Votes taken by AndySky21

  1. .
    "Meravigliosa la mente di bambino è" (sempre più cit.)
  2. .
    Più la leggi e più piangi dalla paura dalle risate!

    La parte sul sig. Lucifero Satanasso che chiama la Telecom è la ciliegina sulla morte!

    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 4/8/2016, 12:53) 
    Momentomomentomomento momento momento momento...
    Il Diavolo ha Telecom Italia come fornitore?

    Io credo fermamente che il diavolo sia l'amministratore delegato della Telecom. Poi è logico che abbia il telefono gestito dalla compagnia per cui lavora!
  3. .
    “Quindi mi stai dicendo che non possiamo chiudere 826 finché...”

    “Finché qualcuno non finisce la trama principale, sì”

    “E ancora non sappiamo dove l’SCP si... nasconda, nell’ambientazione.”

    “Anche questo è corretto.”

    “Che diavolo è successo? Non aveva mai fatto un casino simile finora.”

    “Per quanto ne sappiamo, è stata l’interazione tra l’oggetto, il libro e il dispositivo elettronico correlato a causare l’anomalia. Non avevamo mai fatto esperimenti con 826 e materiali relativi a uno stesso argomento in formati diversi.”

    “... Dannazione. E ora?”

    “Suggerisco che venga effettuata un’incursione per recuperare l’oggetto. Tuttavia, a causa della natura dello scenario, potrà essere inviato solo un Agente alla volta. Abbiamo mandato una squadra di tre uomini e sono saltati in aria.”

    “Eh?”

    “Comunque, si è scoperto che possiamo trattenere degli oggetti inorganici presi nella ricostruzione e conservarli nel nostro mondo per un tempo indefinito. Sebbene crediamo che essi finiranno per degradarsi e svanire quando lo scenario sarà concluso, suppongo che questo ci fornisca un... come dire... trucco per riconquistare SCP-826.”

    “... che tipo di "oggetti inorganici"?”

    “Venga con me, per favore. Abbiamo dei preparativi da mettere in atto.”



    Il dottor Django Bridge si era offerto di ospitare i Ferma-libri presso il suo Sito per un po’. Sebbene il Sito 66 sia indicato come Sito Biologico, esso ospita abitualmente oggetti SCP animati di varia natura, organici e inorganici. Naturalmente, il Dr. Bridge aveva fatto questo aspettandosi che gli altri ricercatori avrebbero tenuto la propria roba lontana dalla sua roba. E naturalmente alla fine tutto va a farsi fottere.

    “Non sono un Agente. Perché devo essere io a...”

    “Nel passato lei si è dimostrato un esperto per quanto riguarda le circostanze attuali in cui si trova l’oggetto.” disse l’assistente ricercatore dai capelli rossi.

    Bridge veniva condotto lungo il corridoio da diversi Agenti e dall’Assistente Ricercatore Steve, verso l’area inutilizzata all’interno del Sito.

    “Ciò non ha alcun senso. Cosa avete fatto al mio sito?!” Bridge era furibondo.

    “Ascolti, io sto soltanto leggendo come da programma, il ricercatore per cui lavoro vuole che lo faccia lei.” Svoltarono un angolo e raggiunsero la porta di una camera per sperimentazione.

    “Non so nemmeno cosa stiate facendo voialtri.”

    “Ehm, mi dispiace. Si limiti a prendere le istruzioni e lo zaino.” E con ciò un grosso zaino fu appioppato tra le braccia di Bridge da un Agente e gli fu messo in mano un pezzo di carta.

    “... Va bene. Sia quel che sia. Ok, compirò la vostra cazzo di missione.”

    E mentre tutti gli altri perdevano tempo, Bridge guardò il portale. Un riquadro di luce bianca che si apriva sull’ignoto casino dall’altra parte. Fece un respiro profondo e poi un lungo sospiro. Certo, aveva fatto dei pasticci qua e là. La cazzata con la lucertola e il biglietto, sì, quella era stata una pessima mossa. Fare foto al Verme delle Nascite mentre indossa cappelli strani? Sì, ok, quello è stato stupido. Ma cosa DIAVOLO aveva fatto di male per meritare questo?

    Bene. Dopo diversi minuti di timore e riflessione, si infilò lo zaino e attraversò la soglia.



    “Allora, perché dev’essere il tipo che ha fatto stronzate col biglietto ad andare a prendere l’oggetto?” L’Agente Dodridge stava appoggiato a una parete, seguendo i monitor che seguivano Bridge.

    “Eh che può succedere di male? Nel migliore dei casi, tutto e tutti tornano indietro illesi. Nel peggiore, lui muore.” L’Agente Lament scrollò le spalle. Si sedette alla scrivania e si mise comodo.

    “Sì ma non avrebbe fatto di meglio uno di noi? Questo tipo è un cazzo di... archivista? Secondo la sua scheda.”

    “Diamogli un contentino. Ne sarà contento, se sopravvive.”



    Bridge aprì gli occhi e si guardò intorno. Una camera da letto; un letto in un angolo, un computer... Un televisore e un Super Nintendo posizionati in mezzo alla stanza, questo è un po’ strano. Scrollò le spalle. Delle scale in un angolo della camera. Cosa...? Va beh.

    Scese le scale, notando una donna vicino a un tavolo. Ok, non sembra ostile.

    “... salve?” Toccò la spalla della donna. Questa si girò e sorrise.

    “Ascolta! Prima o poi tutti i giovani vanno via di casa. Lo dice anche la TV! Il nostro vicino, il Prof. Oak, ti sta cercando.”

    Si bloccò per un istante, guardando la donna, prima di correre fuori dalla parta principale per guardarsi intorno. Un edificio più grande sulla sinistra, dei campi spogli sulla destra, una bassa staccionata di fronte a lui, dell’acqua più avanti. Si tolse lo zaino e finalmente lesse l’informativa sulla missione che Steve gli aveva dato.

    CITAZIONE
    Dr. Bridge, qui dentro troverà l’equipaggiamento specifico per la missione, una fotografia di SCP-826 e un pranzo al sacco. Per favore, recuperi SCP-826 il prima possibile e faccia in modo che nessuno degli oggetti forniti vada completamente distrutto. Se le nostre teorie sono corrette, in caso di "game over" lei morirà.
    - Agente Lament

    Nella sacca c’erano sei sfere bianche e rosse, numerate da 1 a 6.

    “... La mia missione è un Nuzlocke a Pokémon Rosso con una squadra truccata. Cazzo, sì!” Si girò e iniziò ad andare verso nord, mettendo un piede nell’erba che gli arrivava al ginocchio.

    “Ehi! Aspetta! Non andare!” Si fermò e si girò, vedendo un uomo anziano con un camice da laboratorio che lo raggiungeva. “È pericoloso!” “Se ne vada...” “Nell’erba alta vivono Pokémon selvatici! Hai bisogno di Pokémon tuoi che ti proteggano!” “Davvero, io non...” “Fidati di me!” “Fermo...” “Seguimi!” “No, maledizione...”

    Oak trascinò Bridge fino al proprio laboratorio, vicino a un ragazzino accigliato. “Nonno! Non ne posso più di aspettare!” “Gary? Fammi pensare... Ah! Ora ricordo! Ti ho chiamato io! Un momento! Guarda, Django...”

    Bridge ignorò le battute, battendo il piede con impazienza. Appena Oak ebbe smesso di parlare, si girò per andarsene.

    “Aspetta, Django! Proviamo i nostri Pokémon! Coraggio! Ti sfido!”

    Con una luce abbagliante, un Charmander apparve di fronte a Bridge. Quest’ultimo prese la Sfera n.1 dalla sua cintura e...

    Un lampo luminoso; un lampo rosso; apparve un’enorme cosa torreggiante. Una vela vertebrale lungo la schiena. La bocca piena di enormi denti rossi e lucidi; un muso cieco, privo di occhi; una bocca immobile, che rideva con molte voci.

    “... Oh mio Dio.”



    “Cosa cazzo...” I respiri di Dodridge erano smozzicati.

    “Credo che sia quello a cui abbiamo sparato ai polmoni. Nel mondo del gioco non ucciderà Bridge. Penso.”

    “... Davvero? DAVVERO?”



    La cosa rise in faccia a Charmander, urlando in quattro voci distinte. A Charmander vennero i brividi, poi quest’ultimo saltò e gli graffiò il muso.

    PREPOTENZA di SCP-939 riduce ATTACCO di CHARMANDER nemico!
    Cala ATTACCO di CHARMANDER nemico!
    CHARMANDER nemico usa GRAFFIO!



    “Comandi di gioco telepatici. È ora di inventarsi qualche stronzata. Sgranocchio!”



    “Beh, quello è stato violento.” commentò Lament.

    “Cosa cazzo ti aspettavi? Che altro poteva usare?!”



