Elliot Rodger

1991 - 2014

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    Elliot Rodger

    Elliot Rodger (24 luglio 1991 – 23 maggio 2014) è stato un vlogger e serial killer americano.
    È stato responsabile del Massacro di Isla Vista, avvenuto il 23 maggio 2014, da lui commesso per via della sua frustrazione nei confronti del genere femminile, che a suo dire lo aveva reso solo e infelice.
    A causa di questo, è stato giudicato da molti come il massimo esponente degli incel (acronimo di “involuntary celibate”, una persona che non riesce a trovare un partner e che tende ad avere scarse capacità sociali, ndr), sebbene lui non si sia mai definito come tale.



    La vita



    Elliot Oliver Robertson Rodger nacque il 24 luglio 1991 a Londra. Suo padre, Peter, era un fotografo professionista, che nel 2011 avrebbe partecipato come regista di seconda unità per il film Hunger Games; sua madre, Chin, era un’infermiera sino-malese che aveva lavorato in vari set cinematografici, tra cui quelli di George Lucas e Steven Spielberg. Quattro anni dopo, nacque sua sorella Georgia.


    Quando Elliot aveva cinque anni, la sua famiglia per ragioni lavorative decise di trasferirsi a Los Angeles, in California. Due anni dopo, i suoi genitori si separarono. Il padre si risposò subito con Soumaya Akaaboune, un'attrice marocchina benestante. La madre frequentò vari imprenditori e registi, ma non si risposò.


    La custodia del figlio fu divisa in maniera equa tra i due, ma Elliot detestava andare dalla casa del padre perché la sua nuova compagna gli impediva di giocare ai videogiochi.


    Con l’inizio delle scuole medie, Elliot Rodger diventò sempre più timido e chiuso a causa dei suoi interessi (era un grande fan di Halo e di Warcraft) e dei complessi che aveva sul suo aspetto fisico (specialmente sull’altezza). In terza media per natale sua madre gli comprò World of Warcraft, verso il quale Elliot sviluppò una vera e propria dipendenza, e con fasi alterne continuò a giocarci fino all’età di vent’anni. Frattanto la matrigna Soumaya e suo padre Peter ebbero un figlio, Jazz.


    Dal momento che la scuola gli appariva noiosa e, a suo dire, lo distraeva da WoW, Rodger incominciò ad infastidire tutti per attirare l’attenzione e per far passare il tempo. Di conseguenza iniziò a essere preso di mira da alcuni ragazzi, a suo dire istigati da una ragazza, di nome Monette Moio, verso la quale Elliot Rodger aveva una cotta. Ciò gli fece venir fuori un’intensa paura verso il genere femminile, nonché la misoginia che lo avrebbe caratterizzato per il resto dei suoi giorni.


    Vista la sua ginecofobia, decise di iscriversi ad una scuola per soli maschi, la Carmelite Crispi High School. A causa della sua timidezza e delle voci messe in giro su di lui da alcuni vecchi compagni, fu pesantemente bullizzato. L’anno successivo si trasferì alla Taft High School, ma anche qui continuò ad essere vittima di bullismo; dopo un mese si iscrisse alla Independence High School, un piccolo istituto in cui, similmente all’università, è possibile non frequentare le lezioni, purché ci si presenti per svolgere compiti ed interrogazioni.


    Nel 2007 gli venne diagnosticato un disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS).


    Dopo essersi diplomato, nel 2010 Elliot si segnò alla facoltà di informatica del Pierce College, ma la mollò poco dopo visto che non aveva stretto nuove amicizie e nessuna ragazza gli aveva parlato. In seguito conseguì la patente e si iscrisse al Moorpark College, ma neanche qui ebbe successo e quindi si ritirò. Nel frattempo, i pochi amici che gli erano rimasti troncarono i rapporti con lui perché stufi dei suoi atteggiamenti misogini.


    I genitori si erano accorti che ci fosse qualcosa che non andava, dunque si erano rivolti ad uno psichiatra, Charles Sophy, ma Elliot non prese nessuno dei farmaci che gli aveva prescritto. Provarono a contattare anche un consulente, Dale Launer, per dargli dei consigli su come socializzare, ma, come da lui stesso dichiarato in un'intervista alla BBC, Rodger non lo ascoltò.


