Olocausto o olotruffa ?

è andata davvero come ce l'hanno raccontata ?

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  1. pietro16
         
     
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    Premessa:



    Il seguente testo è stato creato per scopi esclusivamente informativi, e per mettere luce nelle varie incongruenze delle fonti sia ufficiali che non.(detto questo non sto difendendo la causa nazista)


    Le fotografie hanno giocato un ruolo centrale nell'armamentario col quale la propaganda di guerra Alleata ha calunniato il nemico già nella Prima Guerra Mondiale, come F. Avenarius ha dimostrato con numerosi esempi. Le tecniche di ritocco erano tuttavia molto grezze in quei tempi, e le falsificazioni erano molto facili da scoprire per un occhio allenato. Comunque, anime così critiche erano poche e, cosa più importante, non del tutto benvenute nell'atmosfera agitata della Prima Guerra Mondiale. Oggi alcuni esperti scuotono la testa dallo stupore per il fatto che persino disegni e caricature di contemporanei, disegnate rozzamente e facilmente riconoscibili come tali, fossero accettate come verità genuina. Ma siamo sicuri di poter riscontrare tale atteggiamento nella maggioranza delle persone? Vedremo che la risposta più appropriata è no.

    La propaganda Alleata ha fatto ampio uso di fotografie manipolate, in parte o del tutto, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale.
    Alla luce della dimostrata equivocità dei testimoni, delle confessioni e di quant'altro attesti la persecuzione Nazionalsocialista degli ebrei, chi ci può assicurare che le "prove fotografiche" mostrateci negli anni recenti siano genuine? A nostro avviso, sarebbe molto, molto, preferibile dare un'occhiata più da vicino a tali "documenti".

    In questa era di periodici illustrati e televisione, le "prove fotografiche" hanno una potente influenza pedagogica (se non di vero e proprio plagio) sulle persone, e, perciò, le fotografie alterate conservano un notevole effetto propagandistico che non può essere sottovalutato. Questo è particolarmente vero nel contesto della persecuzione nazionalsocialista degli ebrei, un tema per il quale la maggioranza delle persone ora ha acquisito una specie di "risposta pavloviana", ovvero un atteggiamento di costernazione rituale che rende quasi impossibile qualsiasi accertamento critico della prova presentata.

    In seguito, alcune immagini che sono mostrate come prova di episodi della persecuzione nazionalsocialista degli ebrei saranno discusse ed analizzate criticamente. Ripetiamo che a causa dello spazio limitato a disposizione, questa discussione non potrà essere per nulla esauriente, né riguardo al numero di fotografie che meritano di essere analizzate, né in termini di spazio per ciascuna analisi.

    Spesso è difficile verificare che una fotografia mostra effettivamente ciò che riporta la didascalia. Di solito c'è solamente la testimonianza del testimone oculare come conferma, vale a dire quella del fotografo da una parte e, dall'altra, quella di persone che testimoniarono l'evento e che forse appaiono nella fotografia. I posti ritratti nelle fotografie aiutano a determinare, con sufficiente certezza, oltre al luogo anche il tempo in cui la foto fu scattata. La presenza nella fotografia di personalità note la cui partecipazione all'evento è verificabile può essere molto di aiuto per facilitare l'identificazione. Se, comunque, una fotografia mostra solamente persone la cui identità non può essere accertata, e se lo sfondo della fotografia non mostra nulla di singolare o di caratteristico che permetterebbe di essere spazialmente e magari anche temporalmente messo in corrispondenza con l'immagine, allora ci si troverà veramente alla mercé del fotografo e delle sue affermazioni. Se anche il fotografo è ignoto, e tutte le prove che abbiamo si fondano su testimonianze e dicerie, allora tali fotografie sono inutilizzabili come documenti storici, perché chiunque allora potrebbe dichiarare qualsiasi cosa, sicuro di essere creduto.
    Foto 1
    Image1

    La nostra prima fotografia mostra quello che viene affermato essere una raccolta di campioni medici che i soldati americani trovarono alla liberazione del campo di Buchenwald. Viene dichiarato che questi esemplari sono parti di corpi di detenuti morti. Abat-jour, rilegature di libri e segnalibri di pelle umana tatuata, così come queste due teste mummificate, causarono particolare impressione. Apparte il processo di Norimberga, servirono come prova principale nel processo al Ilse Koch, la moglie del primo Comandante di Buchenwald.