    Tre ore dopo, Bridge stava vagando per Celestopoli, nel Centro Pokémon. Infilava la testa in ogni edificio, guardava in ogni scaffale, in ogni PC, ma 826 non c’era. Quello che AVEVA, però, era la medaglia Sasso. Sherman si era preso cura di Brock. Entrando nella Palestra, lanciò una sfera nella piscina. Tre minuti dopo usciva dall’edificio, con Bob che saltellava dietro di lui. Al Ponte Pepita!



    “Se la sta godendo un po’ troppo.”

    “Dai, lascia che si diverta.”

    “No, guardalo! Questi sono crimini di guerra. Si sono sciolti!”

    Altre tre ore e Bridge usciva dalla palestra di Azzurropoli, con Lazerbeak che lo seguiva da presso, planando.

    “Sei cazzuto, Laze. Come fai a conoscere Alacciaio? Non si usava prima della Generazione 2.”

    “SCRAW!”

    “Che verso orribile.”



    “Perché lo ascoltano?”

    “Che ne so.”

    “No, quella cosa non si muove nemmeno, prima di notte. Come si farebbe a prenderne uno? Zerosettantacinque è un Keter a rischio elevato, molto elevato. Che cazzo gli è preso ai Dottori?”

    “Davvero non ne ho idea. Non sono stato io a mettere insieme i moduli. Steve ha lanciato un po’ di dadi e ha usato i numeri per scegliere cosa ‘requisire per sperimentazione’.”
    “... Steve, maledetto.”



    Bridge uscì dalla palestra di Zafferanopoli sulle spalle di Pazuzu. Il cadavere, disseccato e tremante, si contorceva per gli spasmi, ignorato da Bridge e dal resto dell’enorme bestia aracnoide.

    “Ottimo lavoro, Pazuzu. Cazzo, hai decapitato ’Zam con quella Forbice X finale. Non sono affatto sorpreso che tu sia di tipo Coleottero-Buio. Diamine, inutile chiedere come mai i tuoi attacchi precorrano i tempi. Continua a prenderli a calci in culo e basta.”

    “Hhh...” rantolò il cadavere. “Sh-K!-sss” stridette il ragno.

    Uscirono dalla città cavalcando, diretti al Percorso 19.



    “... Maledizione. Si è mangiato il mimo, cazzo.” Dodridge affondò nel suo posto a sedere.

    “Mr. Mime, per essere del tutto precisi.”

    “Taci. Taci e basta. Mi viene da vomitare.”



    “... Chissà... ” Bridge si sporse oltre il bancone del Centro Pokémon dell’Isola Cannella, aspettando che la macchina finisse di curare le creature. Quelli della Palestra di Blaine sono erano dei dilettanti.

    “... fanculo.” Afferrò le sfere e si diresse all’esterno, facendo uscire Lazerbeak perché lo portasse in volo fino a Smeraldopoli. Dopo aver raggiunto il Centro Pokémon, si diresse a nord e vide un tizio quasi completamente pelato, disteso sul terreno.

    “Oh! Dopo il caffè mi sento meglio! Certo che puoi passare! Sei di fretta?”

    “No.”

    “Vedo che hai un Pokédex. Q̨ưando͝ ͠pre̛ndi ͡ùņ ̶Po͟kémon ͞i͟l̶ tuo ̨P̨okéd͜ex ̵sarà͠ a͝uto͟m͠atic͢am͡ęn̨t̸ę ag̨g͠iorna̧t͢o͞.͡ C̵̨͜o̴sa͞?̵̛̀ ̴͘N҉͜o̴͠n͠ ͏s̀͠a̷͢͞i̡͢ ͜͝ç̷̧o͘m̢͠è̵̶ ҉c̶̨͘a͘t̡͡͠t͝u͢҉̵ra͟͠re ̛҉ì P̧͟ơ͘k̨ę̴́m̢͠on̛͘?̛̀ ̶́͞T̸̢͟i̡͟ ̡i̡n̴̛͞ş͝egn̨er͏͘ò ̶i͜o͏̛!̸̡̀”

    Bridge sospirò e attese. Un brivido gli percorse la spina dorsale...

    “Un momento, perché il cielo si fa così buio...?”

    Appare WEEDLE selvatico!
    Lotta
    Strum.
    Pokéball x50
    VECCHIETTO usa POKé BALL!
    Benissimo! Hai preso WEEDLE!



    “Oh merd...”

    L’uomo tremolò e si girò a guardare Bridge; era sudicio, con un orribile ghigno affilato; i capelli erano unti, rancidi, fetidi di morte. Fluttuava poco al di sopra del suolo, mentre dell’icore nero gocciolava per terra, sibilante e caustico come miriadi di incubi.

    “Į̧n̨n̴̨á͜͞n̨͝z̵̸͘͢͡i͡҉̵̛t̢҉͡u̡̕͜t́͠t̸̨̨o͏҉̧ ̶͢d̨҉̛e̛͟v̶̡̨͠͝i̶̧̕͜͞ ̸̢̛i̶͝n̨͜d҉҉͡e͟͜͡b̶̀͟o̶̧̡̢͢l̡̕í̷͢r̡̢͠͠e̢̕͝ ̢͡ì̸̷l̕͢͜͡ ̴̸̛̀͢P͘͢͠o҉k̵̛̀͞é̸̢͡ḿ̷̵̛o҉͞n̵͜͟ ̧̕n̡͘͜è̀̕m̀͏i҉̨̨c̴͢͏͢o̸̧͢͡͞”

    “... No!”

    Bridge montò su Lazerbeak e volò via da quel cazzo di situazione, di nuovo all’Isola Cannella. Poi si diresse alla battigia, lanciò in acqua Welker e gli salì in groppa.

    Nuotarono per qualche minuto su e giù lungo la costa. Poi... accadde qualcosa. Senza alcun avvertimento, il cielo si oscurò e un’alta colonna, composta da codice difettoso, prese forma di fronte a Bridge e Welker.

    Appare MISSINGNO. selvatico!
    PREPOTENZA di WELKER riduce ATTACCO di MISSINGNO. nemico!



    “Andiamo a rimettere in custodia Theta-Prime.” mormorò Bridge con un sogghigno, saltando nell’acqua bassa. Welker iniziò a canticchiare delle filastrocche, mentre i denti rilucevano sempre più rossi; anche il poké-errore cominciò a splendere di un bagliore violento.



    “Cosa cazzo era quello.” Dodridge impallidì.

    “Non dirmi che non te l’aspettavi.” sospirò Lament, appoggiandosi col gomito sulla scrivania.

    “ ... Cos’ha... no. Sta combattendo la matematica! Ha intimidito la matematica!”

    “Sto verificando sulla rete della Fondazione se c’è stata qualche violazione di contenimento. Resta lì e fammi cercare 106.”



    Due ore dopo, Bridge uscì dalla Palestra di Smeraldopoli, seguito da Johnny. La città bruciava, mentre nel cielo si formavano delle piccole fessure. Frammenti di Pokémon distorti filtravano attraverso esse. Il Vecchietto non si vedeva da alcuna parte.

    “Combustibile.”

    “No.”

    “COMBUSTIBILE.”

    “Johnny, ritorna, smetti di lamentarti. Ce ne stiamo andando da qui.”



    “... lui...”

    “Guarda e basta.”

    “Lui ha appena...”

    “Sì ok. Zitto. Niente su 106. Non s’è nemmeno mosso.”

    “Finalmente...” Brige alzò lo sguardo sull’edificio monumentale che aveva di fronte. Dieci ore di fila nel gioco. Era stanco, affamato e doveva pisciare. “La Lega Pokémon. Grazie per aver sbaragliato Via Vittoria, Welker.”

    “Grazie per aver sbaragliato Via Vittoria, Welker.”

    “Taci.”

    “Taci.”

    “No, tu.”

    “No, tu.”

    “Bahahah”

    “Bahhahhahhahhahh!”

    “Ok, cazzo se era terrificante questa.”

    “Dobbiamo incenerire quella cosa.” Dodrige colpì il tavolo con un pugno, tenendo lo sguardo fisso allo schermo.

    “Cosa, Welker?”

    “TU CHE NE PENSI?”



    “Benvenuto alla Lega Pokémon!” Una donna con gli occhiali salutò Bridge, dopo aver superato una porta e un punto ristoro. La stanza era gelida e conteneva soltanto un pontile galleggiante su una piscina molto, molto profonda. “Sono Lorelei dei Superquattro!”

    Bridge sospirò, lanciando una Poké Ball. Sì aprì con un lampo, mentre il pontile scricchiolò sotto il peso formidabile di Bob.

    “Nessuno conosce i Pokémon tipo ghiaccio come me!” rise Lorelei. “Il congelamento è potentissimo! I tuoi Pokémon saranno in mio potere dopo il congelamento! Ahahah! Cominciamo?”

    Bob, usa Acido.”

    BOB usa ACIDO!
    LORELEI manda DEWGONG!
    Brutto colpo! DEWGONG nemico è esausto!
    LORELEI manda SLOWBRO!
    Brutto colpo! SLOWBRO nemico è esausto!
    LORELEI manda JYNX!
    Brutto colpo! Non è molto efficace...
    JYNX nemico è esausto!
    LORELEI manda LAPRAS!
    Brutto colpo! LAPRAS nemico è esausto!



