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Ti capisco benissimo.
La facoltà che ho scelto, comunque, è una branca di veterinaria. C'è richiesta ma tanta competizione. Ho un po' fifa. Forse mi laureo l'anno prossimo, ma ormai non ci conto nemmeno più tanto. -
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Ciao, benvenuto! Speriamo tu possa trovarti bene! -
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Il mondo sa che esisti.
Le conseguenze sono reali.
Salvare il mondo potrebbe essere impossibile.
Hai solo una possibilità.
OneShot è un videogioco indie che rientra nel genere rompicapo-d'avventura. È stato sviluppato da Little Cat Feet su una versione modificata di RPG Maker 2003 e pubblicato da Degica nell'anno 2014. Nel 2016 è arrivato sulla piattaforma di Steam un remake e ad oggi acquistarlo costa 9,99€.
Se volessimo riassumere in breve la trama, diremmo che il giocatore veste i panni di un dio che dovrà guidare il protagonista, Niko, attraverso uno strano mondo abitato da robot, con l'obiettivo finale di salvare il mondo e riportare il bambino-gatto a casa. Ma fin qui niente di nuovo: sembra molto semplice, un titolo come altri, magari più familiari.
Ma OneShot non è solo questo; l'introduzione di un personaggio noto come "Entità" romperà il quarto muro in più modi, come per esempio facendo apparire sullo schermo dei messaggi di errore che forzeranno il giocatore alla modifica dello sfondo del desktop o alla chiusura di alcune applicazioni.
Chiudere manualmente la finestra del gioco o uscire dal gioco causerà la morte di Niko al prossimo riavvio (e il gioco ci informerà che proprio l'azione di chiusura del processo .exe ne ha causato la morte, con conseguente responsabilità del giocatore). A questo punto il gioco termina, ed è per questo che si chiama "OneShot", letteralmente, "Una sola possibilità".
Nel remake, chiudendo il gioco manualmente, la partita verrà semplicemente salvata; astenersi dal salvare (dunque, chiudere il processo) durante l'intero gameplay farà guadagnare al giocatore l'obiettivo speciale "Oneshot", un riferimento alla versione originale.
Il salvataggio del gioco viene dunque effettuato riposando sui letti trovati in questo mondo virtuale. Fare in modo che Niko vada a letto chiuderà automaticamente il gioco e, al riavvio, il giocatore sarà sempre accolto da una sequenza di sogno che racconta come viveva il bambino-gatto prima di essere misteriosamente portato in questa realtà.
Pur non proponendo una scrittura raffinata come un altro titolo molto affine (Undertale), l’epopea di Niko riuscirà a conquistarvi con il suo cast di personaggi deliziosi e a regalarvi momenti di riflessioni non banali sui grandi temi che da sempre tormentano le menti umane: il senso della vita, la caducità dell’esistenza, la fede nel divino.
Specifiche richieste:
○ OS: Windows Vista e superiori
○ Memory: 4 GB RAM
○ Graphics: compatibilità OpenGL 2.1
Download versione gratuita 2014, v1.03: click -
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Complimenti Koh! Buon lavoro 
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Mettetemi mi piace altrimenti non vi esco il mio profilo da tiktoker -
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Penso che la società ci abbia violato essa stessa con questo concetto sessista dell'uomo potente e la donna debole, dell'uomo che può fare ciò che vuole e la donna un po' meno... Gli esempi potrebbero essere svariati, ma non mi voglio dilungare.
Ciò che c'è di certo è che alla base c'è una divisione dovuta al sesso biologico, un tema per me scottante e anche abbastanza disgustoso socialmente. Penso sempre che prima di essere uomini e donne siamo esseri umani e dovremmo avere pari diritti, essere trattati con rispetto tutti in modo equo, senza soffermarci "è una donna, quindi..." oppure "è un uomo, quindi..."
Ma fosse solo la violenza fisica/psicologica il problema!
Hai presente quegli uomini abusati sessualmente, molestati, stuprati? Le persone pensano che non sia possibile che un uomo dica "no", che lo stupro "inverso" non è una realtà, sempre perché secondo la società l'uomo è più forte e l'uomo vuole sempre accoppiarsi come un coniglio. Quanti uomini tutt'oggi vengono forzati ad avere rapporti sessuali contro la loro volontà?
