L'Atleta

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar

    "Yeah, that's right!"

    Group
    Veterano
    Posts
    563
    Creepy Score
    +81
    Location
    Omino del Sud Italia

    Status
    Anonymous
    Una donna stringeva a sé la borsa, si accostò ad una bancarella. Dal suo soprabito lasciò uscire una mano indecisa, tesa verso una prima, seconda, infine sesta mela. Il fruttivendolo, col capo puntato al cielo e la schiena stirata, alzava stancamente la stanghetta degli occhiali.
    E fu così – in quell’impazienza – che lo vide.
    Emise allora un verso umido, e prese ad incamminarsi.
    La proprietaria della mano ingurgitò con gli occhi il canovaccio dell’uomo. Ripose la sesta mela, guardò dietro di sé.
    E, come per magia, come lei altre persone cominciarono a seguire l’esempio di ciascuno; a imitarsi, a darsi un’occhiata intorno, poi a notare, poi a muoversi in fretta - come affette da un fischiante e avvincente contagio. I bambini di quelle strade cessarono i loro giochi amatoriali, gli adulti colsero i loro cenni. Guardando in alto.
    Marce celate tra i fumi dei tombini, visi nascosti in respiri condensati, uccelli confusi nel grigiore del cielo. D’un tratto l’intero mercato alimentare si spogliò dei suoi ospiti. L’orologio della chiesa mormorava appena le ore dell’ultimo pomeriggio.
    Gli angoli, i ritrovi, i bozzetti di vita cittadina adiacenti al mercato si fecero contaminare spettacolarmente dalla sua gente. Dalla velocità del passo alla velocità del suono, il passaparola era iniziato.
    Un’ora.
    Bastò un’ora che da ogni ferita di strada, vicolo di palazzo e bocca metropolitana la Città prese a serializzare la sua calca umana. Da ogni parte giungeva guardando in alto, strisciandosi, accalcandosi, scattandosi, spintonandosi infine. Chi poté, quel giorno, si strinse nella Avenue conquistando il proprio posto da spettatore privilegiato, per lì rimanervi.
    Bocche spalancate, gli occhi e i telefoni puntati verso l’alto. Le volanti, il traffico chiuso, le telecamere.

    Si fece sera, poi la prima notte. Le teste, da sopra, sembravano diventate intermittenti, azzurre e bianche.

    Il ragazzo, con le gambe a penzoloni sul cornicione, lasciava ripetersi un motivetto infinito che non ne voleva sapere di lasciarlo in pace.
    Osservò i lampeggianti della polizia, poi rimbalzando di luce in luce si perse nel notturno orizzonte metropolitano. Un sacco di gente. In silenzio.
    Un'altra ora.
    Non appena il giovane si alzò, l’intera folla cittadina cominciò a riprendersi dal torpore dell’attesa – e, inconsciamente, iniziarono ad incoraggiarsi i primi cori d’incitamento e di speranza.
    Il ragazzo, ora in piedi sul cornicione e provato dalle folate di vento, cominciava a lentamente gonfiarsi di ardore. Tese le braccia in orizzontale, la massa umana rispose fischiando e a battendo le mani. I telefoni, prima mandati a dormire nelle tasche, si riaccesero nuovamente. Dai van dei telegiornali i fuochi della presa diretta divamparono inquieti – ripresero a tossire i vari altoparlanti, i cori della folla si trasformarono in un commentario confuso, insensato e al contempo eloquente, come i versi di un lattante: un’onda di empatia che, ad ogni movimento del ragazzo, si verbalizzava in una cascata di cori adeguata e corrispondente.

    Il ragazzo annotò altri particolari del quadro che aveva appena creato, li assaggiò tutti. Portò le braccia in alto e congiunse le mani, lasciando che i timpani facessero il bagno di folla, il respiro lo gonfiasse di orgoglio e dignità – chiuse gli occhi, immaginando di essere un atleta prima del tuffo acrobatico.
    Dalla testa ai piedi, non appena il corpo e la mente si misero d’accordo, una sensazione di calore avvampò il ragazzo; un bruciore da fuoco d’artificio punzecchiava il petto; una resistenza cordata dal profondo dell'inconscio veniva ignorata. Il controllo, finalmente.
    Un passo nel vuoto, una vertigine. Un sorriso.
    Questa è la sensazione che provano tutti quando scendono uno scalino. Ma non gli applausi, e il tuffo.

    Il motivo per cui ho deciso di presentare questo testo non è per la sicurezza, l'orgoglio (lol) etc... che ripongo in questo racconto - ma è per la sua stessa esistenza. Questa è la prima volta in vita mia che parto da un'idea, la rendo breve, e la concludo. Non sarà il massimo (forse un po' cringe, sta a voi) ma è davvero un inizio.


    Edited by Sixtyten - 7/2/2021, 22:58
     
    .
  2.      
     
    .
    Avatar

    "Everyone wants to be Er Mortadella. Even I want to be Er Mortadella." ~ Cary Grant

    Group
    Veterano
    Posts
    2,446
    Creepy Score
    +457
    Location
    'A Califogna

    Status
    Offline
    Mi piace come scrivi, solo immaginarmi le scene da te descritte mi ha intrattenuto abbastanza da dirti che è sicuramente smistabile per me.

    Vorrei chiederti, se ti va ovviamente, di parlarmi un po' di come ti è venuta in mente questa storia. Ti sei ispirato a qualcosa in particolare?

    Edited by Kohei - 11/2/2021, 17:37
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    "Yeah, that's right!"

