I boschi più terrificanti del mondo

JusTChuck

Posted on 19/9/2016, 21:37

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Avvolti dall'oscurità e dal buio nella folta vegetazione. Animati da strani rumori e grida dall'ignota origine. Infestati da presenze sconosciute. Insomma, i boschi, solitamente descritti in questo modo, sono una costante fissa di film e storie a tema horror.
Ma quale sarebbe la vostra reazione se vi dicessi che esistono selve in cui anche il più temerario degli essere viventi esiterebbe a metterci piede?

Aokigahara: la foresta dei suicidi

Aokigahara è una foresta di 35 km² situata alla base del Monte Fuji, tristemente conosciuta per essere la foresta dei suicidi. Costituita da un'estesa struttura labirintica e da una scarsa visibilità sembra che il luogo sia privo di alcun tipo di fauna, ma animato da centinaia di corpi penzolanti. Con un valore medio di cento suicidi annui, sembra essere la meta perfetta per chi decide di togliersi la vita. Le statistiche indicano l'apice dei suicidi nel mese di marzo, la fine dell'anno fiscale in Giappone, riconducendo la maggior parte dei gesti estremi a ragioni economiche. La tecnica più usata, inoltre, è l'impiccagione. Gli abitanti delle isole affianco sostenevano e sostengono ancora oggi che l’isola sia abitata dagli spiriti senza pace dei suicidi, gli Yurei ("spiriti arrabbiati"), che ammorbano la foresta attirando i passanti e spingendoli ad affogare la loro anima insieme alla loro, incapaci di abbandonare questo mondo dall’infelicità che provano.

Foto di Inquietanti corpi ritrovati nella foresta di Aokigahara.
Attenzione: questo contenuto potrebbe urtare la vostra sensibilità.

SPOILER (clicca per visualizzare)

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Hoia-Baciu, la più infestata

Hoia-Baciu è una foresta estesa per circa 250 ettari, situata nell'ovest di Cluj Napoca, una città di modeste dimensioni, nel cuore della Transilvania. Considerata come il luogo più infestato del mondo, sembra essere caratterizzata da innumerevoli e misteriosi fenomeni paranormali come apparizioni, sparizioni, UFO, vegetazione morta senza nessun motivo logico, attività poltergeist, malfunzionamenti elettronici e luci anomale. Inoltre, tutte le persone che accedono a quest'area, nelle cosiddette zone attive, inspiegabilmente ottengono eruzioni cutanee, ustioni, forti mal di testa e si ammalano. Dopo le analisi su campioni di terreno con esito regolare, l'unica causa imputabile, secondo i Ghost Hunter, sono le attività soprannaturali.
Veri e propri fenomeni paranormali, o semplici anomalie? Io opterei per il primo caso.

La foresta di Hoia-Baciu, in Romania

Isla de las Munecas

L'isola delle bambole, situata su quello che una volta era chiamato lago Xochimilco, è un'isola artificiale del periodo pre-ispanico che si estende nei pressi di Città del Messico, ormai abbandonata. La storia di questo posto è abbastanza recente e si colloca sul finire degli anni '50, quando Don Julian Santana Barrera approdò sull'isola e si rese autore di questo museo dell'orrore, con l'intenzione di rendere onore ad una bambina deceduta nelle acque della laguna con la propria bambola. La zona è tappezzata da centinaia di bambole mutilate e rovinate, ma sopratutto caratterizzate da un'espressione macabra e persa nel vuoto. Tutto ciò, nelle ore diurne, è un forte sinonimo di turismo e attrazione, ma nel pieno della notte, significa poter udire inquietanti scricchiolii e rumori. Sembra addirittura che tutte queste bambole riescano a cambiare posizione dopo ogni sera.

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Centinaia di bambole sono a guardia della Isla de las Muñecas, in Messico

La foresta delle urla

Il bosco di Dering Wood, situato nel Kent, è considerato come una delle selve più infestate della Gran Bretagna a causa di numerose attività sospette. Oltre ad essere macchiato da diversi massacri come quello dell'1 Novembre 1948 o dell'Ottobre del 1998 che hanno mietuto circa 30 vittime, centinaia di segnalazioni parlano di urla terrificanti durante la notte e di passi e sussurri inquietanti durante le giornate di nebbia. Come se non bastasse, le leggende locali narrano di un colonnello suicidatosi nel posto nel XVIII secolo e molti nei villaggi vicini giurano di aver visto ombre nere seguirli mentre attraversavano il bosco. Sembra addirittura che gli effetti si ripercuotano anche su chi visiti i due villaggi adiacenti, come nel caso dell'investigatore privato Robert Collins che morì dopo aver condotto una serie di interviste agli abitanti della zona.

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Il bosco di Dering Woods, teatro di oscuri massacri e inquietanti sparizioni

La terra del Diavolo

Il Devil's Tramping Ground è un piccolo appezzamento di terreno completamento privo di vegetazione in una zona boschiva del North Carolina. E' conosciuto in tutto il mondo per tutti gli avvenimenti paranormali che avvengono al suo interno: oltre alla forma circolare quasi perfettamente geometrica a cui non è stata data una plausibile spiegazione, si narra che gli oggetti al suo interno scompaiano del tutto e che qualunque essere vivente si avvicini venga avvolto da un'energia negativa. Per questo motivo, non è inconsueto trovare animali irrequieti attorno al perimetro di questa zona. Anche qui, le leggende locali non mancano: secondo alcune, sembra che un cerchio così misterioso sia opera del diavolo o addirittura che sotto lo stesso siano seppelliti potenti sciamani, i quali non desiderano avere nulla sopra del proprio sepolcro.

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L’inquietante Devil’s Tramping Ground in North Carolina