Se ci penso mi sale il disgusto.
E poi vogliamo coniare questi termini come il "femminicidio", vogliamo fare gli attivisti, perché se uccidi una donna non è omicidio, no, c'è un grado superiore. Hai ucciso una donna. Una femmina.
Però se un uomo si presenta in caserma a denunciare un abuso da parte di sua moglie gli ridono in faccia. -
.CITAZIONEGente che ritiene che la pedofilia sia un orientamento sessuale a sé, come l'eterosessualità o l'omosessualità, che non ci sia nulla di male nell'essere pedofili.
Solo pensarlo mi farebbe credere di avere un qualche tipo di deviazione mentale e mi farei rinchiudere. Chiamerei io qualcuno affinché mi venissero a prendere e mi chiudessero in una cella buttando le chiavi.
Ma come vive questa gente? Con che coscienza? Soprattutto considerando che i pedofili sono, appunto, spesso violenti fisicamente oltre che sessualmente. Ma le persone cosa sniffano per pensare che la pedofilia sia al pari di un "orientamento sessuale"? Specie quando sono coinvolte persone non consenzienti e soprattutto decisamente non pronte ad affrontare una relazione amorosa/sessuale, vista l'età.
Ma poi con che coraggio sessualizzano i bambini e fanno passare tutto ciò per normale, al pari dell'attrazione per lo stesso sesso?
Che deviazioni incredibili.
Io ho un fratellino piccolo, come molti di voi già sanno. Non ha nemmeno dieci anni. Il solo pensiero che possa essere molestato a scuola, o magari al catechismo da un adulto o da una persona che ha almeno cinque anni in più, mi rende nervoso e aggressivo. Ho sempre avuto con lui un rapporto simil-genitoriale e gli ho sempre insegnato a dire "no, grazie", a rifiutare qualsiasi persona lo toccasse in qualsiasi modo lo mettesse a disagio, a scappare e a parlarne con un adulto di cui si fida veramente (me o nostro padre). La cosa da un lato mi fa stare più sereno, perché penso di avergli insegnato la ribellione a qualsiasi tipo di sopruso, ma poi mi ricordo che i pedofili e i predatori di bambini non si fanno nessuno scrupolo ad usare la forza fisica e la violenza. E se succedesse una cosa simile io penso mi farei arrestare. -
.Poi non vedo nulla di male se qualcuno è attratto da un minorenne ma non lo molesta, ma ovviamente va comunque aiutata. Basta trattare queste persone come mostri a prescindere.
Mi vengono i conati a leggere una cosa del genere. E ti spiego anche perché.
Cito, da Google:
La parola pedofilia, termine derivante dal tema greco παῖς (bambino) e φιλία (amicizia, affetto ma anche amore), indica un disturbo della preferenza sessuale avente per oggetto bambini e neonati e comunque prepuberi. Per individui adolescenti si parla invece di efebofilia o ebefilia.
I pedofili spesso usano la violenza e la coercizione per mettere in atto i loro impulsi, ma non serve che io faccia esempi. Si può immaginare.
Che vadano aiutati sicuramente, ma da qua a dire che "non ci sia niente di male nell'essere pedofili", ce ne vuole.
Si tratta comunque di un disturbo, una malattia mentale. Infatti, in ambito medico la pedofilia è una forma di parafilia che causa danno agli altri ed è quindi considerata un disturbo parafilico.
Sottolinerei; un disturbo, una deviazione mentale, non una barzelletta.SPOILER (clicca per visualizzare)Da wiki, per chi non sapesse cos'è la parafilia:
La parafilia (dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità"), in ambito psichiatrico, psicologico e sessuologico, indica pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti o animali, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso soggetti impuberi e/o persone non consenzienti.
Dal punto di vista psichiatrico, la pedofilia si manifesta come ossessione e come disturbo dell'affettività. Il pedofilo è un ossessivo perché ha un'ideazione ossessiva e ripetitiva di trovare un bambino e di usarlo affettivamente e sessualmente, e non riesce a controllarsi nei suoi istinti, qualsiasi essi possano essere.
