Votes taken by Emily Elise Brown

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    Dire "La mummia" mi sembra così banale xD
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    Edited by Faust della Rosa - 23/7/2018, 21:35
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    In effetti è il termine sbagliato, al posto di "depravazione" avrei dovuto usare il termine "perversione". Grazie per avermelo fatto notare, Professor Zapotec.
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    Elemento #: SCP-0492-ITA

    Classe dell’Oggetto: Euclid

    Procedure Speciali di Contenimento: SCP-0492-ITA deve essere contenuto in un Kennel costruito interamente in acciaio e con misure non più piccole di 71cmx52cmx55cm ma che non superino i 91cmx64cmx69cm. La gabbia deve essere sistemata in una stanza insonorizzata con almeno quattro finestre ed una porta a vetri situata nel Sito ████; all’interno della stessa devono esserci anche due ciotole di plastica1 acciaio contenenti cibo e acqua.

    Ogni quattro ore il personale di livello 2 dovrà recarsi nella stanza per liberare SCP-0492-ITA dal Kennel e portarlo all’aria aperta per trenta (30) minuti2. Durante la notte la stanza deve essere avvolta nel buio totale e sulla gabbia deve essere posizionato un telo nero. È importante che il telo venga sistemato alle 22:33 e levato alle 7:04, se queste azioni non dovessero essere eseguite correttamente, SCP-0492-ITA assumerà comportamenti aggressivi verso qualsiasi oggetto o persona che si trovi nei paraggi. Nonostante l’esecuzione di tali regole SCP-0492-ITA potrebbe manifestare aggressività, sebbene non sia ancora stata stabilita la causa di tali crisi.

    Fuori dalla stanza deve almeno essere presente almeno una (1) guardia munita di teaser e/o di tranquillante da iniettare in SCP-0492-ITA come prevenzione nel caso si manifesti una reazione violenta (vedi Incidente 0492).

    Descrizione: SCP-0492-ITA è un cane appartenente alla razza Golden Retriever di circa nove (9) mesi di età3. Presenta un pelo mediamente lungo, la cui colorazione tendenzialmente è color panna, ma varia a seconda delle condizione atmosferiche. Solitamente diventa giallognolo/dorato durante i temporali e color ruggine/rossastro nelle giornate particolarmente afose.

    SCP-0492-ITA è stato trovato dalla Dott.ssa [REDATTO] presso l’autostrada di [DATI CANCELLATI] mentre camminava tra le auto in corsa.

    Generalmente ha un carattere pacifico e mansueto ma risulta particolarmente aggressivo se non vengono rispettati i suoi orari di sonno e veglia, inoltre dimostra particolare avversione verso il personale maschile, mentre predilige quello femminile; tuttavia è possibile che assuma comportamenti violenti e pericolosi senza apparente motivo.

    Note:
    1Le ciotole posizionate precedentemente nella stanza di SCP-0492-ITA sono state distrutte e mangiate dallo stesso dopo che il soggetto aveva iniziato ad assumere atteggiamenti aggressivi verso il personale presente nella stanza. A seguito di questo episodio, il materiale per le ciotole impiegate per SCP-0492-ITA è stato cambiato con uno più resistente.
    2Durante questo lasso di tempo il personale deve assicurarsi che SCP-0492-ITA evacui per evitare crisi comportamentali dello stesso. Durante questi minuti è importante che l’incaricato assecondi i giochi di SCP-0492-ITA purché non risultino troppo pericolosi e/o volti a ledere l’incolumità del personale. Quando si trova all’aria aperta non deve mai essere lasciato solo e deve essere tenuto sotto stretta sorveglianza.
    3Sembra che lo sviluppo fisico di SCP-0492-ITA si sia arrestato all'età di nove mesi, poiché gli esami svolti nel corso dei mesi successivi dimostrano che non ha subito alcun cambiamento.