    Un Dewgong apparve in un bagliore e si tuffò nell’acqua. Bob fece altrettanto, immergendosi tra i ponteggi. L’acqua iniziò ad offuscarsi; il pontile, a scricchiolare. Poco dopo, Dewgong galleggiò fino alla superficie e ritornò alla sua sfera. Un altro lampo di luce e un tonfo di lato, mentre Cloyster si serrava, tuffandosi; in breve anche lui tornò da Lorelei in un chiarore rosso.

    Il pontile iniziava ad affondare. Il Jynx di Lorelei lanciava Geloraggi argentei nell’acqua e ondate di energia telecinetica scuotevano la piscina; né gli attacchi di Ghiaccio, né quelli di tipo Psico riuscivano a colpire la lumaca incredibilmente veloce. Rapidamente i ponteggi cedettero sotto Jynx ed esso cadde in acqua. Un’altra esplosione di luce rossa, poi bianca, poi ancora rossa, mentre il Lapras di Lorelei si abbatteva tra i resti dei ponteggi che affondavano.

    Bridge si tese e cominciò a camminare verso la porta successiva, quindi a correre. In una manovra dell’ultimo secondo alla Indiana Jones, scivolò sotto la porta che si stava chiudendo, entrando da Bruno, e fece rientrare Bob nella sua Poké Ball.

    “Mi dispiace darti una doccia fredda, ma ho altri posti dove andare.”



    “Io lo ammazzo.” Dodridge aveva un tremito agli occhi.

    Lament scoppiò a ridere.

    “Prendo e lo ammazzo nel sonno.” Tremito spasmodico.

    “Mi irrita di più la scelta degli attacchi. Zerosettantacinque è caustico, non acido.” rimuginò Lament.

    “C’è qualche cazzo di differenza?”

    “Zitto, Jason, zitto. Lascia la parte scientifica a me, è meglio così.”



    “Sono Bruno dei Superquattro!” urlò l’uomo che sedeva a torso nudo in mezzo a una stanza piena di rocce e terra. “Con un rigoroso allenamento, le persone e i Pokémon possono rinforzarsi!”

    Bridge lanciò la sfera di Sherman. Un’esplosione di luce bianca, e con un fruscio di foglie la sua metà dell’arena si riempì di un enorme fascio di legna.

    “Ho allenato i miei Pokémon con i pesi!” Un Onix eruppe dal terreno. Onix è di tipo Roccia/Terra.

    “Django! Ti annienteremo con la nostra forza sovrumana! Ahahah!”

    “Sherman, Foglielama!” ordinò Bridge.

    SHERMAN usa FOGLIELAMA! È superefficace!
    ONIX nemico usa RAFFORZATORE! Cresce DIFESA di ONIX nemico!
    SHERMAN usa FOGLIELAMA! È superefficace!
    ONIX nemico è esausto!
    BRUNO manda HITMONCHAN!
    HITMONCHAN nemico usa FUOCOPUGNO! È superefficace!
    SHERMAN basta! Rientra! Dai! JOHNNY!
    JOHNNY usa MARCHIATURA!
    Brutto colpo! HITMONCHAN nemico è esausto!
    BRUNO manda HITMONLEE!
    HITMONLEE nemico è esausto!
    BRUNO manda ONIX!
    Non è molto efficace... ONIX nemico è esausto!
    BRUNO manda MACHAMP!
    JOHNNY basta! Rientra! Dai! LAZERBEAK!



    Dato che le foglie tagliano la roccia, il serpente di pietra danneggiato ritornò dal suo allenatore. L’abbozzo di un pugile in pantaloncini rosa sfondò con un pugno l’Ammasso di Sterpi, per poi finire con l’essere incenerito da un’ondata non dissimile da una supernova. Un blemma acefalo con le gambe elastiche e un secondo serpente di pietra seguirono il loro amico in un oblio bruciacchiato. L’Uomo Bruciante si limitava a incenerire ogni cosa, in quella che può solo essere descritta come eccesso di ritorsione preventiva.

    Un bagliore metallico e il tonfo dei muscoli sulla roccia, i combattenti finali onorarono il campo con la loro presenza. Lazerbeak, il falco di metallo, si sollevò in volo; Machamp, il campione di Bruno, fletté i muscoli mettendosi in posizione difensiva.

    LAZERBEAK è volato in alto!
    MACHAMP nemico usa ENERGY CONC.! MACHAMP nemico si sta gonfiando!
    LAZERBEAK usa VOLO!
    È superefficace! MACHAMP nemico è esausto!



    Con un rumore simile a un incidente d'auto, l’uccello robotico si schiantò contro il sosia di Goro, lanciandolo dall’altra parte dell’arena.

    “Il mio compito è finito! Va’! Un’altra sfida ti sta aspettando!” grugnì Bruno voltando le spalle a Bridge.

    “Beh, vaffanculo pure a te. Vieni Laze, andiamo a prendere a calci in culo una certa vecchiarda.”

    “SCRAW!”



    “Non ci credo.” L’Agente Dodridge crollò su una sedia; aveva rinunciato da molto a cercare qualche senso in tutto ciò.

    “Sì, tutta la ricostruzione è incasinata. Probabilmente ha a che vedere con il fatto che sta pescando tra le mosse di ultima generazione per creare gli attacchi degli SCPokémon... Questo spiegherebbe perché Novequaranta possa usare Forbice X e Quattrocinquantasette possa usare Marchiatura, quando nessuna di queste mosse era stata ancora introdotta nella serie.”

    Dodridge fissò Lament; Lament ricambiò, con lo sguardo perso.

    “Sono Agatha dei Superquattro.” chiocciò una donna anziana, che sedeva su una lapide davanti a Bridge.

    “Oak sembra molto interessato a te, ragazzo!” “Non sono un ragazzo...” “Molti anni fa quel vecchio inutile era forte e affascinante!” “Ah beh.” “Ora vuole solo sistemare il suo Pokédex! Ma ha torto! I Pokémon devono lottare!”

    Bridge prese cautamente una sfera dalla sua cintura. Odiava Gengar.

    “Django! Ti farò vedere io come lotta un vero allenatore!”

    Le luci si abbassarono. Una enorme cosa d’ombra viola con rossi occhi lucidi emerse dall’ombra di Bridge.

    “Pazuzu, scelgo TE!” gridò Bridge, lanciando in aria la Poké Ball. Un lampo; Pazuzu apparve. Un cadavere disidratato, magro ed emaciato, trasportato da enormi zampe da ragno appuntite come spilli e coperte di occhi.

    GENGAR nemico usa OMBRA NOTT.!
    Non è molto efficace...
    PAZUZU usa NOTTESFERZA!
    Brutto colpo! È superefficace! GENGAR nemico è esausto!
    AGATHA manda GOLBAT!
    GOLBAT nemico usa ATT. D’ALA! È superefficace!
    PAZUZU usa NOTTESFERZA!
    Brutto colpo! GOLBAT nemico è esausto!
    AGATHA manda ARBOK!
    PAZUZU usa SBIGOATTACCO!
    ARBOK nemico è esausto!



    Lampi oscuri saettavano contro Pazuzu, che non facevano altro, se non irritare il ragno-uomo infernale. Questi balzò nell’ombra, raggiungendo silenziosamente il fianco di Gengar e facendolo a pezzi con gusto; dagli artigli di Pazuzu scoccavano scintille di luce violacea. Un Golbat sostituì lo spettro; mentre attaccava di sorpresa Pazuzu con un colpo d’ala, il ragno si mosse per squarciare ancora, fendendo di netto in due l’orribile bocca volante. Un istante dopo, un cobra gigantesco sollevò la testa dietro Pazuzu, solo per essere contrattaccato con una rovesciata dal cadavere.

    AGATHA manda HAUNTER!
    PAZUZU usa SBIGOATTACCO! Attacco fallito!
    HAUNTER nemico usa IPNOSI!
    PAZUZU è addormentato!
    HAUNTER nemico usa MANGIASOGNI!
    Non ha effetto su PAZUZU... PAZUZU si è svegliato!
    PAZUZU usa NOTTESFERZA!
    Brutto colpo! È superefficace!
    HAUNTER nemico è esausto!
    AGATHA manda GENGAR!
    PAZUZU usa SBIGOATTACCO!
    È superefficace! GENGAR nemico è esausto!



    Per un attimo adde il silenzio dopo che Golbat ritornò da Agatha. Pazuzu percorse il perimetro del campo, muovendosi abilmente attorno alle lapidi, per poi cadere nel sonno. L’Haunter apparve e provò a mordere la testa del cadavere; subito gemette di paura quando il ragno si svegliò e lo inchiodò al muro, arrampicandosi nell’oscurità. Quando apparve l’ultimo Gengar, Pazuzu gli piombò addosso, impalando lo spettro con tutte e otto le zampe.

