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Venezia, la regina dei mari sospesa sull'acqua, si visita solo a piedi, per questo si ha la sensazione di percorrere un enorme labirinto, con vie cieche, palazzi che nascondono sangue e maledizioni, ombre che fuggono tra le calle.
Uno degli angoli più misteriosi della città è Campo dei Mori, in cui strane statue escono dalla facciata di un palazzo e sembrano vive.
Rappresentano i Mori, tre fratelli ricchi commercianti di seta, che lavoravano all'interno dello stesso palazzo in cui si trovano le strane statue divenute oggi carceri delle loro anime, perché secondo una leggenda sarebbero stati trasformati in pietra da un sortilegio divino.
Ottimi affaristi, non mancarono in vita di esser conosciuti per la loro avidità di denaro, che li rendeva disonesti. Non credevano nella giustizia divina e amavano prendersi gioco di chi invece ci fondava la propria fede.
<<possa il Santissimo Iddio far diventare subito questa mia mano di vera pietra, se quando vado affermando non è vero>>: bastava pronunciare questa frase per convincere qualunque timorato di Dio e il gioco era fatto.
Era la frase preferita di Rioba, il più cinico, convinto dell'inesistenza di Dio e che truffava i propri clienti con un tormentone che ormai tutti conoscevano. Di lui le persone cominciavano a diffidare, anche se non del tutto, visto che la mano non diveniva mai pietra. E il dubbio era d'obbligo: Rioba diceva il vero o Dio tardava a intervenire?
Accade una sera che una povera donna gli diede i suoi ultimi risparmi in cambio di ciò che loro offrivano come "un vero affare". ma furono dalle loro stesse bugie, e non appena Rioba disse la celebre frase <<possano le nostre mani divenir pietra se non diciamo il vero>>, la donna volle credergli, anzi, fece di meglio, sigillò il patto rispondendo: <<chiamo Iddio a essere testimone della vostra onestà. Sia di voi quanto voi stessi avete deciso>>.
Era proprio questo ciò che mancava all'incantesimo, una contro-risposta che suggellasse il giuramento. Avvenne dunque che prima le monete e poi le mani fino ad arrivare alla punta dei piedi, tutto di quei mercanti si trasformò in pietra, generando l'orrore in volto che le statue mostrano ancora oggi: l'uno con la bocca spalancata, l'altro con gli occhi serrati. Furono murati nel loro stesso palazzo, ancora vivi in quanto la statua di Rioba, il più terribile dei tre, fu persino vista piangere.
Il suo naso è oggi di ferro: spaccato per vendetta, fu sostituito con questa terribile protesi che lo rende ancora più mostruoso.
Quando erano umani avevano il cuore di pietra, mentre per ironia della sorte sembra che ora il cuore dentro il corpo di pietra sia ancora vivo, tanto che appoggiando l'orecchio al petto della statua pare di sentirlo battere.
FONTE
Mistero Magazine Febbraio 2017
Edited by Emily Elise Brown - 24/6/2019, 20:22
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