L'incubo peggiore che riuscite a ricordare?

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  1. Il Tristo Mietitore
         
     
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    Domani un fulmine colpirà tuo figlio.
    Comunque il tuo mica è tanto disturbante...
     
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  2. OmegaDriver
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    CITAZIONE (GhostNappa @ 16/1/2014, 16:13) 
    Questi li ho fatti da piccolo, però sono comunque brutti:

    - Ero in camera dei miei. Dal corridoio vedo passare mio padre, con fare abbastanza stizzito. Mentre cammina, si gira e mi guarda. Poi balza verso di me, con la faccia e il busto davanti a me, ma con le gambe ancora nel corridoio (calcolate che da dove stavo io a dove stava lui erano circa 70 cm). Il brutto è che si era trasformato nella bestia de "La bella e la bestia", in più si era bloccato, con la sua faccia vicinissima alla mia.

    Per la serie: anche i sogni hanno le loro bug :asd:

    Io ne ricordo uno di qualche mese fa. Mi trovavo in un paese, e un gruppo di gente del Ku Klux Klan mi nota e inizia a venire verso di me. Uno di loro estrae una pistola (9mm mi pare) e mi spara alle gambe. Non so come me ne vado, mi trovo su un campo di battaglia e vicino a me un tizio in lacrime si nasconde dietro un muro cercando di scappare dagli stessii tizi di prima. Poi esplode. Non per combustione, esplode proprio lui :v:
    A quel punto mi ritrovo bloccato a una sedia, in una stanzetta rossa e lurida. Una sorta di ragazza modello esorcista mi si para davanti camminando sul basso soffitto, e quando provo a colpirla mi risveglio su un letto d'ospedale in un corridoio. Se non ricordo male, degli infermieri dicevano che erano tutti morti (no, non so "tutti" chi). Mi risveglio con un "Oh." e torno a dormire

    Il bello è che mi sono pure divertito, in tutto questo :v:
     
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    Anche tu fai dei sogni abbastanza wtf vedo xD
     
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  4. GreatLeader2
         
     
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    Il mio sogno più terrificante (e strano) è abbastanza recente, ed è stato "partorito" in un periodo di grande crisi e depressione per me, e lo ricordo ancora abbastanza vividamente. È la prima volta che lo racconto, escludendo la mia psicologa. Divido il sogno in diverse parti per renderlo più leggibile.

    Il sogno inizia normalmente, sono nel negozio di una mia zia materna, che si trova accanto ad una spiaggia. Entro nel ripostiglio, che normalmente è pieno di merci, e lo trovo quasi vuoto. In un angolo che solitamente non è visibile sempre per colpa delle merci trovo una porta bianca. La apro.


    Mi ritrovo specie di seminterrato, grande e molto labirintico. Decido di esplorarlo, ma è composto solo da corridoi bianchi e vuoti, con l'eccezione di una sola stanza in cui è presente un letto bianco e un calendario erotico in cui sono presenti scatti di una modella, che dalla carnagione e costituzione penso provenga dalla America del Sud. Vedo una scala, la salgo.

    Mi ritrovo su una spiaggia, dove ci sono decine e decine di bambini che giocano nell'acqua e sulla sabbia. Nemmeno un adulto. In vicinanza noto il negozio di mia zia. Comunque, mi giro e vedo una struttura che sembra sia costruita di sabbia, con una porta gialla come entrata. Ci entro: all'interno della struttura noto una finestra, che però per qualche motivo non era visibile dall'esterno. Oltre a quello c'è un altra scala, che uso.

    Vuoto di memoria.

    Sono in quello che sembra un salotto, che non somiglia a nessun posto che conosco realmente. Il fatto di poter vedere il mare mi fa pensare di essere nelle vicinanze dell'ambientazione precedente. C'è altra gente con me: non ricordo chi erano di preciso, ma erano miei familiari e conoscenti. Nella televisione un film horror: non ricordo quasi nulla, solo una scena in cui un neonato indemoniato stupra un adulto agonizzante.

    Altro vuoto di memoria.

    Mi ritrovo a scendere le scale prima del vuoto di memoria precedente, e dopo una serie di stanze di cui non ricordo nulla entro in una terza. Ci sono diversi cadaveri appesi al muro con delle catene. La parte inferiore del corpo è assente, e si vedono gli intestini penzolanti. Appare il neonato del film, mi aggredisce, riesco a liberarmi di lui e a ucciderlo a calci. Apro un altra porta, questa volta rossa: vedo una cascata rossa (probabilmente sangue) nella quale vedo ogni tipo di organo interno. La cascata proveniva da una parete aperta: infatti si trova al chiuso, dentro il seminterrato, in una stanza fortemente inclinata. Decido di entrarci per qualche motivo: scivolo e trovo una porta grigia. La apro.

