ZOMBIE che passione

Quando la Fine inizia con la (Non)Morte

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    #andamovie

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    TUTA ANTISQUALO CON CAPPUCCIO di buona qualità (magari anche bella da vedere) - 429 sterline

    CON MASTERCARD

    2 KATANE (affilate come rasoi) - 400 euro

    CON MASTERCARD

    SOPRAVVIVERE AD UNA APOCALISSE ZOMBIE, NON HA PREZZO!

    Non so se questa è la sezione giusta, (qualcuno la sposterà se necessario) ma ritenevo che questo forum non potesse essere considerato serio senza una discussione di questo tipo: quindi perdonatemi, vedete di sopportarmi e parlate con me.
    Il vostro cervello vi dice di no, ma in fondo al vostro cuore so che c'è una vocina che vi dice che quegli esaltati in America che si preparano ad una reale possibilità di un attacco di barcollanti decerebrati carne-dipendenti, non sono poi così fuori di testa.

    Sono pronto a scommettere che molti di voi hanno comprato il libro per la "Sopravvivenza" agli zombie, esattamente come ho fatto io come regalo per mia sorella; quindi credo che incontrerò il silente favore di molti con questa discussione.
    Ora vi dirò il mio piano per sopravvivere, ma sono più curioso di sapere il vostro...

    Io sono toscano e vicino alle mie terre si erge una splendida perla medioevale chiamata Monteriggioni; immaginate una cittadella circondata da mura capaci di resistere a catapulte, con campi interni e pozzi.
    La tuta anti-squalo e le katane mi permetteranno di muovermi senza pericolo in mezzo a loro facendo a pezzi ogni nemico non-morto.
    Pertanto il mio piano, per la sopravvivenza in termini medio-lunghi, è quello di raggiungere questo posto con ogni umano non contagiato che riesco a trovare (ovviamente se incontro Laurie sarò io stesso a mettere fine alla sua sofferenza, specialmente se NON è zombie); ma sto divagando.

    Per concludere fonderò Kungopoli I, un faro privo di zombie, il cui inno nazionale è il Dies Irae di Mozart, la Bandiera il "giuramento degli orazi" e con motto: se hai il dubbio, taglia la testa.

    Ora ditemi voi, siete pronti?
     
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  2. zedef181
         
     
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    GRANDISSIMO TI ADORO
    Devo confessare di essere un assoluto malato di zombie, per questo sto pianificando da anni un piano perfetto per sopravvivere, sono disponibile a parlare di qualsiasi argomento a tema zombie, ora scriverò il mio piano

    P.S. pls non le katane, posso capire che facciano tanto figo ma se non le sai affilare dopo due o tre teste mozzate diventano inutili

    PIANO DI ZEDEF PER LA SOPRAVVIVENZA

    Necessario:
    Utensili/attrezzi/elettrodomestici:
    -1 fornellino a butano o propano
    -x barattoli di butano o propano
    -attrezzi vari per l'agricoltura
    -x pannelli solari
    -1 mini frigo (con freezer integrato)
    -1 stufa elettrica/coperta elettrica
    Armi:
    -x machete e coltelli (del tipo bowie possibilmente) pronti all'uso
    -1 martello da guerra
    -x coltellini corti per emergenza
    -1 picozza da alpinismo

    Corazza:
    -Scudo antisommossa
    -Casco antisommossa
    -Protezione completa corpo antisommossa
    -scarponi antinfortunistici
    -maschera antigas

    EVITARE:
    -Spade (troppo affilate, lunghe e pesanti, rallentano e basta)
    -armi da fuoco non silenziate, per carità, non vorrete mica attirarvi addosso tutti gli abitanti della vostra città vivi e morti vero?

    Rifugio:
    Sinceramente avevo intenzione di ri-adattare il mio appartamento come rifugio, posso capire che essere in centro a milano non sia una grande idea, ma dovete ammettere che un appartamento al quinto piano con porta blindata e possibilità di uscire dal balcone sia allettante, inoltre contavo di disseminare tutta la mia cittadina di trappole più o meno letali e di procurarmi scorte di cibo in scatola per qualche mese in previsione dell'apocalisse

    Armi per la protezione della casa:
    Direi che qui potete davvero sbizzarrirvi, fucili di precisione, mitragliatrici di grosso calibro, granate esplosive e/o incendiarie e chi più ne ha più ne metta

    Tecnica di sopravvivenza:
    Contavo principalmente di sopravvivere da solo o AL MASSIMO con un'altra persona di cui mi devo fidare ciecamente, per i primi 2/3 anni sopravviverei saccheggiando le case/edifici vicini, poi lentamente integrerei con agricoltura, allevamento e roba così.
     
