Votes taken by Shira™

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    E che cavolo u.u

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    Dov'è il topic per le ragazze? :v:
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    Luogo omicidi: Yemen – San'a; altri paesi arabi
    Periodo omicidi: ? - 2000
    Vittime: 2 – 50+, ragazze

    All'inizio degli anni '80, l'università di San'a aprì la prima facoltà di medicina dello Yemene i medici laureati in quella scuola lavorarono in tutto il paese e in altre nazioni arabe negli anni successivi. Nell'estate del 2000, viene arrestato un inserviente che lavora nell'obitorio della facoltà, Muhammad Ishaak, con l'accusa di essere un violento assassino seriale. Fra le sue vittime, c'erano anche due studentesse della scuola.
    Ishaak era un emigrante proveniente dal Sudan, arrivato nello Yemen insieme ad altri poveri emarginati come lui in cerca di lavoro. Cattura giovani ragazze, le stupra, le strangola, fa a pezzi il loro cadavere, scioglie nell'acido le varie parti ed elimina i resti dei corpi attraverso gli scarichi dell'obitorio.
    Quando viene arrestato, Ishaak confessa di aver macellato più di 50 donne durante i suoi viaggi come lavoratore transitorio in una mezza dozzina di paesi arabi. In un secondo momento, rilascia una nuova confessione in cui dichiara di aver ucciso “solo” 16 ragazze e tutte nello Yemen, insistendo sul fatto di non aver mai lavorato da nessun'altra parte, ad eccezione del nativo Sudan, dove aveva fatto lo scavatore di tombe. Successivamente, Ishaak cambia ancora la sua storia con una terza confessione in cui ammette di aver ucciso solamente due ragazze. In ogni caso, Muhammad Ishaak viene condannato a morte e giustiziato pubblicamente su una piazza nell'Agosto 2001: riceve ottanta frustate sulla schiena e gli viene sparato al cuore e alla testa.

    Tratto da: "I serial Killer" di Vincenzo Maria Mastronardi e Ruben De Luca
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    Nota: Le lamentele per la chiusura di questo topic fatele a me e a Mordekai, abbiamo deciso noi di chiuderlo. Possibilmente mandateci un MP, per evitare di intasare topic e tag e di creare un nuovo flame



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    CITAZIONE (Davide Medio @ 9/11/2013, 16:55) 
    ]Anche se Pinkie Pie è la mia preferita xD

    Ohh, abbiamo un nuovo Brony *w* pinkie_pie_bouncing_by_lion_ger-d4u5cac
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    Se posti anche la traduzione italiana non ci sono problemi
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    Resti un teppista u.u
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    Questo é mio marito :la: :la:
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    Luogo omicidi: Cina – Pechino
    Periodo Omicidi: 1995 – 2003
    Vittime: 7 (4 prostitute e una famiglia di 3 persone)

    Autista di taxi. La carriera criminale di Pingping inizia nel 1980, quando viene arrestato e condannato a un anno di carcere per aggressione sessuale; nel 1985, sconta altri sei mesi per rapina. La carriera omicida inizia invece nel 1995 con un mass murder: massacra il direttore della ditta di alimentari per cui lavora, la moglie e la figlia, per la rabbia di essere stato licenziato; cercando di nascondere la strage, dà fuoco alla casa delle vittime dopo averla saccheggiata e la polizia si convince che si sia trattato di un omicidio multiplo a scopo di rapina.
    Fra novembre 2002 e aprile 2003, Pingping uccide quattro prostitute, dopo averle adescate per strada e portate a casa sua; le strangola, poi smembra i cadaveri e seppellisce i vari pezzi; quando viene arrestato, sostiene di averle uccise perché le prostitute guadagnano più di lui e questo lo fa arrabbiare enormemente.
    Nel 2004, Li Pingping viene condannato a morte e giustiziato pubblicamente. La moglie, Dong Meirong, viene condannata a quindici anni di prigione per complicità e per aver nascosto alcune prove.

    Tratto da: "I serial Killer" di Vincenzo Maria Mastronardi e Ruben De Luca
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    CITAZIONE (IlCavaliereNero @ 4/10/2013, 11:18) 
    Lo Cavaliere Nero non s'inchinerà mai.
    Sono le dame che si inchinano al Cavaliere Nero!