Ci sono stati pochi e rari casi in cui le persone adulte si sono rese conto di avere un problema e che davvero si sono fatte aiutare; perché alla fine è anche vero che non tutti i pedofili sono violenti e che esiste anche una pedofilia che non abusa sessualmente (ma è più unica che rara e va comunque trattata, perché quando un adulto prova amore romantico verso un individuo troppo più giovane è un problema).
Per il resto, il pedofilo è sempre consapevole e cosciente; ciò significa che si tratta di una persona è normalmente lucida e responsabile delle proprie azioni. Va aiutata, ma è assolutamente giusto che un pedofilo che ha abusato di minori sconti le sue pene. -
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Sì, i due domini collaboravano, poi è avvenuta la scissione ed è stata definitiva; da allora ognuno per la sua strada.
Ancora oggi la wiki opera secondo criteri diversi dal forum. -
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Oggi ho fatto l'errore di mangiare il fritto a pranzo. Sono da mia nonna quindi beh, abbondandis abbondandum!
Nonostante fossero verdure (carciofi e melanzane, che oltretutto adoro), me ne sono pentito un attimo dopo. Non riesco a digerire
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So quando mio marito mi tradisce. È divertente, qualcosa come il 60% dei matrimoni sfocia nell'infedeltà, ma non pensi mai che accadrà al tuo. Ci sono anche molti articoli su questo argomento, come accorgersene, riguardo quali segnali far caso: "sta trascorrendo troppo tempo in ufficio o sta solo lavorando sodo?". Episodi di show scadenti in TV durante il giorno. Qualche sciocca ragazzina che singhiozza non appena le viene rivelata la verità.
Questi articoli, questi show, questi drammi, sono per le donne più deboli. Ho capito subito quando mio marito ha smesso di amarmi.
Oh, inizierà piano piano. Sorriderà di più, senza motivo. Riderà delle piccole cose che lei dice o fa - cose che non avrebbe mai trovato divertenti neppure tra un milione di anni, se le avessi dette tu. E peggiorerà solamente. La sua faccia si illuminerà come un sole quando la vedrà. E lui la vedrà - non puoi impedirlo. È ovunque nella sua vita. Invasiva, come un cancro. O una sanguisuga. Che succhia tutta la sua attenzione e il suo amore lontano da te.
E poi, ancora peggio, i suoi amici, i tuoi amici, lo noteranno. Ti diranno che non l'hanno mai visto così prima di allora, quanto è felice. È abbastanza per renderti instabile. E infine te lo dirà. Ti dirà che non aveva mai provato un amore così prima, che non sa come abbia vissuto senza di lei.
Bene. Qualcosa doveva essere fatto, ovviamente. Amo mio marito. Non permetterò che qualche tentatrice lo rubi da me! Che tipo di donna sarei altrimenti? No. Quindi ho preso in mano la situazione.
Grazie a dio è ancora piccola. Non credo che avrei potuto annegarla così facilmente se avesse saputo già camminare.
Edited by ´ kagerou. - 5/6/2020, 17:17 -
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Penso sia un riferimento al fatto che questo fantomatico Dante abbia preso possesso di Ice Frost. Ci possiamo scrivere un libro 🤡 -
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Fondamentalmente questo tizio violentava e torturava sua moglie per un po' di popolarità o chissà, qualche incasso extra producendo porno homemade. Di BDSM c'è poco, come ha già detto Dama, essendo il BDSM (e affini) una pratica che deve prevedere il consenso ambo i lati e una immensa fiducia del partner, oltre che molteplici regole per fermare tutto quando si è arrivati al limite.
Provo tanto dispiacere per questa donna, soprattutto immaginando cosa possa aver patito, quale dolore fisico e mentale. Non riuscivo a figurarmi nulla finché non ho letto questa parte, da brividi:SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEper poi appenderle dei lucchetti di ottone ai piercing vaginali che già portava, rendendole impossibile muoversi senza accusare doloe.
Ouchie ouch. Non so come abbia fatto a resistere tutto questo tempo a quegli abusi questa povera anima. Io, al suo posto, mors tua vita mea dal primo giorno. Che schifo, e che depravazione. -
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Rory -
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Nome paziente: Dorothea Parker, femmina, ventun'anni.
