people who think oikawa should've gone to shiratorizawa are banned.
- Group
- Moderatore
- Posts
- 25,911
- Creepy Score
- +411
- Location
- aoba johcry
- Status
- Offline
|
|
Odio mio fratello.
Quando avevo quattro anni, chiesi di poter avere un fratellino o una sorellina per Natale. Mamma e papà mi dissero di no, che non funzionava in quel modo. Dovevo essere il loro unico e speciale piccolino.
Ma poi, due anni dopo, cambiarono idea. Ed anch'io.
Mi ricordo quando mamma me lo disse. Ci sedemmo assieme in camera mia e iniziò a piangere, dicendomi quanto mi amasse, ma che presto avrei avuto un fratellino.
Ero così arrabbiato che non parlai. Iniziai a lanciare per aria i miei giocattoli. Mia madre urlava, pregandomi di smetterla, fino a che un camion di plastica che avevo scagliato per aria non la colpì così forte che le ferì la fronte. Scappò dalla mia stanza, singhiozzando. Mi misi a sedere da solo, fremendo di rabbia per tutta la notte.
Mi sembrò che, dopo quella conversazione, ai miei genitori non potesse fregargliene di meno di me. Mamma e papà si preparavano per l'arrivo di mio fratello. Li guardavo con odio, silenziosamente, dall'angolo di quella che una volta era camera mia, mentre la preparavano per il nuovo arrivato. Quando loro non guardavano, distruggevo tutti i loro sforzi. Strappai la carta da parati. Spezzai le sbarre della culla.
Ma qualsiasi cosa io rompessi, l'avrebbero riparata. Piangevano, stringendosi, ma continuarono i loro piani riguardo mio fratello. Mi imbestialii.
Proprio prima che nascesse, papà venne in camera mia, si mise seduto e mi pregò di dare a mio fratello un'opportunità, di dargli il benvenuto nella famiglia. Come la volta precedente, la mia collera mi sopraffece. Tuttavia, al contrario di mamma, papà sembrava meno spaventato ma più triste ogni qual volta io mi arrabbiassi, lanciando i giocattoli, rompendo addirittura una finestra.
Non appena il mio capriccio cessò, sospirarono, si alzarono e andarono via. Qualcosa mi lasciò infastidito riguardo il modo in cui papà guardò nella mia stanza, mentre chiudeva la porta alle sue spalle. Me ne stetti seduto sul letto per tutto il pomeriggio, furioso.
Qualche ora dopo, ancora arrabbiato, sentii delle voci al piano di sotto. Curioso, uscii da camera mia. Vidi mamma e papà nel salotto, che parlavano con un uomo vestito quasi completamente di nero. Notai una cosa buffa attorno al suo collo, qualcosa di bianco. Non riuscivo a capire molto bene di cosa stessero parlando.
Cos'è un esorcismo?
|
|