Il maleficio

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  1. AleVale91
         
     
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    Posto subito una nuova storia, dato che ne ho scritte un po' da qualche tempo a questa parte. Anche questa non credo sia ottima ma come dicevo mi interessano più le critiche che altro:


    Il maleficio.

    Marco e Laura erano una di quelle coppie così splendide e armoniose da sembrare l'idealizzazione stessa dell'amore romantico. Erano appena tornati da un viaggio di nozze in Egitto e tutto della loro vita sembrava scorrere liscia e perfetta. Avevano appena deciso di avere un figlio quando, improvvisamente, le cose si misero male: Laura si ammalò; venne portata all'ospedale dopo aver accusato dei forti dolori allo stomaco e dei giramenti di testa. Venne subito ricoverata. Dopo aver fatto un ecografia, i dottori si accorsero di una agglomerato di sostanze all'interno dello stomaco che non riuscivano a interpretare in nessun modo. Aveva come una palla di stoffa all'interno del ventre e per la medicina, questo non era spiegabile, ne tantomeno curabile. Presto Laura si aggravò, fino ad entrare in una specie di coma vegetativo. Non parlava, non si muoveva e lo sguardo era fisso e perso nel vuoto. I medici decisero di operarla per asportare quell'oggetto estraneo presente nel suo corpo, ma qualche settimana dopo, la palla si formò di nuovo, dal nulla. Marco, disperato, passava quasi tutto il giorno, tutti i giorni, in ospedale. Era sempre al suo fianco, stringendole la mano e attendendo il momento in cui si sarebbe risvegliata. Un giorno, però, una paziente dell'ospedale, vicina al letto di Laura, si avvicinò a Marco e gli suggerì di far visita ad una sua amica. Essa era una cartomante ed era, a detta della signora, una sensitiva di grande abilità. Inoltre, non chiedeva mai soldi per i suoi servizi. Le era stato suggerito proprio da lei di dire quelle parole a Marco, durante una sua visita. Marco, nonostante fosse una persona estremamente razionalista, decise di andare dalla sensitiva, mosso dalla disperazione. Quando andò a casa sua era proprio come la immaginava: viveva in un buio monolocale tutto arredato da scacciapensieri che suonavano ad ogni movimento del vento e al posto delle porte c'erano quelle classiche tendine a striscette, fatte di stoffa. Dopo aver girato alcuni tarocchi sul tavolino in cui riceveva gli ospiti, la cartomante gli disse che se non si fosse fidato dei suoi “poteri” avrebbe potuto chiedere alla suocera se fosse stata violentata durante il periodo della guerra, così avrebbe appurato la veridicità delle sue parole. Questo le carte le avevano detto. Marco le chiese di andare avanti e lei gli disse che sua moglie era stata vittima di un maleficio. L'aveva già capito origliando i discorsi dei medici e dei parenti di Laura durante l'orario di visita. Gli disse, inoltre, che sarebbe dovuto andare a casa di lei e che avrebbe dovuto controllare dentro ogni cuscino; in almeno uno di essi avrebbe trovato una spiacevole sorpresa. Gli disse anche di non preoccuparsi per ciò che avrebbe scoperto, perché le forze spirituali avevano voluto che lei lo aiutasse e perciò non c'era pericolo e di non temere ne per se stesso ne per la vita della moglie. Marco tornò a casa, chiese alla suocera se fosse stata violentata ed ella svenne. Confidò, dopo essersi ripresa, che quell'informazione non l'aveva data a nessuno, neanche a suo marito ne ad altri parenti. Cominciarono così a sfoderare tutti i cuscini della casa ma non vi fu traccia di nessun oggetto strano. Colti da sconforto, si sedettero al tavolo della cucina. Marco non sapeva bene se essere contento per il fatto che del maleficio non v'era traccia o disperato perché non avrebbe potuto aiutare la sua dolce metà. Dopo qualche minuto, però, la suocera di Laura ricordò di un cuscino, riposto da anni in un armadio, che la donna usava quando era bambina. Sfoderarono anche questo e trovarono una treccia di lana, tutta insanguinata, insieme ad una moneta d'argento, anch'essa insanguinata, raffigurante la morte con le mani congiunte in avanti, poggiate proprio sul ventre.


    Marco prese un nuovo appuntamento con la sensitiva e le portò tutto il materiale che aveva trovato nel cuscino. Essa non parve sorpresa di vedere ne la treccia ne la moneta. Sospirò profondamente, stese ancora le carte, poi consigliò a Marco di portare la moneta in una chiesetta nelle vicinanze del fiume Tevere. L'avrebbe dovuta lasciare sull'altare della chiesa e se ne sarebbe dovuto andare; il parroco avrebbe saputo che fare, senza bisogno di spiegazioni. Una volta posata la moneta, avrebbe dovuto raggiungere la riva del fiume, a mezzanotte, e avrebbe dovuto dar fuoco alla treccia. Poi sarebbe dovuto tornare da lei. Marco eseguì le istruzioni ricevute e portò la moneta sull'altare da lei indicato, poi si avvicinò alla riva del fiume all'ora indicata dalla sensitiva e poggiò la treccia in terra. Avvicinò l'accendino e cominciò a darle fuoco. Non appena la treccia, ancora intrisa di sangue, bruciò, tutti gli animali nella zona circostante cominciarono a lamentarsi e dopo qualche istante le campane della chiesa in cui aveva lasciato la moneta cominciarono a suonare. Una volta che la treccia finì di bruciare, tutto si acquietò e Marco, ancora con la pelle d'oca, si avviò verso casa. L'indomani riandò a trovare la sensitiva e lei gli disse che tutto era già praticamente risolto. Per sapere chi aveva fatto quel maleficio, avrebbe dovuto solo aspettare; qualcuno sarebbe andato da lui a prendere il caffè. Intanto, Laura guarì miracolosamente e venne dimessa dall'ospedale. Marco diede una festa a sorpresa per celebrare la guarigione della moglie, invitando due sue sorelle e, ovviamente, sua suocera. Dopo aver servito il dolce, Laura chiese chi volesse il caffè. A Marco balzò il cuore in gola quando nessuno alzò la mano, a parte sua suocera.

    Edited by AleVale91 - 30/11/2015, 20:26
     
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    Sono Lady Cupcake, prima del suo nome. Madre dei Pennuti, distruttrice della mia autostima. Creatrice del ciclo del Disagio e stermimatrice di germi.

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    Già meglio ma non ha nulla di creepy, io direi AR a massimo.
     
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    Mmm carina ma non so dove smistarla. Dovrebbe essere una HS ma di horror ha ben poco. Opto per AR.
     
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    a me sembra un'pò HS. comunque mi è piaciuta molto :wink:
     
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