Memorie di vite passate dette dai bambini ai proprio genitori

Quando mio figlio aveva tre anni, disse a sua madre che l'ultima volta che è stato un adulto era un cosmonauta. Non un astronauta, ma la versione russa. Siamo sicuri al 99% che non avesse mai sentito prima quella parola.

Il mio figlio più giovane (4-5 anni) raccontava di come fosse caldo e confortevole nella mia pancia, come sia stato freddo e spaventoso nascere, e come la parte più dura fosse che ''una volta sapeva tutto'' ma ora ''non sa più niente''.

Le ho lasciato spazio per parlare; la sua frustrazione all'essere quasi in grado di ricordare ''tutto'' era quasi palpabile.

La seguente conversazione è avvenuta tra mia moglie e la nostra figlia più giovane quando aveva tre o quattro anni.
Figlia: "Mi ricordo la mia vecchia mamma"
Moglie: "Cosa?"
Figlia: "Tipo che ero nata, ma poi ero molto fredda. Poi mi sono svegliata di nuovo e tu eri la mia nuova mamma."

E' nata con complicazioni, è stata intubata e ha passato due settimane in terapia intensiva.

Ho solo due vivide memorie dei miei anni prescolari. Ricordo di pensare a persone precise che al tempo non c'erano ma non ho idea di chi siano ''loro'' dalla mia memoria. Penso che ci sia tanto della memoria che ancora non capiamo.

La prima memoria è di quando stavo ancora imparando a parlare, quindi 18-24 mesi forse? Ero con mia madre sulla ghiaia del vialetto di casa in una calda giornata. Le chiesi della ''wa-wa'' (tradotto dall'inglese, water), lei mi rispose di dire water. Ricordo distintamente tutto lo scambio e di pensare ''Sai bene cosa voglio, perché fai così? Loro avevano detto che questa volta sarebbe stato facile."

La seconda memoria è di uno o due anni dopo. Mia sorella maggiore mi disse, tutta eccitata: ''Adesso imparerai a leggere!'' e di nuovo, ricordo precisamente di aver pensato: "No! Loro avevano promesso che questa volta sarebbe stato facile, questo non lo è, cos'è tutto questo!"

Ricordo la sensazione di delusione da ognuno di questi momenti. Amo imparare adesso, ma sono sicuro che, quando morirò, farò un discorsetto con qualcuno riguardo il significato di ''facile''.

Uno dei miei alunni dell'asilo: "Cosa vuoi fare quando sarai di nuovo un bambino?"
Io: "I grandi non diventano di nuovo bambini. Cresciamo e restiamo grandi."
Lei: "Ben io ricordo di quando ero grande e guidavo un'auto. Ora sono di nuovo una bimba."

Mio figlio disse di aver fatto un sogno nel quale si trovava in Paradiso (o qualche altro posto prima di nascere) con tanti uomini in completo che avevano allineato ogni donna del pianeta, e questi uomini gli dissero di scegliere chi sarebbe stata la loro mamma.
Ciò che mi inquieta è che ricordo mia madre raccontarmi che io stessa ebbi un sogno identico da bambina.

Mia nonna ha una storia di quando mio padre aveva due o tre anni. Lui le disse che era quasi nato prima ma era troppo malato e morì, e dovette tornare dopo.

Venne fuori che mia nonna ebbe almeno un aborto spontaneo prima che lui nascesse a causa di malformazioni causate da una medicina che prendeva al tempo.

Mia figlia è terribilmente spaventata dal fuoco perché ''l'incendio a scuola ha ucciso mia sorella e l'altra mia mamma era molto triste." Quando ha iniziato l'asilo a tre anni, hanno eseguito l'esercitazione antincendio e lei pianse istericamente finché non finì e non fu rassicurata che non ci fosse nessun incendio. Dovetti andarla a prendere e sulla strada di casa mi disse che era contenta che avessero le prove antincendio, perché così i bambini non sarebbero morti come nella sua ultima scuola.

Pare che quando ero molto piccolo, circa tre anni, dissi a mia madre che era la mia ultima volta qui e che non sarei più tornato.

Da un messaggio ricevuto lo scorso anno dal mio ex riguardo nostra figlia, che ai tempi aveva tre anni, quando sentì una motocicletta: "Ne avevo una prima di essere piccola, ha preso il volo e poi non avevo le gambe e mamma e papà dovevano aiutarmi, ma io non volevo e quindi sono andata a dormire e ora sono troppo piccola."

Mia figlia sta per fare quattro anni e parla un sacco di quando era nella mia pancia. Rammenta dettagli e cose che ho fatto quando gravida che so di non averle detto o di averne parlato. Parla del giorno in cui ho preso lo scuolabus per la minicittà. Ho portato i miei studenti in gita scolastica in un'area gioco allestita a minicittà, quando ero quasi di nove mesi. Dice che era molto buio ma sentiva il mio cuore e la mia voce.

Abbiamo chiamato nostro figlio come mio padre, che è morto tre anni prima che lui nascesse. Mio padre per anni è stato benzinaio in una stazione locale. Mio figlio un giorno vide passare un'autobotte e iniziò a parlare di come pompava carburante alla stazione. Mi lasciò perplesso perché non ne avevamo mai parlato prima. Ha solo tre anni.

Quando avevo tre anni chiesi a mia madre se ricordava di quando ero un bambino di nome Joshua (sono femmina). Lei disse di no e le spiegai che morii dopo essere caduto dalle scale. La parte strana è che, prima di essere incinta di me, mia madre ebbe un aborto cadendo dalle scale.

Quando mio figlio aveva tre anni ci disse chiaramente come ricordava di essere stato un pilota di elicotteri in Vietnam. Successe nel 1998.

Quando mio figlio aveva quattro anni stavamo passando in auto di fianco a un cimitero. Mi chiese se ricordavo di quando lui morì e fu sepolto. Gli dissi di no e gli chiesi cosa intendesse dire. Rispose che era morto, venne sepolto in un cimitero e quel momento fu quando iniziò a crescere nella mia pancia. Mi si drizzarono i pelli sul collo quando me lo disse. Non ricorda di avelo detto.

Il mio figlio di mezzo (cinque anni) è stato chiamato come il nonno di mia moglie.
Un paio di settimane fa la guardò e disse: "Ricordo quando tu eri piccola e ti sedevi sulle mie ginocchia."
Un'altra volta fissò lo sguardo negli occhi di mia cognata (aveva 4-5 anni), le accarezzò la guancia e disse: ''figlia mia."

Mia nipote, quando aveva circa tre anni, mi disse di aver sognato sua sorella (ha solo fratelli), che era ''grande solo così'', tenendo pollice e indice a circa un centimetro e mezzo di distanza. Non sa che sua madre, prima che lei nascesse, ebbe un aborto spontaneo.

Mio figlio una volta disse: "Mamma, quando io ero grande e tu eri piccola, ricordo di quando ballavamo in cucina".
L'unica persona con cui ricordo di aver ballato in cucina da piccola è mio nonno.