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Jake Mage.
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"Na prece".
Di questa lapide non si sa nulla. Le scritte incise sul marmo sono ormai levigate dal vento marino e dalle intemperie; l'unica cosa che è rimasta, (anche la foto si è dissolta nel tempo), è un'unica frase in dialetto antico salentino: "Na Prece" ("Una preghiera", in italiano).
Fatti strani accadono attorno a questa lapide. C'è chi dice che il defunto, prima di suicidarsi buttandosi sugli scogli sottostanti, disse una preghiera e lanciò una maledizione. Tutto questo perché aveva amato una donna Afghana che, per i principi della sua religione, non avrebbe potuto sposarlo. Per lo sconforto, egli maledisse il posto e la sua vita.
Io personalmente, passando di lì, ho provato un senso di furia e disperazione. Altri parlano di voci nel vento e molte volte urli.
Non riconoscendo il nome del defunto, non c'è una vera è propria storia da leggere, ma indagando sul luogo ho scoperto che questo individuo avesse abitato in Afghanistan per lunghi anni e che fosse un operaio in miniera. L'uomo si innamorò di questa donna e vissero il loro amore in segreto, per paura delle ritorsioni verso di lei dalla sua famiglia. Infatti, la sua famiglia faceva parte degli "Ulema". Dopo due anni, il padre della ragazza scoprì tutto e, furioso, la uccise con una roccia grande come una palla da bowling. Il defunto, in preda al terrore e al panico, fuggì e ritornò in Italia. Proprio dopo il ritorno, impazzì e, in preda alla sua follia, disse di vedere la ragazza che lo rassicurava.
Per ciò, si isolò costruendo una villa vicino al mare (vedi foto).
Prima di suicidarsi. disse ad un suo parente, (non meglio specificato), di vivere con la donna nella sua villa sul mare e di volersi sposare al più presto, per non dare brutte impressioni (cinquant'anni fa non si poteva "convivere" senza sposarsi). Questo suo parente entrò in questa enorme villa e, dopo un giro dell'abitazione, l'uomo gli mostrò quello che per lui era la donna: un braccio mozzato e ormai in decomposizione. Quando il familiare cercò di farlo tornare in sé, l'uomo scappò e si diresse verso la scogliera. Urlando frasi in afghano si gettò nel vuoto, dove ora c'è la sua lapide.
Il posto è realmente esistente, ma ci si può arrivare solo a piedi o in mountain bike. Lo trovate sulla scogliera tra Torre dell'orso (LE) e Torre Sant'andrea (LE).
Ancora oggi vicino alla lapide non nasce nulla e la fauna locale sta a debita distanza.
Edited by ´ kagerou. - 30/8/2017, 22:23. -
Kingor N&A.
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Per me va in L&Μ
Ripulisco e smisto. -
Lux Lisbon.
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L&M anche per me, smisto. . -
aetherius_clark.
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Ne avevo già sentito parlare, ma non sapevo dell'esistenza di una villa . -
Jake Mage.
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Ne avevo già sentito parlare, ma non sapevo dell'esistenza di una villa
si è le foto sono mie personali facendo Mountainbike riesco ad arrivarci
altre foto
per arrivare invece alla lapide devi seguire questa strada
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aetherius_clark.
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Ero andato a visitare la lapide quando andai andai trovare un mio amico, e devo dire che sentii un freddo gelido provenire dalla tomba.
(Era in estate e non c'era vento). -
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Storia raccapricciante... . -
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Un posto molto suggestivo che il terreno sia sconsacrato? . -
CuriousByNature.
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Bella storia!
La foto della lapide con dietro il mare è davvero di grande impatto. -
Jake Mage.
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sono disponibile per qualsiasi escursione per vedere la lapide e la villa . -
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Amo le storie di questo genere avvolte nel mistero . -
zmau.
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Ciao dove sta il palazzo? Vicino la scogliera?sono della zona e sono curioso di vederlo . -
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Il topic è molto vecchio e dubito che l'autore ti possa rispondere. Comunque viene detto da lui, nel suo primo post: "Il posto è realmente esistente ma ci si può arrivare solo a piedi o in mountain bike. Lo trovate sulla scogliera tra Torre dell'orso (LE) e Torre Sant'andrea (LE)." .