    Fu affermato che lei selezionava detenuti vivi in base ai loro tatuaggi, e che li uccideva al fine di ottenere i vari articoli fabbricati con le loro pelli. A. L. Smith trovò, nel suo studio particolareggiato della questione, che gli oggetti che la Commissione Americana aveva identificato essere fatti di pelle umana scomparvero senza lasciare traccia dopo essere stati spediti al Tribunale Militare Internazionale (IMT) di Norimberga.Secondo una dichiarazione del Generale americano Clay, i presunti abat-jour di pelle umana erano in realtà fatti di cuoio di capra, Tutti gli oggetti scoperti più tardi erano cuoio, stoffa o cartone. Nell'atmosfera di "isteria e suggestione di massa".prevalente in quel periodo, Ilse Koch, contro cui in un primo tempo era stata emessa una sentenza di ergastolo dagli americani a Dachau, sentenza che poi le fu condonata, fu nuovamente condannata all'ergastolo da una corte tedesca, e più tardi si suicidò. Le due teste mummificate, che furono ammesse come prova, risultarono essere di origine Sudamericana, e portavano ancora il numero di inventario di un museo antropologico tedesco.


    Foto 2. Queste sono vittime di un presunto massacro perpetrato dal battaglione 'Nachtigall'.
    Image3
    Secondo Bergschicker, l'illustrazione 2 mostra le vittime "macellate" dal battaglione dei nazionalisti ucraini "Nachtigall" il cui capo era ragionevolmente Theodor Oberländer. Nel suo libro "Der rote Rufmord", Kurt Ziesel provò che questa campagna contro Oberländer era basata su una falsa didascalia. La fotografia infatti mostra le vittime dell'NKVD.sovietico che liquidò in massa i nemici del regime sovietico prima della ritirata dell'Armata Rossa, nel 1941. Questo caso non è isolato. È pratica comune per la propaganda addebitare, i massacri compiuti dagli Alleati, ai tedeschi. Questi ultimi, se in sede processuale non "confessano", non possono sperare in alcuna clemenza da parte dei loro aguzzini.


    Foto 3. La fotografia riprodotta nella rivista americana Life del 21 Maggio 1945, che mostra i "corpi di più di 3,000 lavoratori-schiavi a Nordhausen
    Image2
    L'illustrazione 3 mostra un esempio simile, che fu stampato il 21 Maggio 1945 dalla rivista americana Life, insieme ad altre riviste. La fotografia mostra i presunti lavoratori-schiavi morti nel campo di concentramento di Nordhausen. Il periodico affermò nel suo commento che questi detenuti morirono di fame, fatiche, e bastonate. Invece, M. Broszat e altri hanno stabilito che questi detenuti, morti nel campo di concentramento, erano vittime di un raid aereo Alleato.

    Foto 4.Fotografia ritoccata, intitolata "trasporti verso i ghetti e i campi di sterminio
    Image4
    La fotografia 4a è stata presentata ripetutamente in diversi libri (in qualcuno anche come immagine di copertina) ed in diverse lingue come prova di deportazioni inumane di ebrei in ghetti e campi di sterminio, ed è stata anche mostrata come tale sulla televisione tedesca.
    La fotografia dell'archivio dell'Amministrazione Ferroviaria Federale di Amburgo, comunque, rivela ciò che questa immagine realmente mostra. È un treno merci carico di rifugiati tedeschi delle regioni dell'Est, diretti verso la regione della Ruhr, che stanno in piedi nella Stazione Ferroviaria Centrale di Amburgo nel 1946, dopo la fine della guerra.È cosa notoria che centinaia di migliaia di profughi tedeschi cercarono scampo verso Ovest per sfuggire alle persecuzioni dell'occupante sovietico e dei suoi piccoli ed asserviti alleati dei paesi dell'Est Europeo.

    Si potrà agevolmente notare, osservando la foto ritoccata e l'originale, riprodotto di seguito, come siano stati eliminati con cura i particolari che avrebbero permesso l'identificazione della Stazione Centrale di Amburgo ed il camuffamento del treno passeggeri a due piani sullo sfondo (sono spariti i finestrini). Quest'ultimo ritocco permette non solo l'impossibilità di riconoscere il treno passeggeri, ma anche di conferire all'immagine un carattere notevolmente più tetro, colpendo in maniera diretta l'immaginazione dell'osservatore.