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  3. Yaniv
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    Per me basta essere uno scout. Okay, so che sembra una cosa detta così, ma vi assicuro che se ci pensate è una garanzia di sopravvivenza, per tanti motivi

    1) Le sedi scout sono piene di attrezzi, ricambi, materiale da costruzione, medicine e cibo, anche se esauribili nel giro di pochi giorni.
    2) Ogni scout (in questo caso parlo dei più grandi) ha un minimo di equipaggiamento che altri sopravvissuti dovrebbero cercare di procurarsi, come fornellini a gas, gavette, tende e quant'altro.
    3) Un minimo di tecniche di sopravvivenza acquisite negli anni, che possono variare dal pronto soccorso alla botanica alla falegnameria e così via.
    4) Gli scout hanno basi ovunque. Queste sono isolate, facilmente difendibili da attacchi umani e non, e abbastanza grandi da supportare piccoli campi agricoli
    5) Una specie di patto implicito di mutuo soccorso insito in ogni scout. Non mi aspetto che ogni scout aiuti l'altro in caso di difficoltà, ma l'appartenenza ad un gruppo molto vasto non è da sottovalutare.

    Quindi, visto che sono scout, vi espongo il mio piano, contando di usare solo il mio Clan (anni 16-21)

    OCCORRENTE CHE ABBIAMO GIA'
    - Fornellini a gas + kit di cucina
    - Tende, sia igloo che canadesi
    - Sacchi a peli e moduli
    - Attrezzi agricoli e da lavoro
    - Tutto ciò che serve per la carpenteria
    - Cibo in scatola
    - Acqua
    - Borracce e quant'altro per conservarle
    - Kit di pronto soccorso + medicine generiche e non
    - Manuali (sembrano inutili, ma c'è scritto pure come costruire piccole pale eoliche e generatori solari)
    - Coperte
    - Scarponcini
    - Asce, seghe, picconi, chi ne ha più ne metta
    - Generatore a diesel

    STRATEGIA
    Nel mio clan siamo 16 persone. Ognuna di noi è specializzata in qualcosa (io ad esempio ero e sono infermiere insieme ad una ragazza, un ragazzo è una specie di uomo dei boschi, un'altro è un chimico e così via) e quindi ci divideremmo i compiti in base alle nostre capacità. Nei primi tempi ci rifugeremmo nella nostra sede, un seminterrato scolastico usato durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio anti bomba e infermeria, e inzieremmo a mettere da parte alimenti e medicinali, oltre che tutto il materiale che ci servirà per la fase 2. Nella seconda fase infatti ci spostiamo dalla città. Nelle vicinanze della città dove abito c'è una base scout vicino ad una foresta, e sempre poco lontano dalla città c'è anche un ospedale. Prima di tutto andremmo lì, saccheggiando le riserve di medicinali (anche se c'è il rischio di trovare un rifugio di zombie vale la pena) e poi dritti alla base. La fortifichiamo ed iniziamo subito i lavori per renderla autosufficiente. Nei primi mesi dovremmo cercare di costruire pannelli solari, creare coltivazioni e sopratutto raccattare quanto più cibo possibile, ma dovremmo farcela ipoteticamente.
     
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    Che meraviglia ragazzi. So che quando tutto sarà passato l'Italia sarà popolato da persone del forum!
    Comunque per la katana temo tu abbia ragione, ma la prima opzione (spada laser) non era disponibile a causa di inettitudine da parte della tecnologia umana odierna...

