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Il sole cocente e l'aria soffocante erano gli unici compagni del suo cammino. Loro, e il Sacrificio.
Lok trascinava con fatica e dolore il corpo pesante e ferito che era destinato al suo innominabile Dio, in mezzo ai campi di grano cotti dal calore e l'erba alta ai lati del torrente, che marciva in larghi mucchi e riempiva l'aria di un lezzo ributtante.
La corda gli tagliava i palmi, scavava a fondo nella pelle sanguinante ma lui sapeva di non doversi fermare, di non avere paura né dubbi: era il suo compito di Figlio, e non doveva fallire. Nessuno aveva fallito, prima.
Nemmeno suo Padre, che strisciava dietro di lui sulle mani e sulle ginocchia aveva avuto ripensamenti, mentre al suo tempo era toccato al Nonno, e così via indietro nelle generazioni.
"È il mio compito di figlio" si ripeteva Lok, con gli occhi ancora colmi delle immagini cruente dei giorni precedenti, dove si era compiuto il rito di preparazione: bisognava impedire all'anziano di guardare il mondo con i suoi occhi troppo appannati per la verità. Bisognava fermare le sue aspre parole plasmate nella vecchiaia e nel dolore. Gli doveva essere impedito di generare figli deboli, frutto dei suoi lombi rinsecchiti ma ancora fertili.
E guardando l'ammasso insanguinato che erano stati i genitali di suo padre, Lok iniziò a pensare a quando sarebbe toccato a lui, quando suo figlio lo avrebbe trascinato nei campi cieco, muto ed evirato e cadde in ginocchio, vomitando nell'erba, tremante: come il martello che aveva rotto ogni dito di quelle mani nodose, la realizzazione cadde su di lui e lo terrorizzò, ma ancora di più lo fece il pensiero di aver messo in discussione la parola di Dio.
Scosse il capo ricciuto e guardò ancora il cadavere errante che era stato suo Padre e vide le lacrime di sangue che stavano scorrendo dalle orbite vuote: ferendosi sugli aguzzi sassi che costellavano la strada, strinse tra le braccia quelle spalle ossute, strappandogli un gemito di dolore.
-Aaa... aaa
-Cosa dici, Padre? Cosa dici?
-Ooo- aaaa iii eeeoo
-Smettila! Smettila!
Lok si alzò, furioso e confuso: ricominciò a tirare e trascinare con cieca determinazione, fermandosi solo quando vide le labbra tumefatte diventare bluastre e le grida acute farsi fievoli, smorzate dalla corda e dal sangue nerastro. Dopo qualche minuto riprese ad andare con più calma, respirando a fondo e non voltandosi mai più.
"È il mio compito di figlio, è il mio compito di figlio, è..."
I suoi pensieri vennero interrotti dalla vista della sue meta agognata, una fessura nella parete di roccia che costeggiava il fiume, una ferita di oscurità da cui provenivano odori immondi costellata di ossa, brandelli e sacre scritture dipinte con sangue e altri fluidi. Lok iniziò di nuovo a tremare e si calò la benda sugli occhi, mentre suo Padre riprendeva a gemere, conscio di cosa lo attendeva.
Nell'oscurità marrone della benda, un nuovo odore sconosciuto riempì l'aria mentre l'impressione di un movimento fece capire a Lok che qualcosa stava cambiando, e l'aria divenne ancora più pesante nei suoi polmoni. Poi iniziarono i suoni di pesanti passi, un ringhio e l'inconfondibile rumore di pelle squarciata. Un grido inumano riempì il suo mondo oscuro e Lok vide, in uno strappo della stoffa quello che pareva un lungo artiglio insanguinato e una mano che non era umana.
Non seppe mai cosa lo spinse a scoprirsi gli occhi e guardare, contro ogni regola ed insegnamento. Ma quando finalmente vide capì ogni cosa, realizzò la verità in ogni suo cruda sfumatura e la sua disperazione fu schiacciante e totale.
E non poté fare altro che gridare.SPOILER (clicca per visualizzare)Non avrai altro Dio al di fuori di me
Onora il padre e la madre. -
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Secondo me hai saputo valorizzare al meglio i comandamenti scelti, anche in un modo piuttosto originale e hai costruito attorno ad essa una storia interessante. Non era facile violare il comandamento "Onora il padre e la madre" ma penso che il risultato finale sia soddisfacente.
Di base la storia per me è 4 più 1 punto bonus per l'utilizzo del comandamento. Quindi complessivamente 5/5.
HS. -
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La storia è scritta bene, la lettura è stata facile. La parte che mi è più gradita è l'inizio. Il mio voto è 4/5.
Edited by Stefy983 - 22/10/2020, 12:20. -
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Caro diario,
Oggi ho letto una storia intitolata il sacrificio di abramo. Mi ha messo molta paura io ho dato alla storia un 3.5 è quella che mi è piaciuta di più.