    Foto 4.v2 La fotografia originale dell'Amministrazione Ferroviaria Federale. Il suo sottotitolo: "Treno merci pieno di profughi, 1946. Convoglio totalmente carico in direzione della Ruhr. Sullo sfondo, il treno passeggeri a due piani per Lubecca."Image5


    Foto 5.La fotografia a sinistra fu pubblicata nel periodico "Spiegel" (42/1966) col sottotitolo, "Il sistema di schiavi perfetti nello stato delle SS"; a destra noi vediamo una variazione su questo tema, intitolata "prescrizione sadica delle SS: la sospensione ad un albero".
    Image6
    Secondo il periodico "Spiegel", l'illustrazione 5 mostra una guardia del campo di concentramento con le sue vittime in Buchenwald. Viene affermato che i detenuti avevano le mani allacciate e venissero appesi ad alberi.

    Possiamo solamente invitare chiunque a provare quella posizione: vada in una palestra, si sospenda alle sbarre del muro con le braccia, e tenti di tenere in tensione in quel modo le ginocchia.

    Siamo pronti a complimentarci con i suoi ottimi muscoli se riesce a tenere questa posizione per più di un minuto.

    Tra l'altro, le immagini secondo le quali supposti detenuti sono allacciati agli alberi paiono essere straordinariamente frequenti. È possibile d'altronde notare che non sembra esserci una corda: infatti le corde sarebbero sufficientemente spesse per essere visibili in una fotografia. Così, questo sembrerebbe essere un fotomontaggio, se non una contraffazione completa, come ad esempio un disegno.


    Foto 6. Intitolata "uomini delle SS incidono stelle sulla pelle degli ebrei", questa immagine apparve in "Faschismus, Getto, Massenmord
    Image7
    Foto 6.v2 sinistra: particolare, pubblicato in R. Neumann, "Hitler - Aufstieg und Untergang des Dritten Reichs"; si noti che le 'stelle' si sono spostate. Destra: la stessa immagine così com'è mostrata in T. Kotarbinski, "Meczenstwo walka, zaglada zydow W Polsce 1939-1945", Warsaw, 1960 Ritratto N.ro 38.
    Image8All'inizio del 1994, le illustrazioni 6 (a, b[sinistra e destra]) ebbero una notevole diffusione propagandistica allorquando una ragazza in Halle disegnò uno swastika sulla sua persona e montò una impostura con l'appoggio dei media, degli accusatori professionisti e dei movimenti "progressisti", dicendo di essere vittima di "estremisti di destra". La sua idea non era per nulla nuova, come si può vedere dalle stelle mobili di David sulle teste dei tre ebrei anonimi qui fotografati. È un fotomontaggio o sono state dipinte?


    Foto 7.mostrata come Documento 57 da Pressac nell'edizione tedesca di "Die Krematorien von Auschwitz
    [IMG]mostrata come Documento 57 da Pressac nell'edizione tedesca di "Die Krematorien von Auschwit[/IMG]

    Foto 8. Un ingrandimento dell'ill. 7, in G. Schoenberner, op. cit. (nota), p. 162. Il braccio sinistro dell'uomo che avanza sui presunti corpi è troppo lungo e sembra avere due gomiti. Inoltre, i corpi che giacciono sul terreno non sono solo sfocati, ma anche in posizioni anatomicamente impossibili.
    Image9

    L'illustrazione 7 mostra la presunta cremazione all'aria aperta di vittime di gassazioni di massa nel Crematorium V in Birkenau, fotografate forse da una finestra del Crematorium V. Difatti il recinto, nello sfondo, e la foresta, oltre, permettono di individuare il luogo e il tempo. Una delle fotografie aeree disponibili oggi mostra anche le tracce di fumo nella località in questione. È così possibile che questo ritratto sia basato su d'una fotografia "genuina". Alcuni dettagli dell'Illustrazione 7, comunque, danno parecchi motivi di sospetto. C'è, per esempio, la figura che sta in piedi nello sfondo sinistro, che appare come poco più di un confuso contorno e inclinata su un bastone. Nonostante tutte le altre figure in questo ritratto siano abbastanza illuminate dal sole, inesplicabilmente, questa figura è scura ed informe. Anche le pose dei presunti cadaveri sono strane, specialmente se si osservano nel dettaglio dell'Illustrazione 8. Inoltre il braccio sinistro dell'uomo al centro dell'Illustrazione 8 sembra avere due gomiti. Presumibilmente, perciò, le "verità" desiderate spinsero ad aggiungere i corpi ed i lavoratori per convertire un vero fuoco in una scena di cremazione. Ma anche ammesso e non concesso che la foto sia integralmente "genuina", i corpi cremati appartengono a vittime di gassazioni od a quelle di un'epidemia di tifo petecchiale (che all'epoca infuriava nei campi di concentramento tedeschi)?