    “Hai vinto! Ora capisco cosa ha visto in te quel vecchio inutile! Non ho altro da dirti! Vai avanti ora, campione!”



    “Madre di Dio.”



    “Django! Ah! Ho sentito parlare di te!”

    “Sì, sì, Lance l’allenatore drago, Bla bla...” mugugnò Bridge. Si guardò intorno nella penultima sala. Enormi statue di draghi indefiniti adornavano le pareti, con luminarie d’ottone pendenti dal soffitto. Appena visitò l’ambiente, gli passò per la testa di sfuggita una citazione.


    “Preferenza. Preferenza implica che non si tratti di una regola ferrea, ma solo una tendenza comportamentale prevalente che un oggetto creativo mostra in una specifica situazione durante gli esperimenti.” mormorò fra sé Bridge; l’attimo dopo colse un baluginio grigio-argenteo contro le pareti bronzee dietro Lance. I Fermalibri.

    “I draghi sono Pokémon mitici! Sono difficili da catturare e allenare ma hanno forze superiori! Sono praticamente invulnerabili! Bene, sei pronto a perdere? La tua sfida con la Lega finisce con me, Django!”

    La battaglia ebbe inizio.

    LANCE manda GYARADOS!
    Vai! WELKER!
    PREPOTENZA di GYARADOS nemico riduce ATTACCO di WELKER!
    PREPOTENZA di WELKER riduce ATTACCO di GYARADOS nemico!
    GYARADOS nemico usa IPER RAGGIO!
    Attacco fallito!
    WELKER usa SGRANOCCHIO! Brutto colpo!
    GYARADOS nemico usa FULMISGUARDO!
    Attacco fallito!
    WELKER usa FULMINDENTI!
    È superefficace! GYARADOS nemico è esausto!



    939 si arrampicò su Gyarados, mentre ciascuno dei mostri spaventava in qualche modo l’altro con le terrificanti fauci. Un Iper Raggio lanciato a tradimento sfondò il soffitto, mentre Welker affondò un morso nella gola di Gyara, infliggendo al serpente una scarica elettrica; seguì poco dopo un impulso ancora più forte e il serpente cadde.

    LANCE manda DRAGONAIR e DRAGONAIR!
    WELKER, bene! Rientra! Dai! PAZUZU e SHERMAN!
    DRAGONAIR nemico usa IRA DI DRAGO!
    DRAGONAIR nemico usa IRA DI DRAGO!
    PAZUZU usa RIMBALZO! SHERMAN usa FOGLIELAMA! Brutto colpo!
    DRAGONAIR nemico usa AGILITÀ! DRAGONAIR nemico usa AGILITÀ!
    Cresce VELOCITÀ di DRAGONAIR nemico!
    PAZUZU usa RIMBALZO! Brutto colpo! SHERMAN usa VERDEBUFERA!
    DRAGONAIR nemico usa SCHIANTO! DRAGONAIR nemico usa SCHIANTO!
    PAZUZU usa FORBICE X! SHERMAN usa RADICALBERO! Brutto colpo!
    DRAGONAIR nemico è esausto! DRAGONAIR nemico è esausto!



    I Dragonair gemelli strisciarono via dalla zona illuminata, vomitando un fuoco azzurro sfolgorante. Welker svanì, sostituito da Pazuzu, l’orrido mostro-ragno-cadavere che ansimava spasmodico, e Sherman, il gigantesco fascio di sterpi. Immediatamente la marionetta balzò fuori tiro e si aggrappò al soffitto, mentre Sherman urlò, lanciando foglie affilate come rasoi in tutte le direzioni. I Dragonair, feriti gravemente, strisciarono sincronizzati, muovendosi sempre più rapidi fino a diventare due macchie argentee sfocate... finché Pazuzu non li impalò entrambi al pavimento e Sherman li investì come un ciclone di conifere inarrestabile. In un ultimo sforzo disperato, i serpenti colpirono all’unisono il ragno e la catasta con le loro code, prima di essere tagliuzzati e ridotti in poltiglia.

    LANCE manda AERODACTYL!
    PAZUZU e SHERMAN, bene! Dai! LAZERBEAK!
    AERODACTYL nemico usa MORSO! Non è molto efficace...
    LAZERBEAK usa ALACCIAIO! È superefficace!
    AERODACTYL nemico è esausto!



    Lo pterosauro-drago di pietra si scontrò contro il falco di bronzo e acciaio, mordendolo. Ahi! Il falco, con un colpo d’ala, mozzò di netto la testa di Aerodactyl. Che fiasco!

    LANCE manda DRAGONITE!
    LAZERBEAK, Ok! Rientra! Dai! BOB!
    DRAGONITE nemico usa IPER RAGGIO! Brutto colpo!
    BOB usa SCUDO ACIDO!
    DRAGONITE nemico deve ricaricarsi!
    BOB usa GIGAIMPATTO!
    DRAGONITE nemico è esausto!



    Una raffica di energia, incredibile, accecante, spazzò la scena, scavando un fosso nel pavimento - la lumaca nemmeno se ne accorse. Piuttosto, era impegnata a... sudare. Il Dragonite cadde su un ginocchio, prendendo fiato, esausto per lo sforzo... per poi finire decapitato brutalmente dalla lumaca, che si era lanciata come una cannonata attraverso il campo, con tutto il suo peso e la sua bava caustica, sciogliendo il cranio del drago, quello di Lance e facendo un buco nella porta dietro di lui.



    L’Agente Dodridge rimase seduto lì, privo di espressione, a guardare lo schermo per svariati secondi. Si alzò di scatto, con un grugnito irritato, e rovesciò il tavolo.

    “Vado a farmi quella gnocca di mia moglie. Fa’ rapporto a questo perdente. Ci si becca dopo.” disse a Lament.

    “Dai, non te la prendere. Non è colpa sua se Charizard non è un vero drago.”

    Dodridge si girò e uscì dalla stanza coi pugni serrati. Non aveva mai spazzato via Lance così. Aveva sempre sprecato quindici o venti Revitalizzanti Max sulla sua squadra. Non è giusto. Non è giusto!



    Il dottor Bridge abbassò lo sguardo sui Fermalibri. Tra loro era posizionata una copia della cartuccia del gioco Pokémon Versione Rossa e la Guida Strategica Ufficiale di Pokémon Rosso e Blu. La missione diceva di prendere tutto e andar via... ma era così vicino ad essere il migliore, come nessuno è riuscito mai...

    Welker forzò la porta finale, aprendola, e Bridge fece un passo oltre. La stanza era molto più grande all’interno, con il cielo notturno a farle da soffitto; un vero stadio, un colosseo, gli si apriva davanti, con una sola figura sotto i riflettori.

    “Ehi! Ero ansioso di rivederti, Django! Il mio rivale deve essere forte per tenermi testa!”

    Bridge rifletté silenziosamente su quale sarebbe stato il modo più rapido per vincere.

    “Django! Sai cosa significa questo? Te lo dico io! Sono l’allenatore migliore del mondo!”

    “Ah no.”



    L’Agente Lament si mise comodo, alzò il volume della postazione e si aprì una coca. Questa sarebbe stata bella.



    GARY vuole lottare!
    GARY manda PIDGEOT!
    Vai! LAZERBEAK!
    PIDGEOT nemico usa ATT. D’ALA! Non è molto efficace...
    LAZERBEAK usa ALACCIAIO!
    PIDGEOT nemico usa ATT. D’ALA! Non è molto efficace...
    LAZERBEAK usa ALACCIAIO!
    PIDGEOT nemico è esausto!



    I due uccelli volarono uno attorno all’altro, gettandosi in picchiata per attaccarsi l’un l’altro con le ali; Lazerbeak affondò un colpo proprio sul muso di Pidgeot, sfondandogli il becco e lanciandolo contro il muro.

    GARY manda ALAKAZAM!
    LAZERBEAK basta! Rientra! Dai! PAZUZU!
    PAZUZU usa SBIGOATTACCO! È superefficace!
    ALAKAZAM nemico è esausto!



    Pazuzu si slanciò verso Alakazam mentre quest’ultimo preparava un attacco Psichico, trapassandolo con tre delle zampe a forma di lancia e tagliandolo in due.

    GARY manda RHYDON!
    PAZUZU, ritorna! Dai! SHERMAN!
    RHYDON nemico usa PERFORCORNO! Attacco fallito!
    SHERMAN usa RADICALBERO! È superefficace!
    RHYDON nemico è esausto!



    Rhydon caricò in avanti, con il micidiale corno rotante che tranciava inutilmente attraverso Sherman. Gli sterpi si sparpagliarono per un attimo, dispersi dall’inerzia del corno; poi si riunirono di colpo, e schiacciarono la bestia sauriforme sotto l’intera catasta di legna da una tonnellata.

    GARY manda GYARADOS!
    SHERMAN deve ricaricarsi!
    GYARADOS nemico usa IDROPOMPA! Non è molto efficace...
    SHERMAN basta! Rientra! Dai! BOB!
    BOB usa GIGAIMPATTO!
    GYARADOS nemico è esausto!



