-
.
Inizialmente credevo di sì, ma sono riuscito a dimostrare da solo che non è così.
Edited by a1239cee - 30/11/2020, 19:52. -
.
Non so bene come rispondere.
La teoria sembra giusta, ma c'è qualcosa che non mi convnce, non credo che sia così semplice.
Sarebbe come dire "io mi immagino un pianeta in cui una razza superintelligente mi ha portato un milione di euro, ma siccome non sono ancora ricco l'universo non è infinito"
Ci devo pensare meglio, c'è qualcosa che non quadra.. -
.
No, non ha senso. infinito significa che potrebbero esserci anche semplicemente detriti, se continuiamo ad esplorarlo "sino in fondo", non per forza pianeti. . -
.
Tu dai per scontato che ci possano essere anche abbinamenti stranissimi di elementi, ma devi escludere tutte quelle combinazioni implausibili. E stai confondendo il concetto di universo infinito con quello di "infinitamente vario". Io, personalmente, penso che lo spazio sia infinito, semplicemente, la materia ne occupa solo una certa parte. Fai conto che ci sia un protone al confine ultimo dell'universo, questo può tranquillamente spostarsi oltre questo confine.
Comunque, la tua teoria fa anche riferimento a quella degli universi paralleli, prova ad approfondire, magari.. -
IlCavaliereNero.
User deleted
È la nostra definizione di infinito ad essere inesatta. La distanza tra due punti teoricamente dovrebbe essere infinita (mito Tartaruga-Achille) eppure così non è. La verità è che le nostre leggi matematiche non sono perfette. Adesso direte: "Ma ti droghi?" In realtà è da un po' che non mi drogo ma tornando IT:
I Romani non tenevano conto dello 0...i loro palazzi crollavano?
Se un domani rivoluzionassimo le nostre leggi matematiche i palazzi e grattacieli costruiti finora crollerebbero? No.
Se si pensa ad un viaggio in linea retta tra la Terra e Marte ci vorrebbero miliardi di anni ma se si taglia da un punto A ad un punto b, o meglio ancora se si curvasse lo spazio come un foglio di carta...beh ci vorrebbero pochi istanti.
Tutto ciò per dire cosa? Che è la prospettiva che fa la differenza.
Guardiamo l'universo da una prospettiva sbagliata.. -
.
No. L'esempio che hai fatto, dell'alfabeto, non è applicabile ad un insieme grande quanto l'universo, poichè data la sua grandezza stessa è dotato di variabili che lo rendono estremamente diverso da, per esempio, l'alfabeto, che dispone di un'unica "dimensione". L'esempio, poi, non è strutturato nel modo giusto. E' facilmente confutabile portando un altro esempio antitetico, come può essere per esempio, nel tuo caso, il "Nel 2011 ho scritto questo testo che parla di ----" ma tu questo testo non l'hai scritto nel 2011, dunque utilizzando la tua stessa logica posso dire che per questo motivo non è possibile trovare infiniti testi per mezzo dell'alfabeto, "allungato" fino ad un possibile infinito. Questo perchè si aggiunge la proposizione temporale che è del tutto fuori contesto, dato che in un discorso teorico/ipotetico del genere non è ammissibile inserire questo tipo di variante e oltretutto portarla come giustificazione. . -
.
nonono non è questo che significa infinito, riferito all'universo. anzi non è questo che significa infinito in generale. un conto è l'infinito, che non ha fine, un conto sono infinite possibilità. un universo può essere benissimo infinito senza che tu ti imbatta mai in un pianeta fatto di cioccolata per dire, ci può essere anche un universo infinito che è "vuoto" che non c'è niente, ci sono solo detriti rocce e robaccia. quando si dice che l'universo è infinito, si dice che il suo spazio non ha fine, non che la materia contenuta in esso può assumere infinite forme e seguire infinite possibilità, perché come tu stesso hai dedotto con il tuo esperimento mentale, non è così. se tu vuoi parlare di infinite possibilità, allora entrano in gioco gli universi paralleli. nel quadro del multivesro, se immagini che un pianeta è fatto di cioccolata, per forza in un infinità di universi esso esisterà, ma semplicemente non nel nostro né in un infinità di altri. allo stesso modo, qualsiasi cosa tu possa immaginare, sei in grado di immaginarla perché essa esiste in un infinità di altri universi. tornando al singolo universo, io non ho mai capito perché si dice che non ha fine. pernso che sia perché dato che non esiste un "fuori" dell'universo, non possa esistere neanche una fine, perché tutto ciò che esiste è l'universo. poi non so magai è tipo un loop, per cui quando raggiunghi un'"estremità" è come se ti ritrovassi dall'altra parte dell'universo. . -
IlCavaliereNero.
