Che effetto vi fanno i videogiochi horror?

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  1. Sixtyten
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    Oddio, il mio non sarà in grandissimo intervento perché è da un bel po' - anni - che non gioco seriamente agli horror; volevo re-iniziare con Soma, di cui molti parlano in maniera entusiasta (devo approfondire) e potrebbe essere perfetto per ritornare a videogiocare il genere. Mi devo informare su giochi horror super originali e giocare quelli.

    0.
    Perché mi spiego, che siano tripla A o meno, basta un'idea originale e tutti possono creare qualcosa che esca fuori dallo spassoso parco giochi a tema marchiato Steam. La familiare formuletta dell'horror assomiglia sempre più ad una sorta di giostra per cagarsi addosso e fare gli urletti, e poi fine. Fuori da questo l'interesse vince il fastidio e mi diverto moltissimo

    ...
    Mi dà fastidio l'ansietta del palle, non so se mi spiego. Il jumpscare, il nemico che ti rincorre, la fase stealth in cui ti devi nascondere. Accetto in cuor mio l'ansietta solo se giustificata ed innalzata a livello di narrazione, ambientazione o meccaniche originali. Altrimenti, sono fasi particolarmente rompipalle e l'effetto che provo è soltanto un leggero fastidio.

    I.
    Nel videogioco, è prezioso per un horror mascherare, nascondere e confondere le informazioni. La luminosità, i rumori sospetti o molesti che coprono il tuo intuito sono fattori che ti tengono all'erta e rappresentano la quintessenza dell'orrore, o quantomeno del suo buildup. Non è un caso che elementi quali la rincorsa o la fase stealth/survival rappresenti il nucleo del genere, perché sono quelle le occasioni di sfogare il terrore. Trovo interessante osservare come questo viene realizzato in un gioco, ma sfortunatamente non vedo mai un impiego davvero strabiliante di ciò con le solite noiose formule del CASINO e del BUIO. Apprezzo quando fatto bene, ma se no mi rimane solo l'ansietta del cazzo.


    Altro fattore di interesse sono la storia che viene raccontata e, di solito, il modo in cui gli autori sfruttano le visioni, il sovrannaturale etc... per creare ambientazioni e premesse fuori dalle righe - quindi occasioni di design originali. So che non sono pochi i giochi horror validi in questo senso, al di là dell'ovvia massa di cacca. Poi il resto temo solo i soliti troupe di design:

    II.
    tre due uno corridoio che ti giri e si restringe o si allarga, stanza che quando ci ritorni ops cambia la posizione di un oggetto, personaggio che si sposta o scompare quando cambi la telecamera, e la radio o oggetto x che si accende d'improvviso quando cambi stanza e devi rispegnerlo, e la porta o la finestra o le palle che sbattono, il fantasma o nemico che ti insegue e devi quantomeno fare backtracking superando almeno tre porte prima che la musica si abbassi e torni tutto normale, e le pile della torcia Ajdlwehj fwksdjvnSDçkjfnsdkg etc... insomma avete capito e non credo di aver neanche scalfito la punta dell'iceberg del trito e ritrito: i tripla A quando lo fanno possono soltanto farlo meglio, ma questo è.


    I giochi horror, se meno forzati dall'essere per forza tali, si avvicinano molto ad essere dei videogiochi a pienissimo regime e dignità. Forse i più validi perché sfruttano davvero tutta la tecnologia e la capacità di interazione e immersione del giocatore.
     
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5 replies since 24/7/2021, 16:15   117 views
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