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Un tuono lontano fa gorgogliare il cielo e sento le vibrazioni nel petto.
Le ferite mi fanno male, ma il sangue ha smesso di colare dai graffi provocati dalle cime che ho stretto fino a portarmi via la pelle.
Il mare ha ancora onde molto alte, ma ormai so che non rischierò di cadere fuori; durante la tempesta la paura del nero pece delle profondità delle acque mi aveva terrorizzato a morte, mi aveva paralizzato, ma ora posso quasi vedere il sole dietro alle nuvole scure.
Quando ho visto le nubi nere avvicinarsi da ovest, il vento freddo mi ha sferzato la faccia e la spuma del mare è diventata come acido. La musica dell’aria ha cessato di essere una melodia e un ululato spaventoso ha coperto qualsiasi cosa, poi, prima che l’inferno decidesse di aprirsi, il silenzio ha inghiottito l’intero oceano.
Ma ora sento il frastuono delle onde che si infrangono sulla chiglia e il vento che mi accarezza il viso, umido di mare e di lacrime, è come una mano materna. So di non dover più avere timore perché presto i raggi del sole mi illumineranno e riscalderanno, il loro calore mi asciugherà e solo il sale secco sarà la testimonianza della tempesta. Niente che un colpo di spugna non possa cancellare, dalla coperta e dalla memoria.
Guardo l’orizzonte e vedo la tempesta che si allontana e i ricordi di quei momenti mi fanno rabbrividire, mi metto le mani intorno alle braccia e mi stringo in me stesso inspirando profondamente.
Ma sono solo ricordi. Ho superato la tempesta.
Ho vinto.
E adesso so che sarò in grado di superare anche le prossime.
Edited by KungFuTzo - 2/10/2015, 16:04. -
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AR. . -
Emily..
User deleted
Molto bella, AR anche per me! .
