Ser Procrastinazione
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“Champagne?”
Guardai sopra le pagine lucide della rivista e vidi un’hostess giovane e carina che mi sorrideva, con molti bicchieri di liquore dorato e schiumoso disposti con cura nel carrello dietro di lei. Ero abbastanza sorpreso; nella classe economica erano inclusi questi prodotti di cortesia?
Tuttavia non ero il tipo che guardava in bocca al caval donato, quindi annuii. “Certo.”
Il liquido frizzante sprizzava una fragranza floreale. Non potevo far altro che assaporarne il gusto; era il miglior bicchiere che avessi mai bevuto.
Ad essere onesto, questo era il miglior volo che avessi fatto. Per uno che tutta la sua vita ha viaggiato in classe economica, non mi è mai stata riservata una così cortese ospitalità. Le hostess facevano avanti e indietro per tutte le cabine, portando coperte e pasti a ogni richiesta. Quando una di loro vide che mi stavo addormentando appoggiato sul gomito, mi portò un cuscino in più.
“G-Grazie” ricordo di aver mormorato, “Per caso costa…” “È gratis.” Rispose lei, sorridendomi gentilmente.
Quando arrivarono i pasti, fui sorpreso nel trovare sostituito il normale cibo da aereo. Ci venne servita una cena a base di pasta e bistecche appena cotte, con vini e dessert di nostra scelta. Una delle hostess spinse fuori un carrello contenente panini al burro; il profumo da solo fu sufficiente a far sbavare la mia bocca, nonostante mi fossi già scolato una buona parte del pasto.
E naturalmente accettai un altro bicchiere del dolce e fruttato champagne.
Un po’ di tempo dopo, il bambino che dormiva quietamente dietro di me iniziò a piangere a causa della turbolenza dell’aereo. Il capo hostess aiutò la madre nella parte posteriore dell’aereo e portò subito del latte caldo per il piccolo, ricevendo innumerevoli parole di ringraziamento da parte di lei.
Poi le luci si oscurarono, il bambino smise di piangere, e a giudicare dalla dolce ninna-nanna della madre supposi che lui fosse profondamente addormentato tra le braccia di lei. Una tenue musica usciva dalle casse, non ero sicuro di che pezzo si trattasse, ma era una sinfonia melodica di corde.
Non riuscivo più a trattenere la stanchezza compiaciuta che si era abbattuta su di me. Chiusi gli occhi e sprofondai sul mio cuscino gratuito.
Dalla cabina di pilotaggio, l’hostess osservò mentre tutti i passeggeri progressivamente si appisolavano uno per uno.
“Sei sicuro che sia la cosa giusta da fare?” Chiese al capitano con voce tremolante.
“Dire loro della bomba non cambierà nulla, eravamo spacciati sin da quando eravamo partiti. È meglio che muoiano in un sonno piacevole.”
Lei guardò la madre e il figlio che dormivano; il suo tremolio non si fermava.
“Prima o poi finiremo la benzina. E in ogni caso non c’è alcun modo per mantenere questa quota il tempo necessario per far venire gli artificieri. La bomba è stata progettata per esplodere una volta sotto i 10.000 metri.”
Il capitano mise una mano sopra la sua spalla, e cercò di calmare il suo silenzioso pianto.
“È meglio così.”
Prima che la stanza si decomprimesse, tutto ciò che videro fu l’intenso mare azzurro sotto di loro.
Edited by & . - 9/1/2021, 13:11
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