    Siccome non aveva intenzione di fare lavori umili, con il consenso dei genitori nel 2011 si trasferì ad Isla Vista, nel distretto di Santa Barbara, e si iscrisse nuovamente al college. Qui Rodger aveva intenzione di ricominciare la propria vita da zero e di trovarsi una fidanzata. Pur essendo di buona famiglia, Elliot credeva che avrebbe avuto successo con le donne solo diventando milionario, ragion per cui iniziò ad andare in lotteria. Ciononostante, tutti i suoi futuri tentativi di vincita si rivelarono vani.


    I rapporti con tutti i suoi coinquilini furono pessimi; inoltre mollò di nuovo il college perché non sopportava vedere coppie di fidanzati.


    Col passare del tempo la sua misantropia crebbe a dismisura. Un giorno vide una coppia ad un ristorante Starbucks, la seguì e rovesciò su di loro il caffè che aveva appena comprato; in un’altra occasione, alla vista di una coppia che si baciava, rovesciò su di loro del tè freddo. Un’altra volta, due ragazze bionde lo guardarono, ma non gli sorrisero; Elliot per vendicarsi rovesciò su di loro del latte.


    Nel 2012 iniziò a pianificare una strage, il cosiddetto "Giorno del Castigo” (Day of Retribution), ma lasciò perdere e decise di “dare un’altra possibilità al mondo”. A novembre dello stesso anno con 6.000 dollari acquistò una pistola Glock 34, che usò per esercitarsi, e anche una Sig Sauer P226. Il 20 luglio 2013 finì in una rissa in una festa in spiaggia, perse la collana d’oro che la nonna le aveva regalato e si ruppe una gamba. Dopo questo fatto, fissò il suo Giorno del Castigo alla fine della primavera del 2014. Sempre nel 2013 cominciò a frequentare PUAHate, un forum incel che fu chiuso poco dopo la strage da lui commessa.



    Il canale YouTube



    All’inizio del 2014 iniziò a caricare vlog su YouTube. In seguito alla strage, il suo canale fu chiuso, tuttavia i suoi contenuti sono stati ricaricati più volte sulla rete.


    I primi video non avevano nulla di sconvolgente. In molti si riprendeva mentre faceva delle passeggiate, a piedi o in macchina, per Santa Barbara; in altri si trovava in aereo; in un altro video era in montagna insieme al fratello; in un altro ancora invece era ad una festa. Potete trovare tutti i suoi video raggruppati qui.


    Quelli che risultano essere più interessanti e disturbanti sono i suoi ultimi video.


    Uno di questi è Being lonely on Spring Break sucks; in questo vlog Elliot Rodger durante una passeggiata in un parco si lamentava di come i suoi coetanei fossero in compagnia dei loro amici e delle loro fidanzate, mentre lui era da solo.


    Dopo altri vlog di passeggiate, il 26 aprile postò il suo video più celebre: Why do girls hate me so much?. Qui Rodger affermava di aver sperimentato solo solitudine e tristezza a Santa Barbara, e diceva che la colpa fosse tutta delle donne, in quanto nessuna gli aveva mai rivolto parola. Elliot sosteneva di aver provato molti modi per farsi notare, tra cui l’acquisto di una BMW e di vestiti costosi. Gli altri maschi fidanzati, a suo dire, erano molto più brutti, ignoranti e rozzi di lui. Vivere in un mondo del genere era ingiusto, secondo Rodger.


    Pochi giorni dopo, filmò un altro video, Life is so unfair because girls don’t want me, in cui, ripetendo essenzialmente ciò che aveva già detto nello scorso video, diceva che le donne gli avessero rubato la felicità e tutti i suoi anni della sua vita.


    In un filmato successivo, Balcony Vlog, sosteneva di rimpiangere la sua infanzia, poiché all’epoca “tutti erano uguali ed avevano pari opportunità”.


    In My reaction to seeing a young couple in the beach: Envy, come si può evincere dal titolo, Rodger riprende da lontano una coppia in una panchina ed esprime tutta la sua invidia e il suo rancore. Il video termina con lui che dice "non è giusto".


    Nel suo penultimo video, Elliot Rodger, Lonely Vlog, Life is so unfair, si trovava in un parcheggio e si adulava davanti al riflesso del finestrino della sua BMW. In seguito, una volta entrato in macchina, diceva che “la sua situazione è dovuta ad un’ingiustizia che va risolta”.


