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CalmWolf.
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Avete mai pensato di essere gli unici a possedere un anima? Cioè ad essere gli unici a vivere, e che tutti gli altri non siano che un contorno della vostra vita,una scenografia... So che è un pensiero assurdo, ma non sono né un megalomane ne un egocentrico. Semplicemente io so di "essere", mentre per gli altri non ne ho la certezza...
Anche a me spesso e volentieri capita di pensare questo.. -
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Io penso che ogni persona viva in un proprio "universo", e per esempio in quello dove mi trovo io (ovvero dove sono il protagonista) non possa mai morire (esempio: Provo a spararmi in testa la pistola di inceppa. In un altra universo la mia testa esplode e verrò ricordato per un mese da Barbara D'Urso). Proverei ad uccidermi, ma potrei morire veramente se la mia teoria non fosse fondata, quindi KAPPA.
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non è un pensiero assurdo ma a volte mi chiedo che senso abbia vivere o fare proggetti dato che poi si muore e può succedere che i proggetti vadano in fumo . -
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Lo penso spesso anche io. Inoltre ho dei periodi in cui penso di voler morire poco dopo mia mamma perché il mondo senza lei sarebbe troppo duro da affrontare. . -
Daz Pleiadi.
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non è un pensiero assurdo ma a volte mi chiedo che senso abbia vivere o fare proggetti dato che poi si muore e può succedere che i proggetti vadano in fumo
I progetti che fai non andranno in fumo, potrebbero servire agli altri.
Non credo che un ricercatore dica "non mi interessa scoprire l'origine di questa malattia, tanto quando moriró non mi servirà più".
Questa è una frase che mi sta venendo adesso
"Pensare anche agli altri fa pensare meglio a te stesso"
A prima vista potrebbe sembrare una frase insensata, ma il senso c'è.
Avete mai pensato di essere gli unici a possedere un anima? Cioè ad essere gli unici a vivere, e che tutti gli altri non siano che un contorno della vostra vita,una scenografia... So che è un pensiero assurdo, ma non sono né un megalomane ne un egocentrico. Semplicemente io so di "essere", mentre per gli altri non ne ho la certezza...
Esattamente ció che cercavo di dire nel mio messaggio precedente, non riuscivo a trovare le parole giuste per esprimere questa sensazione .
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Adesso un altro mio pensiero.
Noi siamo esseri superiori, che non comprendiamo... Semplici entità.
La vita che viviamo adesso non è altro che un sogno, quando moriamo ci svegliamo nei panni di questa entità.
Passa il giorno.
Andiamo a dormire.
Inizia un'altra vita, su un altro corpo, un altro pianeta, un altro piano di esistenza... Qualunque cosa che abbia una fine in modo da ricominciare.
Bho. -
CalmWolf.
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Mi è venuta in mente un'altra strana convinzione: certe volte, quando ragiono sull'essere o non essere, sul più e il meno, e chi più ne ha più ne metta; spesso penso a cosa potrei, diciamo, pensare, se fossi un animale, mi sono sempre chiesta come funzioni la mente e i ragionamenti di ciascun animale, se la formulazione dei suoi pensieri si avvicini a quella di un'altra creatura, o addirittura a noi. Si, è una delle tante masturbazioni mentali presenti nella mia testa, ma non sapevo come spiegarlo. . -
Daz Pleiadi.
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Sto post mi sta facendo ricordare cose che prima di aprirlo non mi venivano in mente D:
Io pensai che le mie tartarughe fossero più intelligenti e che dicessero "che stupido sto qui, pensa veramente che togliendomi dall'acqua per farmi vedere allo specchio sia una cosa intelligente?" XD. -
CuriousByNature.
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non è un pensiero assurdo ma a volte mi chiedo che senso abbia vivere o fare proggetti dato che poi si muore e può succedere che i proggetti vadano in fumo
Capita anche a me... Qualsiasi cosa fai, qualsiasi cosa ottieni... Poi tanto devi morire e non ti rimane nulla (o forse un'anima che mantiene la nostra bontà o la nostra cattiveria in una prossima vita?). -
.Mi è venuta in mente un'altra strana convinzione: certe volte, quando ragiono sull'essere o non essere, sul più e il meno, e chi più ne ha più ne metta; spesso penso a cosa potrei, diciamo, pensare, se fossi un animale, mi sono sempre chiesta come funzioni la mente e i ragionamenti di ciascun animale, se la formulazione dei suoi pensieri si avvicini a quella di un'altra creatura, o addirittura a noi. Si, è una delle tante masturbazioni mentali presenti nella mia testa, ma non sapevo come spiegarlo.
gli animali hanno pur una mente e un'anima, dal momento che anche loro provano emozioni.. -
Daz Pleiadi.