    Mi ritrovo sulla cima di una montagna innevata. In lontananza vedo le luci di un villaggio, e nella bufera di neve intravedo degli occhi gialli luminosi. Mi siedo, e mi sveglio.
     
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    Mi sono appena trasferito in una nuova casa, in un quartiere simile a quelli che si vedono nei film americani.
    Io e la mia famiglia decidiamo di fare un giro in bici per esplorare il quartiere.
    Mentre attraversiamo un bel vialetto alberato, tra le tipiche ville americane scorgiamo i resti di una completamente carbonizzata da un (probabile) recente incendio.

    Mentre gli altri continuano la loro passeggiata io rimango indietro a contemplarla per un po', fin quando non noto una bambina correre al secondo piano, attraversando quello che doveva essere una volta un corridoio.
    Chiamo così all'attenzione gli altri e insieme decidiamo di dare un occhiata all'interno.

    Entrati ci dividiamo e curiosiamo un po' in giro in cerca della bambina.
    Io salgo con mia sorella al secondo piano e mentre lei aspetta io salgo su in soffitta a dare un occhiata.
    Sento le terribili urla dei miei genitori al piano di sotto, accompagnate da una di quelle tipiche musiche da film angoscianti. Arrivato al piano di sotto (e lasciato mia sorella a quello di sopra) non trovo più i miei, invece sento mia sorella gridare. Allora a gambe levate faccio le scale a 4 a 4 sperando di trovarla, ma di lei nemmeno l'orba. La parte peggiore è questo rumore di trombe e violini simile a quella di Psycho. Mi sveglio terrorizzato e completamente sudato. Mi accorgo che quel orchestra dell'horror in realtà è mio padre che russa.

    ...Gli do una gomitata nel fianco.
     
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    Un mese fa.
    Mi ero svegliato nel mio letto, era notte fonda (in realtà quando stavo sognando era già mattina) e ho sentito l'impulso di dover andare in salotto. Ho provato ad accendere la luce ma non funzionava, in realtà non c'era nemmeno il bisogno di accenderla perché la finestra era completamente spalancata e dentro filtrava la luce della luna che era molto più luminosa del normale (in realtà dalla mia camera non si può vedere la luna, nel sogno mancava proprio l'edificio che mi copre la visuale).
    Ho sentito voci provenire dall'entrata di casa, pensando che fossero mia madre e mia sorella ho aperto la porta per andargli incontro, la stanza è troppo buia e non riesco a distinguere le due figure che ho difronte, faccio per avvicinarmi ma uno di loro mi si avventa contro spingendomi e facendomi cadere dentro la mia stanza.
    E' stato questione di pochi attimi, la "persona" che mi aveva spinto entrò nella mia camera, prima di beccarmi una pugnalata sul cuore faccio in tempo a vedere la sua testa illuminata dalla luce di quella luna innaturale: portava una sorta di passamontagna con dipinti sei occhi molto realistici e una bocca larga ghignante.
    Poi vidi solo buio per circa 30 secondi, e ricordo che pensai veramente di essere morto e questa fu la cosa peggiore di tutto il sogno.

    Svegliandomi per davvero andai in cucina a scaldarmi il latte, non me lo sono mai gustato tanto quanto quella mattinata.
     
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  7. velveteenidle
         
     
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    Invece io una volta sognai di essere chiusa in una stanza buia e nera, non riuscivo a muovermi, e davanti a me sfilavano lentamente figure raccapriccianti, come persone senza testa, demoni dagli occhi neri, animali deformi, mostri spaventosi... alla fine una bambina dal vestitino rosa confetto che veniva dal fondo della stanza si è avvicinata a me e mi ha detto sorridendo: ti è piaciuto? #badmemories ahahah
     
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    Lucifero Moderno

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    I miei incubi riguardano sempre la mia città che è in uno stato disastrato post apocalittico e con nuove strutture o strade.
    Avvolte sogno di andare a scuola facendo una strada completamente diversa, la cosa più inquietante di questi sogni e che per le strade molte volte sono deserte con al massimo solo poche persone che camminano a passo svelto, però in ogni sogno la città e sempre come l'ho lasciata nei sogni precendenti.
    In tutti i sogni io sono sempre più grande degli anni che ho realmente, sognai di andare in 5 liceo o di andare all'università, ma il sogno che più mi ha fatto star male è stato in estate, sognai di essere a casa mia e che i miei genitori si barricavano in casa con mobili e distruggevano dei crocifissi in legno, spaventato da questa scena cercai di chiedere cosa stesse succedendo ma non ricevetti risposte solo alcuni aspetta o dopo te lo spiego, mi affaccio alla finestra e vidi arrivare degli aerei bombardieri a forma triangolare (non ricordo il nome) che gettarono delle bombe in mare causando un forte tonfo che avverti in maniera davvero realistica, mentre i miei genitori mi invitavano a togliermi dalla finestra una folla di gente con in mano una bandiera nera con una croce bianca simile a quella svedese e la bandiera dell'italia passarono sotto la mia finestra e si fermarono presero la bandiera dell'italia e la bruciarono per onorare la nuova bandiera ma cosa più crudele e che presero dei preti e li uccisero conficcandogli una corce in bocca a ciascuno, il sogno termina con delle bombe che espodono vicino casa mia.
    Questo sogno è stato uno dei più realistici e articolati che sono riuscito a fare, che difficilmente dimenticherò
     