    Foto 9. donne con bambini poco prima del'esecuzione
    Image11
    V2 Image12
    V3 Image13

    Le Illustrazioni 9 a, b e c mostrano presunte detenute nude in riga fuori la camera a gas di Treblinka. Solamente bambini e persone mentalmente paralizzate dalla propaganda olocaustiaca possono non distinguere tra una vera fotografia e questa immagine dipinta. Si notino i "volti" delle vittime e ci si chieda: come mai sono così sfocati?

    Foto 10
    Image14
    È affermato che le foto nell'illustrazione 10 documentino l'esecuzione di ebrei polacchi sull'orlo di una fossa. Qualche volta il soldato porta gli occhiali, qualche volta no; qualche volta la sua insegna sul colletto ha orli bianchi, qualche volta no. Sembra come se sia stato tagliato e incollato: ci sono contorni bianchi intorno alla sua uniforme, e gli manca l'ombra. Anche gli uomini in transito sullo sfondo sembrano tagliati e incollati. Si provi a far corrispondere le loro gambe ai loro corpi!


    Foto 11
    Lo stesso vale per l'illustrazione 11, che avrebbe lo scopo di mostrare detenuti nudi prima di una esecuzione di massa in Lettonia.Image15

    Foto 12
    Image16

    iene affermato che l'illustrazione 12 mostra montagne di scarpe raccolte da detenuti assassinati in Auschwitz (od a Majdanek ...dipende dalla versione che si preferisce).

    Lo sfondo, sfocato ed irrealistico, l'aspetto delle scarpe, come se fossero disegnate in queste immagini, di nuovo suggerisce che questo non è nulla più di un disegno.

    Al pubblico spesso vengono mostrati mucchi di scarpe, occhiali, pennelli, anelli nunziali o manufatti simili come prova dello sterminio degli ebrei. Da un punto di vista logico, queste prove sono decisive quanto la pretesa che le grandi cataste di vestiti usati che vengono raccolti in Germania ogni anno, per esempio dalla Croce Rossa, provino che la Croce Rossa ha sterminato il popolo tedesco per raccoglierne le vesti... Infatti, oggi sembra essere stato in gran parte dimenticato che, a causa della scarsità cronica di materie prime, praticamente tutto fu raccolto e fu riciclato sotto il Terzo Reich, specialmente durante la Guerra. Perché non supporre, perciò, che tale fotografia, anche se fosse "genuina", non possa mostrare semplicemente i risultati di tali raccolte? Bisogna parimenti tenere conto del fatto che gli Alleati raccolsero tali foto per scopi propagandistici. Questo genere di "prove", che in qualsiasi caso è completamente inadatto a provare qualsiasi cosa, ha un aspetto particolarmente tragico, in quanto per ragioni strane tali raccolte di oggetti sono fortemente persuasive per l'osservatore medio, ed assicurano un insopprimibile sentimento di costernazione, come fu rivelato dal film Todesmühlen. Tale film fu mostrato al popolo tedesco dopo la Guerra e conteneva scene di questa sorta. Vale la pena soffermarcisi.

    Poco dopo la fine della Guerra, gli americani mostrarono questo film (Todesmühlen) alla popolazione civile tedesca così come a molte centinaia di migliaia di prigionieri di guerra tedeschi. Detto film mostrava presunte atrocità commesse nei campi di concentramento, ed aveva l'intenzione di contribuire alla "rieducazione" degli sconfitti.

    L'autenticità del film fu contestata da più parti. Per esempio, B. S. Chamberlin parla di disordini occasionali durante le proiezioni; ma le proteste furono represse, a volte violentemente, dal resto del pubblico, profondamente commosso. Ciò che aveva provocato le contestazioni era dovuto, secondo rapporti contemporanei, alle varie fotografie ed ai svariati filmati che ritraivano le condizioni vigenti nei campi di concentramento tedeschi alla fine della Guerra. In essi, furono inserite scene che mostravano montagne di tedeschi morti nelle città della Germania bombardate, oltre che tedeschi emaciati internati nei "campi di detenzione" i quali, comunque, furono presentati dai vincitori come vittime di campi di concentramento tedeschi.