    Incidente 0492: Il Dr. [REDATTO], incaricato di somministrare un farmaco a SCP-0492-ITA, dopo essere stato morso ha iniziato a manifestare strani comportamenti, tra cui aggressività verso i colleghi e il resto del personale e sensazioni di ansia e timore verso le persone di sesso maschile. Dopo qualche giorno caratterizzato da impulsi violenti, i suoi capelli hanno iniziato ad assumere la stessa colorazione del pelo di SCP-0492-ITA.
    A distanza di due (2) settimane il Dr. [REDATTO] è stato colto da febbre, tremori e crisi convulsive. Convulsioni e tremori si manifestano soprattutto verso le 7:04 e le 22:33; durante una crisi il Dr. [REDATTO] ha tentato di mordere un collega, il quale è riuscito miracolosamente ad evitare l'attacco.
    Dopo cinque (5) mesi i capelli del Dr. Dr. [REDATTO] hanno iniziato a cambiare colorazione ogni quattro (4) secondi, con conseguente aumento della temperatura corporea fino alla morte del soggetto.
    Dopo questo incidente tutti i membri del personale che devono entrare in contatto con SCP-0492-ITA devono essere muniti di una speciale tuta che protegga dai morsi di SCP-0492-ITA.

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    SCP-0492-ITA



    Edited by Faust della Rosa - 10/7/2018, 21:49
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    CITAZIONE (Segaz3 @ 26/6/2018, 21:49) 
    Aveva ragione DamaXion nel consigliarmi di leggere storie quand'ero annoiato.

    Quella è sempre la scelta migliore!
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    Non mi ero neanche reso conto di quanto fosse sbagliato all’epoca, ma ripensandoci mi sento fortunato. Non ho mai fatto molti incontri del genere nella mia vita, sono un ragazzo paffuto, quindi i tipi loschi tendono a lasciarmi in pace. Quando avevo diciannove anni vivevo Kentucky, abbastanza lontano dalla mia città natale nella parte settentrionale del Michigan. Era una piccola città chiamata Pikeville, dove c’era poca criminalità. In realtà mi manca e vorrei tornarci, ma sto divagando.

    Quell’anno la mia famiglia venne a farmi visita per il mio compleanno e ci eravamo messi d’accordo di incontrarci nella città di Hardees, dopo il loro arrivo. Arrivai molto prima di loro, sono il tipo di persona che si presenta quindici minuti in anticipo e loro sono quelli che arrivano in ritardo. Mentre aspettavo fuori, questo tizio viene verso di me. Se avete mai vissuto in un posto del genere, sapete che sono tutti molto amichevoli, perciò non mi sembrò così strano quando iniziò a parlarmi.

    Durante la conversazione, tutti i campanelli d’allarme avrebbero dovuto spegnersi. Tipo, dopo aver scoperto che andavo al college, mi disse di avermi visto ad una festa. Era impossibile dato che non ero mai andato ad una festa. Quando scoprì che sono un giocatore nerd, iniziò a raccontarmi che giocava a D&D* tutto il tempo. Continuava a prendere qualche sorso da una sorta di bottiglia di alcool (ricordatevi che in quel momento erano le dieci di mattina) e continuava ad offrirmelo. C’erano altre cose come questa.

    Cominciò a parlarmi di come avesse perso tutti i suoi amici per colpa della droga e mi dispiaceva un po’ per lui. Mi chiese se volevo camminare per un po’ e, dato che sapevo che la mia famiglia non si sarebbe fatta viva per un po’, andai. Mi parlò di come avesse perso i suoi amici a causa della droga ed ero dispiaciuto per lui. Ciò, unito al fatto che non avevo mai fatto incontri di quel tipo e la mancanza di criminalità, disattivò i campanelli d’allarme del mio cervello.

    Camminammo e parlammo per un po’, forse per dieci minuti, prima di accorgermi che eravamo in una zona losca della città. Non avevo neanche mai pensato che ci fossero zone malfamate in quella piccola città, eppure eccoci qua. Ci fermammo davanti ad una casa che sembrava abbandonata da molto tempo con accanto questo vicolo buio, stretto e losco. Iniziò a dire di conoscere due ragazze che abitavano lì e di quanto gli piacesse fare festa e così via. Mi disse quanto fossero eccitate e mi chiese se volevo incontrarle.