    Group
    Veterano
    Posts
    563
    Creepy Score
    +81
    Location
    Omino del Sud Italia

    Status
    Anonymous
    1 - No, non so da dove mi sia venuta l'espressione "parlerino". Probabilmente nel flusso di coscienza ho creduto fosse italiano. Non credo esista - lo caccerò. :/
    2- Credo che i cellulari (ma dopo "parlerino" non saprei eheh) siano tipo le luci sopra i furgoni e le macchine delle forze dell'ordine, delle ambulanze, dei pompieri etc... potrei avere un falso ricordo.
    3 - Oppure "divampò", preferisco divampò bravo salume non sai fare il tuo lavoro :gigi: skeeerzo

    ---

    Mi fa piacere che tu apprezzi le descrizioni. Mi piace - o forse so soltanto - concentrarmi molto spesso su questo durante la scrittura.
    Almeno, intendo - questa idea non è straordinaria, ma è un'idea. Certo, devo ancora imparare a renderla in maniera meno poetica o mistica etc... ma intanto ci siamo.
    L'ho scritta in due giorni, ciascuno coi suoi quindici minuti. Mi aveva ispirato un racconto brevissimo di Bradbury - non il suo contenuto - ma la sua struttura. Si chiama l'Estate Lampo. Mentre lo leggevo, ho immaginato una scena con una struttura simile e mi è venuta in mente questa.
    E la scena era rendere il momento del suicidio in questo mondo al contrario qualcosa di più astratto, capovolto e strano. Ho avuto l'impulso di rendere più esplicita la "morale", ma... no. Perché poi non avrei più smesso di scrivere.

    Edited by Sixtyten - 5/1/2021, 21:48
     
    .
  4.      
     
    .
    Avatar

    Ser Procrastinazione

    Group
    Veterano
    Posts
    14,730
    Creepy Score
    +425
    Location
    Da qualche parte in Italia

    Status
    Anonymous
    Il modo in cui è scritta (e quindi anche le descrizioni) è abbastanza peculiare, il che non mi dispiace. In questo modo, la rivelazione è più velata e permette una maggiore immedesimazione nella prospettiva del protagonista. Ammetto che mi ha abbastanza rattristito il fatto che egli veda le grida delle persone, che probabilmente gli stanno dicendo di fermarsi, come "cori di incitamento".
    Rispondendo allo spoiler e al tuo ultimo messaggio, sono dell'idea che la storia sia venuta molto meglio così. È lunga l'essenziale per raccontare ciò che vuole raccontare, non è eccessivamente contorta e non si perde troppo in dettagli che, almeno secondo me, risulterebbero superflui.
    Al momento non ho altro da aggiungere, e dico che per me è smistabile in Drammatico.
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Moderatore
    Posts
    1,406
    Creepy Score
    +312

    Status
    Anonymous
    Secondo me non è per niente male, è lunga il giusto e il finale fa il suo effetto.
    La prosa a volte è un po' pretenziosa e confusa (più che altro nella prima parte, dopo si scioglie molto e diventa più coinvolgente)
    Dato che è comunque il tuo stile e funziona bene con la trama della storia non ti direi di cambiare nulla.

    Complimenti! Anche per me andrebbe bene in Drammatico
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    "Everyone wants to be Er Mortadella. Even I want to be Er Mortadella." ~ Cary Grant

    Group
    Veterano
    Posts
    2,446
    Creepy Score
    +457
    Location
    'A Califogna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Sixtyten @ 5/1/2021, 21:31) 
    2- Credo che i cellulari (ma dopo "parlerino" non saprei eheh) siano tipo le luci sopra i furgoni e le macchine delle forze dell'ordine, delle ambulanze, dei pompieri etc... potrei avere un falso ricordo.

    Non so che dirti, io li ho sempre chiamati e sentiti chiamare lampeggianti, ma potrei anche sbagliarmi. Magari è un'espressione dialettale o un soprannome che usano i gggiovani? In questi casi si potrebbe pure tenere. Comunque lascio a te la scelta e anche agli altri staffer se vorranno dire la loro opinione.

    Comunque ti consiglierei anche io di non cambiare nulla, la storia è abbastanza equilibrata secondo me.
    All'inizio pensavo che fosse un funambolo, ogni tanto si sente qualche storia di un matto scocciato che prova a fare l'equilibrista su qualche grattacielo, poi il titolo "L'atleta", la gente che lo guarda, la polizia, i cori della folla... non ci avevo mica pensato che poteva stare lassù anche per un altro motivo.

    Comunque la destinazione è decisamente Drammatico.

    Appena sistemiamo la questione dei cellulari può essere segnata pronta :oessido:
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar

    Mr. Canotta

    Group
    Amministratore
    Posts
    3,228
    Creepy Score
    +376
    Location
    Hiroshima

    Status
    Anonymous
    Smisto.
     
    .
  8.      
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    86
    Creepy Score
    +27

    Status
    Offline
    Devo dire che mi è piaciuta un sacco. All'inizio non volevo leggerla a causa del titolo (credevo che fosse un racconto sportivo), poi però mi sono detto: "perché no?"
    Hai uno stile molto piacevole, complimenti. :D
     
    .
  9.      
     
    .
    Avatar

    "Yeah, that's right!"

    Group
    Veterano
    Posts
    563
    Creepy Score
    +81
    Location
    Omino del Sud Italia

    Status
    Anonymous
    Grazie per i complimenti Mr. Salamandra!
     
    .
8 replies since 5/1/2021, 00:55   211 views
  Share  
.