    Un altro esempio di falsificazione completa di un film da parte degli americani si ebbe durante il processo IMT. Era il documento cinematografico della presunta scoperta di denti d'oro di ebrei assassinati nella Reichsbank a Francoforte. Durante il processo e nel corso di successive investigazioni, risultò che gli americani avevano inscenato tutto, dall'inizio alla fine. La provenienza delle presunte otturazioni d'oro e dove siano poi andate a finire è un mistero non meno del destino delle presunte pelli umane scoperte nel campo di concentramento di Buchenwald.
    il sito da cui è preso l'articolo è un sito revisionista.Se volete il link del sito chiedetemelo in mp


    Edited by pietro16 - 24/11/2013, 16:06
     
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  2. ~Mõgörøs•
         
     
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    And... So? Dove starebbe la truffa? Il numero delle vittime è più che reale.

    A prescindere da come sia accaduto, la gente ci è morta: questo è innegabile. Che poi come i politici lo abbiano mostrato al popolo è un'altro discorso, un discorso che non ha senso incalzare più di così.
     
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  3. pietro16
         
     
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    gli alleati dicono che morirono 4 milioni, quando in realtà ne morì 1 milione, e comunque le morti son morti ho sottolineato come ci hanno marciato sopra
     
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  4. IlCavaliereNero
         
     
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    Beh questa volta sono d'accordo con pietro.
    L'olocausto è una delle più grandi montature mai create.
    I numeri di ebrei morti nei campi di concentramento sono esageratamente montati. È matematicamente impossibile che siano morti tutti quei numeri. E trovo assurdo che ogni anno ci martellano i coglioni i mass media sionisti con la storia dell'olocausto. Perché allora non ricordare le vittime di Hiroshima? Perché ci sono morti di serie A e morti di serie B. Tutta propaganda sionista. Io pretendo che se devono farmi due coglioni sugli ebrei nelle scuole allora che ce le facciano anche su Hiroshima o sui Gulag. Tutti a visitare "Aushviz" (scritto male di proposito :v) e nessuno che visiti un Gulag. Ne ho i maroni pieni di questa storia. A parte che nei campi di concentramento c'erano un sacco di Rom, oppositori politici e altre categorie. Comunque sia l'olocaysto è stato ingigantito di pseudo norti ebrei per farne una questione politica mentre le atrocità commesse dagli alleati e dai Sovietici passano nel.dimenticatoio. Mi dispiace per gli ebrei morti ma questo moralismo strumentalizzato mi ha stufato.
    Non mi meravigliano queste foto taroccate.
    Poi pensatela come volete so già che qualche moralista mi darà addosso.

    Edited by IlCavaliereNero - 23/11/2013, 00:32
     
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  5. pietro16
         
     
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    ilcavalierenero ti quoto in tutto.
     
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  6. Regenwolke
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    CITAZIONE (IlCavaliereNero @ 23/11/2013, 00:09) 
    Beh questa volta sono d'accordo con pietro.
    L'olocausto è una delle più grandi montature mai create.
    I numeri di ebrei morti nei campi di concentramento sono esageratamente montati. È matematicamente impossibile che siano morti tutti quei numeri. E trovo assurdo che ogni anno ci martellano i coglioni i mass media sionisti con la storia dell'olocausto. Perché allora non ricordare le vittime di Hiroshima? Perché ci sono morti di serie A e morti di serie B. Tutta propaganda sionista. Io pretendo che se devono farmi due coglioni sugli ebrei nelle scuole allora che ce le facciano anche su Hiroshima o sui Gulag. Tutti a visitare "Aushviz" (scritto male di proposito :v) e nessuno che visiti un Gulag. Ne ho i maroni pieni di questa storia. A parte che nei campi di concentramento c'erano un sacco di Rom, oppositori politici e altre categorie. Comunque sia l'olocaysto è stato ingigantito di pseudo norti ebrei per farne una questione politica mentre le atrocità commesse dagli alleati e dai Sovietici passano nel.dimenticatoio. Mi dispiace per gli ebrei morti ma questo moralismo strumentalizzato mi ha stufato.
    Non mi meravigliano queste foto taroccate.
    Poi pensatela come volete so già che qualche moralista mi darà addosso.

