Gli Occhi del Cuore

Mordekai The Summoner

Posted on 5/10/2013, 19:01

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‘’Nonno, nonno!’’

‘’Dimmi Carla, cosa accade?’’

‘’Oggi ho preso 10 al compito di inglese e la maestra mia ha regalato una caramella.’’

‘’Oh, brava la mia nipotina.’’

La mia piccola Carla, 8 anni di pura felicità che sprizzava da ogni poro. La mia cara e dolce nipote che mi stava sempre vicino, dopo la scomparsa di mia moglie 5 anni fa, era così felice del suo voto che non la smetteva di saltare avanti e indietro, così tanto da far cadere un vaso di vetro.

‘’Scusami nonno…’’ disse con voce flebile mia nipote.

‘’Tesoro, vieni in braccio al nonno. Vedi, quando una cosa si rompe, come quel vaso, si può sempre aggiustare, non sarà perfetto come in precedenza, ma vedrai che il suo aspetto non cambierà mai. Tutte le cose si posso aggiustare, basta avere pazienza, mano forte e determinazione.’’

‘’Come te nonno?’’

‘’Sì, come me.’’

Il mondo ai nostri occhi appare come un involucro di nubi dense, intrise di odio, come inchiostro indelebile sulle mani di un giovane scrittore, difficile da togliere, difficile da cancellare.

Ma, se invece di osservare questo mondo con i nostri occhi, usassimo gli occhi del nostro cuore?

Il nostro cuore non serve solo a trasportare sangue e a farci vivere, ci fa provare anche emozioni forti, come l’amore e la gioia e non solo.
Quello che i nostri occhi non vedono, il nostro cuore può vederlo chiaramente, può osservare coloro che hanno perso un caro amico, o genitore o parente e piangere con lui, può piangere dal ridere per una battuta divertente o per via del solletico.

Quello che cerco di dirvi è che bisogna guardare l’anima di una persona con il nostro cuore.

‘’Comunque, nonno, oggi usciamo a fare una passeggiata? Vorrei raccogliere delle foglie secche per farne una corona e darla alla mamma.’’

‘’Certo Carla, però devi tenere la mano del nonno, sai che non riesce a correre come una volta e rischia di farsi molto male.’’

‘’Sì nonno.’’

Quel pomeriggio la mia piccola principessa raccolse venti foglie grandi quanto il palmo della mia mano, erano leggere e piacevoli al tatto, ma andavano maneggiate con cura o si sarebbero spezzate.

‘’Tesoro è il momento di tornare a casa, comincia a fare freddo.’’

‘’Sì nonno, arrivo subito.’’

Mia nipote mi prese per mano e mi accompagnò sul sentiero di ritorno, con le foglie che si inchinavano al nostro passaggio e quell’atmosfera era speciale, per me soprattutto.
Sappiate usare il cuore per vedere ciò che la realtà ci nasconde.

Perché vi ho detto tutto questo?

Sono cieco da molto tempo ormai, ma i miei occhi non hanno smesso di vedere, finché il mio cuore permette ancora di farlo.

Non smetterò mai di vedere con occhi diversi, con gli Occhi del Cuore.

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