User deleted
"Se non esistessero i fiori
riusciresti ad immaginarli?
Se non esistessero i pesci
riusciresti ad immaginarli?
In altre zone di questo universo
è facile da realizzare
che esiste tutto ciò che io non riesco
ancora ad immaginare". cit. Bluvertigo
Sarebbe divertente se l'universo fosse a loop tipo i primi livelli di Super Mario.
Anyway si è vero che le probabilità sono infinite ma un pianeta di cioccolata et similia li escluderei. Anche i numeri sono infiniti ma sono sempre combinazioni di 1234567890 ergo ci saranno infinite combinazioni di elementi chimici. Ma non estremizzerei in una gigantesca generalizzazione del tipo: adesso immagino un pianeta popolato dai Puffi quindi per forza essendo infinite le probabilità esisterà un pianeta popolato dai Puffi.. -
Sharon ~.
User deleted
A volte a me viene da pensare che l'universo sia come il pianeta terra. Non ho spiegazioni a sostenere la mia tesi, è solo una teoria che mi è balzata in mente. Mi spiego. Se noi andassimo sempre avanti e avanti nel mondo, sembrerebbe infinito se solo non ci accorgessimo di dove siamo. Intendo, se partiamo dall'Italia, prima o poi ci renderemo conto di esserci tornati man mano che andiamo avanti. Ho pensato che l'universo possa funzionare così solo che è talmente vasto da non poterlo appurare. Ovviamente è una teoria campata totalmente in aria ma ci penso da un po'. Non è una mia ferma idea, solo una teoria. . -
.
per quanto riguardano le infinite possibilità e di quello che diceva il cavaliere nero, secondo me invece tutto è possibile, poiché considerando universi paralleli, ne esisterebbero di alcuni che non seguono le leggi del nostro universo, che hanno leggi proprie ed operano su altre dimensioni, a noi incomprensibili o addirittura inconcepibili per i limiti mentali che abbiamo, perciò penso che se si considerano gli universi paralleli è realistico pensare che esisteno universi in cui esistono i puffi, pianeti di cioccolata, o ancge, per dire, matite e articoli di cancelleria vari con braccia gambe e faccia che parlano ecc ecc ecc. tutto ciò che possiamo immaginare, ed anche oltre l'immaginazione umana.
il discorso della limitazione, come parli tu, dei numeri, o anche delle lettere dell'alfabeto, è sensato, ma appunto è valido all'interno di un discorso meno ampio, come quello delle probabilità di trovare la vita su altri pianeti, o di trovare un pianeta smile alla terra, ma comunque all'interno di un singolo universo. a livello di multiverso le limitazioni di elementi da combinare ( come 10 cifre, 26 lettere ecc) non è applicabile, in quanto possono esistere infiniti elementi primari da combinare in infinite combinazioni, e il nostro universo sfrutta solo una parte di questi elementi.. -
.
La tua teoria mi sembra giusta.
Ma secondo me, l'universo non è calcolabile con le sole tre dimensioni che possediamo. -
.
Io la mia idea di universo me la sono fatta leggendo i libri di Stephen W. Hawking.
Quindi non sono d'accordo con la tua teoria. -
Sharjavi.
User deleted
Penso che non potremmo definire infinito l'universo per un semplice motivo; all'inzio l'universo non era altro che un minuscolo concentramento di atomi, elementi chimici e materia così compressi che ad un certo punto sono esplosi, dando vita allo spazio primordiale, quello in cui si sono sviluppati i pianeti, asteroidi, brodo primordiale ecc... Essendosi espanso in modo così veloce si pensa che l'universo abbia due cicli. Uno di allargamento e uno di compressione; il primo dovrebbe essere quello che stiamo vivendo ora, il secondo era probabilmente quello che ha originato il Big bang milioni di anni fa. Quindi l'universo non è infinito, è solamente in continua espansione. Potrebbero esserci anche pianeti sconosciuti in questo universo, pianeti di qualsiasi tipo, ma al di fuori della fascia dell'universo potrebbe esserci solo vuoto cosmico. Oppure pianeti con i puffi
.