    Tutti questi video furono visti da sua madre, che, preoccupata per lo stato mentale del figlio, chiamò la polizia. Il 30 aprile alcuni poliziotti bussarono alla porta del suo appartamento, ma non lo perquisirono perché secondo loro non sembrava avere nulla di strano.


    Dopo essersi ammalato per un paio di settimane, fissò il giorno della strage al 24 maggio.



    Il manifesto di Elliot Rodger: “My Twisted World”



    In questi mesi, scrisse anche il suo manifesto: My Twisted World.


    In questo libro sono contenute la sua autobiografia, le sue riflessioni, la sua frustrazione e la nostalgia per l’infanzia. Alcuni punti sono stati giudicati poco accurati da alcuni suoi vecchi amici, i quali ritenevano che avesse ingigantito alcune situazioni, vittimizzandosi.


    Nel manifesto, tra le tante cose, sostenne che probabilmente il suo insuccesso con il genere femminile fosse dovuto al suo essere meticcio, e fece diverse esternazioni razziste nei confronti dei suoi precedenti coinquilini afroamericani e ispanici. Espresse anche disgusto per il fatto che sua sorella si fosse fidanzata con un messicano.


    Nell’epilogo del testo viene descritta in maniera accurata il suo piano, diviso in tre fasi. Nella prima fase, avrebbe ucciso i suoi coinquilini; in seguito, avrebbe cercato di uccidere quanti più ragazzi possibile, torturando nel suo appartamento soprattutto quelli di bell’aspetto. Nella seconda fase, si sarebbe recato alle nove di sera nell’edificio della Alpha Phi Sorority, una fratellanza per sole donne, che a suo dire aveva le ragazze più belle, le avrebbe uccise tutte e avrebbe sgozzato le loro teste. Nell’ultima fase, avrebbe ucciso la matrigna Soumaya e il fratellastro Jazz, avrebbe preso il suo SUV e avrebbe cercato di investire quante più persone possibili, gettando per strada le teste delle ragazze uccise. Non appena sarebbe stato accerchiato dalla polizia, si sarebbe suicidato ingoiando tutte le sue pillole di Xanax e di Vicodin per non finire in prigione.


    Il manifesto si conclude con un epilogo in cui descrive come dovrebbe essere il mondo:


    Mentre scoprivo queste verità sul mondo, ho creato l’ideologia perfetta e assoluta su come un mondo puro e giusto dovrebbe funzionare. In un mondo ideale, il sesso non dovrebbe esistere. Dovrebbe diventare illegale. In un mondo senza sesso, l’umanità sarà pura e civile. […] Per eliminare completamente il sesso, le donne stesse dovrebbero essere soppresse. Tutte le donne dovrebbero essere isolate come la peste in modo che possano essere utilizzate in un modo che possa davvero dare benefici ad una società civile. Per fare tutto ciò, dovrebbe esistere una nuova forma di governo potente, sotto il comando di un sovrano divino, come me. […] La prima mossa contro le donne sarà rinchiuderle tutte in campi di concentramento. In questi campi, la maggior parte delle donne sarà fatta morire di fame. […] Farò costruire un’enorme torre tutta per me, dove potrò osservare i campi e vederle allegramente morire tutte. 《Se io non posso averle, nessuno potrà.》 Le donne rappresentano tutto ciò che non va in questo mondo e per renderlo un posto giusto devono essere tutte sterminate. Tuttavia alcune verrebbero risparmiate per la riproduzione. Queste donne verrebbero chiuse e allevate in laboratori segreti. Qui verranno fecondate artificialmente con campioni di sperma per produrre una prole. La loro natura depravata sparirà col passare del tempo. [...]


    Il Giorno del Castigo: La strage di Isla Vista



    La mattina del 23 maggio, accoltellò i suoi due coinquilini, Hong e George Chen, e un loro amico, Wang. Sui loro cadaveri furono trovate centinaia di coltellate; probabilmente i tre studenti opposero resistenza.
    Per ragioni logistiche e temporali non poté eseguire il suo piano originale.


    Alle 9:17 di mattina, caricò il suo ultimo video: Retribution.