    Le frasche lottavano per cercare di radunarsi di nuovo, mentre l’enorme serpente marino inondava il campo con una fiumana incredibile d’acqua. Annaspando e imprecando, Bridge richiamò Sherman alla sua Poké Ball e lanciò nell’acqua Bob, aspettando un momento che si svegliasse per impattare dentro la bocca attraverso tutto il corpo di Gyarados.

    GARY manda EXEGGUTOR!
    BOB deve ricaricarsi!
    EXEGGUTOR nemico usa PESTONE!
    BOB, rientra! Dai! JOHNNY!
    JOHNNY usa MARCHIATURA! È superefficace!
    EXEGGUTOR nemico è esausto!



    Bob si incastrò nel terreno, rimanendo inerme mentre Exeggutor lo calpestò senza alcun effetto. La palma si controllò il piede, credendo che la lumaca fosse morta, prima di venire completamente e istantaneamente incenerito dalla fame furiosa di Johnny.

    GARY manda CHARIZARD!
    JOHNNY, rientra! Dai! WELKER!
    PREPOTENZA di WELKER riduce ATTACCO di CHARIZARD nemico!
    CHARIZARD nemico usa FUOCOBOMBA! WELKER è scottato!
    WELKER usa FULMINDENTI! È superefficace! La scottatura brucia!
    CHARIZARD nemico usa LACERAZIONE! Brutto colpo!
    WELKER usa SGRANOCCHIO!
    CHARIZARD nemico è esausto!



    Il Charizard e 939 si guardarono fisso, il drago rabbrividiva al ricordo della loro prima battaglia. Welker iniziò a cantare delle ninnenanne e Charizard si paralizzò dal terrore per un attimo. Il brivido lasciò il posto a un ruggito, e il tentennamento alla rabbia; il primo Pokémon di Gary lanciò verso Welker una potente stella fiammeggiante a cinque punte, che colpì la bestia cremisi come un autotreno.

    Avvolto dalle fiamme, Welker balzò addosso al drago, azzannandolo con la bocca piena di saette. Charizard replicò con un graffio che fendette via un lembo di carne da Welker; il demone bruciante reagì con un morso da predatore, masticandogli il cranio. Charizard cadde.

    “Non può essere! Mi hai scon...”

    Bridge recuperò Welker e si girò per andarsene, raccogliendo al volo 826 prima che il programma del gioco gli facesse raggiungere la schermata di “Fine”.



    Il dottor Bridge mise piede fuori dalla soglia, reggendo una cintura di SCPoké Ball e i Fermalibri. Due Agenti si precipitarono dentro, uno gettò la cintura in un contenitore ad alta sicurezza e l’altro posizionò con cura i Fermalibri su un carrello. L’agente Lament stava in piedi in disparte, aspettandolo.

    “Ottimo lavoro, Dottore.” L’Agente Lament gli strinse la mano. “Se l’è cavata molto bene.”

    “Grazie, Lament. Com’erano i soprannomi?”

    “Fantastici.”

    “Diventerò un mostro aracnoide?”

    “No di certo!”

    Si diedero il cinque.



    Più tardi, quella sera, Bridge sedeva di nuovo nel suo ufficio, a rilassarsi. Ad ascoltare. A guardare le riprese della sicurezza sul suo computer.

    Mise una mano in tasca, silenziosamente, e poggiò sulla sua scrivania un piccolo oggetto sferico. Premendo un pulsante, esso si espanse fino alle dimensioni di un’arancia.

    Perché, beh... aveva sì una squadra truccata. Ma nessuno aveva detto che non potesse avere anche un Pokémon starter!

    CITAZIONE
    Orig.: SCPokémon



    NdT 1: dialoghi in-game, prompt di gioco e nomi delle mosse sono naturalmente tratti dalla versione italiana di Pokémon Rosso e non traduzioni dirette del testo.
    NdT 2: nei prossimi giorni provvederò a tradurre tutti gli SCPokémon. Qualcuno mi faccia sapere se vuole prenotarne uno:
    Welker
    Sherman
    Lazerbeak
    Pazuzu


    Edited by InKubus - 10/11/2016, 17:55
  4. .
    Nessun problema, siamo tutti qui per confrontarci e migliorare!
  5. .
    WDR, gli utenti che partecipano alla vita del forum e commentano i racconti sono sempre graditi.

    Ma se hai da presentare una serie correzioni stilistiche, in generale non strettamente necessarie, ti suggerisco caldamente di farlo nella sezione "Scuola creepy" oppure in privato all'autore tramite MP, oppure ancora di tener conto di ciò che tu consideri "errato" nella stesura dei tuoi racconti. Scriverlo come commento pubblico non è affatto rispettoso nei confronti dell'autore.

    D'altronde è per questo che, quando lo staff propone delle correzioni, lo fa in Smistamento dove solo l'autore può leggerle.
  6. .
    CITAZIONE (-KingOfLag- @ 8/7/2016, 15:35) 
    Non l'ho capita, forse perché non ho aperto il link

    Sicuramente aprire il link renderebbe tutto più chiaro, chissà perché un manichino per l'addestramento al salvataggio parla francese...
  7. .
    Stavolta ci hai preso, InKubus...
  8. .
    3 gennaio 2016

    Mi figlio NON sarà e ripeto: NON SARÀ vaccinato ancora. Sono stata ignorante a non informarmi su quanto fossero dannosi in questi primi quattro anni e non ho mai detto ai dottori di lasciarlo in pace. Beh, grazie a Dio è stato fortunato e sembra stia bene, nonostante i vaccini che gli hanno fatto. Adesso ho aperto gli occhi. La figlia di Sandra Baker è stata punta da tutti quegli aghi ed imbottita di tutti quegli agenti chimici schifosi e indovina un po'? La povera piccola Eva è venuta fuori mezza ritardata. Un vero peccato per Sandra e la sua bambina. Mi dispiace, industria farmaceutica, non avrai il mio Thomas. Nemmeno per sogno. E lo dirò al dottore alla visita di domani.

    4 gennaio 2016

    I dottori mi fanno schifo. Buffo, eh? È come se facessero tutto il contrario di quello che dicono di fare. Il pediatra di Thomas è sgarbato e assillante. Pensa di sapere meglio di me cos'è meglio per mio figlio. Di ME, che sono sua madre. La donna che ha avuto la forza di metterlo al mondo. Sai, perché è andato in qualche università per fighetti a New York e ha un pezzo di carta che dice che può badare ai bambini malati.

    E comunque, si chiama Dr. Rav Mati e ha l'ambulatorio a Alfonse Creek, in West Virginia. Non pensateci nemmeno, ad andare da lui per i vostri figli. Cercherà solo di forzarvi a vaccinarli e si prenderà anche certe libertà intollerabili quando gli chiederete di dimostrargli che tutte quelle iniezioni non faranno male ai bambini.
    Quell'uomo ha detto pure che c'è un vaccino per la varicella adesso. La varicella! Quei porci mangiasoldi delle case farmaceutiche ci vogliono spremere fino all'ultimo centesimo. Immagino che non sappiano che le nostre mamme hanno insegnato a noi genitori cosa fare con la varicella. I bambini la devono prendere se vogliono diventare forti! Penso che Earl abbia ragione quando dice che vogliono che i bambini vengano su deboli così votano i democratici. Non c'è nessun'altra spiegazione. Ho sposato un uomo intelligente.

    7 gennaio 2016

    La fortuna ha voluto che la povera figlia di Sandra Baker si prendesse la varicella all'asilo speciale dove deve andare. Quando Sandra mi ha chiamato per dirmelo, sono rimasta sollevata. Dopo aver avuto a che fare con quell'idiota del Dr. Mati l'altro giorno, avevo iniziato a preoccuparmi che Thomas non avrebbe trovato bambini che l'hanno presa perché i lori genitori si erano fatti fregare e li avevano vaccinati. L'ultima cosa che voglio è che Thomas sia debole. Dio non voglia che venga su senza spina dorsale e un giorno magari Earl scopra che suo figlio è diventato gay. Non voglio nemmeno pensarci, non ha senso farmi del male.

    In ogni caso, io e Sandra ci siamo messe d'accordo per far giocare Thomas e la sua piccola Eva. Andremo da loro domani all'ora di pranzo, così posso tornare a casa nel pomeriggio per preparare la cena ad Earl.

    8 gennaio 2016

    Sembra che Thomas si sia divertito con Eva. Mi piange il cuore a veder quella povera bambina. Non si rende conto della metà delle cose che accadono attorno a lei. Thomas è stato molto bravo però, è stato molto educato e ha condiviso i suoi giochi. Sandra ha suggerito che usassero lo stesso cucchiaio e la stessa ciotola a pranzo, così che Thomas avesse più possibilità di prendere la varicella. Quindi hanno diviso il loro brodo di pollo mentre io e Sandra chiacchieravamo. Siamo tornati a casa per le tre e mezza. Giusto in tempo per preparare la cena.