Trovata che vagava nelle fogne, disorientata, aggressiva e con atteggiamento maniacale. Vestiti intrisi di sangue; le ferite sulla paziente sono troppo superficiali per spiegarne l'eccessiva quantità. Passato di abuso di droghe. Valutazione psichiatrica richiesta dal capo Nolan.
Cambiaso: Ciao, Dorothea. Sono il dottor Cambiaso. Come ci sentiamo oggi?
Dorothea: Sto bene, dottore, grazie per avermelo chiesto.
Cambiaso: Bene. Ciò è un bene. Ho saputo che te la sei spassata, eh?
Dorothea: Può dirlo forte, doc.
Cambiaso: Ti dispiace raccontarmi? Secondo la polizia sembravi riluttante a parlare con loro.
Dorothea: Odio davvero i maiali, doc. Rigirano tutto ciò che gli dici. Fanno sembrare che tu abbia fatto qualcosa, sa, di criminale.
Cambiaso: Qui non funziona così, Dorothea. Devo solo sapere cosa è successo.
Dorothea: Sì, voglio dire, ha ragione. Non voglio che mi rinchiudano quando lo troveranno, sa.
Cambiaso: Trovare chi?
Dorothea: Calvin. È... uhm, era mio amico.
Cambiaso: E cosa è successo a Calvin?
Dorothea: Beh, eravamo giù nelle fogne. È un bel posto tranquillo dove incontrarsi, sa?
Cambiaso: Certo.
Dorothea: Comunque, Calvin voleva esplorarle. Aveva sentito alcune cazzate sui rivenditori che nascondevano la droga là sotto. Una sorta di storia sul tesoro dei pirati per i tossicodipendenti, capisce?
Cambiaso: Mmh.
Dorothea: Io non ci credevo, ma Calvin è mio amico, quindi ho pensato cazzo, sa, è meglio che stare con i topi.
Cambiaso: Sono animali sporchi.
Dorothea: Mi sta bene. Quindi, Calvin era strafatto, e incespicava in giro. Ho pensato di aiutarlo, capisce? Così ho preso in mano la situazione. Tre secondi dopo, siamo spariti.
Cambiaso: Spariti?
Dorothea: Non so che cazzo sia successo. Caduti in un buco. Sembrava che fossero passati alcuni minuti, ma sa, probabilmente era solo un secondo.
Cambiaso: Poi cosa è successo?
Dorothea: Devo aver battuto la testa. Era buio. Mi sono svegliata con Calvin sopra di me.
Cambiaso: Era incosciente?
Dorothea: Vorrei, doc. No, credo si sia rotto il collo. Aveva la testa in una strana angolazione, i suoi occhi vuoti mi fissavano.
Cambiaso: Deve essere stato orribile, Dorothea.
Dorothea: Non è stato delle migliori, doc. Ma quella non era nemmeno la parte peggiore.
Cambiaso: Cosa è successo dopo?
Dorothea: Non riuscivo a spostarlo. Non un cazzo di centimetro. Dev'essere rimasto bloccato lì dentro per bene. Quindi ero incastrata.
Cambiaso: Per quanto tempo sei rimasta incastrata?
Dorothea: Credo, giorni? Non lo so, il tempo non scorre per nulla in posti come quello, capisce.
Cambiaso: Come lo hai spostato?
Dorothea: Non l'ho spostato.
Cambiaso: Che vuoi dire?
Dorothea: Gliel'ho detto, non potevo. Ma poi li ho sentiti, sa, sopra.
Cambiaso: Chi?
Dorothea: Ratti. Molti. Li sentivo masticare.
Cambiaso: Intendi dire su...?
Dorothea: Calvin, sì. Quindi ho pensato, devo solo aspettare.
Cambiaso: Fino a...?
Dorothea: Fino a quando non avessero finito di farsi strada masticando.
Cambiaso: Quindi hai aspettato?
Dorothea: Non esattamente, doc.
Cambiaso: Che vuoi dire?
Dorothea: Ho dato una mano. Ho pensato che sarebbe stato più veloce se avessi fatto la mia parte.
Cambiaso: Oh, capisco.
Dorothea: Ho impiegato un po', capisce, ma ce l'ho fatta. Ho strisciato verso la libertà. Ho strisciato attraverso Calvin.
Edited by ´ kagerou. - 18/5/2020, 16:42