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Fin dai suoi albori, l’uomo ha provato a controllare la Natura. Il più delle volte ciò ha portato a grandi vantaggi al genere umano, dando servizi e risorse di cui ora non riusciremmo a fare a meno. Ma alcune volte l’uomo sbaglia causando catastrofi immani che resteranno impresse nella memoria, e non solo, per l’eternità.
L’esempio più lampante lo abbiamo con l’energia nucleare, fonte energetica veloce e efficace che però non lascia scampo in caso di errori.
Molti sono stati gli incidenti nucleari registrati, ma in questo articolo vedremo solo quelli i cui avvenimenti hanno rischiato o addirittura sono riusciti a cambiare il mondo in cui viviamo e la concezione che abbiamo di questa energia: veloce sì, ma estremamente pericolosa.
Innanzitutto c’è da dire che gli incidenti nucleari vengono classificati in livelli secondo la scala internazionale INES per gli eventi nucleari e radiologici, la quale ha appunto lo scopo di indicare e classificare questo tipo di incidenti in base alla loro gravità, dove 7 è un incidente catastrofico e 1/0 è un guasto.1952 CHALK RIVER (5° Livello)
I laboratori di Chalk River, Ontario – Canada, rappresentano il primo reattore nucleare all’infuori degli Stati Uniti. L’impianto si dimostra una grande risorsa grazie alle molteplici ricerche che ospita, dal 1955 al 1976 però, nonostante la dichiarazione del ’52 sull’uso pacifico dell’energia nucleare, fu un grande produttore di Plutonio bellico.
Nel 1952 l’impianto è protagonista di un incidente di livello 5, dove ci fu una parziale perdita di liquido refrigerante che danneggiò significamente il nucleo. Le barre di controllo non poterono essere abbassate a causa di vari errori sia meccanici che umani, tre barre di contenimento atte a frenare le reazioni nucleari vennero addirittura tolte per errore. Il carburante nucleare di surriscaldò, ci fu un meltdown e il reattore (compreso l’edificio stesso) venne danneggiato da diverse esplosioni di Idrogeno. Come accadrà successivamente a Chernobyl, anche in questo caso il disco di copertura del nocciolo venne sparato a metri di distanza e il seminterrato della centrale fu inondato da 4500 tonnellate di acqua estremamente radioattiva.
Questo incidente rilasciò nell’ambiente 10.000 curies di materiale radioattivo.
Piccola curiosità: uno degli ufficiali americani accorsi per aiutare i laboratori fu l’allora non ancora Presidente, Jimmy Carter.1957 WINDSCALE 5° Livello
Spostiamoci ora in Inghilterra, sulla costa del Mare d’Irlanda dove ha sede il complesso nucleare di Sellafield, originariamente chiamato Windscale.
L’impianto di Windscale vide i suoi reattori costruiti in modo frettoloso e approssimativo risultando così in problemi con la fissione nucleare, problemi che, si pensò, sarebbero stati risolti con un processo chiamato “ricottura” che consisteva in un ciclo di uno o due giorni di riscaldamento elevato del nucleo per poi passare ad un raffreddamento del reattore, il tutto avrebbe reso sicura la fissione.
I problemi iniziarono fin da subito quando il nucleo iniziò ad avere delle zone surriscaldate che però le termocoppie difettose non rilevarono, gli operatori ignari continuarono con il processo, realizzando che qualcosa stava andando storto solo due giorni dopo quando il raffreddamento che ci si aspettava non avvenne; il nucleo era in fiamme e ancora nessuno se n’era accorto anzi, venne aumentato il flusso dell’aria alimentando così le fiamme, solo a questo punto l’anomalia venne rilevata.