    11 gennaio 2016

    Earl era scocciato stamattina quando è partito per il suo viaggio di lavoro. Si lamentava e urlava riguardo questo e quello, ma alla fine se n’è andato e la situazione è tornata tranquilla. Scommetto che il suo lavoro è più stressante di quanto io sappia. Diamine, questo viaggio lo terrà lontano da casa per tre settimane. Vorrei avergli detto che mi dispiaceva prima che se ne andasse, però. Mi sento sempre uno schifo quando mi sembra di averlo messo di cattivo umore.

    C’è un fatto positivo: Thomas ha iniziato ad avere la febbre e ha detto che sentiva prurito. Quando gli ho fatto il bagno la sera ho visto che iniziavano ad apparire i puntini della varicella. Ho chiamato Sandra per ringraziarla e le ho chiesto come stesse Eva. Sandra ha detto che la piccola l’aveva presa in forma violenta, ma non era peggio di quanto l’avesse presa suo cugino Duane un paio d’anni prima. Mi è dispiaciuto un po’ che Thomas presto si sarebbe sentito così a disagio, ma ne vale la pena per il futuro. Crescerà sano e forte.

    12 gennaio 2016

    È sorprendente quanto si sviluppi in fretta la varicella. Thomas è andato a letto con qualche puntino rosso e si è svegliato con delle chiazze grosse come fette di salsiccia. Se le gratta come un matto e continuo a dargli schiaffi sulle mani per non farlo graffiare con le unghie. Non riesco a smettere di pensare a tutti quei poveri bambini i cui genitori sono così ignoranti riguardo a come funzionano le cose, da dare ascolto al dottor Mati e agli altri dottori come lui. Tutti quei medici che si farciscono il portafogli con i soldi dei colossi farmaceutici e poi li donano ai democratici e a tutti gli altri che ce l’hanno con le famiglie. Beh, alla faccia loro! Sono le famiglie come la nostra che diventano forti e sopravvivono.

    13 gennaio 2016

    Thomas ha iniziato ad avere delle bollicine sui palmi delle mani. Non credo che c’entri con la varicella, ma le simpatiche signore del forum dell’istruzione domestica che ho iniziato a visitare l’anno scorso hanno detto che probabilmente sono dovute soltanto alla febbre. Quando la temperatura scende, spariscono. E se peggiorasse, vorrebbe solo dire che deve fare il suo decorso. È piccolo e guarirà in fretta.

    Anche se sembra cattivo, in un certo senso sono contenta perché sembra che le bolle gli facciano male, così Thomas ha smesso di grattarsi. Però non ha smesso di lamentarsi! Nemmeno un po’. Ma va bene, posso sopportarlo! È il dovere di una mamma, quante volte dobbiamo affrontare le lamentele dei bambini in vita nostra.

    14 gennaio 2016

    Thomas è RICOPERTO di macchie di varicella. Gliele vedo anche in testa, quando gli pettino i capelli. Alcune delle più vecchie hanno iniziato a mostrare delle grosse capocchie bianche. Quella sulla punta del naso sembra così fastidiosa, povero piccino. Mi ricordo di aver avuto le pustole quand’ero ragazza. Queste macchie sono cinque volte più grosse. Forse stasera sul tardi proverò a strizzarne qualcuna per cercare di ridurre un po’ la sensazione di pressione.

    15 gennaio 2016

    Ieri sera durante il bagno ne ho scoppiati una ventina dei più maturi. Ho strizzato tanto e il pus è caduto nell’acqua. Ci ho dovuto lavorare con la spazzola di metallo prima che finisse nello scarico. Schifo schifo schifo! Ma comunque è una cosa naturale. Molto più naturale di tutto ciò che gli avrebbe iniettato il dottore.

    Le pustole che ho strizzato si sono asciugate e ora sembrano buchetti. Sono abbastanza gonfi ma Thomas ha detto che non gli prudono più. I buchi sono grandi quasi quanto un decino. Ci ho messo sopra un po’ di Streptosil così non fanno infezione e cambio le sue lenzuola ogni sera. Forse sono un po’ iperprotettiva, ma ehi, sono una mamma. È questo che fanno le mamme. Beh, almeno quelle brave.

    16 gennaio 2016

    Ne ho strizzate ancora di quelle pustole ieri sera. Quelle che avevo schiacciato la sera prima non si sono riformate, almeno. Povero Thomas, sembra così malconcio. Sembra coperto di piccoli vulcanetti gonfi. Almeno sta facendo il suo corso, ancora pochi giorni e passerà.

    Sono un po’ preoccupata per le bollicine della febbre su mani e piedi. La fotocamera del mio telefono è ancora rotta, ma ho cercato in rete e ho trovato un’immagine abbastanza simile.

    Naturalmente la mano di questa persona è molto più grande di quella di Thomas, ma l’aspetto è lo stesso. È come dicono le signore del forum, c’è ancora la febbre. È a 39. Quando si abbasserà le mani guariranno e sarà come nuovo.

    17 gennaio 2016

    Thomas mi ha svegliata stamattina! Non lo faceva da quando gridava e piangeva in fasce. Ma stava vicino al mio letto e mi ha detto che gli faceva male il corpo. Beh, alla prima occhiata ho capito subito il perché. La varicella del piccolo sembrava peggiore di qualunque varicella io abbia mai visto. Lo ammetto, mi sono spaventata parecchio. Aveva buchetti su tutto il corpo, la pelle ne era tutta ricoperta. Sembra che le pustole rimaste siano scoppiate mentre dormiva, perché era tutto sporco.

    L’ho portato in bagno e l’ho lavato. Sembrava che l’acqua gli desse un po’ di sollievo, allora l’ho lasciato un po’ ammollo nella vasca mentre gli stavo seduta vicino, su una sedia, col mio portatile. Ho chiesto online se era normale che la varicella peggiorasse tanto. Una delle signore dell’“educazione domestica” mi ha domandato se l’avessi fatto vaccinare. Ero super imbarazzata quando le ho dovuto rispondere che aveva fatto tutti i vaccini fino a quest’anno perché non ne sapevo abbastanza. È stato orribile fare questa ammissione davanti a persone così intelligenti. Ma sono state così gentili e comprensive! Poi mi hanno detto una cosa che avevo immaginato ma che non potevo dare per scontata: la sua varicella è peggiore per colpa dei vaccini che gli hanno fatto da piccolo. Qualcosa riguardo l’avvelenamento da mercurio e il fatto che l’organismo stia usando la varicella come opportunità per smaltire le tossine dal corpo.

    Mi sono sentita molto meglio a parlare con le signore online mentre Thomas giocava con l’acqua. Tra una settimana da ora starà bene e sarà come se non fosse successo niente.

    18 gennaio 2016

    Thomas non sembrava affatto migliorato stamattina. Ha chiesto subito se potesse fare il bagno, così abbiamo fatto come ieri. Ho fatto più attenzione alla sua pelle stavolta. Non so esattamente come descriverlo. Forse come l’interno di un nido di vespe? È talmente coperto di buchi che riesco a malapena a distinguere un po’ di pelle che non sia parte di un cratere, specie ora che è in acqua e la sua cute si gonfia.

    Sono così furiosa contro tutti i dottori e le società che hanno imbottito Thomas di sostanze chimiche quando era piccolo. E sono furiosa con me stessa per averli ascoltati. Non ho fatto altro che obbedire agli ordini come una dannata nazista. Perché è questo che sono quei liberali dell’industria farmaceutica, ecco! C’è un motivo per cui la parola “socialista” fa parte di “nazionalsocialista”. Ovvio che si sa. E il Paese sta finendo nel cesso proprio per questo. E Thomas sta qui nella vasca a soffrire per la stessa fottuta ragione.

    19 gennaio 2016

    Chiederò aiuto alle signore del forum dell’educazione domestica, perché sono appena andata a svegliare Thomas e ci sono delle secrezioni da tutti i forellini. Esce della roba gialla e c’è un cosino nero duro che sporge da ciascun buco. È come un sassolino o un seme o qualcosa di disgustoso. Quando ha aperto gli occhi ho visto che iniziano a formarsi alti buchi negli angoli da dove escono le lacrime. Diceva che riusciva a vedermi ma sembrava che fossi sott’acqua.

    L’ho portato in bagno per fare le sue cose, ma quando si è seduto sul gabinetto alcuni buchi nelle sue cosce si sono rotti ed è emersa la roba all’interno, la poltiglia giallognola e quella specie di pietruzza nera. Mi ha guardato con un’aria spaventata e ha iniziato a raccoglierla. Il suo dito è entrato tutto nel forellino.

    Non ci vado assolutamente dal dottore, non farebbe altro che iniettargli altre porcherie per farlo stare anche peggio, ma ho paura che la sua varicella possa infettarsi. Mi sa che è il momento di chiedere online. Le signore del forum dell’educazione domestica mi hanno già aiutato così tanto! È fantastico poter contare sulla saggezza delle mamme.