    Edited by KungFuTzo - 26/11/2014, 21:59
     
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  5. zedef181
         
     
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    CITAZIONE (Yaniv @ 25/11/2014, 20:58) 
    Per me basta essere uno scout. Okay, so che sembra una cosa detta così, ma vi assicuro che se ci pensate è una garanzia di sopravvivenza, per tanti motivi

    Ed io che pensavo di essere l'unico scout del forum :asd:

    comunque, come ripeto, sono contrario alla sopravvivenza "di gruppo"
    E credo anche che tende e sacchi a pelo siano abbastanza inutili :v:
     
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  6. Roger Rabbit
         
     
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    Quacluno mi dirà che sono capitan ovvio ma la cosa migliore è leggersi "Manuale per sopravvivere agli zombi" di Max (figlio di Mel) Brooks.
     
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    Roger, è proprio quello che dicevo nella presentazione e che ho amorevolmente regalato a mia sorella :)
     
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  8. Roger Rabbit
         
     
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    CITAZIONE (KungFuTzo @ 26/11/2014, 20:14) 
    Roger, è proprio quello che dicevo nella presentazione e che ho amorevolmente regalato a mia sorella :)

    Era per specificare.
    COMUNQUE:
    - Ghiaccio Istantaneo
    - Medicinali e erbe mediche
    - Fornelletto al ad alcol (fatto con lattine) con spugna e 500 mm di alcol
    - Ganci, rampini, funi ed ogni sorta di agganci e attrezzi per scalare o costruire
    - Telone impermeabile 4x4m con annessi cordini
    - 10 metri fra corde di varia fattura
    - Reti da pesca molto robuste
    - Coltelli da lavoro
    - Coltelli da combattimento
    - Bussola
    - Fiammiferi, accendino, cotone idrofilo e cotone cerato
    - Mappe della zona
    - Antidolorifici per superare momentaneamente traumi
    - Garza da fratture, benda, 300ml di disinfettante, cerotti di vario tipo
    - Ami e filo da pesca molto robusti
    - Tappi per orecchie (per non impazzire con gli zombi che fanno AAHHUAHAHAH
    - Radio a pile
    - Pile di varia forma (bottoncino di varia fattura, stilo, 9 volt, 12 volt) ricaricabili con ricaricatore
    - Accumulatore
    - Dinamo
    - Benzina
    - Petardi
    - Fumogeni
    - Un mazzo di carte (lo svago è una compontente fondamentale per restare sani di mente)
    - Bisturi e utensili medici
    - Assorbenti e presevativi per contenere acqua e i tampax possono fare da esca per il fuoco
    - Protezioni per il corpo (caschetto, ginocchiere, gomitiere, ogni cosa protettiva)
    - Cemento a presa rapida (per fortificare)
    - Walkie-Talkie
    - Proteine, vitamine, aminoacidi, carboidrati ecc. in pillole o polvere
    - 2,5 l di acqua potabile a persona.
    - Pale e materiale da scavo.
    - Pentolini e gavette
    - Olio per lampade
    - Materiale elettrico
    - Archi, fionde e frombole
    - Coltellino multiuso
    - Una graffetta (McGyver) LOL
     
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  9. zedef181
         
     
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    CITAZIONE (Roger Rabbit @ 26/11/2014, 20:32) 
    - Assorbenti e presevativi per contenere acqua e i tampax possono fare da esca per il fuoco

    ;^))))
     
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  10. Roger Rabbit
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    CITAZIONE (zedef181 @ 26/11/2014, 20:45) 
    CITAZIONE (Roger Rabbit @ 26/11/2014, 20:32) 
    - Assorbenti e presevativi per contenere acqua e i tampax possono fare da esca per il fuoco

    ;^))))

    Giuro che è vero. Inoltre la vaselina può essere usata per far bruciare più a lungo le cose, fare scivolare corde, inserire materiali da costruzione in ciò a cui si devono appoggiare e quant'altro. Dimenticavo di dire che i Dildo possono essere usati per uccidere zombi perforandogli l'occhio
     
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    Vada per il ritardante di fiamma e combustibile, ma ti prego di non trasformare questa discussione in una trashata assurda e vagamente volgare :) ; non voglio credere che tra tutte le cose che potresti prendere per combattere gli zombie tu voglia veramente ritrovarti ad affidare la tua vita ad un ben poco equivoco pezzo di gomma plastificata.
    Diciamo che approvo la lista che hai fatto con qualche riserva...
     
