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Il mio migliore amico abitava a fianco a me, il che era fantastico perché ciò significava che potevo andare da lui ogni volta che lo desideravo. Tuttavia, lui non veniva mai a casa mia. Era un tipo timido e riservato, ma con me si apriva molto.
Quando ci incontrammo per la prima volta, al parco, era davvero dispiaciuto perché aveva perso il portafogli e sarebbe finito nei guai, perché dentro c'erano cose importanti. Mi sentii triste per la sua situazione e decisi di aiutarlo, anche perché i miei amici erano già andati a casa e non avevo niente di meglio da fare. Scoprimmo di abitare vicini e lui ritrovò il suo portafogli nella sua giacca. Si scusò per avermi disturbato inutilmente e mi comprò un gelato per rimediare; mi sembrò davvero gentile da parte sua. Parlammo per più di un'ora e realizzai quanto fosse piacevole stare con lui. Mi disse che potevo andare a casa sua quando volevo e quindi iniziai ad andarci spesso, specialmente dopo aver scoperto che aveva una piscina!
Da lui, facevamo un'abbuffata di episodi di Lost, parlavamo di cosa ci accadeva e a volte facevamo delle foto, ma la parte migliore era uscire e stare sulla piscina in cortile. Amavo nuotare e non avevo spesso opportunità di farlo.
Un giorno, uscendo di casa per andare da lui, vidi alcuni poliziotti alla sua porta. Pensai al peggio. Che qualcuno avesse ucciso il mio migliore amico?
Mi avvicinai, stando attento a non guardare dentro la casa, così da non rischiare di vedere il mio amico morto lì dentro. Chiesi ad un agente cosa stesse succedendo, visto che sembrava si stesse occupando lui della cosa.
"Abbiamo trovato del materiale illecito, quindi abbiamo preso lui e l'abbiamo messo sotto custodia" mi disse, guardandomi a malapena.
"Cosa?" Chiesi, incredulo. Mi guardò e la faccia era quella di uno che aveva appena visto un fantasma. Esaminò il fascicolo con le prove, poi esaminò me.
"Ragazzo" mi disse, chinandosi a guardarmi negli occhi "Che tipo di relazione hai con lui?"
"È il mio migliore amico" gli dissi.
Sembrò estremamente preoccupato.
"Ragazzo, abbiamo trovato migliaia di foto inappropriate di bambini, sul suo computer. Alcune di queste sono davvero disturbanti. Abbiamo trovato anche alcune tue foto nella sua piscina, altre in camera tua. Ti ha mai fatto qualcosa di male?"
"No!" protestai, non credendo a cosa stesse succedendo. C'era un errore, doveva esserci un errore.
"Chiariscimi solo una cosa" mi chiese in modo calmo "Cosa ci faceva un giovane ragazzo come te nella piscina di un uomo di cinquantasei anni?".
Edited by ´ kagerou. - 30/12/2016, 17:10. -
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Ripulisco e smisto. . -
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Un po' inquietante; all'inizio pensavo che fossero entrambi amiconi 18+ . -
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Bellissima 👏👏👏👏👏🖒🖒🖒🖒🖒 . -
Fenrirs.
User deleted
Il primo discorso diretto, quello del poliziotto, non suona bene come è stato reso, però il colpo di scena finale è davvero ben riuscito! .