    Domani sarà il Giorno del Castigo, il giorno in cui avrò la mia vendetta contro l’umanità, contro tutti voi. Per gli ultimi otto anni della mia vita, sin dalla pubertà, sono stato costretto a patire una vita fatta di solitudine, rifiuto e desideri insoddisfatti, tutto perché le donne non sono mai state attratte da me. Le donne hanno dato il loro affetto, sesso e amore ad altri uomini, ma mai a me. Ho 22 anni e sono ancora vergine. Non ho mai baciato una ragazza. Ho frequentato il college per due anni e mezzo, anzi, forse di più, e sono ancora vergine. È stata molto dura. Durante il college tutti provano cose come il sesso, il divertimento e il piacere. In questi anni, ho dovuto marcire nella solitudine. Non è giusto. Voi donne non siete mai state attratte da me. Non capisco perché voi donne non siate attratte da me, ma io vi punirò tutte per questo. È un’ingiustizia, un crimine, perché… non so cosa non vediate in me. Sono il ragazzo perfetto, e invece voi vi gettate ai piedi di quegli uomini odiosi, anziché ai piedi del sottoscritto, il supremo gentiluomo.

    Dopo aver registrato il video, inoltrò il manifesto a trentaquattro persone, tra cui il suo psichiatra, i suoi familiari e i suoi vecchi amici e conoscenti.


    Una volta inviato, Rodger si recò alla Alpha Phi Sorority con la sua BMW Serie 3, ma dal momento che la porta era chiusa, se ne andò. Nel frattempo sparò a tre ragazze della Delta Delta Delta Sorority, uccidendone due e ferendone un’altra. Poiché non c’era nessun altro in giro, ritornò in città e dalla sua BMW sparò davanti ad una tavola calda, uccidendo uno studente.

    In seguito si diresse alla parte meridionale di Isla Vista. Qui sparò ad una coppia, ad una ciclista e a due passanti.


    Dopo aver visto un auto di polizia, virò a nord e attaccò altre nove persone. I poliziotti di pattuglia lo colpirono al bacino, dunque cercò di fuggire con la sua vettura, ma si schiantò nella parte nordest di Isla Vista. Alle 9:35, la polizia rinvenne il cadavere di Elliot Rodger nella sua auto, con un proiettile in testa. In macchina trovarono anche tre pistole, vari coltelli, sei caricatori da dieci proiettili e centinaia di munizioni non usate.



    BMW schiantata di Elliot Rodger Foto della BMW schiantata di Rodger

    Sig Sauer P226Glock 42 Le armi usate da Elliot Rodger

    Conseguenze, testimonianze e influenza



    Il massacro spinse gran parte dell'opinione pubblica a chiedere controlli più ferrei per l'acquisto di armi da fuoco. I principali promotori furono proprio i genitori e i conoscenti di Rodger, ma anche vari senatori e politici locali appoggiarono questa iniziativa, in quanto in California negli anni passati c'erano già state varie sparatorie. Nel 2016 venne dunque firmata una legge che consente la confisca delle armi da fuoco alle persone giudicate un pericolo per se stesse o gli altri.


    Negli anni seguenti, si verificarono altre stragi influenzate da Rodger.


    Una di queste è stata la Sparatoria all’Umpqua Community College, avvenuta il 1°ottobre 2015 a Roseburg, in Oregon. Qui lo studente ventiseienne Christopher Harper-Mercer uccise un assistente professore e otto studenti, e ne ferì altri otto. Durante la sparatoria, Herper-Mercer risparmiò uno studente, gli diede un pacco da consegnare alla polizia e lo costrinse a guardarlo mentre uccideva i suoi compagni. La busta conteneva un manifesto in cui Harper-Mercer esponeva la sua frustrazioni a causa della sua solitudine e dichiarava di voler prendere esempio da Rodger.


    Un altro massacro fu l’Attentato di Toronto del 23 aprile 2018. Con un furgoncino Chevrolet Express bianco, il venticinquenne Alek Minassian investì ventisei persone, uccidendone dieci. Nel suo interrogatorio, disse di far parte del "movimento incel" e di essersi ispirato a Rodger e a Harper-Mercer.


    I genitori furono sconvolti dalle azioni del figlio. In un’intervista, il padre ha asserito di non aver mai pensato che Elliot sarebbe arrivato al punto di commettere una strage.


    Alcuni suoi vecchi conoscenti e compagni di scuola hanno sostenuto che fosse una persona molto chiusa e poco incline a parlare, ma, come il padre, non immaginavano che avrebbe fatto tutto ciò.


