"Una, nessuna, centomila Creepypasta"

GregoryC

Posted on 8/7/2015, 14:40

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Sapete che in ogni storia c’è un messaggio? Anche in quelle horror? Certo! Anche nelle creepy, c'è sempre un messaggio, un insegnamento, una provocazione. Nel genere horror bisogna solamente avere la sensibilità di saperlo cogliere, più o meno forzatamente sarai in grado di recepirlo.

Diciamo quindi voi siete utenti di un forum (sito), persone pensanti (si presuppone), ma in realtà non avete un volto per me, con chi sto parlando? Portiamo quindi tutto ciò nel “mondo reale” (se così si può definire) dove interagiamo più o meno tutti giorni con persone più o meno pensanti, vediamo il loro volto, possiamo leggere le loro espressioni e, se abbastanza bravi, anche decifrare le loro emozioni. Il problema però è "Pirandelliano"… Io vedo il tuo volto, i tuoi genitori ne vedono un altro, i tuoi amici un altro ancora, la tua ragazza (o il tuo ragazzo) probabilmente un ulteriore volto differente e così via, passando per colleghi, professori, datori di lavoro… Nulla di nuovo, siamo maschere, volti, ci trasformiamo in quello che l’esigenza ci chiede di essere, siamo animali che cercano l’opportunità di salire in una scala sociale, di piazzarci in alto, sempre più in alto rispetto al prossimo, siamo voraci, predatori, avvertiamo l’odore della possibilità e, fanculo la morale, ci buttiamo a capofitto nell’occasione a prescindere se sia giusta o sbagliata… Vogliamo il meglio e non ci basta, cerchiamo sempre di più, le sensazioni che ormai conosciamo non ci bastano, datecene altre, sempre più forti, sempre di più… L’adrenalina, il cuore che batte forte, palpita… È una droga.

“Date una maschera ad un uomo e vi dirà la verità…”

Ci piace leggere storie che ci fanno cagare sotto, ci spaventiamo, magari la notte ce la tratteniamo per non alzarci dal letto, camminare in quel corridoio con il buio alle spalle o magari aprire la porta della stanza e trovarsi una bella faccia da psicopatico davanti che sorride eccitato per la possibilità di torturare un altro mal capitato, ma sappiamo che è tutto lì… Finzione, ma quella finzione di nicchia, underground, amatoriale… Ingredienti perfetti per mandare in “pappa” il nostro cervello, perché l’horror classico non ci basta più… Chissà, magari a qualcuno non bastano nemmeno più le Creepypasta…

Siamo su internet, siamo senza volto, raccontiamo “storie”…

“Date una maschera ad un uomo e vi dirà la verità…”