Fantasia di Battaglia: Roma Aeterna !

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  1. Agide III
         
     
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    CITAZIONE (Sixtyten @ 5/3/2019, 16:03) 
    CITAZIONE
    recluta romana che combattè nell' esercito romano durante la Terza guerra sannitica, tra il 298 e il 290 a.C

    *combatté, sistemare spazio tra nell' e esercito.

    CITAZIONE
    Anche i simboli sono molto diversi e fantasiosi, sugli sudi infatti sono disegnati animali

    *Sugli scudi.

    CITAZIONE
    che cercano di ripararsi come possono non solo dietro il proprio scudo, ma anche dietro quello del proprio vicino,.

    Rimuovere la virgola alla fine.

    CITAZIONE
    la battaglia verrà decisa un' altro giorno.

    Un'altro giorno è errato. Senza l'apostrofo.

    CITAZIONE
    Le armi si intravedono per pochi attimi nell'aria per poi scomparire per spegnere una vita .

    Per poi scomparire per spegnere una vita... costruzione infelice. Suggerisco di fare così, almeno: "per pochi attimi nell'aria, per poi scomparire E spegnere una vita. Sistema lo spazio tra vita e il punto.

    Ho notato, FORSE, qualche sobbalzo nei tempi verbali ma... non mi ci sono soffermato granché, come del resto sulla correzione grammaticale e ortografica. Queste che hai appena visto sono le cose che mi sono saltate all'occhio - un occhio che ha appena finito una seconda, veloce rilettura.
    Suggerisco caldamente di rimuovere la scritta rossa all'inizio e il grassetto nel testo - almeno questo. Poi, ma questo non è meno urgente - allinea il contenuto testuale sul margine sinistro, non al centro.

    Sono portato a dire, e non lo dico con pietà o altro, che il tuo obbiettivo l'hai raggiunto - se davvero qui la chiave è l'immaginazione. Forse c'è stata solo una vaga sensazione scaturita dall'immaginare una scena così tesa, la musica va bene (da ascoltare a basso volume).
    Susciti un tema delicato. L'immaginazione di un evento così... può sopperire alle lacune e ingenuità storiche?
    Pur senza ricordare molto la storia romana, io lettore medio leggo solo la data, e so che ci troviamo nell'epoca della Repubblica, e Roma sta espandendosi. Chiaro.
    So che i Sanniti di cui parli sono un popolo italico (niente barbari... o tantomeno "goti" - ho letto questa parola nel testo) e si trovano in Sud Italia, più o meno. Una popolazione aveva chiesto rifugio presso Roma vista la condotta sannitica e quelli se ne approfittano per ingaggiare battaglia, e poi vittorie, Maleventum (poi diventata Benevento, la sappiamo tutti questa). Sì amico, parlo da smemorato che non studia questa epoca da cinque anni - ma ho comunque storto il naso. IO!
    Credo tu ti sia fatto influenzare pesantemente sulla lettura "Il Giorno dei Barbari, 9 Agosto 378", come dici. Dove 378 sta per "dopo Cristo".

    Che nessuno azzardi a parlare di immaginazione come scusante; ti suggerisco di fare una cosa molto bella, che feci io volentieri e con interesse quando scrissi un racconto storico (era la fine dell'Impero Romano, la storia di una bambina nelle campagne) ovvero informarmi maniacalmente sui dati storici e basarmi su quelli. Pensa: qui devi intervenire ancora meno. Non so se Roma avesse "barbari alleati", goti e simili. Veramente, ti parlo a sensazione... ^^. Ti chiedo di informarmi sulla veridicità storica di certi soggetti, e se non sono veri di SOSTUIRLI. Non verrà meno l'epicità del tutto, ma anzi, la tua storia avrà maggiore mordente.
    Sì, perché l'immaginazione è una cosa, la verosimiglianza è un'altra. A meno che tu non voglia parlare di battaglie immaginarie con popolazioni mai esistite, allora è un conto. Qui ci sono degli intenti diversi, più radicati nella veridicità storica. Allora, attieniti al verosimile, che qui è piuttosto manchevole.
    Sono sinceramente ammirato dal tuo interesse verso la storia. Il racconto non è del tutto insufficiente, poiché sì, l'idea in sé per sé non è un disatro totale, c'è una ricerca da parte tua di restituire al lettore un senso di concitazione, attesa, una bella descrizione. Chissà se esistevano reclute capaci di scrivere (sic!...?) ... così dettagliatamente e soggettivamente, coi materiali per scrivere... il tutto ricordando la letteratura romana antica quanto la Terza guerra sannitica.
    Temo che l'uso della prima persona sia opinabile ma proprio per questo... sta a te. Ma l'idea di un diario non mi piace.
    Prima di dichiarare "Cestino", voglio vedere se si può migliorare qualcosa, Pima!
    E così voglio sentire altri, in merito. Ho bisogno di capire se, per il resto dello Staff, questo racconto possa essere ridisegnato oppure... direttamente Cestinato.

    Yep è proprio l'immaginazione che mi interessa, in particolare gli effetti che suscita in chi legge. L'ho messa qui per questo, per avere un parere obiettivo da gente come te che di storie ne ha lette a volumi. Fortunatamente sembra che con te nonostante gli errori e i refusi l'immaginazione abbia preso il sopravvento ma mi piacerebbe assai sentire altri pareri ! Avete avuto l'impressione, anche grazie alla musica, di vedere la battaglia animarsi davanti ai vostri occhi ? Con il comandate che si sposta su e giù per la linea mentre pensa al piano e i soldati sotto al sole per ore che stringono con le mani sudate le loro armi ? Nel secondo pezzo ci sono riuscito meno perchè c'è solo il soldato che si forza di non lasciarsi prendere dal panico perchè fuori verrebbe sicuramente ucciso. Avrei voluto mettere la sensazione di vomito delle reclute alla vista dei crani e delle armature fracassate dai proiettili ma per qualche strano motivo non c'è più.

    I refusi storici sono dovuti alla mia stupidità pura e semplice, non preoccupatevi, mi sono fatto prendere la mano.

    Questo è un lavoro che devo fare per la scuola e quindi già che ci sono vorrei chiedervi una cosa. Ha senso, prima del testo creare un momento "mood" ?. Nel senso che se parto così in quarta non sono così sicuro di ottenere l'effetto da me desiderato perchè un po' per la distrazione, un po' per la fatica e le preoccupazioni del giorno dopo rischio di perdere delle persone nel mentre. Il momento mood mi farebbe da collegamento perchè riguarderebbe la marcia dell'esercito romano, ovvero il momento prima della battaglia e intanto constriggerebbe i miei pargoli a prestare attenzione. C'è solo la mia voce narrante, con la musica di sottofondo a bassa voce e poi, al massimo un'immagine o il buio. L'immaginazione di ciascuno poi fa il resto. Il mio obiettivo allargato praticamente è quello di coinvolgere le persone nella storia, un coinvolgimento che stà proprio nell'immedesimazione (prima persona quindi) e nel dover utilizzare la propria immaginazione.

    Aspetto altri pareri ^^

    Grazie :D

    Edited by Pima - 5/3/2019, 16:32
     
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15 replies since 4/3/2019, 22:47   360 views
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