people who think oikawa should've gone to shiratorizawa are banned.
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Apro un topic qui per poter discutere di quello che proprio pochi giorni fa mi ha scosso l'anima. Vi ricordate la Blue Whale challenge?
Pochi giorni fa, a Napoli, un ragazzino di undici anni si è lanciato dal balcone. Ha scritto una lettera ai genitori, per scusarsi, ed è saltato giù. Alla mamma ha lasciato un messaggio che diceva “Ti amo, ma ora ho un uomo incappucciato davanti e non ho tempo”.
Si presume che c'entri qualche challenge online, presumibilmente su TikTok, o forse qualche profilo fake. Si indaga per istigazione al suicidio.
Ad undici anni non si ha nemmeno propriamente la consapevolezza di ciò che si sta facendo; i genitori sono ovviamente scioccati, addolorati, e il quartiere di Chiaia (Napoli) è in lutto. Ho fatto un paio di ricerche in rete, dopotutto Tiktok è un'app che uso anche io, e che usa anche mio fratello di dieci anni. Avevo bisogno di capirne di più.
E ok. Che possa presentare contenuti "sinistri" è vero (qualche settimana fa era stato caricato un video di un uomo che si sparava in testa, era agghiacciante), ma che arrivi a proporre delle challenge che portino all'autolesionismo e a gesti ben più efferati è sconvolgente. E mi sembra anche improbabile. Qualsiasi video "fuori" dagli standard del sito viene quasi immediatamente bloccato e oscurato. Se stesse girando una challenge "pericolosa", possibile che nessuno riesca a fermarla in tempo?
Proprio cercando qualche articolo in più, è venuto fuori un nome. "Jonathan Galindo".
Sarebbe lui la losca figura (dietro cui in realtà si nascondono più persone, a quanto pare), ad istigare i bambini tra i dieci e i quattordici anni a compiere gesti sconsiderati.
Cito da un articolo, sul web: fonte
CITAZIONE Ma chi è questo uomo con il cappuccio? E perché chiede ad un bambino di 11 anni di uccidersi? Queste vengono chiamate challenge, in italiano “sfide”, una sorta di prove crescenti che vengono richieste ad adolescenti e preadolescenti, fino ad arrivare all’ultima, terrificante, che è quella di togliersi la vita. È molto probabile, anche se gli inquirenti ancora non si sono pronunciati, che il suicidio del piccolo 11enne sia dovuto ad una di queste “prove”, e torna a rifiorire un losco, terrorizzante “figuro” di nome Jonathan Galindo. Ha le sembianze di Pippo con il volto deformato che provoca spavento. Si insinua sui social ed entra in contatto con ragazzini di età compresa dai 10 ai 14 anni. Il primo avvistamento non è recente ma risale addirittura al 2010 quando fu messo in rete dal suo creatore un produttore di effetti speciali cinematografici, tale Samuel Catnipnik che aveva realizzato questa particolare maschera. Lui ne è stato soltanto l’ideatore, ma questa identità horror, venne poi ripresa nel 2013 in alcuni video hard di un artista che si fa chiamare Dusky Sam. Si arriva poi ad un ulteriore avvistamento nel 2017, fino poi ad arrivare ad un anno fa quando in Spagna moltissimi genitori si sono rivolti alla Polizia denunciando la presenza di questo Jonathan Galindo che approcciava tramite richieste molti adolescenti. E’ quindi lui che una volta accalappiato l’interesse dell’ignaro ragazzino comincia a sfidarlo in prove che sfociano nell’autolesionismo.
Presente ovunque, su Facebook, Instagram ma anche su Tik Tok uno dei social più amati e utilizzati dagli adolescenti, Jonathan invia un “invito” tramite un link e propone di entrare in un gioco facendo leva sul senso di sfida molto presente negli adolescenti. Vengono poi proposte prove di coraggio sempre più estreme che sfociano nell’autolesionismo, come quelle di incidersi la pelle, cosa tristemente riproposta dal fenomeno della “Blue Whale”. Queste sfide portano poi nel tempo i ragazzini, soprattutto quelli più fragili e suggestionabili ad una forte fase depressiva fino ad arrivare al suicidio.
Ovviamente qualche altro articolo, che eviterò di linkare, citava fosse colpa delle creepypasta, perché qualche anno fa in un altro continente due ragazze hanno accoltellato una loro compagna di scuola "per ordine" dello Slenderman. Questo "nuovo" personaggio dunque, proprio come Slenderman, ora sarebbe rientrato nella categoria del folklore delle CP. La cosa mi dà i brividi. Anche perché in nessuna CP si è mai parlato di un uomo deforme con la maschera di Pippo che spinge al suicidio i bambini.
Cosa ne pensate?
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