L'ho letta diverso tempo fa, non ho granché voglia di riprenderla nonostante la relativa brevità.
Tuttavia, posso dirti che l'ho ritenuta ben scritta, le descrizioni e in generale l'atmosfera quasi tribale, solare e agghiacciante, le viscerali immagini, l'effettiva paura e prospettiva della vecchiaia... mi ha immerso molto. Ovviamente, come tutte le storie presenti nel contest, è pertinente al comandamento scelto.
Ottimo Dama complimenti Dama. -
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Grazie ^^ . -
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Ma in quale modo vengono violati i comandamenti? . -
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Beh, il protagonista porta a morire il padre e disobbedisce ai precetti guardando quando non dovrebbe e mettendo in discussione la parola di Dio . -
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OK capisco. In realtà dubito che sia forte la tematica dei comandamenti in questo racconto ma non me ne frega niente quindyyy passiamo alla reaction. Di tutte le centinaia di storie del contest questa è senza dubbio la piu competente a mio modestissimo parere. Affronta le sue tematiche con serietà, l'ambientazione è affascinante, eccetera. In verità non ho molto da dire, perché non c'è niente di davvero memorabile. È un buon lavoro, nient'altro. Per adesso il mio voto è 3.5 . -
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L'avevo letta a suo tempo, insieme a Kohei, anche se bene o male abbiamo la stessa opinione. Chiedo scusa se non l'ho commentata ancora (lo faccio adesso, pardon me). Però devo dirti che mi ricordo tutto ciò che hai scritto e non ho avuto bisogno di rileggere il testo, il che è un ottimo segno: significa che hai lasciato qualcosa al lettore. E in effetti è così. E' un'ottima Horror Story (HS, senza dubbio, è la sua destinazione a fine contest). Ho apprezzato molto le descrizioni. Quel "pizzico" di gore (un bel po', a dire il vero lol), che però risulta congeniale al testo, non lo rende banale. Anzi, è tutto ben dosato, lineare, coinciso. L'utilizzo del comandamento, poi, è davvero ben fatto e risulta anche originale. Brava, Dama.
Per la storia: 4.
Comandamento/originalità: 1.. -
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Sono d'accordo con gli altri. Nella sua brevità mi è piaciuta. L'ho trovata ben scritta ed entrambi i comandamenti mi sono sembrati appropriati. Ho solo una domanda: Lok muore o sopravvive (pur restando traumatizzato dall'immondo spettacolo)?
In ogni caso, dopo il contest può andare in HS.
Do 3.5/5 alla storia e 1/1 ai comandamenti.. -
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Chissà, e chissà che cos'ha visto . -
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Tocca a me giudicare, e il mio voto sará dunque 4 + 1- 4 per la storia, e 1/1 per i comandamenti. Il linguaggio è molto ben curato e dettagliato dove serve, e la storia si legge bene. I comandamenti sono ben usati, a mio parere, anche se onestamente il demone (?) appare un po' ex abrupto. Ciò non toglie granchè alla storia, tuttavia, è solo un appunto che mi è venuto in mente. . -
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Non avevo mai letto un tuo racconto, questo è il mio primo.
Dirò una cosa che raramente mi capita di dire. Mi hai ricordato, come stile, Ernest Hemingway.
Uno stile puramente descrittivo, che non lascia spazio all'immaginazione, ma la fa viaggiare a braccetto con le parole.
È uno stile che apprezzo, se ben dosato, e tu sei riuscito a non renderlo borioso o troppo carico, di questo te ne do atto.
Per quanto riguarda il contenuto in sé, avrei preferito una contestualizzazione minima di questo rituale, magari con l'aggiunta di un motivetto recitato dal figlio mentre trascina il padre, per spiegare meglio il perché sì fa questo ai padri anziani.
Per quanto attiene il comandamento, l'ho trovato un po' forzato, mi spiego meglio.
L'infrangere la regola di non guardare, non annulla il fatto che abbia compiuto il rituale, ha portato il padre a morire, e anche "onora il padre e la madre", non è ben chiaro. Perché in questo villaggio, ci fosse questa usanza proprio come per onorare i propri genitori ed evitare loro di morire in modo banale? Dare loro uno scopo, onorarli in questo senso.
Nel complesso un ottimo lavoro, davvero.
Il mio voto è 3.5 + 0.5 per il comandamento se mi è concesso votarlo, in caso contrario, aumento il mio voto finale è 4/5.. -
.Il mio voto è 3.5 + 0.5 per il comandamento se mi è concesso votarlo, in caso contrario, aumento il mio voto finale è 4/5.
Eh, purtroppo solo allo staff è dato di dare un voto aggiuntivo per l'utilizzo del comandamento Una sorta di "premio della critica", diciamo.
Quindi teniamo conto del tuo voto come 4 su 5?. -
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Rory
Sì, in questo caso il mio voto finale è 4/5.