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    CITAZIONE (GhostNappa @ 17/1/2014, 21:02) 
    Ho dimenticato di raccontarvi quello recente :v: (sarà stata una settimana fa penso):

    In pratica, ero in un anime, in una cittá normale come tante. C'era qualcosa che non andava peró. Era tutto blu, come se tutta la cittá avesse l'effetto delle fotocamere per cambiare colore. In piú, vedevo tutto male, a scarsa qualitá. Poi all'improvviso il macello: dal terreno fuoriuscivano rami neri spessi e spinosi che invadevano la cittá (non c'era nessuno). Dalla cittá si passa a quello che penso fosse un cimitero. A caso escono dei sottotitoli in un italiano quasi dantesco che dicevano che Gesú stava soffrendo terribilmente e fisicamente per quello che stava succedendo (quindi deduco fosse opera di Satana) e che l'unica possibilitá per salvare il mondo era quella di piangere lacrime di sangue. Poi è uscita una frase che penso fosse francese (da quel che ricordo erano 3 parole, la prima era J', la seconda cominciava con la P e l'ultima non ricordo) e mi sono svegliato.

    L'unico che conosco che sogna con i sottotitoli sei tu :v:
     
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  10. HakunaPatata
         
     
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    CITAZIONE (velveteenidle @ 1/2/2014, 13:32) 
    Invece io una volta sognai di essere chiusa in una stanza buia e nera, non riuscivo a muovermi, e davanti a me sfilavano lentamente figure raccapriccianti, come persone senza testa, demoni dagli occhi neri, animali deformi, mostri spaventosi... alla fine una bambina dal vestitino rosa confetto che veniva dal fondo della stanza si è avvicinata a me e mi ha detto sorridendo: ti è piaciuto? #badmemories ahahah

    Sembra il tuo avatar LOL

    Un paio di giorni fa ho sognato una litigata con mia madre. Sembrava iniziata dal nulla. Lei aveva fatto uno sbaglio stupido ( non mi aveva avvisato che arrivava gente a casa) e io le urlavo contro...alzavo sempre di piu' la voce, ogni volta che lei tentava di giustificarsi. Il volume della mia voce, alla fine, si alzò TROPPO; era inverosimile. Potevo leggere la paura negli occhi di mia madre, come se stesse guardando qualcosa trasformarsi. Credo di avere sognato me stessa da omicida, perché ho avuto l'impulso irrefrenabile di ucciderla. Ma prima che succedesse qualcosa di veramente brutto, mi sono svegliata e sono scoppiata a piangere D:

    Ma perché i sogni brutti riguardano sempre mamma? ç-ç
     
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  11. Alienoid
         
     
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    CITAZIONE
    Ma perché i sogni brutti riguardano sempre mamma? ç-ç

    Facciamo una petizione per salvare le povere Mamme
     
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  12. † Paradøx †
         
     
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    Fortunatamente non mi capita quasi mai di avere incubi, ma quest'estate è successa una cosa piuttosto strana. Ero in vacanza al mare, in una casa presa in affitto, e ho sognato di svegliarmi esattamente nel mio letto dove dormivo. Siccome avevo preso l'abitudine di fare dei test di realtà (piccoli controlli che permettono di capire se si è svegli o meno vedendo se alcune leggi fisiche che di solito nei sogni vengono violate sono rispettate o meno) guardo due volte di fila l'ora sul cellulare (perché nei sogni i numeri sono instabili e tendono a cambiare appena non li si guarda o, nel caso di orologi digitali, ad assumere valori impossibili), e noto che l'ora era cambiata tra un controllo e l'altro. Nel momento in cui mi sono accorto di star sognando per lo "shock" di non essere in una situazione reale il mio cervello mi ha fatto cambiare sogno facendomi avere un altro falso risveglio. Nuovo test di realtà, l'orologio segna le 10:67. Orario impossibile, capisco di essere in un sogno, altro falso risveglio. La cosa si ripete per una decina di volte finché non mi sveglio davvero.
    Ora direte "cosa c'entra con la discussione?"
    Beh, vi assicuro che accorgersi per circa dieci volte di fila che quello che mi circonda non è reale non è affatto piacevole, in quanto da la sensazione di essere bloccato in quel loop all'infinito.
     