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Ieri ho dovuto fare i tanti compiti per lunedí.
Vista la quantità, mi è venuto in mente di fare una cosa figa.
Ho pensato di entrare in uno stato dove io facevo quel che dovevo fare ma nello stesso momento non lo facevo.
Come se stessi guardando un film... Non sentivo neanche la stanchezza dopo quelle 2-3 ore.. Bho. -
marceline e buttsquat.
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io sono convinto (perché ora mia sorella non c'è) come mai sono io e se i miei compagni di classe pensano . -
Daz Pleiadi.
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Morire pensandoci?
Perchè se decido di morire non muoio, in fondo sono sempre io che vivo.
Questa cosa mi è venuta in mente durante una delle mie meditazioni... Solo che non voglio ripensarci per evitare cose brutte.. Non si sa mai
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.Avete mai avuto pensieri o convinzioni strane? Qualcosa che non riuscite a spiegare neanche voi stessi?
Io per esempio penso di essere immortale, ma non intendo che posso sopravvivere dentro ad un vulcano... Non riesco ad immaginarmi possibile uno scenario dove muoio, neanche di vecchiaia. D:
Ste riflessioni/pensieri non sono neanche recenti. Bho
Penso che l' impressione di essere immortale non sia rara quando si è ragazzi, poi però crescendo si inizia piano piano a rendersi conto che si cambia e si invecchia, e se si invecchia ovviamente si muore
Io avevo un pensiero davvero strano quando era piccolo piccolo (dico tipo 10 anni o prima)... delle volte avevo come il "dubbio" di vivere dentro un the truman show, e ovviamente di esserne il protagonista.. immaginavo inoltre che il motivo fosse che stessi venendo "studiato" da degli scienziati, che mi mettevano davanti a certi tipi di situazioni per mettermi alla prova.. ogni trip Oo
in fondo ancora oggi non sono certo che non possa essere vero XD. -
ƒ a.
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Quella del pensare che gli altri siano tipo tutti dei robot è una cosa causata dal non riuscire ad immaginarsi all'infuori di se stessi. E' un po come essere limitati. Tutti noi l'abbiamo pensato almeno una volta, io addirittura vivevo da piccolo con questa convinzione, anche se in realtà lo sapevo che gli altri erano come me e semplicemente facevano la loro vita. Molto Mind-Incept come discorso. Comunque sia mi sento di sfatare al 99,99% questa tesi, dato che per l'appunto, per tutti è la stessa cosa. E' quel filo che separerebbe i robot da me (voi. leggete la frase con quel "me" riferito a voi in prima persona, inteso come me stesso).
Ora vi pongo io un quesito. Pensate a quella sensazione che si prova di: tristezza, frustrazione, perdizione... quel sentirsi smarriti, quando per troppo tempo si cerca una risposta a sul cosa ci sia dopo la morte o come è possibile che l'universo sia un qualcosa di limitato. Dovrà pur essere contenuto dentro a qualcosa, no? E quel qualcosa nuovamente dentro a qualcos'altro ancora. Il nostro cervello sembra quasi che sia bloccato, come se noi la sapessimo la risposta ma qualcosa/qualcuno ci impedisce di decretarla. Come definite questa sensazione? Forse qualcuno ci sta semplicemente comandando. E' come se fra noi e la soluzione ci fosse un muro non oltrepassabile. Però qualcosa dietro al muro c'è, noi ce lo sentiamo dentro. Magari quella sensazione è solo il non voler accettare che prima o poi ci spegneremo tutti e non ragioneremmo più, come addormentarsi senza mai più svegliarsi. Non riusciremo neanche ad accorgercene, no?SPOILER (clicca per visualizzare). -
Misa.Lalli-chan †.
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Io invece a volte penso che i miei parenti defunti mi possano osservare e vedermi tipo anche in situazioni "intime", diciamo, e questo mi crea un po' di disagio se ci penso 
Oppure che i miei pensieri possano essere captati in qualche modo da qualcuno.
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