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Sharon ~.
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Intendo dire, suona un po' banale come domanda ma io in questi ultimi anni ho rivalutato la cosa. Prima, l'unica cosa etichettata come "assurda" a cui credevo erano gli alieni (non per avvistamenti o altro ma, insomma, siamo soli in TUTTA l'universo?). Credo che in questi anni le mie credenze siano cambiate per il mio cambiamento nel vedere il "dopo la morte". Dopo varie riflessioni, sono giunta alla conclusione di non credere a Dio (o almeno come viene concepito dai cattolici). Credo, però, nell'anima. I fantasmi, a mio parere, non sono altro che anime. Dopotutto mi viene da pensare che non sia così strano. Non è surreale che una cosa che sia sulla terra in un involucro di carne dopo rimanga qui una volta che l'involucro muore. Non credo al fatto delle "cose in sospeso" o "anime tormentate". Non credendo né a Paradiso e né ad un Inferno direi di credere ad un "Aldilà" in questo senso. Non so, voi che dite? Argomentate la questione..
PS Ovviamente non voglio creare polemiche, soprattutto per la questione religiosa. Semplici argomentazioni.. -
~Mõgörøs•.
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Se si parla di fantasmi non necessariamente si parla di religione. Comunque temo di dover iniziare questo dibattito con una frase incontestabile. CITAZIONELa scienza sottolinea come non vi sia alcuna prova dell'esistenza del soprannaturale e di una forma di vita ultraterrena; tali concetti sono privi di fondamento razionale, empirico e sperimentale; ovvero, restano semplice oggetto di fede o credenza.
No, io non credo nei fantasmi. Non credo nella loro forma fisica o "metafisica" a seconda dei casi, ma ritengo che siano solo scherzi del nostro cervello, che a volte è talmente addolorato dalla perdita di un caro che percepisce ovunque la sua presenza, mentre altre volte è la paura che, offuscando la ragione, porta ad una impercettibile alterazione dei sensi (non a caso tutti quelli che si suppone abbiano avuto a che fare con i fantasmi descrivono la loro esperienza come qualcosa di "perfettamente reale" dove la loro coscienza era stabile).
Guardate cosa scrive questo articolo di giornale del 1998, che sintetizza l'avvenimento casuale dello studioso di nome Vic Tandy:
"Londra: I fantasmi non esistono, secondo una ricerca britannica che attribuisce il fenomeno all'effetto di infrasuoni, cioè di onde sonore non percepite dall'orecchio ma capaci di influenzare gli occhi. E anche il terrore, che secondo la tradizione accompagna le apparizioni di un fantasma, sarebbe una conseguenza delle stesse onde emesse da fenomeni di tutti i giorni, come il vento o una automobile di passaggio. La teoria è di Vic Tandy, 43 anni, un esperto di computer dell'università di Coventry. 'Una notte, mentre ero da solo a lavoro (racconta Tandy) mi sono sentito molto a disagio: sudavo, avevo freddo ed ero in ansia. Mi sono sentito osservato e con la coda dell'occhio ho visto un oggetto grigio che prendeva forma accanto a me. Mi sono spaventato. Dopo qualche secondo ho chiamato a raccolta tutto il mio coraggio, mi sono girato e quella cosa è velocemente scomparsa'. Il giorno dopo Tandy stava lavorando nello stesso laboratorio con un foglio metallico che ha preso a vibrare intensamente. Le sue conoscenze di fisica sono bastate per capire che da qualche parte c'era una fonte di vibrazioni sonore a bassa intensità. Muovendo il foglio metallico in giro per la stanza ha scoperto che il centro della "sacca sonora" era esattamente nel punto dove la notte precedente si trovava la sua testa. L'emissione infrasonica proveniva dallo stelo metallico di un potente ventilatore e una volta modificato l'attacco alla parete il fenomeno è scomparso."
Ma questa è solo una delle possibili risposte ad alcuni casi di Poltergeist (e non solo).
Possiamo metterci dentro anche svariati casi di frode, allucinazioni e persino una nuova teoria scientifica (ma senza vere e proprie basi razionali) che spiega come la mente umana, in casi di forte stress mentale e/o emotivo, potrebbe in qualche modo "sdoppiare" la nostra persona che andrebbe così a manifestarsi sotto forma di proiezione telepatica (o meglio, fantasma).
Concludo affermando (per quelli che forse saranno intenzionati a chiedermelo) che il progetto CPF's Ghost Hunting Paranormal Researches non è stato da me creato per speculare su presunti fenomeni paranormali, ma per animare in puro stile CreepyPasta il nostro Forum, creando un minimo di discussione e di collaborazione nell'analizzare le fotografie scattate, i filmati girati e quant'altro; tutto senza sfociare nel ridicolo.. -
Il Demone Simpatico.
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Non credo ai fantasmi, ma la sola idea mi fa venire i brividi. 
Non ci credo perchè
1) Non credo nell'esistenza dell'anima
2) Non credo ci sia vita dopo la morte
Suona strano, vero? "Perchè ti fa paura una cosa che non esiste"?
Attribuisco la colpa a questo video :
Video
probabilmente è tutto un fake, ma boia cane mi ha traumatizzato ç-ç. -
Mazzilla Madness.
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Condivido appieno l'opinione di Mogoros. . -
PatataKiller.
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Prima credevo nei fantasmi come anime smarrite ma poi il programma TV GhostHunters che faceva un po' di tempo fa su DMAX (spero che l'abbiate visto, perchè é una figata !) mi ha fatto riflettere.. Adesso tengo sempre presente la teoria che i fantasmi esistono come forma di energia residua. Fino ad adesso é quella che piu mi ha colpito. Ho letto da qualche parte che le azioni meccaniche che il nostro cervello o il nostro corpo compie sono difficili da interrompere.. i fantasmi, secondo me, sono come una proiezione, quindi, delle nostre abitudini e che certi ambienti abbiano, diciamo, "registrato" le nostre azioni. . -
Invisible00.
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Sono assolutamente d'accordo con te. Credo nei fantasmi, non so esattamente spiegarti il perché ... ma molte cose mi fanno pensare che al di là della morte ci sia qualcosa. . -
Altered Beast.
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Secondo me? Certo che esistono i fantasmi. E credo anche che spesso non siano così pittoreschi come si pensa, tipo il cavaliere senza testa de "Il mistero di Sleepy Hollow" o le classiche figure di dame evanescenti. Probabilmente ci appaiono normali, e non ce ne accorgiamo (tipo la figura di qualcuno che ci attraversa la strada)... molte cose le possiamo vedere tutti, ma pochi osservano veramente. .