Posts written by Medea MacLeod

  1. .
    Purtroppo ho anche io la mia buona dose di storie del genere. Alla feccia non c'è mai fine.
  2. .
    CITAZIONE
    La versione originale è "One minute you're washing the dishes, laying in bed, or watching TV. Then all of a sudden it starts. Sometimes it is just one at first, but inevitably the rest join in." All'inizio ci avrei aggiunto "Un minuto prima", alla frase finale avrei messo qualcosa come "Qualche volta è solo uno all'inizio, ma inevitabilmente gli altri si uniscono a lui." anche se probabilmente c'è un modo migliore di tradurre, visto che così non suona tanto bene

    Sì avevo considerato di tradurlo con "un minuto prima, un minuto dopo" , ma in italiano non suona così bene e facendo qualche ricerca ho trovato che effettivamente non viene mai tradotto letteralmente, tranne in casi particolari (sottotitoli e doppiaggio di telefilm, dove bisogna mantenersi più fedeli all'originale per motivi di tempistica e sincronia con il labiale) molto diversi dal contesto scritto che abbiamo noi.

    Per la seconda frase, anche qui, la traduzione letterale non suonava bene, ho scelto quindi di tradurre liberamente in modo che suonasse meglio.
  3. .
    CITAZIONE
    Faccio come al solito il rompiballe della situazione e dico che non c'è bisogno di aggiungere o rimuovere parole al/dal testo inglese. Snatura parecchio la lettura, se viene fatto senza motivo come in questo caso. Peccato, perché anche da una traduzione così breve si vede che sa tradurre. Possibile che in smistamento non sia stato notato?

    Se mi indichi in particolare i punti che non ti sono chiari, ti posso spiegare le mie scelte traduttive =)
  4. .
    The cost of Sacrifice
    I Saw the Devil (cestinata)
    I don’t have a gay son
    Autism
    Don't look down (cestinata)
    Dogs are howling
    An der Kasse
    Attention: Please stand behind the Yellow line (incompleta)
  5. .
    CITAZIONE
    Io non l'ho capita

    La commessa tocca gli oggetti delle persone e ne vede il futuro. La signora col martello è la moglie del proprietario, che tradisce la moglie con la cassiera Paula. La moglie lo sa e vuole spaccare la testa a Paula (l'emicrania ce l'avrai dopo)

    CITAZIONE
    Tradotta bene, complimenti.
    Dimmi un po ma tu prima eri Medea Gorgon?

    Grazie!
    Sì sono proprio io, perché?
  6. .
    Fiori, cioccolatini, preservativi.

    Bip, bip, bip.

    Non è difficile immaginare cos’ha in mente questo tipo, la sua ragazza dovrebbe mandarlo a farsi benedire il prima possibile, ma non condanno più nessuno. Lo lascio passare, senza fermarlo o chiedergli quanti anni abbia. Senz’altro mentirebbe e io farei la figura della vecchia megera. La signora che viene dopo è persino più facile da capire.

    Film strappalacrime, fazzoletti, vino e gelato al cioccolato.

    Bip, bip, bip, bip.

    Non giudico. Lascio che la loro spesa scivoli lungo la cassa, mentre in automatico snocciolo parole.

    Nessuna pausa quando si lavora. Nessuna pausa quando si parla.

    "Leservealtro?“ "CartaoPlastica?“ "ContantioCarte?“

    Quando accendi la cassa, al tempo stesso spegni il cervello, va così. E lo adoro. Ovviamente c’è un motivo anche del perché mi piace incontrare così tanti sconosciuti. È grazie alla mia peculiarità. È proprio così.

    “Christine, mi puoi passare le mie chiavi? Le ho lasciate sulla tua cassa.”, mi chiede Paula con la sua voce melliflua, mentre si getta i capelli all’indietro e si passa il rossetto sulle labbra. „Certo.“ le mormoro. A differenza sua, che è Miss Bombasexy, io sono solo una tavola piatta senza pregiudizi.

    La mia mano fa per sfiorare l’oggetto desiderato, ma un pensiero mi balena in mente. La guardo confusa

    “Non sei ancora di turno?”

    Non ho un’idea chiara sul perché gliel’abbia chiesto. Come voglio dire da un po’: ho delle visioni quando tocco gli oggetti appartenenti a qualcuno. Non appena i miei polpastrelli toccano le chiavi, la vedo in un hotel con Mitch Sandowski. Il nostro capo. Vestito poco o sarebbe meglio dire: nudo. Non è una bella immagine.

    "Già, non mi sento tanto bene.“ Dice Paula, mentre arriccia le labbra, guardandosi nello specchietto di un portacipria appena tirato fuori. “Emicrania”.

    Ce l’avrai dopo, penso tra me e me, mentre le consegno le chiavi, prima di vedere di più di quello che voglio. Non giudico. Sarebbe comunque inutile. Non importa quante volte io ci provi, non posso comunque cambiare il futuro.