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  13. Il Tristo Mietitore
         
     
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    CITAZIONE († Paradøx † @ 21/2/2014, 21:57) 
    Fortunatamente non mi capita quasi mai di avere incubi, ma quest'estate è successa una cosa piuttosto strana. Ero in vacanza al mare, in una casa presa in affitto, e ho sognato di svegliarmi esattamente nel mio letto dove dormivo. Siccome avevo preso l'abitudine di fare dei test di realtà (piccoli controlli che permettono di capire se si è svegli o meno vedendo se alcune leggi fisiche che di solito nei sogni vengono violate sono rispettate o meno) guardo due volte di fila l'ora sul cellulare (perché nei sogni i numeri sono instabili e tendono a cambiare appena non li si guarda o, nel caso di orologi digitali, ad assumere valori impossibili), e noto che l'ora era cambiata tra un controllo e l'altro. Nel momento in cui mi sono accorto di star sognando per lo "shock" di non essere in una situazione reale il mio cervello mi ha fatto cambiare sogno facendomi avere un altro falso risveglio. Nuovo test di realtà, l'orologio segna le 10:67. Orario impossibile, capisco di essere in un sogno, altro falso risveglio. La cosa si ripete per una decina di volte finché non mi sveglio davvero.
    Ora direte "cosa c'entra con la discussione?"
    Beh, vi assicuro che accorgersi per circa dieci volte di fila che quello che mi circonda non è reale non è affatto piacevole, in quanto da la sensazione di essere bloccato in quel loop all'infinito.

    È figo ma caotico e disturbante allo stesso tempo.
     
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    Niente dei, niente padroni

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    Ormai è da anni che non ho incubi, da piccolo mi addormentavo con la paura di farli e puntualmente ne avevo uno ogni sera. Poi iniziai a capire che gli incubi non sono altro che la conseguenza dei nostri pensieri malsani prima di addormentarci (ammettetelo, anche voi al buio pensate immediatamente a qualcosa di inquietante, film horror eccetera), da allora ho smesso di fare incubi. Attenzione: ho detto incubi, non brutti sogni.

    Ora torniamo alla discussione. C'era un incubo in particolare che mi perseguitava da piccolo, praticamente sognavo ogni sera la stessa cosa e mi svegliavo nel cuore della notte, e riaddormentandomi sognavo tutt'altro. L'incubo rappresentava una città bellissima, stile videogame fantasy, piena di colori e di serenità, il posto ideale per chi è piccolo. Quei colori nascondevano una sfumatura di grigio però. C'era una persona, vestita di nero, che mi trascinava in un sotterraneo oscuro e mi ci chiudeva all'interno. La cosa brutale è che non potevo urlare né farmi sentire da nessuno, dovevo andare avanti con la consapevolezza di poter incontrare personaggi non molto socievoli.

    Ora, non dico di essere immune ai sogni/incubi, solo, quando sono all'interno di questi ultimi, ho il totale controllo su di essi e, quando ne ho voglia, ho la capacità di svegliarmi.
    Cosa strana, non è vero? :gratt:
     
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  15. BlackGuy
         
     
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    Di incubi ne ho pochi fortunatamente, me ne ricordo solo 3
    _ Ero al mare e stavo facendo una nuotata, decido di immergermi ma quando torno in superficie scopro che tutta l' acqua è completamente congelata e io non riesco ad uscire e inizio ad annegare. Mi sveglio di soprassalto e capisco perchè: Avevo la faccia completamente immersa nel cuscino e ciò mi impediva di respirare.
    _ Mi ritrovo in una foresta di notte con una torcia in mano e capisco di essere nel bosco dello Slenderman, quindi inizio a raccogliere pagine. prendo la 4 pagina (situata nel bagno), mi giro e mi ritrovo la creatura a 2 centimetri di distanza. Mi sveglio completamente sudato :overdose:
    _ Anche in questo sogno ero al mare, ma ero sdraiato sulla spiaggia a prendere il sole. Ad un certo punto un grosso granchio mi sale in faccia ed io inizio ad urlare e chiedere aiuto. Poi non mi ricordo come continuava il sogno, ma la sensazione di avere qualcosa in faccia era moooooolto reale e la mattina dopo ho ringraziato Dio di non essermi svegliato quando quel "granchio" mi era salito in faccia. Perchè? Perchè c'era sulla parete di fianco al mio letto un ENORME ragno! Quel mostro mi era salito in faccia mentre dormivo! :overdose:
     
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89 replies since 12/1/2014, 18:37   2413 views
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