Ser Procrastinazione
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Odio il suono del lancio di una moneta.
Quando ero piccolo era qualcosa di divertente, un gioco a cui giocavamo per passare il tempo, quando non avevamo preoccupazioni né paure. Erano tempi più semplici. All'epoca tutto aveva senso.
Non più.
Ora quel suono maledetto richiama una paura che attanaglia l'anima, e ogni volta mi chiedo se posso ingannare il fato, il destino e il caso. Ormai non credo di credere più ad ognuna di queste cose, non da quando è arrivato.
Inizialmente tutti avevano dei sintomi simil-influenzali, nulla di straordinario. Credevamo che sarebbe passato, che i nostri medici e i nostri brillanti studiosi avrebbero trovato una cura come per tutte le malattie che ci avevano colpito.
Ci sbagliavamo.
Gli anziani e i bambini morirono per primi. Erano i deboli, coloro con cui l'evoluzione non era mai stata gentile. Potevo capire perché i vecchi dovessero morire. Avevano fatto il loro corso. Ma i bambini? I neonati? Cosa avevano fatto? Dove era la giustizia nell'uccidere chi aveva appena iniziato a vivere?
Non ci volle molto prima che il virus mortale, E84.9, il nome con cui divenne noto, si diffondesse per tutto il globo anche tra i più sani nell'umanità. Atleti, salutisti, anche chi non era mai andato un giorno della propria vita in palestra furono influenzati, contagiati e sterminati. In un mondo di razzismo, discriminazioni e ingiustizie, questo boia silenzioso era imparziale e giusto. Tutti avevano la stessa possibilità di morire, e morirono.
Poi scoprimmo che alcuni erano immuni alla malattia. Non importava. Il nostro destino era segnato come quelli la cui carne si era putrefatta per il rapido deperimento, qualcosa di peggiore della lebbra descritta nel mondo antico. Le nostre morti sarebbero state più lente, più crudeli e miserabili allo stesso modo.
Vedete, E84.9 non infettava solo gli esseri umani. Questo sporco predatore contaminò anche l'acqua, che uccise la vegetazione, che uccise... beh... avete capito.
Come avrete probabilmente indovinato, io sono immune all'E84.9, una delle due persone rimaste ora sulla Terra. Io, insieme ad un altro sopravvissuto, siamo ora rannicchiati di fronte ad un fuoco ardente da noi acceso in una caverna buia per sfuggire al freddo e alla pioggia battente.
Cacciò la moneta dalla tasca con le dita scheletriche e la fissò con la paura negli occhi. Questa non era la vita che volevo per lui. Un uomo di vent'anni non dovrebbe affrontare ciò che abbiamo affrontato ora.
"Fallo." dissi senza emozione. Dovevo far finta di non aver paura per la sua incolumità. "Croce."
Sospirò e lanciò la moneta. Quanto ho odiato quel suono!
Testa.
Annuii, ora con le lacrime tra gli occhi. Oggi finalmente vado incontro al mio destino. Mentre mi fissava con una fame rabbiosa che solo la carestia poteva produrre, ebbi solo un ultimo pensiero.
Questo è l'amore di una madre.
https://redd.it/60nf2tPer la cronaca, madre e figlio sono gli unici sopravvissuti a questa pandemia. La madre alla fine si sacrifica per il figlio.
Edited by & . - 1/12/2020, 10:04
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