    Fu in quel momento che il mio buon senso prese finalmente vita. Ero in una zona malfamata della città, con un tipo losco che non conoscevo che mi parlava di droghe pesanti e nessuno sapeva che fossi lì. E ora voleva che entrassi in una casa visibilmente abbandonata col pretesto di farmi conoscere delle ragazze. Ovviamente declinai l’offerta e immediatamente dissi che dovevo tornare indietro e che la mia famiglia sicuramente mi stava aspettando.

    In quel momento sembrava un po' irritato e mi chiese se potevo aiutarlo a spostare un tavolo da biliardo nel suo furgone, convenientemente parcheggiato in fondo al vicolo. Ovviamente rifiutai. A questo punto iniziò a infilare la mano nella tasca della giacca. Dato che questi allarmi avevano iniziato ad attivarsi, mi resi conto di quanto fosse probabile che quel tipo mi accoltellasse, ciò mi terrorizzò. In quel momento, la mia matrigna fece l’unica cosa carina che abbia mai fatto per me, mi chiamò per sapere dove fossi. La presi come un’opportunità per andarmene frettolosamente. Il tipo losco mi seguì per tre isolati.

    Non so esattamente cosa volesse quel ragazzo, ma probabilmente voleva derubarmi. Tuttavia, in quella zona c’erano state un bel po’ di sparizioni ed era una delle aree peggiori del paese, a causa della tratta degli degli esseri umani. Non so cosa sarebbe successo se avessi accettato di aiutarlo, ma non posso fare a meno di pensare a quella scena de “Il Silenzio degli Innocenti” in cui Bill attira una vittima nel suo furgone. Spero che abbia ricevuto l’aiuto necessario e che stia meglio, ma spero anche di non avere mai la sfortuna di rincontrarlo.


    *D&D: Dungeons & Dragons, gioco di ruolo fantasy da tavolo in cui i partecipanti affrontano diverse avventure.




    Edited by DamaXion - 26/6/2018, 21:49
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    Una storia recente mi ha fatto pensare alla mia Lets Not Meet. Quando avevo tredici anni mia mamma, il mio fratellino ed io vivevamo con i nonni materni. Eravamo scappati dal marito molto abusivo e psicopatico di mia madre e vivere con i nonni non era l’ideale, avevamo bisogno di un posto sicuro per far tornare in forma la mamma.

    Mia nonna aveva delle roulotte e dei capannoni da affittare alla gente che aveva bisogno di un luogo economico dove vivere ma che non aveva altre opzioni, come persone senza documenti lavorativi o con precedenti penali. Molti di loro erano gentili e si prendevano cura l’un l’altro. Poi c’era Steve.

    Iniziò a chiedere a mia madre di uscire. Lei è stata chiara con lui e gli ha detto no, stava ancora affrontando le minacce del marito e non aveva l’intenzioni di frequentare qualcuno nei prossimi anni. Ma lui continuò a chiedere, poi implorare e a persuadere. Non voleva un no come risposta. Iniziò a seguirla. Eravamo ad una fermata dell’autobus e Steve ci fissava dall’altra parte della strada. Andavamo da qualche parte a cena e lui era fuori dal locale, che ci guardava dalla finestra. Lo vidi persino seguirmi quando andavo e tornavo da scuola. Abbiamo smesso di mandare mio fratello a scuola a piedi perché Steve seguiva anche lui. Ci era sempre intorno. Poi cominciò a sussurrare dalle finestre delle nostre camere.

    Tutte le notti, per ore, noi tre ci sedevamo rannicchiati nel buio, ascoltando Steve farneticare e delirare, supplicare, gridare, minacciare. Per tutto il tempo chiamava mia madre angelo, anima gemella, puttana, civetta, demone, cercando di guardare tra le persiane nel buio. Stava degenerando.

    Ma perché non avete chiamato la polizia, vi starete chiedendo. Semplice. Nonna disse chiaramente che Steve era un inquilino pagante e quindi molto più prezioso della sua stessa stupida ed inutile figlia. Se la mamma le fosse costata qualcosa, ci avrebbe sbattuti di nuovo in mezzo alla strada, il che ci sarebbe costato la custodia di mio fratello e lui non sarebbe sopravvissuto al padre da solo. Perciò avevamo le mani legate.