    Edited by AndySky21 - 2/7/2016, 12:26
  9. .
    Grazie alle sorelline Ammy
    cadaverina e putrescina
    ho capito dove voleva andare a parare.
    Mi ha ricordato un corto di Hitchcock, se non erro, su un moribondo che finisce alla morgue perché l'unica cosa che riusciva a muovere era un dito e non se n'era accorto nessuno.
    Inquietante. Secondo me, CP, ci sta bene.

    Edited by AndySky21 - 2/7/2016, 13:58
  10. .
    E sempre con lo stesso profilo, vedo, il che non è affatto male!
    Spero i cambiamenti siano in meglio e prenditi il tempo per guardare dietro tutti i nuovi angoli bui
    i pericoli potrebbero essere inattesi...
  11. .
    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 24/6/2016, 18:55) 
    Oddio, non sai quanto mi sono immedesimato nella protagonista. Ogni volta che sento il ronzio di una zanzara che si avvicina mentre sto cercando di addormentarmi, accendo la luce e non mi do pace finché non l'ho trucidata :killer:
    Venendo al racconto, invece, solo io sostengo l'ipotesi che la donna-zanzara sia la hippie? Questo spiegherebbe perché la figlia dei fiori ci tenesse tanto alle uova di quelle... creaturine. :ahse:

    Solo io penso che questa ipotesi costituisca una creepypasta a sé? D=
  12. .
    Finale davvero inatteso. Interessante il parallelismo, ma l'incongruenza del "mostro" mi ha lasciato un po' troppo perplesso.
    Scritta bene, però.
  13. .
    Elemento #: SCP-1609

    Classe dell’Oggetto: Euclid

    Procedure Speciali di Contenimento: SCP-1609 è conservato nel Sito di Deposito 08 a causa delle difficoltà di trasporto da tale posizione. SCP-1609 deve essere tenuto all’interno di un’area recintata, specificamente progettata nel suddetto sito, dentro una aiuola in cui deve essere coltivata una varietà di piante e fiori decorativi. L’oggetto deve essere usato come pacciame in questa aiuola. La stessa deve essere curata regolarmente e tutti i visitatori dell’area giardino devono rimarcarne la bellezza, rivolgendo particolare enfasi alla qualità del pacciame.

    SCP-1609 deve essere rimosso dall’aiuola a intervalli regolari per essere trattato con sostanze per la conservazione di legno, metallo e tessuto. Il personale dovrà annunciare le proprie intenzioni in merito, in presenza di SCP-1609, prima di tentarne la rimozione per tale scopo.

    Al personale assegnato a SCP-1609 è richiesto di indossare abiti civili per evitare di innescare accidentalmente una reazione violenta da parte di SCP-1609. Non è permesso portare oggetti muniti di motore entro un raggio di 200 metri dall’area di contenimento di SCP-1609. All’interno del Sito di Deposito 08 non sono ammessi elementi del personale con un legame attuale o pregresso con la Coalizione dell’Occultamento Globale, né materiale che si riferisca ad essi.

    Nel caso di una reazione violenta da parte di SCP-1609, tutto il personale dovrà mantenere una distanza di sicurezza e un messaggio dovrà essere lanciato dagli altoparlanti interni del sito, per informare lo staff dell’evento. Se SCP-1609 dovesse essere visto fuori dall’area di contenimento in seguito a una reazione violenta, lo staff dovrà agire in modo accondiscendente e non minaccioso. Abiti da lavoro come giacche, camici da laboratorio, indumenti protettivi, uniformi e in special modo giubbotti antiproiettile dovranno essere rimossi se possibile in caso di un evento simile e qualunque arma capace di danneggiare SCP-1609 dovrà essere gettata. Lo staff dovrà chiedere a SCP-1609 di ritornare in contenimento senza tentare di minacciarlo o dargli ordini.

    Nel caso in cui SCP-1609 dovesse uscire dal Sito di Deposito 08, gli agenti dovranno essere immediatamente inviati ad analizzare l’area circostante alla ricerca di SCP-1609 e, se possibile, recuperarlo. Attualmente non esiste alcun modo per impedire del tutto a SCP-1609 di violare il contenimento; le procedure di sicurezza correnti sono incentrate sull’incoraggiare SCP-1609 a rimanere all’interno della sua area di contenimento.

    Descrizione: SCP-1609 è, attualmente, un mucchio di frammenti e schegge di legno, chiodi da montaggio per mobili e brandelli di cuoio sbiancato e stoffa, di peso complessivo pari a circa ██.█ chilogrammi. Le parti lignee di SCP-1609 sono in legno di quercia e i chiodi sono in acciaio.

    SCP-1609 è capace di teletrasportarsi, potendo spostare la sua intera massa da un punto a un altro istantaneamente senza alcun limite noto. Generalmente SCP-1609 usa questa capacità per raggruppare insieme le parti che lo costituiscono quando alcune di esse vengono rimosse dalla massa totale, ma SCP-1609 può teletrasportare la sua intera massa contemporaneamente e in almeno un caso ha attraversato una distanza di ████ km. SCP-1609 può dividersi in mucchi separati, sebbene lo faccia raramente. Qualsiasi quantitativo di materiale rimosso dalla massa di SCP-1609 continua a mostrare le stesse proprietà. SCP-1609 ha mostrato resistenza ad ogni tentativo di rimuoverlo dai confini del Sito di Deposito 08, teletrasportandosi di nuovo là di sua spontanea volontà. Ciononostante esso in precedenza si è teletrasportato fuori dal Sito di Deposito 08 per brevi periodi, per poi tornare, ma questo è successo solo in █ occasioni da quando è custodito dalla Fondazione.

    SCP-1609 sembra essere in qualche modo senziente, dato che secondo le ricerche è capace di percepire l’ambiente circostante, in modo attualmente poco noto, ed è capace di reagire agli stimoli in maniera intelligente. I dettagli sul comportamento di SCP-1609 si comprendono a fatica, ma è stato constatato che esso reagisce in base all’autoconservazione e risponderà aggressivamente a certi stimoli che ritiene connessi con una minaccia alla sua esistenza. A parte questo, SCP-1609 sembra preferire situazioni in cui viene utilizzato da esseri umani e cerca attivamente contesti in cui può essere di qualche utilità, se viene lasciato inutilizzato. Questo è il motivo per cui la Fondazione attualmente usa SCP-1609 come pacciame, cosa che impedisce all’oggetto di sentirsi inutile e tentare di lasciare il Sito di Deposito 08. Si ipotizza che SCP-1609 sia capace di capire il linguaggio o il pensiero umano, ma questo non può essere determinato in quanto l’oggetto non aderisce ai test formulati per valutare la sua comprensione di tali stimoli.

    Quando è esposto a un input appartenente a una categoria specifica, SCP-1609 reagirà con violenza. Durante una tipica reazione aggressiva, esso teletrasporterà una porzione della sua massa nei polmoni degli individui presenti, causando lacerazioni immediate e gravi all’interno dei polmoni, insieme a ostruzione polmonare, che portano rapidamente alla morte della vittima. Gli stimoli che possono causare una reazione aggressiva da parte di SCP-1609 includono: personale che indossa l’uniforme dello staff affiliato alla Coalizione per l’Occultamento Globale (“Global Occult Coalition”, GOC) o una simile; la pronuncia di parole o frasi usate ampiamente o in maniera esclusiva da parte degli operativi della GOC in presenza di SCP-1609, come “entità pericolosa”; qualsiasi azione che dimostri ostilità verso l’oggetto; e il suono di un motore acceso. Le reazioni violente di SCP-1609 sono rare — sono occorsi solo █ eventi di questo genere da quando è in contenimento, ed esso torna rapidamente a una condizione passiva dopo una simile reazione se non si sente più minacciato.

    SCP-1609 prima della sua acquisizione da parte degli agenti della Coalizione dell’Occultamento Globale (GOC)


    SCP-1609 è giunto in custodia presso la Fondazione in data ██/██/████, quando si è teletrasportato in una cella di contenimento inutilizzata nel Sito di Deposito 08 nel suo stato attuale. Un’indagine minuziosa ha rivelato che SCP-1609 era originariamente un’ampia poltrona realizzata in legno di quercia laccato e cuoio sbiancato, lavorato in modo da raffigurare una donna reclinata che riposa. SCP-1609 sembra aver posseduto le sue proprietà anomale anche in questo stato, sebbene con alcune limitazioni: nella fattispecie, l’oggetto si sarebbe teletrasportato solo qualora una persona entro un certo raggio (attualmente ignoto) avesse sentito la necessità di sedersi o di riposare senza una poltrona o un posto a sedere confortevole nei paraggi. A questo punto, SCP-1609 si sarebbe teletrasportato presso il soggetto e sarebbe rimasto lì fino a quando un’altra persona avrebbe sperimentato una necessità simile.