    Quindi mi rivolgo di nuovo ad una donna nervosa, piccola e un po’ cicciotta, i cui occhi scrutano invidiosi Paula.

    Bip.

    “Fanno 14.38 euro”.

    “Con lo sconto famiglia?” chiede con la voce tremante, mentre mi mostra la sua carta.

    “Oh, mi scusi, non l’avevo notato.” lo sconto viene applicato in un attimo. Mette ogni centesimo, uno per uno, nel palmo della mia mano. Quindi gira i tacchi velocemente per raggiungere le porte, che si sono appena chiuse alle spalle della mia collega incompetente.

    “Ah, signora, la sua spesa?!” la chiamo. Si blocca subito, tornando indietro con un sorriso obliquo di scuse.

    “Oddio, un giorno o l’altro mi dimenticherò pure la testa!” mormora.

    Cerco di non tradirmi mentre pronuncia la parola "Testa“. In qualche modo riesco a sorridere mentre le passo il martello che le appartiene. Non giudico.



    “Arrivederci, signora Sandowski.”








    Edited by Medea MacLeod - 31/1/2017, 21:07
  7. .
    La Guerra

    Arnold_Bcklin_002

    La Peste

    800px_The_Plague_1898

    Entrambe realizzate da Arnold Böcklin, il celebre pittore de "L'Isola dei Morti"
  8. .
    Bellissima!
    Trovo incredibile come per amore dell'arte si cerchi di realizzare opere così belle su tessuti così fragili, come si voglia cercare sempre di fare di meglio, senza accontentarsi della via più breve e facile
  9. .
    "Attenzione: allontanarsi dalla linea gialla" borbottò l'altoparlante. Avanzai lungo il tunnel, ignorando l'avvertimento. Il vento mi arruffò i capelli, portando con sé un vago odore di metallo e... qualcos'altro. Un odore più forte, più pungente. Qualcosa si mosse sul terreno, appena oltre il piccolo cerchio di luce della torcia.

    Un ratto, probabilmente

    "Attenzione: allontanarsi dalla linea gialla" proferì la voce registrata. Era dolce, femminile, sembrava quasi sinceramente preoccupata. Poiché le rotaie erano perfettamente immobili sotto i miei piedi e qualsiasi treno in arrivo avrebbe provocato delle vibrazioni, continuai ad ignorare il messaggio, proseguendo. Sarei arrivato in fondo alla faccenda, a qualsiasi costo. Qualcosa strisciò alle mie spalle, con un sottile, squamoso suono e rabbrividii. "Per favore, per favore, mi devi ascoltare: allontanati dalla linea gialla".




    Edited by Medea MacLeod - 3/3/2017, 20:17
  10. .
    Fissare il ventilatore che ruotava sul soffitto era l'unica cosa che facesse. Gli piaceva sentire la brezza fresca accarezzare il suo viso da bambino mentre se ne stava sdraiato nella sua culla con sua madre che gli sorrideva. Mentre i giorni diventavano settimane, lui continuava a fissare il ventilatore che ruotava sempre più veloce.

    Questa è la felicità, pensò. L'unica cosa che cambiò da quando iniziò ad osservare il suo ambiente circostante erano i sorrisi che i suoi genitori gli rivolgevano quando si addormentava e si svegliava.

    I sorrisi radiosi divennero cauti. Poi si tinsero di preoccupazioni. Il tubare gioioso si trasformò in un sussurro timido, che non faceva altro che confermare che c'era qualcosa in lui che effettivamente non andava. Le voci diventarono più dure quando vide suo padre afferrare sua madre per i capelli per prenderla a schiaffi. Sentì la frase "È colpa tua porca puttana!" per ben venticinque volte quella sera.

    Mentre la sera cedeva alla notte, sentì la porta sbattere mentre suo padre se ne andava. Sentì sua madre lavargli il viso con le sue lacrime, mentre passava dal dolore, allo sconforto, alla colpa. Finalmente si addormentò.

    I raggi di sole lo svegliarono dolcemente, facendogli aprire gli occhi. Iniziò a contare quanti giri facesse il ventilatore, però rimase deluso nel vedere che ci metteva di più a fare un giro completo, ma immaginava che il peso del corpo morto di sua madre che penzolava da esso dovesse influire in qualche modo.




    Edited by Rory - 22/1/2017, 22:04
  11. .
    Io sarò disponibile da martedì
  12. .
    Ciao!
    Benvenuta, ti auguro buona permanenza!
    Per qualsiasi dubbio, non esitare a chiedere!
  13. .
    "piccola gemma lezza"
  14. .
    Complimenti a tutti ^^
  15. .
    CITAZIONE
    Ma la avevo già letta sul forum

    è una versione aggiornata con una traduzione migliore ^_^
334 replies since 27/3/2012
.