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Ai miei occhi c'è un quadro impressionista:
bizzarre sfumature,
la luce è un cerchio.
Ti intravedo, lontano
e la mia mano, vicina
è reale e ti sfiora:
l'idea di un sorriso ti attraversa il volto.Mostrami le tue cicatrici
io porterò il mio oro
traccerò ogni centimetro
del tuo dolore.
Edited by & . - 7/12/2020, 18:14. -
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Il testo mi ha lasciato quasi confuso anche se sapevo di quello che avrebbe trattato (sono miope ). La velocità e la semplicità con cui viene descritta la cosa è disarmante e non lascia molto di sé appena finita la lettura. Mi è sembrato un sorso di assenzio, hai la botta violenta appena il liquore tocca la tua lingua, ma evapora subito e appena passa il bruciore, non ricordi alcun sapore (ok in quel caso resta il bruciore di stomaco che ti perfora il duodeno come una fiamma ossidrica, ma vabbè)
La botta che mi ha dato questa breve lirica è difficile da descrive con una sola sensazione.
Edited by DamaXion - 17/9/2018, 21:09. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)"Anomalia dell'occhio, per cui il suo secondo fuoco non cade sulla retina ma al di là ( ipermetropia o presbiopia ) o al di qua ( miopia )."
Bellissima poesia, devo dire la verità.
Le parole che hai usato, contestualizzate dal titolo, restituiscono alla mente una sorta di palcoscenico vivido in cui lentamente il nostro viso si avvicina a quello di un altro, fisicamente vicino, prospetticamente alieno e contorto. Questa poesia è l'occhio e io ho visto tutto.
C'è come una sorta di sospensione spaziale, un atterraggio in un territorio conosciuto e corrotto al tempo stesso, una familiarità tutta particolare - il soggetto, noi, e l'oggetto, un viso che è un quadro di forme soffuse e non c'è ira, non c'è rabbia, c'è solo una forte pace. Sono d'accordo con Kung quando si tratta di una cosa difficile da collocare, una botta indefinibile... è come non ti arrivasse niente e nel mentre ti fosse arrivato tutto. Credo di aver interiorizzato parecchio quello che ho letto, Dama.
Ma è poesia comoda: con un pizzico di attenzione in più da parte del lettore ci si riesce anche ad emozionarsi, come mi sono emozionato io, soprattutto il verso finale... una semplicità veramente da bambini. Non c'è davvero nulla da comunicare se non l'eccezionale semplicità delle impressioni e di quello che accade, nulla di inutilmente complesso o complicato, tutto scorre come sapone fresco sulle guance e ne sono riuscito ristorato. . Siamo a un buon livello.
Edited by DamaXion - 17/9/2018, 21:09. -
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Smisto . -
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Bella. . -
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Topic aggiornato con un'altra poesia della nostra Dama. . -
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belle belle.
se posso permettermi a chi è dedicata la seconda?. -
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Al mio ragazzo, anche se in realtà è più una cosa generale, riguardo appunto a come vedo l'empatia .