    Una notte durante il suo sproloquio, Steve ebbe un’illuminazione. Ovviamente la mamma lo amava. Certamente voleva stare con lui. L’unica cosa che li teneva separati erano i suoi figli. Potevano stare insieme una volta che io e mio fratello fossimo scomparsi. Ricordo ancora come sembrasse calmo e comprensivo mentre la rassicurò che avrebbe pensato lui a tutto e che presto sarebbero stati insieme. Non doveva più preoccuparsi di noi. Ci avrebbe pensato lui a sbarazzarsi di noi.

    Il giorno dopo la mamma chiamò il mio patrigno per chiedergli come difenderci fisicamente. Il mio patrigno, sapendo che mia madre non poteva difendersi neanche da un gatto arrabbiato, la convinse a dirgli quale fosse il problema. Le disse di andare a casa e di non preoccuparsi. Avrebbe parlato a Steve. Non so cosa gli disse. Non so cosa abbia fatto. Ma quel giorno Steve se ne andò prima che io tornassi da scuola. Prese solo ciò che poteva portare e sparì.

    Steve, hai reso una situazione già difficile terrificante. Io e mio fratello non siamo più bambini, perciò per il tuo bene, non incontriamoci.





    Edited by RàpsøÐy - 11/6/2018, 22:40
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    Edited by RàpsøÐy - 6/6/2018, 19:30
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    Allora, con l’avvento di internet tutti noi Possessori siamo autorizzati a pubblicare istruzioni su come ottenere i nostri Oggetti. Ho osservato alcune delle vostre reazioni ai post degli altri Possessori e lasciate che ve lo dica: siete tutti un gruppo di piagnucoloni! Voi cercatori pensate che sia dura, con tutte le mutilazioni, gli sconvolgimenti mentali e tutto il resto, ma per noi Possessori è molto, molto più difficile. Prendete me come esempio:

    Vi scrivo da un istituto mentale. Perché dovevo essere in un manicomio? Sono perfettamente sano! Se era l’atmosfera inquietante che volevano, avrei preferito un posto isolato, una villa abbandonata o un castello nel bel mezzo del nulla. Ma, ahimè, i Poteri Alti hanno deciso che un istituto mentale sarebbe stato un perfetto simbolismo per il decadimento mentale, che hanno descritto come il “tema dominante nella storia del viaggio di un cercatore” e che ha comportato la reclusione in una piccola stanza di una vecchia e dimenticata casa di cura che solo i cercatori visitano.

    Non sarebbe un problema se avessi qualcuno con cui parlare, ma non mi concederebbero neanche questo! No, hanno deciso di rendere la mia stanza il più difficile possibile da raggiungere. Hanno fatto di tutto per piegare le leggi della fisica in modo tale che chiunque voglia visitarmi si ritrovi esausto nel momento in cui lui o lei raggiunge la mia porta. Non è un’esagerazione; questo è davvero un requisito: i complessi incantesimi che hanno lanciato su questo manicomio dimenticato da Dio hanno reso la distanza tra la porta principale e la mia cella una variabile direttamente proporzionata alla resistenza dell’attuale cercatore. Quando i miei visitatori arrivano, sono troppo stanchi per parlare e sono obbligato a ucciderli se non mi formulano la mia domanda in tempo grazie al pidocchioso giuramento dei Possessori.

    Ovviamente, supponendo che i cercatori arrivino da me. Vedete, tutti gli incantesimi che hanno avuto luogo quando questa casa di cura è stata creata, sono riusciti ad attrarre ogni tipo di demoni e bestie infernali che ora vagano nei corridoi in cerca di cibo. Certo, potrebbero avere dei punti deboli da sfruttare; penso che fosse qualcosa tipo: “Non sono in grado di percepirti se trattieni il respiro per tutto il tempo”, ma in verità, come diavolo pensi di scoprirlo? Anche ignorando che la maggior parte delle persone non può andare avanti così a lungo senza respirare, scommetto che otto visitatori su dieci che vengono a cercarmi non sanno che nei corridoi ci sono bestie infernali, soprattutto perché devono chiudere gli occhi per tutto il percorso.

