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Black Fear.
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Il senso della vita? Non sei l'unico che se lo chiede, è da centinai e centinai di anni che se lo chiedono tutti, dal più umile schiavo al più erudito filosofo.
Cosa ne penso io? Non esiste proprio un senso perchè l'uomo non è altro che un animale che l'unica ragione per cui vivere è sopravvivere creando altri esseri uguali a lui e quindi mandare avanti la propria stirpe fino alla distruzione della sua razza o del creato stesso, almeno questa è la base. Poi l'uomo si innalza dall'animale per solo pochi motivi, cioè avere la sopravvivenza assicurata e cominciare a vivere una vita placida nelle comodità, alcuni modi di vivere le emozioni e la scelta del riprodursi anche per il piacere che esso comporta e non solo per la continuazione ormai assicurata.
Uno scopo del perchè ci muoviamo. pensiamo, ecc. ? Perchè abbiamo paura della morte, nessun uomo si uccide almeno che non abbia traumi troppo grossi da sopportare, quindi per darci una ragione a respingere il semplice suicidio di massa ci creiamo uno scopo che deve essere raggiunto con il tempo, quando lo abbiamo raggiunto, semplicemente ne creiamo un'altro... Poi ognuno la vede come vuole, ad esempio il mio scopo è andare avanti per vedere tutto ciò che il mondo ha da offrire, un'eterna sete di conoscenza.
Quindi? La vita non ha un scopo preciso come un pallino nero e preciso, ma più come una nebbia che spetta a noi modellare a nostro proprio piacimento o a inibire nella ricerca della salvezza tramite altri mezzi secondari come l'amore, la passione, il lusso e molto altro.. -
mrcastoro99.
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Con il discorso del "puntino" intendevo che l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa per non abbracciare l'idea di essere solo frutto del caso.
...la mia fama? ti starai confondendo con le chiappe di Tenken sul vassoio
L'ho capito, credo che l'uomo debba capire di essere frutto del caso, e che come tale non pul pretendere troppo.. -
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Cadrebbero tutte le religioni in questo caso. . -
mrcastoro99.
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Sei religioso? Non credo, ed in ogni caso io non ne risentirei, sebbene le religioni servano come "garanzia" di non dover smettere di esistere-. -
In$@NiT¥ Th®ÎLLS.
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Guardati attorno, guarda le persone, guarda il mondo intero e guarda l'universo, tutto scorre nella stessa direzione, la monotonia è dappertutto. Vivere la vita come se nulla fosse, quelli che si godono la vita e che non si rendono conto di quanta insensatezza abbia, qualsiasi cosa che facciamo, qualsiasi cosa nuova, non lo è, perchè ci adatteremo tutti ai nuovi cambiamenti, che in fondo non lo sono, poiché poi, tutto reinizierebbe a cadere nella stessa identica posizione di prima. Il senso di vuoto è incolmabile . -
IlCavaliereNero.
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"Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.
Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni".
Direi che Fabrizio De Andrè nella sua canzone "Un Blasfemo" abbia già detto la mia opinione sulla religione.La garanzia sul non dover smettere di esistere ce la troviamo da soli anzi a dirla tutta abbiamo un forte spirito di sopravvivenza innato come in tutti gli esseri viventi. Chissà verrà forse il giorno in cui qualcuno di noi riuscirà ad elevarsi dallo stato di granello e a diventare un puntino più grade. Sono contrario al non pretendere troppo: è nella nostra natura. Sconfiggere la morte è impossibile ma chi non ci proverebbe?. -
Black Fear.
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Tutti vorrebbero l'immortalità, chi è che vorrebbe vedere le proprie carni appassire sapendo che invece potrebbe stare giovane e vigoroso per sempre?
Comunque, citate sempre il cristianesimo come unica religione, vi ricordo che non esiste solo quella.
L'umano continua a muoversi in un mondo in cui non ha un scopo preciso oltre che vagare e ancora vagare per l'eternità, non c'è altro da fare se non cercarci da soli un obbiettivo visto che non esiste uno già preimpostato, come ho già detto.
Se parlate di cambiamenti che dovremmo fare in noi stessi per andare dietro ai tempi che scorrono così velocemente vi sbagliate di grosso. Siamo noi che decidiamo cosa essere, non gli altri per noi. Un esempio? Penso sia inutile andare dietro alla massa giovanile che spreca il loro tempo nel nulla più completo, errando ancor più degli altri in un mondo che per loro ha ancora meno scopo se non il vivere attraverso altri e etiche che non si conformano più al proprio essere singolo ma a quello di una comunità stupida e insensata nella sua esistenza.. -
IlCavaliereNero.
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CITAZIONETutti vorrebbero l'immortalità, chi è che vorrebbe vedere le proprie carni appassire sapendo che invece potrebbe stare giovane e vigoroso per sempre?