Si tentò di estinguere l’incendio con l’anidride carbonica liquida ma il tentativo si rivelò vano, tentando il tutto per tutto, venne utilizzata l’acqua di raffreddamento e il fuoco pian piano si estinse. L’incidente fu devastante in termini di radioattività, l’aria radioattiva pressurizzata venne rilasciata direttamente all’esterno causando un’immensa nube radioattiva che raggiunse addirittura Londra, 500 km più distante.1957 MAJAK 6° Livello
Quello dell’impianto di Majak, Russia, è un passato fatto per lo più da negligenza e disinteresse. Dal 1949 al 1952, la centrale riversò le scorie radioattive nel fiume Techa, a soli 7 km da Metlino, un villaggio in cui la popolazione iniziò ad ammalarsi fino ad un incredibile e spaventoso tasso di leucemia del 70%
Il 29 settembre 1957 ci fu un guasto al sistema di raffreddamento di una cisterna contenente scorie nucleari, che provocò l’esplosione chimica della stessa cisterna. In seguito alla deflagrazione, nell’atmosfera vennero riversati radionuclidi pari a 74 PBq. Quasi 273.000 persone furono esposte a dosi massicce di radiazioni, le zone di Kystym, Ozersk e Kasli furono evacuate.1979 THREE MILE ISLAND 5° Livello
28 marzo 1979, Three Mile Island, Pennsylvenia. L’incidente avvenuto in questa centrale fu determinato anche e soprattutto da diverse avarie del circuito secondario dove viene ceduto il calore dell’acqua del sistema primario, avarie dovute ad ostruzioni per l’acqua inutilizzata dal condensatore. L’acqua arrivò improvvisamente nel recipiente d’aria compressa e ciò provocò diversi eventi. Tutto questo poteva essere un incidente facilmente risolvibile ma le attrezzature utilizzate si dimostrarono inefficienti. Nella centrale vennero chiuse le valvole dell’acqua, ci fu il blocco di una pompa a pressione e successivamente di due pompe di alimentazione fondamentali. Quest’ultima cosa provocò il blocco automatico di una turbina e l’avvio delle pompe d’emergenza. L’avvio dei generatori d’emergenza non fu però immediato e ciò comportò un aumento di temperatura e di pressione dell’acqua, le valvole di scarico per stabilizzare la pressione non funzionarono correttamente, il circuito primario continuava a perdere acqua di raffreddamento e qui entrò in funzione il sistema di iniezione d’emergenza che riuscì a fermare la fuoriuscita d’acqua ma la valvola di scarico rimase aperta. Questo, unito all'inaffidabilità del circuito secondario, provocò la creazione anomala di vapore nel circuito primario, le pompe iniziarono a vibrare eccessivamente e a corrodersi. L’acqua all’interno del nocciolo era insufficiente e il combustibile infine restò parzialmente scoperto, il raffreddamento non fu efficace e le temperature aumentarono drasticamente. Ciò provocò un parziale meltdown con acqua radioattiva scaricata direttamente nell'ambiente provocando danni ingenti. Furono evacuate 140000 persone ma, pare che, ufficialmente non ci siano stati danni a quest’ultime.:brightness(10):contrast(5):no_upscale()/3-mile-island-nuclear-plant-56a9a7ef5f9b58b7d0fdb625.jpg)
Edited by Sixtyten - 12/5/2019, 21:21. -
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Ripulito e, naturalmente, SMISTATO! . -
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Pochi sanno: Chernobyl ha avuto un disastro classificato 7 (grado più alto). Tutti lo potevamo immaginare, tuttavia anche Fukushima è stato classificato 7, ma nessuno ci fa caso. Poi se saltano fuori il Kraren, Godzilla e Cthulhu io vi avevo avvisato 
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Chernobyl e Fukushima saranno nella seconda parte ^^ entrambi di livello 7,catastrofico. Li ho solo messi in ordine cronologico (prima di questi ce n'è una listona, ma sono di liv.2 o addirittura inferiori alcuni)
Comunque al massimo arriva Azathoth, che vuoi che sia!. -
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Nessuno che menzioni Caserta . -
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Ho letto di Caserta, ma non essendoci troppe informazioni al merito (almeno, io non le ho trovate) e neanche un livello di gravità (ovvio che l'errato stoccaggio dei rifiuti è grave e quando l'ho letto ci sono rimasta male... Ho un po' l'ansia per le centrali nucleari e sapere di questo disastro ambientale qui in Italia... Meh), Caserta sarà nella lista di "Altri incidenti" che verranno menzionati a fine della seconda parte dell'articolo. . -
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Io stavo scherzando ma apprezzo il tuo impegno nel rispondermi . -
.Io stavo scherzando ma apprezzo il tuo impegno nel rispondermi
XD.
