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Apro questo topic per parlare di un tema di cui i media parlano poco.
Un uomo può essere discriminato?
Risposta: sì. Può sembrare strano, ma i maschi possono essere discriminati. Per fare un piccolo esempio, le frasi "Sii uomo" o "Non fare la femminuccia" quando un uomo piange.
Ecco. Questa è una forma di discriminazione.
Un altro esempio è quando una donna picchia un uomo. Questo mito dell'uomo forte e della donna debole è falso. Perché quando avviene il contrario tutti a scandalizzarsi e invece qui no? Perché quando si è scoperto che era la moglie di Johnny Deep la violenta e non lui sono partite tantissime scusanti? Perché quando un uomo viene molestato o picchiato da una donna tutti che gli dicono "Sei un co******e" ridendo?
Solo perché le donne vengono di più discriminate, la discriminazione e la violenza verso gli uomini non va sottovalutata, e se ne deve parlare.
Voi cosa ne pensate?. -
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Penso che la società ci abbia violato essa stessa con questo concetto sessista dell'uomo potente e la donna debole, dell'uomo che può fare ciò che vuole e la donna un po' meno... Gli esempi potrebbero essere svariati, ma non mi voglio dilungare.
Ciò che c'è di certo è che alla base c'è una divisione dovuta al sesso biologico, un tema per me scottante e anche abbastanza disgustoso socialmente. Penso sempre che prima di essere uomini e donne siamo esseri umani e dovremmo avere pari diritti, essere trattati con rispetto tutti in modo equo, senza soffermarci "è una donna, quindi..." oppure "è un uomo, quindi..."
Ma fosse solo la violenza fisica/psicologica il problema!
Hai presente quegli uomini abusati sessualmente, molestati, stuprati? Le persone pensano che non sia possibile che un uomo dica "no", che lo stupro "inverso" non è una realtà, sempre perché secondo la società l'uomo è più forte e l'uomo vuole sempre accoppiarsi come un coniglio. Quanti uomini tutt'oggi vengono forzati ad avere rapporti sessuali contro la loro volontà?
Se ci penso mi sale il disgusto.
E poi vogliamo coniare questi termini come il "femminicidio", vogliamo fare gli attivisti, perché se uccidi una donna non è omicidio, no, c'è un grado superiore. Hai ucciso una donna. Una femmina.
Però se un uomo si presenta in caserma a denunciare un abuso da parte di sua moglie gli ridono in faccia.. -
.CITAZIONEE poi vogliamo coniare questi termini come il "femminicidio", vogliamo fare gli attivisti, perché se uccidi una donna non è omicidio, no, c'è un grado superiore. Hai ucciso una donna. Una femmina.
In tutta franchezza, il femminismo moderno/nazibuonismo spesso fa delle crociate assurde per cose stupide (come le polemiche sull'app Immuni per "immagini sessiste"). Io, da maschio bianco etero, potrei dire: perché non c'è il reato di maschicidio?
Non mi dilungo ulteriormente perché farei partire una filippica interminabile contro il femminismo moderno, cosa che non è neanche in tema con il topic.
Sottoscrivo ogni cosa che è stata scritta in questo topic. Una vita maschile vale di meno? No. Una persona deve essere giudicata indipendentemente dal suo sesso o dalle sue opinioni politiche. La stessa cosa si ripercuote per i reati. Il fatto che la discriminazione femminile sia più affermata di quella maschile non deve essere una scusante.
Un altro stereotipo radicato è quello che sostiene che le donne siano più intelligenti degli uomini. A parte che il concetto di intelligenza ha varie sfumature, è probabilmente una delle cose più sessiste, propugnata dagli/lle stessi/e paladini/e della giustizia sociale che si indignano per ogni cosa.. -
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forse perchè avvengono più omicidi sulle donne da parte degli uomini che il contrario?
se è la donna che tradisce l'uomo può anche essere uccisa. se avviene il contrario casomai la donna fa in modo che l'uomo venga ridotto in miseria,se ne ha le capacità e i mezzi.
comunque esistono discriminazioni sia sugli uni che sugli altri come il razzimo e l'homophobia (cose che secondo me non scompariranno mai finchè continueremo a esistere).
però diciamoci la verità,è stato più l'uomo che la donna a creare molte discriminazioni nei confronti degli altri.. -
.CITAZIONEforse perchè avvengono più omicidi sulle donne da parte degli uomini che il contrario?
