e diede la colpa a me, nonostante fossi innocente. Mi cacciò di casa definendomi "Il peggior errore della sua vita".
    Non mi arrabbiai, non piansi e non urlai. Semplicemente ritornai nelle gelide strade preparato a una notte solo e al freddo. Fu in quel momento che mi venne in mente la fiala. Era ancora nella mia tasca e sembrava tentarmi. Senza esitazione la bevvi.
    Quello fu il peggior errore della mia vita.
    Inizialmente nulla cambiò. Le facce disilluse e tristi dei passanti erano le solite, così come le cupe abitazioni e i tristi tetti di rosso scarlatto. Poi qualcosa accadde. Mi accorsi che nessuno aveva volto, le facce erano completamente prive di caratteristiche, niente capelli, niente bocca, niente occhi. Non udivo nessun rumore, tutto era pervaso da un silenzio ovattato, come se fossi sordo e il cielo si tinse di un rosso cupo. Mentre accedeva tutto questo io tentavo disperatamente di mantenere la calma, di non gridare. La mia mente freneticamente cercava di rimanere calma, ma era sommersa da un terrore indescrivibile. Non riuscii a trattenere le grida quando anche lo scenario intorno a me cominciò a cambiare. Gli edifici mutavano in spirali indescrivibili e le strade divennero molli e maleodoranti, ricoperte da muco verdastro e appiccicoso. Nelle ombre dei lampioni, che sembravano emettere oscurità anziché luce, vidi il misterioso uomo che mi regalò la fiala. I suoi occhi erano davvero neri e sembrava non avere gambe, ma tentacoli che rilasciavano un nero liquido denso. Dai suoi tentacoli partorì bestie simili a cani, ma completamente calve, ossute e prive di occhi che cominciarono a seguirmi.
    E in quel terrificante istante tornai a udire, miliardi di voci senza volto gridavano straziate, come se preda dei peggiori incubi e paure. Io stesso gridai in quella apocalittica visione d'Inferno e cominciai a correre, seguito dai segugi infernali.
    Corsi a perdifiato gettando a terra ogni uomo senza volto che incontravo e gridando inutilmente una supplica di aiuto che nessuno poteva udire. Uno di quei cani mi morse una gamba e riuscì a strappare un lembo di pelle dal mio polpaccio, ma in preda al mio delirio quasi non sentii il dolore. Nella mia sfrenata corsa notai che il sentiero terminava in un burrone senza fine, nella quale senza esitazione mi gettai.

    Mi svegliai il mattino dopo, in un cassonetto, con un sole spento che delicatamente posava i suoi raggi sui miei occhi. Lentamente mi alzai, convinto che fosse stata tutta una allucinazione di quella maledetta droga. Ma il mio corpo subito mi ricordò il dolore del giorno prima, la mia gamba fu travolta da un dolore lancinante. Mi si gelò il sangue quando notai la ferita sulla mia gamba, troppo profonda e terribile per essere stata inflitta da un banale cane.
    Stanco ma sollevato mi incamminai verso casa, deviando per evitare la strada nella quale avevo incontrato quel terribile uomo, causa di tutte le mie allucinazioni.
    Arrivato a casa notai che la porta era stranamente aperta. Una volta entrato gridai disperato.
    Mia moglie e mio figlio erano morti, dilaniati e squartati come degli animali, in un bagno di sangue. Nessun essere umano avrebbe potuto ridurre due corpi in uno stato così orribile. Chiamai la polizia terrorizzato.
    Sono passati due mesi da allora, la polizia nonostante concordi con me nell'ipotesi della bestia non è riuscita a risolvere il caso. Ho cercato più e più volte l'uomo che mi ha causato tali disgrazie, ma non l'ho più rivisto.
    Il caso è stato chiuso, abbandonato. Ma io so di chi è la colpa.
    Non so se ciò che ho visto è stata un allucinazione oppure realtà. Non ho risposte riguardo alla ferita sulla mia gamba.
    Ma ogni volta che mi guardo allo specchio non vedo il mio volto, ma quello di un assassino.
    Nello specchio il mio volto è quello del segugio infernale che mi seguiva.
    E nessun'altra bestia può ridurre così due corpi.

    Edited by DamaXion - 12/10/2016, 11:47
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    Vendono volatili
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    Non vi è alcuna autostrada vicino ai capannoni, tuttavia è presente una strada con una rotonda, e alcuni campi incolti
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    Edited by Obscuritas - 25/12/2017, 22:38
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    Ma il re è caduto
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    Idea bella. E già il fatto che c'è il video a confermare ciò che hai scritto nel tuo racconto
    Rende questa Creepy Legends un gradino sopra a tutte le altre. Congratulazioni.
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    Veramente bella :D
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    Ciao, sono The skull, non sono un nuovo utente mi ero già iscritto a questo forum, volevo semplicemente ripresentarmi. Sono così contento che il forum ha riaperto!!!
    Scusate ma perché hanno riaperto il forum? non perché lo volessi chiuso ma semplicemente perché nel messaggio di chiusura sembravano fermamente convinti di chiuderlo per molto tempo (o addirittura per sempre)

    Detto questo vi ringrazio in anticipo per le risposte e speriamo che il forum non chiuda mai più.
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    Vecchia ma sempre fantastica,
    Io quelle sulla pagina le ho lette tutte :mke:
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    Sono shockato
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    E' stupenda davvero! ;)
34 replies since 25/4/2012
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