-
.
Maria: Hai un minuto?
Andrea: Certo.
Maria: Dobbiamo parlare.
Andrea: Di che cosa?
Maria: Regali di Natale.
Andrea: Ma siamo a novembre, tesoro.
Maria: Lo so.
Andrea: Natale è a dicembre.
Maria: Sì.
Andrea: Dicembre e novembre sono due mesi diversi, ascolta bene il suono delle parole…
Maria: Piantala. Dobbiamo parlarne e dobbiamo farlo adesso.
Andrea: Adesso?
Maria: Adesso.
Andrea: Perché?
Maria: Perché ogni anno non ne parliamo e finiamo col farci dei regali di merda.
Andrea: Ma non è vero.
Maria: Cosa mi hai regalato l'ultimo Natale?
Andrea: Un hard disk.
Maria: E cosa ti ho regalato io?
Andrea: Un hard disk. Okay, inizio a intuire uno schema.
Maria: Il fatto è che ci facciamo regali pratici.
Andrea: A me piacciono i regali pratici. Sono... pratici.
Maria: Sono freddi e senza cuore. Quest'anno vorrei che, per una volta, ci sforzassimo di regalarci qualcosa di unico, un regalo…
Andrea: Non dirlo…
Maria: Spontaneo.
Andrea: Auch.
Maria: Personale.
Andrea: Ou!
Maria: Fatto a mano.
Andrea: Argh.
Maria: Eddai, accontentami per una volta. A te che cosa piacerebbe ricevere?
Andrea: Dal tuo cuore?
Maria: Sì.
Andrea: Un regalo pregno di significati?
Maria: Sì!
Andrea: Capace di raccontare le varie sfaccettature del nostro rapporto?
Maria: Certo!
Andrea: Che diventi un simbolo dell'amore che proviamo l'uno per l'altra?
Maria: Esatto!
Andrea: Vorrei un hard disk.
Maria: Cristo…
Andrea: Da due tera.
Maria: Tu saresti capace di prendere lo Spirito Natalizio, portartelo a letto e la mattina dopo lasciare un biglietto con scritto “Non volevo svegliarti, ti chiamo io”.
Andrea: Mentre tu blateravi io ho trovato il regalo perfetto. Ti regalo “Ti voglio bene”.
Maria: Cos'è “Ti voglio bene”?
Andrea: Il libro di poesie di Francesco Sole. Su Amazon vien via con poco.
Maria: Sai cos'altro vien via con poco? La cartilagine del tuo naso.
Andrea: Ma come? L'Umberto Eco della nostra generazione e ce lo facciamo scappare così? Guarda, sto già pagando.
Maria: E allora io ti regalo un album con le nostre foto.
Andrea: Non oseresti.
Maria: Con tutti i font sbagliate.
Andrea: Smettila!
Maria: Impaginato alla cazzo!
Andrea: Non ti voglio ascoltare!
Maria: Lo chiamerò “Tre anni insieme” e sarà inzuppato nel glitter e nell'amore.
Andrea: Ah sì? Allora io ti regalerò un alimentatore da pc. Il regalo meno emotivo che esiste.
Maria: No!
Andrea: Sì! Un Corsair CP-novezeroduezerozeronovetre! E nel biglietto non ci sarà neanche una frase carina, ci saranno solo le specifiche tecniche!
Maria: Mostro!
Andrea: Aspetta un secondo. Forse stiamo sbagliando approccio a tutta la faccenda.
Maria: Che intendi?
Andrea: Mi sembra chiaro che sappiamo esattamente cosa non vuole l'altro.
Maria: Sì.
Andrea: Dunque, ribaltando il concetto, dovremmo sapere anche cosa vuole.
Maria: Tu vuoi quel triste, gelido alimentatore senz'anima?
Andrea: Be', magari con un bel pacchetto. E tu vuoi quel patetico, sdolcinato album di foto?
Maria: Cazzo, sì.
Andrea: Bene.