Non lo metto in dubbio, ma di certo il fenomeno non va sottostimato. Un omicidio rimane pur sempre un omicidio.CITAZIONEperò diciamoci la verità,è stato più l'uomo che la donna a creare molte discriminazioni nei confronti degli altri.
La discriminazione è sbagliata indipendentemente da sesso, razza o lingua. Su questo posso anche darti ragione, dal momento che fino a meno un secolo fa (e fino ad oggi in alcuni paesi) gli uomini erano in una posizione più dominante rispetto alle donne, ma ciò non costituisce una scusante.. -
.CITAZIONEforse perchè avvengono più omicidi sulle donne da parte degli uomini che il contrario?
Sai però che esistono tantissimi casi di violenza sugli uomini che semplicemente non vengono denunciati? Quindi per quanto mi riguarda non abbiamo statisticamente un campione che ci assicuri che le donne vengono violentate più degli uomini, più stuprate e più uccise. Il mondo è pieno di casi occultati o a cui non è stata data la degna importanza solo perché si trattava di "un uomo".. -
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Hakuna Matata paguri, qui il vostro MisogiTen in azione 
La risposta è sì.
Certo, qualunque visione tu voglia impugnare per inquadrare la realtà da bravo CIECO IDEOLOGO (sei un feminista ghei o un patriarco incelibato?) gli uomini trovano il loro posto sia come i carnefici che come le vittime. Sì, quanto a visioni e idee abbiamo eccezioni entro questi due blocchi sopracitati, abbastanza numerose e sfaccettate.
Non è il momento di parlare di loro. Però, in un modo o nell'altro, ne parliamo. Acci'. Be', non so neanche perché sto scrivendo, mi trovo perfettamente d'accordo con Woody (e sicuramente pure sul tema "feminazismo").
Non c'è priorità in termini di discriminazione - non importa chi lo è più, chi lo è meno.
La soluzione risiede nel concetto di "diritto umano", da propugnare mettendo tutti sullo stesso piano, e sullo stesso piano lavorare insieme. Il famoso "egualitarismo", se vogliamo. Giusto perché non si può essere attivisti di tutto, lo si è per il "sesso". E quelli... sono due. Il "femminismo", a questo livello odierno, ha poco motivo di essere. Specialmente se dice di voler inglobare a sé i problemi degli uomini. Pff. Lavorare a livello di principi ci aiuta ad orientarci meglio. Se abbiamo, per intenderci, davvero intenzione di capire e risolvere il problema.
Siamo esseri umani - e questo di per sé supera le certe differenze tra uomo e donna, così come un forte retroterra culturale che non rende la questione immediatamente... "pianeggiante". Ma in questa società ciascun sesso presenta dei problemi seri, legati a tanti fattori pure estranei al loro reciproco rapporto. Chi si propone attivista deve orientarsi nel VERSO GIUSTO.
Differenze e punti in comune vanno cercati, accettati, insegnati nel terreno delle scienze biologiche e sociali. Trovare il vero, in questi casi, potrebbe distruggere ogni comodo edificio ideologico. Per eliminare queste... mele marce, del pensiero e dell'azione.
Niente avrei voluto dirlo meglio ma non c'ho tempo poi magari ne parliamo ma c'è tanto da dire, ma questo è asdadasdadasdadsada. -
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Esistono tante forme di discriminazione. Purtroppo vengono prese sul ridere. . -
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Ma io non capisco come si e creata questa discriminazione... . -
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si sono create quando un tizio si è reso conto di essere superiore ad altri tizi, poi la cosa è degenerata in vari modi. Il tutto è iniziato sette milioni di anni fa .