Per questo ritengo che l'immortalità comporta sacrificio e che solo poche persone sarebbero meritevoli di tale fardello. Mi sarebbe piaciuto esistere fin dalle civiltà più antiche per raggiungere un più elevato livello di conoscenza. "La felicità non deriva dai rapporti tra le persone" cit. In to The Wild. Con questo non affermo di reputarmi degno, parlo di un qualcosa che non conosco, di un libro che non ho letto. Non so se sarei felice a vedere i miei cari appassire e se ne valesse la pena. Probabilmente avrei lo stesso vuoto incolmabile con un colpo eterno soffrendo per l'eternità
Comunque non mi riferivo solo al cristianesimo prendevo a riferimento le tre grandi religioni monoteiste (ebraismo-Islam-Cristianesimo) dato che le altre "religioni" che conosco ad esempio il Buddismo non sono altro che percorsi spirituali (forse più appaganti).CITAZIONESe parlate di cambiamenti che dovremmo fare in noi stessi per andare dietro ai tempi che scorrono così velocemente vi sbagliate di grosso. Siamo noi che decidiamo cosa essere, non gli altri per noi. Un esempio? Penso sia inutile andare dietro alla massa giovanile che spreca il loro tempo nel nulla più completo, errando ancor più degli altri in un mondo che per loro ha ancora meno scopo se non il vivere attraverso altri e etiche che non si conformano più al proprio essere singolo ma a quello di una comunità stupida e insensata nella sua esistenza.
Da individualista non posso che essere d'accordo con il tuo discorso.. -
Black Fear.
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Ah guarda, ci sono così tante religioni che ci vorrebbero pagine e pagine per segnarne solo che i nomi.
continuando il discorso immortalità... Si è un fardello, ma non il tanto per vedere il tempo che corrompe ogni cosa ma dalla solitudine che ciò comporta. Per quanto noi vorremmo stare da soli, cercheremo sempre un qualcuno con cui dividere le nostre colpe. L'unica maniera sarebbe trascorrere il tempo in due, rimanere due immutabili per sempre, e si, sarebbe stupendo poter vedere l'evoluzione della razza umana fin dagli albori alla distruzione.
Il mio discorso era più che individualista, solo che forse mi sono espresso male. Per farlo più semplice, bisogna focalizzarsi sul proprio io cercando di sviluppare una moralità, un'etica e un modo di vivere solo nostro. Ma ora aggiungo, è meglio il duo e cercare queste cose assieme che da soli, il dividere i propri dubbi e pesi è una gran cosa che aiuta la stabilità mentale.. -
lorehackrz.
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Il mio primo pensiero sul senso della vita è raggiungere i propri obiettivi, in un modo o nell'altro.
Una vita senza obiettivi non ha un senso concreto e pertanto non ha scopo di esistere, tutte le vite hanno uno scopo, tutte le vite hanno
un'obiettivo in un modo o nell'altro.
Poi sto iniziando SERIAMENTE a pensare che ci sia qualcosa che non quadra in parecchi contesti, come se ci fosse qualcosa che possibilmente è
alla portata di tutti ma noi non ce ne rendiamo neanche conto, non so spiegarlo esattamente, ma so per certo che ha a che fare con la vita.
è solo.... non avete mai avuto giornate strane, in cui riuscite a sentire CHIARAMENTE che qualcosa è fuori posto? Ecco, questo a me accade
ogni singolo giorno, da mesi.. -
Black Fear.
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Non offerti ma il tuo pensiero... è troppo contorto da capire per come lo hai scritto. Calma e scrivi meglio descrivendo il più possibile ciò che intendevi perchè davvero non si capisce nulla. A capo non ci si va a caso ma dopo un punto o quando finisce il margine. . -
lorehackrz.
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Non offerti ma il tuo pensiero... è troppo contorto da capire per come lo hai scritto. Calma e scrivi meglio descrivendo il più possibile ciò che intendevi perchè davvero non si capisce nulla. A capo non ci si va a caso ma dopo un punto o quando finisce il margine.
Ogni giorno, sento come se ci fosse qualcosa che non quadra, non in me, non in una serie ristrette di circostanze, ma in tutto, il fottuto, mondo.
Come se ci fosse qualcosa che non si può descrivere in alcun modo, ma lo senti che c'è e che di conseguenza causa una determinata reazione.
è così da un paio di mesi, non ho modo di descriverlo, ma sento costantemente che c'è qualcosa "che non va".. -
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Dove l'hai letta sta cosa?
Sto pensando che tu abbia letto qualcosa del genere da qualche parte e ora stai cercando di scriverla qui ma non sono parole tue, e quindi stai facendo molta fatica a parlarne e noi per capirti.Sei religioso? Non credo, ed in ogni caso io non ne risentirei, sebbene le religioni servano come "garanzia" di non dover smettere di esistere-
Si, ma ora immagina che da un momento all'altro tutti i credenti abbiano la certezza che la vita di per se non ha senso e che dopo la morte non c'è nulla che ci aspetta dall'altra parte. Ti rendi conto di cosa questo significhi? Persone che fin'ora avevano seguito una vita di rinunce e sacrifici ora sanno che tutta la loro vita fin'ora è stata solo una perdita di tempo.
"Prima di morire almeno voglio togliermi qualche sfizio."
La maggior parte delle religioni, MA NON TUTTE, mantengono buone buonine le persone con poco carattere e lasciami dire anche un po tarde.
Forse la religione è la più grande benedizione di questa terra.
Ovviamente ci sono anche quelle religioni che non vanno ricollegate a queste e che, al contrario, non impongono falsi miti o una speranza della vita dopo la morte. Quello è un altro tipo di religiosità.. -
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Ce l'ho, dopo 7 milioni e mezzo di anni ho trovato la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo, e tutto quanto!! . -
aetherius_clark.
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Il senso della vita?
Qual'è il senso della vita ?
Dubito persino della sua esistenza.
Non lo definirei come il classico Nascere,riprodursi e morire, ma innestare le emozioni. Amare,piangere,capire, e perchè no? Anche odiare. Non conosco bene il senso della vita, ma so che potrò diventare immortale, se solo la gente mi ricorderà.Inviato dal mio Galaxy S5 tramite ForumFree App
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