    Ah, già. Non l’ho detto, vero? Le pareti di questa struttura sono tappezzate di dipinti che possono distruggervi la mente se provate anche solo a guardarli di sfuggita, quindi dovete tenere gli occhi chiusi mentre andate. Potreste pensare: “Questo dimostra che le cose sono più difficili per noi cercatori!” Ma vi sbagliate. I quadri e le bestie infernali non vi impediscono solo di arrivare da me, mi impediscono di andare in giro! Non posso andare in quel lungo e stupido corridoio più facilmente di voi!

    No! Sono bloccato nella mia cella per l’eternità, proprio accanto ad un ragazzo che non vuole stare zitto. Non parla nemmeno con me, perché a questo punto apprezzerei qualsiasi forma di conversazione. No, continua a cantare minacciosamente in sumero antico ventiquattro ore al girono, sette giorni su sette. Quando smette, è perché è fuori ad uccidere un povero ed ignaro cercatore per qualche stupida ragione, come calpestare la piastrella sbagliata del pavimento mentre arriva qui, privandomi nuovamente di conversare.

    Negli ultimi ottant'anni, ho avuto una sola persona che mi ha raggiunto con abbastanza fiato per potermi fare la domanda. Ero così felice che sono andato avanti ore e ore a parlare del mio Oggetto, dei cercatori passati che hanno fallito la prova e dei concetti profondi e metafisici relativi al mio Oggetto… Solo per scoprire che era impazzito nei primi dieci minuti. Ho scoperto dopo che i Poteri Alti hanno maledetto la mia voce per far impazzire la gente. Fantastico, davvero. Ciò significa che se qualcuno vuole ottenere il mio Oggetto e andarsene vivo, deve ignorarmi. Sono sicuro che l’hanno fatto solo per dispetto; non riesco a pensare a nessun altro motivo.

    Quindi, ecco. Uh… Il mio Oggetto è il numero… Qualcosa di diverso da 538. Per favore, venite a trovarmi presto. Voglio davvero un po’ di compagnia.




    Edited by Emily Elise Brown - 4/6/2018, 22:16
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    Interessante questa cosa, sinceramente non avevo mai pensato che qualcuno potesse non riuscire ad immaginare qualcosa, probabilmente perché io ho il "problema" contrario, ovvero mi immagino ogni scena che mi raccontano o che leggo.

    Edited by Emily Elise Brown - 20/5/2018, 15:47
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    Successe anni fa ed ero solo una bambina. Probabilmente tra gli otto e i dieci anni. Abbastanza grande per attraversare la strada fino al negozio da sola. La nostra casa era a meno di un isolato di distanza dalla drogheria, quindi quando avevo un dollaro o qualcosa del genere, ci andavo per prendere le caramelle.

    Ci ero andata come al solito e stavo scrutando tra le corsie… guardando quello che volevo prendere e notai quest’uomo che mi stava osservando. Non era un grosso problema, ma mi aveva fatto saltare dalla paura. Presi le mie cose e mi preparai per andare alla cassa. Indovinate chi si mette proprio dietro di me? Lo stesso tizio. Anche da bambina il mio istinto mi avvertiva del pericolo.

    In fila cercò di chiacchierare e chiese: “Allora, sei qui tutta da sola?” Borbottai di sì, per non essere scortese ma anche ciò mi spaventò. Quindi finii di pagare ma sapevo che di lì a poco l’uomo mi avrebbe seguito, perciò decisi di non tornare a casa fino a quando non se ne sarebbe andato.

    Uscì, mi vide e se ne andò per la sua strada. Lo guardai salire in macchina, ma poi continuò lentamente a fare il giro del parcheggio, come se aspettasse che io iniziassi a camminare. Erano gli anni ’90, prima che i cellulari fossero ovunque, perciò entrai e chiesi ad una commessa se potevo usare il telefono per chiamare mia madre e farmi venire a prendere. Spiegai anche il perché. Quindi prese un collega ed insieme uscimmo, così potevo indicare l’uomo, questo quando ci vide, se ne andò.

