people who think oikawa should've gone to shiratorizawa are banned.
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Vi voglio raccontare un episodio un po' singolare che mi è capitato qualche tempo fa.
Era il mese di gennaio, credo, e stavo uscendo di casa per andare a seguire i corsi all'università finché possibile, perché di pomeriggio avrei dovuto attaccare il turno al lavoro. Non ero molto felice della giornata piena, ero anche un po' stanco e su di giri a dire il vero, ma beh, quando il dovere chiama... e quindi uscii di casa molto presto, saranno state forse le sette del mattino.
Chi mi conosce, sa già che vivo in un quartiere un po' ostile della mia città, dove però tutto sommato non succedono grandi cose alla luce del giorno. Personalmente non mi hanno mai fatto nessuna rapina e non sono mai tornato a casa con un coltello piantato nelle carni, quindi è ok. Voglio dire, percorro a piedi le strade con tranquillità, non penso mai che possa succedermi qualcosa di spiacevole, nonostante in prossimità della mia abitazione (e di molte altre) ci sia un campo rom pieno di gente e baraccopoli.
Dunque, stavo camminando verso la fermata del pullman, perché l'applicazione sul cellulare segnava che ne sarebbe passato presto uno che mi avrebbe dato uno strappo alla metropolitana. Avevo gli occhi fissi sul telefono e non prestavo attenzione all'ambiente circostante, oltretutto non c'era nessuno a quell'ora, quindi non è che avessi granché da guardarmi intorno. Ad un tratto però ho sentito camminare dietro di me, sull'asfalto del marciapiede. Non mi sono girato immediatamente, onestamente lì per lì non me ne sono curato. Ho continuato a camminare fino alla fermata del bus e solo lì mi sono voltato, trovando di fronte a me a pochi metri, un tizio che teneva con sé un cane (tipo molosso, grandino) con una corda.
Generalmente io sono amico degli animali, studio una branca di veterinaria e quindi non ho nessun problema ad avvicinarmi a queste creature (per cui anzi, molto spesso vado matto e prego si lascino accarezzare), però alla vista di questo tizio, con questa belva tenuta per una corda fetente, mi si è attivato come un campanello d'allarme e sono rimasto immobile. Lui ha iniziato a muovere qualche passo verso di me. L'animale non sembrava proprio ben tenuto, era sporco e il tizio ancor di più. Pensai dunque che fosse un rom, visto che il campo si trova a mezzo chilometro dalla fermata dov'ero io... E purtroppo si sa, molto spesso "i cani dei rom" sono cani poco affidabili, maltrattati e aggressivi perché usati per combattimenti clandestini.
Inizialmente pensavo stesse semplicemente portando il cane in giro a fare i bisogni, poi mi sono accorto che il cane avesse un andamento che quasi sembrava mi... stesse puntando? E il fatto che a tenerlo ci fosse solo una corda e un tizio il cui aspetto non me la contava giusta, mi fece un attimo rabbrividire. Voglio dire, non ho mai visto un cane che va in giro per fare pipì camminando quatto con la coda dritta. E ciliegina sulla torta, il tizio mi guardava in faccia come per scrutarmi meglio e studiarmi e insomma, non era rassicurante per niente. Non so dire perché ma mi inquietava sicuramente più del cane.
A quel punto ho avuto definitivamente l'allarme del sesto senso a scuotermi fino all'ultimo neurone, e senza dar loro le spalle, ho cercato di allontanarmi con qualche passo all'indietro, quanto bastasse per poter eventualmente guadagnare un po' di distanza per fuggire. Fortunatamente in lontananza ho visto arrivare il pullman e non ho fatto altro che letteralmente andargli incontro facendo segno al conducente di farmi salire.
Il tizio è rimasto a guardarmi finché non si sono chiuse le porte del bus, e il cane non appena mi ha sentito "accelerato" (perché sono sicuro lo abbia percepito, soprattutto mentre mi spostavo verso il pullman) ha iniziato a dare di matto, abbaiando e tirando il tizio verso la vettura. Inutile dirvi che il terrore è stato pensare che la corda si spezzasse da un momento all'altro.
Bene, non so esattamente cosa volesse da me, ma non oso pensare cosa mi sarebbe potuto accadere se il pullman non fosse arrivato in tempo. Sono sicuro che il cane non fosse esattamente amichevole e il tizio ancora di meno.
Che dire?
Tizio strano-con-cane-molesto, non incontriamoci mai più.
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Mi dispiace, Kage! A me non è mai accaduto, fortunatamente (vabbè, che io non esco di casa se non per andare all'uni e per uscire con Kohei il sabato), anche se capisco la situazione visto che anche io vivo in un quartiere non proprio felice.
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