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  12. zedef181
         
     
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    Parlando seriamente, è sciocco pensare che dopo i primi mesi gli zombie costituiscano un serio pericolo, quelli da cui bisogna guardarsi sono gli umani, ecco perché pensavo alla sopravvivenza singola/in coppia, difficilmente la tua anima gemella ti tradirà, invece in un gruppo non sai cosa aspettarti tra pugnalate alle spalle, per non parlare dei saccheggiatori poi
     
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    Purtroppo non credo che sia così sciocco perché gli zombie hanno il vantaggio di non dover riposare e (ad eccezione di pochissimi riferimenti) non hanno alcun bisogno reale di mangiare, quindi dopo mille anni (per assurdo) possono essere ritenuti letali come il primo giorno. Dall'altra parte tu dopo alcuni mesi passati a scappare sarai più esperto e arriverai ad agire in modo più metodico, fino ad arrivare ad una routine. Questa sicurezza farà inconsciamente abbassare il tuo livello di attenzione e basta UNO zombie che ti trovi UNA volta distratto per morire.
    Comunque non ritengo furbo isolarsi troppo in quanto la sopravvivenza in solitario, per gli umani, non ha senso. Purtroppo o per fortuna siamo animali sociali, da soli impazziremmo e in breve ci estingueremmo.
    Suppongo che tanto varrebbe spalmarci di sangue di agnello e correre in una grande città di notte con due bengala urlando a squarcia gola il der hölle rache per poi lasciarci sbranare vivi...
     
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  14. Yaniv
         
     
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    Zede, posso capire che più si è più rischi ci sono di tradimenti, ma volendo guardare anche solo dal lato pratico della cosa, quanto si potrebbe resistere da soli o in due? Saccheggiando sì, ma alla fine le scorte finiranno, e per forza di cose bisognerà iniziare un piano di ricostruzione. E quando verrà il momento come si farà? Da soli si può anche vivere come un eremo, ma se si vuole ricreare qualcosa che somigli alla civilità bisogna essere in tanti. Non troppi, perché sarebbe difficile mantenere troppe persone, ma nel giusto numero per iniziare una società.
     
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  15. McCandless
         
     
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    C'era un meme che girava tempo fa in cui mi sono tristemente riconosciuto in caso di sopravvivenza da solo, cosa che potrebbe accadere se non si parte già in gruppo dai primi giorni. Difatti, trovo difficile integrarsi in un comunità già ben sistemata (non impossibile, per cairtà) per varie ragioni.


    Prima di tutto abbandoneri i grandi centri abitati per evitare orde di zombie affamati alla ricerca del cervello perduto, sciacalli o gente disperata capace di qualunque cosa pur di salvare la pellaccia (il sacrifico non è contemplato) e soprattutto il caos dei primi giorni dell'epidemia (contenimento, misure di sicurezza, militari, ospedali da campo, ribellioni).
    Altra cosa che considero per continuare la mia giovane vita e quella del mio possibile gruppo (probabilemente composto da chi mi troverò vicino al momento dello scoppio della catastrofe) sono le necessità prime dell'essere umano, ovvero cibo, acqua, un riparo e delle medicine generiche, blande (senza calcolare gli altri bisogni).
    Poi, due paia di scarponcini (il Greco insegna), vestiti comodi e capienti (nelle varie tasche gli oggetti più importanti), zaino grande ma non troppo ingombrante.

    Il piano da me sviluppato nel tempo si è scisso in due distinte possibilità, differenti ma così simili.
    1) Rifugiarsi in un terreno accidentato (le Alpi o gli Appennini sono una buona scelta) con un ''muro'' alle spalle, sorgenti d'acqua non contaminata, controllo sull'ambiente circostante (se per raggiungere il luogo in cui si è vi è solo un'entrata) e cibo a volontà (basti seguire i sentieri delle capre per piante commestibili, o al massimo un fucile per carne).
    Questo vale sia per i periodi caldi che per quelli freddi, neve a parte. Unico difetto è lo star troppo fermi durante l'inverno.
    2) Scappare su un'isola in mezzo al mare per mezzo di una barca a vela (si, ma chi la sa condurre?) e capacità di più viaggi dopo aver sfruttato le risorse dell'isola (ancora meglio se si tratta di un arcipelago). Pesce a volontà, pochi contatti (solo a terra) con gli infetti e grande visibilità circostante.

    Ovviamente la discussione è molto più aperta e complessa.
     
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21 replies since 24/11/2014, 20:33   484 views
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