    Mia mamma venne a prendermi, è abbastanza deludente ma questa è la fine della storia. Ricordo questa cosa così bene perché da adulta mi stupisco della me stessa da giovane (mi congratulo) per essere stata così consapevole di ciò che avevo intorno. Comunque, inquietante uomo della drogheria, non incontriamoci.



    Edited by Emily Elise Brown - 14/5/2018, 21:42
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    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 9/5/2018, 11:45) 
    Immagino che sia ovvio chi fosse la "specie parassita" che prosperava nell'acquario, vero?

    Gli immigrati :v (scherzo)


    Direi di sì
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    RipropongoH!
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    Quando il libro venne trovato in condizioni quasi perfette, la stampa si scatenò. Avevano trovato ciò che precedeva la Bibbia più antica conosciuta, completa ed in condizioni miracolose, da quasi tremila anni. Una serie di storie sorprendentemente familiari erano sepolte nell’antico libro sacro, innaturalmente ben conservato e radio datato1. Ogni storia era molto più sinistra di qualsiasi versione che fosse stata ricostruita per adeguarle alla morale con cui le società si sono sostenute da allora. Era anche più corta di 444 pagine, e quando iniziammo a tradurre il libro e i brani vennero alla luce, presto scoprimmo il perché.

    Iniziava con Dio che creava l’universo in sei giorni, scegliendo di non riposarsi il settimo. Tra l'altro veniva descritto con dettagli inquietanti, i suoi artigli da insetto e i tentacoli che si contorcevano creando oggetti mentre con le fauci diaboliche rideva durante quella creazione maniacale. Emersero altre somiglianze, ma diventarono sempre più strane man mano che ogni brano veniva tradotto. Dopo che Dio strappò le costole ad Adamo ed Eva, ne leccò il sangue e chiese che ogni primogenito venisse sacrificato come offerte di sangue. Solo i secondogeniti ed i seguenti potevano vivere. C’era anche la storia di Noè e del diluvio, ma gli animali venivano utilizzati per compiere atti atroci e creare abominazioni per il suo divertimento.

    Dio veniva spesso descritto mentre ridacchiava gioiosamente con le sue molte bocche dentate per le sofferenze dell’umanità e si leccava le labbra piagate nei momenti di forzata brutalità. In effetti, fu ovvio che era stato portato alla luce qualcosa di orribile quando la stampa iniziò a citare e reinterpretare meno frequentemente i brani. Divenne chiaro perché tutti avessero provato a censurare questa storia. I dieci comandamenti mancavano completamente mentre i sette vizi capitali erano stati elencati, ma erano descritti come qualcosa da fare tutti i giorni come espiazione, per sperare di essere risparmiati una volta che Dio fosse finalmente tornato.

    I traduttori erano confusi ed analizzarono altre possibili interpretazioni, ma presto divenne ovvio che questa versione sembrava anche che profetizzasse accuratamente eventi futuri, disastri e guerre, con lodi per le atrocità di una guerra mondiale e molti altri considerevoli massacri. La Bibbia faceva riferimento alla crescita delle potenze mondiali e alla divisione degli schieramenti per creare grandi armi spaventosamente familiari, come la bomba atomica. Vennero predetti scontri religiosi e guerre, perfino il crollo delle torri di una metropoli che elencò 2.996 morti come l’11 settembre.

    Mentre le ultime 200.000 parole venivano tradotte, il mondo intero leggeva e ascoltava con crescente trepidazione. Le ultime pagine descrivevano miliardi di persone scuoiate, lasciate a marcire sotto il sole rosso e con la loro carne che veniva strappata dal catastrofico ritorno del Dio. L’ultima pagina spiegava che il cielo avrebbe sanguinato per la sua venuta, dopo che la traduzione si sarebbe compiuta, quando tutti avrebbero iniziato ad uccidere i loro primogeniti. Prima che iniziassero le grida dalla finestra, lessi l'ultima parola della traduzione che completava il disegno, mentre il cielo si illuminava di rosso e tutto si trasformava in orrore.

    1Metodo di datazione radiometrica basato sulla misura delle abbondanze relative degli isotopi del carbonio, serve per determinare l’età degli oggetti antichi.




