Giappone: il paese delle meraviglie

No, purtroppo sto parlando del Giappone moderno che è ancora molto ancorato alle tradizioni. La subordinazione della donna è un lascito culturale che nel tempo si è consolidato perché il Giappone, al contrario dell'Italia ad esempio, ha avuto pochi contatti con le altre culture ed è per questo che ancora sopravvivono tanti stereotipi e tante tradizioni anche se a noi paiono strane.
Non c'è stato alcun fattore di diversificazione nella civiltà giapponese, adesso questi dettami familiari sopravvivono insieme alla spinta della globalizzazione.

Era vero forse all'epoca della seconda guerra mondiale. Ti invito a farti un giretto in Giappone.
Sono stato ben due volte a Tokyo e ti posso assicurare che di "contatti" ne hanno molti. Ne sono la prova le multinazionali, i grattacieli e i cazzi e mazzi.

alla Restaurazione Meiji in poi, il Giappone ha cominciato ad adeguarsi ciecamente a determinate tecnologie ed usanze occidentali, con una disperata voglia di stare al passo con i tempi.

Poi già la frase: “Tu, donna, sei debole e irrazionale. Una cosina graziosa ma inutile. Dovrai stare a casa a fare figli, e obbedire prima a tuo padre, poi a tuo marito e infine al tuo figlio primogenito.” Dimostra una chiusura mentale di partenza.

se tu analizzi una cultura diversa dalla tua in maniera etnocentrica senza astrarti dalla tua e senza contestualizzarla paragonandola alla nostra (più che alla nostra al "mito" della cultura occidentale) parti già dal presupposto sbagliato.

In quanto alla polizia Giapponese brutta e cattiva che non interviene rispetto alla nostra spaghetti e maccaroni. Ti invito ad informarti un po' di più. Forse non tel'avranno detto ma in Italia i rapporti di stupri, violenza domestica e violenza sulle donne sono mostruosi. In molti casi anche se il fidanzato violento viene denunciato, al gabbio non ci va. Difatti è successo innumerevoli volte che pur essendosi rivolte alla polizia venissero puntualmente massacrate senza il minimo di protezione con il totale disinteresse della polizia e dei magistrati.

E per quanto riguarda il turismo sessuale, traffico di donne. Esiste una cosa chiamata globalizzazione. Che non riguarda solo la coca cola ma anche la mafia. Il traffico di donne è internazionale così come la prostituzione, che se si chiama "Il mestiere più antico del mondo" un motivo c'è.

Almeno loro non hanno la diossina,

Il fattore ambientale secondo te è ininfluente?

Peccato che ci siano riusciti, basti vedere le nuove generazioni giapponesi ad esempio. Hanno usanze e mentalità abbastanza occidentalizzate. Il Giappone anche se era un impero non era una dittatura chiusa come poteva essere la Cina Comunista. Pur mantenendo una forte identità nazionale (che non è sempre un male) ha sempre avuto scambi anche con altri paesi (Italia compresa).

In Giappone vi è una società in transizione, che ha da poco scoperto le pari opportunità. le donne giapponesi stanno cambiando e con loro anche la società e la legge. Sono in costante aumento, infatti, le denunce per molestie sessuali nei posti di lavoro (SOLO nei posti di lavoro): nel 1994 quelle pervenute al ministero del Lavoro erano 850, nel 2001 erano diventate 8.000. Si è registrato un aumento del 35% delle denunce nell'ambito di questo reato e aumentano anche i tribunali che accordano la tesi delle vittime.

Il fattore ambientale secondo te è ininfluente? Comunque ripeto: ti sei mai fatta un giro in Giappone?

Analogamente (come già hai detto tu) potrei dirti che la donna da un punto di vista religioso-bigotto-occidentale è un demonio tentatore che deve essere domato per la proliferazione.

Se lo denunci e non ricevi adeguata protezione sempre di omertà si tratta. Per la diffusione siamo pressoché uguali a violenza sulle donne.

Ok ma non capisco cosa vuoi dimostrare? Che il Giappone non è il paradiso dipinto dai Giappominchia ma uno stato come un qualsiasi altro con i suoi Pro e Contro? In tal caso ti avrei consigliato unicamente di evitare tali critiche culturali fuori luogo che vanno unicamente a sminuire il discorso di fondo.

Kali, vorrei dirti che le statistiche sono un conto a parte perché, giustamente, questa persona di Osaka ci vive lì. Il Giappone è fatto di zone e sottozone, ed è normale trovare la regione meno chiusa di mentalità nella quale si può trovare l'uomo che crede fermamente alla religione, alla donna subordinata etc etc. Ma non è mica così per le zone più industrializzate.

I dati non mi dimostrano chissà che cultura deviata sulla donna abbiano i giapponesi.
Ma vogliamo mettere con popolazioni di stampo Islamico? Lì ci sono abusi veri non nel Sol Levante.

Oltre a ringraziare Kalinicta per aver evitato che mi dovessi ripetere una quarta volta, in quanto, come ho già espresso, non si è mai detto che ci sia un paese perfetto o uno completamente deplorevole, si mette solo in evidenza il fatto che non c'è un motivo per cui doversi adattare a determinati crimini, e ad accettarli come parte naturale delle cose, solo perchè tanto "succede ovunque"; ci tengo a contestare una precisazione che ha del ridicolo.


"Il Giappone, secondo una ricerca effettuata nel 1994 dal Programma ambientale delle Nazioni Unite (Unep), è il più grande produttore mondiale di diossina, con 3,9 chilogrammi emessi in un anno nell'atmosfera, oltre quattro volte più della Francia che è il primo produttore in Europa."

Citare fatti di cui non si sa nulla solo perchè recentemente in Italia la diossina nelle mozzarelle ha spopolato, con il solo intento di denigrare il proprio paese, perchè "tanto qua fa schifo", "tanto qua non c'è futuro", "tanto qua son tutti corrotti", e per controbattere a sproposito mancando di argomentazioni pertinenti è un comportamento che trovo altamente stupido.

Di abusi, purtroppo, in linee diverse e per cause differenti, ce ne sono ovunque.
In Giappone, credo proprio che lo sfruttamento di giovani ragazze, spesso solo teoricamente maggiorenni, che cercano di guadagnare qualcosa mentre studiano, e sono in seguito travolte da un mondo, quello della prostituzione a domicilio, dal quale non possono più uscire, si possa considerare a tutti gli effetti un abuso.
Non è di stampo religioso, ma di stampo unicamente sessuale, se vuoi vederla così. Sempre abuso rimane.
Ed ho preso solo uno degli esempi citati dal post originale, quello che mi sembra il più eclatante. Ce ne sarebbero svariati altri.

Comunque le frecciatine le vedi solo tu.
Forse dovresti pensare di più con la tua testa invece di essere d'accordo con tutto quello che dice la tua girl.