Maria: Bene un corno. Sai cosa dimostra questa faccenda? Che siamo tutto quello che l'altro odia, tutto quello che l'altro non capisce e che disprezza. La nostra relazione è una farsa. Il nostro è il rapporto tra due pianeti lontanissimi che ogni tanto si lanciano una sonda per vedere come vanno le cose e fare un po' di sesso, ma che per la maggior parte del tempo rimangono ciascuno nella propria orbita, chiusi dentro le loro atmosfere, immuni al cambiamento, alla crescita personale e a un vero, maturo rapporto di coppia. Potremmo sfidarci, metterci in discussione, rischiare, scoprire com'è il mondo osservato dal punto di vista dell'altro, abbandonare i nostri piccoli vili schemi preferenziali e affrontare questa relazione senza più paura di rimanere feriti o delusi.
…
…
Andrea: Vero. Oppure potremmo aver risolto i regali di Natale con un mese e mezzo d'anticipo.
Maria: Allora, dettamelo bene: Corsair CP-novezero...
____________________________________________________________________________________________________________________
Luca: Ciao.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Come va?
Agnese: Non ti ama.
Luca: Io insomma, ho qualche problemino.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Con Veronica. Vuole che rimaniamo solo amici.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Io non capisco...
Agnese: Non ti ama.
Luca: Prima mi confessa che sono la persona più importante della sua vita...
Agnese: Non ti ama.
Luca: ...poi non fa altro che parlare del suo ex.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Alla fine viene a letto con me.
Agnese: Non ti ama.
Luca: E dice che è stato bellissimo.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Ma poi si sente in colpa.
Agnese: Non ti ama.
Luca: E scoppia a piangere.
Agnese: Perché non ti ama.
Luca: E allora io dico, va bene, basta sesso. Rimaniamo solo amici.
Agnese: Leggi il labiale: non ti ama.
Luca: E lei dice di no, perché…
Agnese: ...Non ti ama.
Luca: ...Perché sa che il nostro rapporto è diverso...
Agnese: Non ti ama.
Luca: ...È speciale.
Agnese: Non ti ama.
Luca: E mi chiama tutti i giorni.
Agnese: Non ti ama.
Luca: E dice che le manco.
Agnese: Ma non ti ama.
Luca: E che non vede l'ora di stare con me.
Agnese: Però non ti ama.
Luca: Allora usciamo assieme e stiamo bene.
Agnese: Non ti ama.
Luca: E sul più bello è lei che dice di averci pensato, che vuole solo un'amicizia con me.
Agnese: Stop. Fai una cosa per me. Concentrati. Indirizza tutti i tuoi organi ricettivi ai suoni che escono dalla mia voce. Attento bene eh. Veronica...fin qua ci siamo?
Luca: Sì. Veronica.
Agnese: Benissimo. Veronica non. Occhio che questa è una parola chiave. Non.
Luca: ...Okay…
Agnese: Ti. Nel senso di te.
Luca: ...Continua…
Agnese: Ama.
Luca: Sarà, ma io proprio non capisco perché fa così.
Agnese: Perché non ti ama, sordo imbecille!
Luca: Forse dipende da me...
Agnese: Non ti ama! Non ti ama! Stupido mentecatto! Non ti ama! Anzi, ti odia! Ti tortura! Gioca col cibo! Sei la sua cavia! Il suo porcellino d'india! Ti sta disossando e ha cominciato dalla spina dorsale!
Luca: Sai, parliamo tanto io e lei, un po' di tutto...
Agnese: Povero, triste, patetico e ottuso essere che cerca di avvicinarsi ad esser descritto come uomo! Potete parlare finché volete ma se si trovasse nella condizione di salvare te o Adolf Hitler da morte certa, salverebbe Adolf e se lo limonerebbe duro mentre ti guarda precipitare nel vuoto!
Luca: Ma…
Agnese: Ma niente! Non ti ama! Sta solo cuocendo la tua anima aspettando che diventi abbastanza tenera per farla a pezzi e darla in pasto ai suoi Jack Russel! Non ti ama! Non ti ama! Non ti ama!
Luca: Sai che forse hai ragione.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Devo rassegnarmi.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Avevo proprio bisogno di fare questa chiacchierata.
Agnese: Non ti ama.
Luca: Grazie.
Agnese: Prego.
Luca: Ah! Quindi secondo te c'è una possibilità!
Edited by KingRyuX - 28/3/2018, 10:57. -
.
Ripulisco e smisto . -
.
Ed io trovo tu abbia una bella testa. . -
.
Ho riso sinceramente, e mi hanno fatto anche riflettere. Complimenti! . -
.
Sono molto realistiche Inviato tramite ForumFree Mobile
.