    Coff coff Neanche di fronte alla moglie? Coff coff
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    Ma sì che ti trovi bene, qui siamo tutti carini e coccolosi u.u

    Poi, certo, se infrangi il regolamento ti diamo in pasto a Slenderman ma son dettagli u.u
  12. .
    Molto bella amante <3
    Però, come detto durante le votazioni, avrei evitato lo spoiler
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    Andvari (a cura di Norad)


    Andvari ("vigilante", "protettore"), nella mitologia norrena, è uno dei nani creati all'inizio del tempo, e apparteneva alla schiera di nani che dimoravano nel sottosuolo.
    Così se ne parla nel Gylfaginning, la prima parte dell'Edda in prosa dello storico islandese Snorri Sturluson:

    (NON)
    « En þessir eru ok dvergar ok búa í steinum, en inir fyrri í moldu:
    Draupnir, Dolgþvari,
    Haur, Hugstari,
    Hleðiolfr, Glóinn,
    Dóri, Óri,
    Dúfr, Andvari,
    Heftifili,
    Hár, Svíarr
    . »

    (IT)
    « Anche questi erano nani e abitavano nelle rocce; quelli nominati per primi, invece, nel fango:
    Draupnir, Dolgþvari,
    Haur, Hugstari,
    Hleðiolfr, Glóinn,
    Dóri, Óri,
    Dúfr, Andvari,
    Heftifili,
    Hár, Svíarr.
    »



    Costui viveva sotto le sembianze di un luccio nella cascata detta "Andvarafors" ("cascata di Andvari", per l'appunto) e possedeva molto oro, che era generato continuamente dal magico anello che possedeva: Andvaranautr, che ha dato via alla vicenda inerente ai Nibelunghi. Per questo motivo l'oro e l'anello furono maledetti da questo nano.
    La vicenda inerente al suo oro e all'anello comincia con l'uccisione involontaria del nano Ótr, da parte di Loki Quest'ultimo poteva mutare il proprio aspetto in qualsiasi forma, e durante la morte, era temporaneamente trasformato in una lontra. Non appena il padre di Ótr, Hreiðmarr, venne a sapere della morte di quest'ultimo, imprigionò gli dèi, che per riottenere la libertà dovettero pagare un guidrigildo (ovvero una somma in denaro che stabiliva il valore teorico di un uomo o di una donna): riempire la pelle di lontra con dell'oro. Per pagare il riscatto, Loki prese in prestito la grande rete di Rán, divinità del mare, e si recò nella cascata "Andvarafors", catturando il luccio, che era Andvari, trasformatosi. Così il nano fu obbligato a consegnare al dio tutte le sue ricchezze, compreso il magico anello, infatti da quel momento in poi Loki decise che egli non avrebbe più dovuto possedere neppure un soldo. Per questo motivo Andvari maledisse l'oro e proclamò che l'anello sarebbe stato una disgrazia per ogni suo successivo portatore, e Loki dichiarò che avrebbe riferito la maledizione al suo futuro possessore.

    loki-andvari.jpg?w=365


  14. .
    Il detenuto muore, ma il Direttore no. Se il Direttore di un carcere fa fumare un detenuto è lui a violare la legge (idem se è una guardia o chi altri).

    A parte il fatto che se si prende per buono "Puoi violare la legge, tanto dopo muori" si apre la strada a qualunque violazione di legge.
  15. .
    Luogo omicidi: Cina – provincia di Guangzhou
    Periodo omicidi: 1991 – 1996
    Vittime: 13 (giovani donne)

    E' il primo caso di omicidio seriale in Cina arrivato all'attenzione dell'opinione pubblica occidentale.
    Nel marzo 1992, viene ritrovato il cadavere violentato di una giovane donna a Hong Kong, allora colonia britannica; il corpo è stato tagliato dalla gola all'addome e le dita delle mani sono state asportate.
    All'epoca, il cadavere era la settima vittima conosciuta di uno Squartatore cinese attivo dall'anno precedente: la prima vittima era stata una ragazza uccisa (e con i genitali mutilati) nella provincia di Guangzhou nel febbraio 1991 e, nei sei mesi successivi, altre cinque ragazze erano state violentate, uccise, mutilate e fatte a pezzi, che venivano infilati dentro borse della spesa abbandonate tra i rifiuti.
    Altre quattro morirono in circostanze analoghe fino al novembre 1996, quando una donna riuscì a sopravvivere e identificò il suo aggressore in Li Wenxian, un lavoratore edile che, in precedenza, aveva lavorato come contadino e si era trasferito a Guangzhou proprio nel 1991, poco prima dell'inizio degli omicidi.
    Arrestato, Wenxian confessò i 13 omicidi dicendo che odiava tutte le prostitute da quando una di esse gli aveva rubato del denaro. E' stato condannato a morte nel dicembre 1996 per stupro e omicidio plurimo.

    Tratto da: "I serial Killer" di Vincenzo Maria Mastronardi e Ruben De Luca
150 replies since 22/7/2006
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