    Alla data del ██/██/████, sia gli agenti della Fondazione che i membri della GOC erano a conoscenza dell’esistenza di SCP-1609, a cui era stata data la designazione temporanea di E-622. La natura di SCP-1609 rendeva difficile mettere l’oggetto in sicurezza e la sua possibile esistenza causava una minaccia alla segretezza riguardo i fenomeni sovrannaturali; per questo fu lanciata da parte dell’organizzazione della GOC una missione su scala ridotta per recuperare SCP-1609.

    Al momento non è noto come abbiano fatto esattamente gli operativi della GOC a catturare SCP-1609, ma si sa che sono riusciti a ridurre l’oggetto nella sua forma corrente usando un trituratore per legno. Ulteriori tentativi di distruggere SCP-1609 sono falliti, grazie alle proprietà dell’oggetto e alla sua capacità di teletrasportarsi lontano dai pericoli. In seguito a quell’evento, diversi membri della Coalizione per l’Occultamento Globale sono morti in circostanze anomale. L’indagine successiva, condotta sia attraverso i canali ufficiali, sia con l’ausilio di agenti della Fondazione infiltrati nella GOC, ha evidenziato un possibile collegamento tra SCP-1609 e almeno tre decessi nel personale della Coalizione, sebbene non sia nota la reale entità delle perdite subite dalla GOC per colpa del loro errato approccio con l’oggetto. SCP-1609 è quindi giunto in custodia presso la Fondazione. È ignoto come esso sapesse dell’esistenza della Fondazione, sebbene si ipotizzi che sia entrato in nostra custodia per via di un minor rischio di subire ulteriori danni.

    Documento 1609-1:
    CITAZIONE
    SCP-1609 rappresenta un perfetto esempio delle falle alla base delle procedure operative della GOC e serve da ammonimento per qualsiasi membro della Fondazione che non sia d’accordo con la nostra politica di contenimento degli oggetti pericolosi.

    Prima che la Coalizione mettesse le mani su quest’oggetto, era perfettamente innocuo. Una poltrona che si teletrasporta vicino a chi ha bisogno di sedersi è una cosa normale, paragonata a gran parte della roba con cui abbiamo a che fare regolarmente. Quando l’hanno passata attraverso un trituratore, ha provato dolore, paura e rabbia, così gli si è rivoltata contro. Nel tentativo di “proteggere il mondo” distruggendola, hanno inavvertitamente peggiorato di molto la situazione. SCP-1609 è passato da innocuo a mortale nel giro di pochi minuti per colpa della GOC e a noi tocca ripulire il guaio.

    Fortunatamente, SCP-1609 è abbastanza facile da trattare per noi. Fintanto che non facciamo qualcosa di stupido intorno ad esso, non si ribellerà e non cercherà di andarsene. E anche se lo facesse, solitamente torna da noi. Penso di aver capito perché. È venuto da noi perché aveva paura delle persone che gli hanno fatto del male. Ecco perché torna sempre. Ha paura del resto del mondo, ora, e cerca noi per avere protezione.

    Ecco perché abbiamo Procedure Speciali di Contenimento anziché Procedure Speciali di Distruzione. Se rompi qualcosa, è rotto per sempre. Se cerchi di distruggere un’anomalia, non puoi correggere il tuo sbaglio. Ecco cosa ha da dirci SCP-1609. Ecco perché noi abbiamo ragione e la GOC ha torto, gente.


    - Dr. Sievert


    Edited by Medea MacLeod - 21/8/2016, 23:00
  14. .
    CITAZIONE (Cavalier Nero @ 18/6/2016, 14:23) 
    CITAZIONE (AndySky21 @ 18/6/2016, 14:17) 
    Una presentazione non esattamente prolissa... saremo noi a dover imparare di più su di te
    a modo nostro...

    Esame della prostata :sisi:

    Secondo te, chi di noi due fa scappare più utenti?
  15. .
    Questo ed altri articoli presi dal sito Bizzarro Bazar sono ideati e scritti da Ivan Cenzi, principale autore del blog, e sono coperti da Licenza CC BY-NC 3.0.

    Parliamo oggi di una delle più romantiche ed enigmatiche figure di inizio ‘900: l’inconnue de la Seine.

    inconnue



    La leggenda vuole che a Parigi, a fine ‘800, il corpo di una donna venisse ripescato dalla Senna – avvenimento non straordinario per l’epoca. Portata all’obitorio, un operatore funebre restò affascinato dalla sua bellezza, ma sopratutto rimase impressionato dal sorriso della ragazza: un sorriso che restituiva una tale idea di pace e serenità da ricordare quello della Gioconda. La giovane suicida doveva aver trovato, nel suo ultimo gesto, quella felicità che le era stata negata in vita.

    Così l’impiegato della morgue eseguì una maschera mortuaria della bella sconosciuta, cioè un calco in gesso del suo viso. Dopodiché il corpo fu esposto nella vetrina dell’obitorio, com’era uso fare a quei tempi, affinché qualcuno dei passanti potesse identificarlo (vista con occhi contemporanei, una simile usanza può sembrare strana ma la morte, allora, non era ancora il tabù occultato e nascosto che è al giorno d’oggi).

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    Nessuno riconobbe la salma, che trovò una sepoltura comune e anonima.

    Da quando la leggenda si diffuse, la “sconosciuta della Senna” divenne in breve tempo un clamoroso caso che stimolava la fascinazione macabra della Parigi bohémienne dei primi del ‘900. Cominciarono a circolare molte copie della maschera mortuaria, che andarono a ruba. Una seconda serie di calchi venne addirittura fatta a partire da una fotografia di quello originale, e queste “copie di copie” riproducevano dei dettagli compleamente irrealistici – ma tant’è, anche questa seconda ondata fu esaurita nel giro di pochi mesi. Pareva che tutti gli intellettuali e gli artisti fossero innamorati di questo viso enigmatico, e mille dissertazioni furono fatte sul suo sorriso e su quello che poteva rivelare della vita, della posizione sociale o della morte della povera ragazza. Le maschere mortuarie dell’inconnue addobbavano case e salotti esclusivi: secondo quanto riportato da alcune testimonianze, la ragazza divenne addirittura un ideale erotico, tanto da ispirare l’acconciatura dei capelli di un’intera generazione femminile, e da suggerire ad attrici del teatro e del cinema il look vincente.

    La sconosciuta della Senna apparve in poemi, romanzi, pièce teatrali, novelle – ma non stiamo parlando di libriccini scandalistici. Per farvi capire la statura degli autori che ne scrissero, basta un veloce elenco di nomi: Rilke, Nabokov, Camus, Aragon, più recentemente Palahniuk…

    Ma chi era veramente la sconosciuta della Senna? Mille teorie sono state avanzate, tra cui quella che vuole che la giovane donna non fosse morta suicida, ma vittima di un omicidio. Il dottor Harry Battley è convinto di aver trovato in un negozio di anticaglie una fotografia della sconosciuta ancora in vita. Secondo le sue “ricerche” si tratterebbe di un’artista ungherese di music-hall, invischiata in un torbido adulterio di cui avrebbe pagato le conseguenze… insomma, vi risparmiamo i dettagli: la fotografia è interessante, ma la teoria che ci sta dietro è quantomeno bislacca.

    linconnue_de_la_seine



    La verità è probabilmente molto lontana dalla leggenda, e sicuramente molto meno romantica. Chiunque abbia un minimo di familiarità con le scienze forensi avrà già capito che il volto dell’inconnue ha davvero poche possibilità di essere il volto di un’annegata. Georges Villa, illustratore, dice di avrer saputo dal suo maestro Jules Lefebvre che il modello era in realtà una giovane donna morta di tubercolosi nel 1875.

    Che il pesante calco utilizzato per le maschere mortuarie potesse poi immortalare un lieve e delicato sorriso come quello della sconosciuta, è altrettanto improbabile. Il sorriso potrebbe, in effetti, essere stato scolpito a posteriori sul negativo del calco. Secondo Claire Forestier, che lavora nella ditta di modelli in gesso che probabilmente all’epoca prese il calco, la sconosciuta non era affatto morta, ma era una viva e vegeta modella di 16 anni.

    linconnu



    Non sapremo mai con certezza l’identità della sconosciuta che appassionò e fece innamorare mezza Europa. Ma la sua macabra storia finisce con un inaspettato, surreale happy ending.

    Nel 1958, in America, venne costruito il primo manichino di addestramento per il pronto soccorso, chiamato Rescue Anne (o Resusci Anne). Indovinate un po’? I suoi inventori decisero di regalargli il volto della sconosciuta della Senna. Utilizzato nell’addestramento al massaggio cardiaco e alla respirazione bocca a bocca, il volto della sconosciuta (oltre ad aver contribuito a salvare molte vite) divenne così “il più baciato del mondo”.

    asmund_laerdal_with_the_resusci_anne



    Un sito (in inglese) che esplora in modo molto approfondito la leggenda, le teorie di omicidio ma soprattutto l’eredità lasciata da questa figura nella letteratura, nell’arte e nella musica del ‘900 è The Legend Of The Inconnue.



    Fonte: Bizzarro Bazar

    Edited by AndySky21 - 18/6/2016, 15:00
97 replies since 6/11/2014
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