Tu e ciò che ti circonda

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  1. »Nv•
         
     
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    Beh, semplicemente... Come credete di essere in relazione alla vostra città, compagnie e luoghi frequentati?
    Cosa cercate di trasmettere agli altri con la vostra persona?
     
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  2. sedimitik
         
     
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    Ciò che sono.
    Non cambio me stesso per apparire più bello o più importante.
    Potrò fallire novecentonovantanove volte ma ci sarà la millesima persona che apprezzerà ciò che sono.
     
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  3. »Nv•
         
     
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    Yea buddy, ma tu chi pensi tu sia? Cosa vuoi far sapere agli altri tramite... Non so, la musica, il modo di esprimerti
     
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  4. ~Møgørøs•
         
     
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    Io sono infinito, tu ti accontenti delle maschere. Se vuoi davvero scambiare delle opinioni leva anche solo per un minuto la tua maschera da uomo.
     
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  5. »Nv•
         
     
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    Ohw, ma io chiedevo appunto questo, com'è che volete apparire agli altri o meglio, cos'è che volete comunicare del vostro essere attraverso le domande fatte prima
     
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    Niente dei, niente padroni

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    Io ci tengo molto al non essere, come dire, relazionato al resto della popolazione della mia città. Mi sento estremamente diverso, forse uno dei pochi con una personalità propria. Non è vanità, assolutamente, perché ammetto di avere un carattere di merda ed ho moltissimi difetti, ma vi prego, mai fare l'errore di dire "Sei come gli altri", sarebbe un'offesa enorme per me.
    Preferisco anche essere il peggiore, purché non abbia nulla in comune con quel che mi circonda.
     
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  7. ~Møgørøs•
         
     
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    Non saprei cosa davvero voglio comunicare... Ma non penso che nessuno lo sappia. Io voglio vivere e basta, non devo rendere conto a nessuno.

    Se qualcuno mi critica, è la sua critica: il modo in cui lui percepisce me. Non possiamo basare il nostro essere sul modo in cui appariamo agli altri, perché la loro descrizione finirà comunque ad essere diversa da quello che vogliamo che sia.

    Aggiungo che mi relaziono abbastanza facilmente con le persone, anzi: molto spesso apprezzano il mio modo di fare diretto e semplice. Quello che trasmetto è quello che voglio essere, quando voglio. Si, perché in qualunque momento chiunque può essere qualcosa di diverso da quello che era un attimo prima. E se si vive una vita stantia, ferma, non si riesce a comprendere questo modo di essere: agli occhi degli altri sembro passionale e caotico. Dentro di me c'è la calma del laghetto zen. Tutto dipende dal punto di vista, ed è per questo che la mia prima risposta è stata quella.
     
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6 replies since 12/4/2016, 16:01   93 views
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