    Monette Moio, la ragazza che secondo Rodger aveva dato il via alle sue sofferenze, in un'intervista ha sostenuto di non ricordarsi neanche di lui e di non avergli mai detto nulla di grave; ciononostante ha dichiarato di sentirsi enormemente in colpa.


    Tutti coloro che lo hanno conosciuto hanno concordato sul fatto che l’Elliot Rodger su YouTube e l’Elliot della vita reale fossero due persone completamente diverse. Mentre nei video pareva una persona alquanto narcisista, dal vivo era estremamente taciturno e timido.





    Edited by Medea MacLeod - 30/4/2021, 19:09
     
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    Per la miseria, che pazzo depravato. Da vittima di bullismo posso capire se uno prova risentimento verso qualcuno, ma se sei un malato misogino non puoi chiederti perché se i tuoi pochi amici ti abbandonano.

    RC.
     
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    Mah, ritengo che i suoi problemi non fossero ascrivibili solo al bullismo. Rodger sin da quando era piccolo aveva bisogno di aiuto e di figure genitoriali un pochino più presenti. Da quello che mi è sembrato leggendo il suo manifesto, i genitori gli compravano giocattoli e videogiochi e lo portavano in vacanza per farlo contento. Ciò ha contribuito a renderlo alquanto viziato e per di più si è ritrovato senza abilità sociali.

    Nell'articolo mi sono dimenticato di aggiungere che, stando al suo manifesto/autobiografia, da piccino, quando vedeva i suoi amici giocare con persone sconosciute, scoppiava a piangere.

    Poi, se ci fate caso, nell'intervista del padre che ho linkato, sembra quasi che lui non si fosse mai reso conto dei problemi seri che il figlio aveva.
    Quando lo hanno portato dal consulente e dallo psichiatra, forse era già troppo tardi.
     
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    In effetti i genitori sono del tutto assenti se parliamo dal punto di vista educativo. Cioè non è che se vieti ad un bambino (che tra l'altro non è manco figlio tuo, ma del tuo compagno) di giocare ai videogiochi allora hai fatto il tuo dovere. Tanto per dirne una.

    Dal momento che la scuola gli appariva noiosa e, a suo dire, lo distraeva da WoW, Rodger incominciò ad infastidire tutti per attirare l’attenzione e per far passare il tempo <--- cioè, dai.

    Comunque non si possono certo incolpare i genitori di una cosa del genere: saranno stati pure assenti, però a volte non possiamo immaginare chi vive sotto lo stesso tetto. Btw sono d'accordo sul fatto che avrebbero dovuto portarlo da qualcuno già prima.
     
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    Happy Urepi Yoropiku ne~

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    Beh che dire RC... sono quelle cose che ti lasciano davvero senza parole e con l'amaro in bocca
     
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    Cioè non è che se vieti ad un bambino (che tra l'altro non è manco figlio tuo, ma del tuo compagno) di giocare ai videogiochi allora hai fatto il tuo dovere.

    Sempre stando al manifesto (che ho letto un anno fa e che non ricordo nei dettagli), la matrigna in generale era alquanto rigida, non solo per quanto riguarda i videogiochi. Rodger era abituato alla madre reale che essenzialmente lo assecondava sempre.
    Nel 2012, all'età di ventuno anni, aveva messo a soqquadro il suo intero appartamento e si era ubriacato di vino perché aveva perso per l'ennesima volta alla lotteria. Per errore aveva rovesciato un po' di liquore sul pc, distruggendolo. La madre gliel'ha ricomprato subito. Il problema era soprattutto il suo essere viziato dai genitori, che alla fine dei conti materialmente erano presenti circa. Poi sicuramente aveva problemi più radicati (pensa al suo disturbo dello sviluppo pervasivo non specificato, che colpisce soprattutto le aree legate alla socializzazione).
     
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    Articolo molto ben fatto

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    Più che sottolineare la vita che ha vissuto, per altro non troppo differente da migliaia di ragazzi nel mondo, anzi, da quanto si intuisce era anche benestante, io mi soffermerei su quanto sia facile acquistare delle armi da fuoco in America.
    Immaginate che se questo tipo fosse vissuto in Italia difficilmente avrebbe ucciso così tante persone, credo si sarebbe fermato ai vicino accoltellati o forse qualcuno investito con la macchina.
     
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    A volte mi dimentico che le sparatorie non sono solo materiale per fare battute di pessimo gusto. Complimenti per l'articolo :)
     
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