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Vi conosco, voi giovani d'oggi. Siete tutti narcisisti, festaioli. Pensate solo al vostro divertimento e date per scontato tutto ciò che, nella vita, ha veramente importanza. E spesso crescendo non ci sarà nessuno a spiegarvi ciò che nella vita è importante: sposerete una donna che non amate e genererete figli che non amate, farete un lavoro che odiate e guadagnerete soldi con cui cercherete di acquistare ciò che vi soddisfa, senza mai accontentarvi, per di più fallendo miseramente. Dimenticherete i vostri genitori, gli unici che vi hanno amato, e non saprete mai più dare amore al vostro prossimo.
Vi conosco, voi giovani d'oggi. Vi vedo, patetici, ritornare a casa più tardi del dovuto dopo una festa. "Non devo svegliare i miei, mi uccideranno" è l'unico pensiero che vi si arrovella in testa, insieme ai ricordi confusi di ciò che avete fatto fino a pochi minuti prima di salire a casa, sbronzi come siete. Notate che la porta è aperta e magari ringraziate vostro fratello o vostra sorella, che sempre vi sostengono. Entrate facendo attenzione a non fare alcun rumore, barcollando in punta di piedi e cercando di arrivare alla vostra stanza al buio, evitando con cura i mobili di cui conoscete l'esatta posizione da quando siete nati; lì il tavolo, ecco qui il divano, ecco il televisore con la sua spia rossa. Appoggiate l'orecchio alla porta e sentite il respirare affannoso di vostro padre, assiduo fumatore, e non sentite quello di vostra madre, nascosto da quello del marito. Vi dirigete nella vostra camera e senza fiatare scivolate sotto le coperte, cadendo in un sonno profondo con la soddisfazione di averla passata liscia.
Vi conosco, voi giovani d'oggi: incrollabili le vostre inutili certezze, incapaci di dare il "maleficio" del dubbio a tutto ciò che vi circonda. E se invece nulla fosse come appare?
Se il chiavistello aperto fosse un "aiuto" di qualcun altro?
Se non accendendo la luce ed evitando ogni rumore lasciaste qualcuno libero di agire?
Se i mobili che evitate accuratamente non fossero che i testimoni di un evento terribile che si è abbatutto su di voi, ma che non possono testimoniarvi?
Se i respiri affannosi di vostro padre non fossero che gli ultimi affannosi respiri prima di esalarne l'ultimo?
Se scivolando sul vostro letto salvaste la vostra vita al prezzo di lasciare impunite le colpe di qualcun altro?
Se addormentandovi lasciaste un assassino libero di fuggire, dopo aver ucciso vostro fratello o vostra sorella sul divano dove abitualmente guardate la televisione e dopo aver mutato il sonno dei vostri genitori in un sonno eterno?
Vi conosco, voi giovani d'oggi.. -
GummyBear.
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Carina Ed è scritta anche bene
Solo..non ho capito l'ultima frase Vuoi dire che "noi"giovani d'oggi non ci preoccupiamo di niente se non di noi stessi?. -
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Se ti riferisci al "Vi conosco, voi giovani d'oggi" a fine pasta l'ho messo per una questione di stile, per continuare la ripetizione di questa formula. . -
GummyBear.
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Ah ok,io l'avevo collegato a tutte quelle domande prima e mi ero fatta un film tutto mio
Bravo comunque. -
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Hai reso l'oblivion ancora più oscuro
Bella pasta. -
Dulaan.
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Avevo messo +1 ma avevo dimenticato di commentare
Beh, nulla da dire, mi è piaciuta, bravo. -
ilciao.
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buona pasta, una delle poche rimaste ad adempire al loro compito ... la critica tanto aspra quanto celata la rende meritevolissima.
bravo!. -
Maja98.
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Niente male..davvero.
Ed e' originale.
Non la solita solfa.
Anche se e' un'idea che si ritrova spesso.. -
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Mi piace . -
FreddyHair.
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Non male! Anche se per inquietarmi ci vuole di peggio. . -
Syncnor.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Altra pasta che merita tanto. -
Calliope:..
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Bella , scritta anche molto bene complimenti. . -
Aby's.
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Bella. . -
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Stupenda! . -
Oluha.
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Una sorta di "paternale" dalle tinte sinistre!
Mi piace!!.