    Credevo fosse Mog quello con la fissa dei complotti massonici/sionisti/rettiliani
     
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  7. IlCavaliereNero
         
     
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    Peccato che i sionisti a differenza dei rettiliani esistano :v

    E comunque io non ci credo ai gombloddi di questi esseri umani che ingozzano i maiali per sterminarli in massa.
     
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  8. pietro16
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    CITAZIONE (IlCavaliereNero @ 23/11/2013, 00:38) 
    Peccato che i sionisti a differenza dei rettiliani esistano :v

    E comunque io non ci credo ai gombloddi di questi esseri umani che ingozzano i maiali per sterminarli in massa.

    xDD

    Tra l'altro faccio notare che la ''grande liberazione'' di auschwitz fatta dagli yankee è una grandissima falsata, visto che quando arrivarono auschwitz era già stata evacuata.
     
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  9. Indigo.
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    Questo topic è altamente offensivo perché banalizza e svaluta il sacrificio di MILIONI di persone morte durante le retate naziste.
    Ti consiglio di non postare più cose del genere.
     
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  10. Il Demone Simpatico
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    Non lo sta svalutando... non mi sembra neppure l'abbia banalizzato.
    Sta solo dicendo che ci hanno marciato troppo sopra.
    quoto il cavaliere nero
     
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    Avatar

    Metafisico: un uomo cieco che in una stanza buia cerca un cappello nero. E il cappello non c'è.

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    Apprezzerei di più il discorso, che giudico anche in parte sostenibile come ho spesso ripetuto, se solo fosse presentato secondo un fine quantomeno informativo. Invece, ciò che ho davanti ora mi pare solo un misero copincolla con l'unico scopo di conformarsi ad un ideale che impone questo genere di considerazione.
     
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  12. ~Mõgörøs•
         
     
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    CITAZIONE (»RavenShaÐe @ 23/11/2013, 14:23) 
    Apprezzerei di più il discorso, che giudico anche in parte sostenibile come ho spesso ripetuto, se solo fosse presentato secondo un fine quantomeno informativo. Invece, ciò che ho davanti ora mi pare solo un misero copincolla con l'unico scopo di conformarsi ad un ideale che impone questo genere di considerazione.

    Questo.
     
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  13. Indigo.
        +1    
     
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    CITAZIONE (Il Demone Simpatico @ 23/11/2013, 14:23) 
    Non lo sta svalutando... non mi sembra neppure l'abbia banalizzato.
    Sta solo dicendo che ci hanno marciato troppo sopra.
    quoto il cavaliere nero

    Innanzitutto questo è un copincolla da un sito qualsiasi che potrebbe anche dirvi che le patatine fritte sono cancerogene o che gli asciugamanetti da bagno sono in realtà alieni, in secondo luogo il numero di morti durante l'Olocausto è ancora oggetto di discussione tra storici del nazismo e della Seconda Guerra Mondiale, quindi non tra utentucoli di un forum, ma è opinione più o meno comunemente condivisa tra tutti gli esperti che il numero esatto di persone uccise dal regime nazista per ora ammonta a 13.000.000 - 20.000.000 (di cui 6.000.000 Ebrei).
    Si sono ammazzati da soli, come i lemmings?
    Il negazionismo è una delle baggianate più incredibili del XXI secolo ed è, sì, una banalizzazione ed uno svilimento delle vittime in favore di qualche bislacco ideale superato e oggettivamente considerato insano.

    La penseresti allo stesso modo se lì in mezzo, in quel numero, ci fosse stato un tuo parente?
     
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  14. pietro16
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    Bhe se la mettete così il MONDO intero svaluta le vittime di nagasaki e di hiroshima, dei gulag delle foibe...

    bello marciare sopra gente che ci è morta. visitate quel sito e poi ditemi.

    Edited by Indigo. - 24/11/2013, 16:37
     
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  15. ~Mõgörøs•
         
     
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    CITAZIONE (pietro16 @ 23/11/2013, 14:34) 
    visitate quel sito e poi ditemi.

    No ma... Seriamente;

    dafuq-did-i-just-saw

    Edited by Indigo. - 24/11/2013, 16:37
     
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63 replies since 22/11/2013, 18:52   2342 views
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