    Edited by DamaXion - 11/5/2018, 16:09
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    Venerdì scorso, venni svegliato di soprassalto alle sei del mattino dal cane della mia coinquilina, Titus, che abbaiava. Mi resi anche conto che c’era un rumore di passi e di mobili che venivano spostati nella camera sopra la mia, che apparteneva alla mia convivente McKenna. Titus è un cane grosso con una voce potente, ma ha il cuore di un gattino pauroso. Occasionalmente tende ad abbaiare se vede un animale fuori dalla finestra o se qualcuno entra in casa, quindi inizialmente lo attribuivo al fatto che McKenna fosse tornata dalla vacanza di famiglia che aveva fatto in quella settimana. Mi rigirai e immaginai che si sarebbe calmato in un momento.

    Questa volta, però, non si è calmato dopo qualche secondo e sembrava molto più aggressivo del solito. Poi mi venne in mente che Titus non avrebbe abbaiato se fosse stata McKenna. È il suo cane e non le aveva abbaiato neanche una volta. Mi ricordai anche che non sarebbe tornata per altri tre giorni, e ce l’avrebbe detto se fosse tornata prima. Ormai ero completamente sveglio e percepii un brivido come se la porta principale fosse stata lasciata aperta, e sentii odore di sigaretta nonostante in casa non fumasse nessuno. Mi si torse lo stomaco. Chiaramente qualcosa non andava.

    Presi coraggio ed aprii la porta della mia camera il più silenziosamente possibile, mentre Titus dava di matto. Il cuore mi batteva forte mentre salivo le scricchiolanti scale che conducono al piano principale. Mi fermai per un momento ed ascoltai prima di svoltare l’angolo sul pianerottolo. Il cane stava ancora abbaiando, ma non sentii rumori umani. Ciò mi calmò, ma solo per un momento perché, dopo aver svoltato l’angolo, vidi uno sconosciuto in cima alle scale. Sembrava essere sulla trentina, trasandato, con abiti sporchi e stracciati. Era alto almeno un metro e ottanta e puzzava di sigaretta e sudore; potevo sentirlo da dove mi trovavo. Semplicemente se ne stava lì, borbottando tra sé qualcosa di incomprensibile. Non sembrava importargli che il cane fosse pronto a farlo a pezzi e addiritturà sembrò non notare la mia presenza, nonostante il rumore forte dei miei passi

    Ero pietrificato dalla paura, volevo urlare ma ero incapace di muovere un muscolo e di respirare. Per tutto il tempo rimasi sconcertato che nessuno si fosse ancora svegliato e stavo cercando freneticamente di mettere insieme un piano d’azione. Ogni possibile scenario mi passò per la testa, quando l’uomo smise all’improvviso di borbottare. Girò la testa per guardarmi dritto negli occhi, li aveva spalancati e un sorriso di denti marci gli contorceva il viso mentre alzava lentamente un dito sulle labbra. “Shhhh”. Iniziai a piangere mentre il cuore mi salì in gola, sapendo che non avevo alcuna probabilità di sopravvivenza contro quell’uomo, quando questi si voltò e si trascinò fuori dalla porta principale. Collassai sul pianerottolo, le lacrime mi rigavano il viso mentre cercavo di elaborare ciò che era appena successo. Svegliai uno dei coinquilini e gli dissi quello che avevo visto. Andammo nella stanza di McKenna e sembrava che avesse rovistato nei suoi cassetti. C’era anche dello sporco sul suo letto, come se lui ci si fosse sdraiato.

    Da quello che sappiamo, non è stato preso nulla dalla stanza o nel resto della casa. Sono grato che McKenna non ci fosse quella notte, perché questa storia poteva essere molto più sinistra se fosse stata nel suo letto. Mi considero estremamente fortunato che quell’uomo se ne sia andato da solo e non sembrava avere cattive intenzioni oltre a spaventare a morte me e Titus. Tuttavia, spero che non lo rincontreremo mai e poi mai.



    Edited by Emily Elise Brown - 26/4/2018, 21:58
211 replies since 9/11/2015
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