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IanEmerson.
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Nella programmazione di un videogioco ogni frammento di codice è importante, se manca quel pezzo o quell’altro, l’intero “mondo” può crollare. Bisogna stare attenti a cosa si toglie o si modifica, ma se quei file, quelle righe, quelle persone, venissero eliminate di proposito? D'altronde, chi ha accesso al codice, ha il potere assoluto. Cosa potrebbe accadere se, spinti da un nostro capriccio, piegassimo, modificassimo o cancellassimo qualcosa o qualcuno dal mondo?
Questo è il caso di Doki Doki Literature Club, un gioco Free-To-Play rilasciato dal Team Salvato e scaricabile sia dal sito che da Steam. Ciò che salta subito all’occhio è che, nonostante all’apparenza sia una normalissima visual novel/dating sim, i vari disclaimer del gioco affermino che i contenuti trattati non sono adatti ai minori. Infatti, sotto la mascherata di dating sim, si nasconde qualcosa di molto più profondo e inquietante. La storia è semplice, il nostro protagonista viene spinto, su richiesta e “coercizione” dell’amica d’infanzia Sayori, ad entrare nel club di Letteratura del quale è la vice presidente. Gli altri tre membri sono la giovane ma grintosa Natsuki, la timida ed introversa Yuri e la presidentessa del club, Monika. Come ci si aspetterebbe da questo genere di giochi, in base a cosa faremo, diremo, e soprattutto a quali parole useremo quando scriveremo i nostri poemi tra una giornata e l’altra, potremo migliorare la nostra relazione con solo tre delle ragazze, tra i continui inviti e “interruzioni” della presidentessa. Infatti Monika, a quanto pare, non risulta avere un proprio “percorso emotivo”, ma è presente solo come personaggio di supporto… e se ciò non le bastasse? Se scoprisse come modificare il proprio mondo, cosa farebbe?
A questo punto la storia prende una piega completamente diversa, da gioco carino a insieme di depressione, abusi parentali, autolesionismo e suicidio. Ogni ragazza, infatti, ha nel proprio codice una personalità nascosta, molto cupa e tetra, che avrebbe dovuto cambiare il nostro percorso con lei. Nel corso della partita, questi aspetti verrano alla luce nel peggiore dei modi: Sayori, da ragazza solare e disposta ad aiutare gli altri, ma un po' depressa, cadrà in una ancora più profonda depressione finché non verrà spinta al suicidio; Yuri, autolesionista, rivelerà una personalità maniacale e ossessiva… tutto per causa di Monika, che fin dalle prime fasi del gioco si dimostra consapevole di essere un personaggio, parlando di salvataggi e traduzioni, o addirittura lasciando messaggi e cancellando file dalla cartella di gioco. Tutto per noi, il giocatore. Infatti, quando tutti gli altri saranno stati cancellati, tra glitch grafici e musiche distorte, lei parlerà con noi, affermando di aver fatto tutto questo solo per il nostro amore. Essere un personaggio di supporto, non avere il proprio tempo con noi, un proprio lieto fine… era troppo da sopportare.
Il gioco, ovviamente, presenta vari finali, a seconda delle scelte fatte, con un’unica costante… l’amore irraggiungibile, quello per il quale si è disposti a distruggere i propri amici e la felicità altrui.
E voi, cosa fareste se poteste piegare il mondo a vostro piacimento per far sì che qualcuno vi guardi... vi ami?
SPOILER (clicca per visualizzare)http://ddlc.moe/ link per scaricare il gioco
Edited by DamaXion - 8/11/2017, 15:34. -
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Smisto in Creepy Videogames. . -
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Molto figo, se riesco mi ci faccio un match. . -
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Essendo un fan delle visual novel e avendola già sentita come titolo videoludico credo ci darò un'occhiata, . -
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Aggiunto su steam e da domani si inizia ahahahahah . -
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Manco due mesi e già sta diventando cancer. . -
Pipino_Il_Breve 04.
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A me sembra più un clicker dove bisogna cliccare sempre "skip" . -
IanEmerson.
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Colpa del fandom... come sempreA me sembra più un clicker dove bisogna cliccare sempre "skip"
Le visual novel sono tutte così. -
Pipino_Il_Breve 04.
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Sono sempre quelli, dovrebbero vietarli insieme alle Lootbox e ai DLC.
Se le visual novel sono tutte così boh, non dovrebbero stare nella categoria "videogioco". Sì, ci sono le scelte multiple e la storia può cambiare in base alle azioni che si compiono, ma che cavolo, non c'è un livello di sfida o di attività da compiere. Persino un RPG vecchio, di quelli testuali ti permetteva di compiere azioni in maniera dinamica, esplorando un mondo, ed è quindi definibile videogioco. Tutto ovviamente secondo la mia inutile opinione, voi potete pensare ciò che volete
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.CITAZIONEColpa del fandom... come sempre
Pieno di segaioli arrapati, praticamente.. -
IanEmerson.
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Se le visual novel sono tutte così boh, non dovrebbero stare nella categoria "videogioco". Sì, ci sono le scelte multiple e la storia può cambiare in base alle azioni che si compiono, ma che cavolo, non c'è un livello di sfida o di attività da compiere. Persino un RPG vecchio, di quelli testuali ti permetteva di compiere azioni in maniera dinamica, esplorando un mondo, ed è quindi definibile videogioco. Tutto ovviamente secondo la mia inutile opinione, voi potete pensare ciò che volete
Beh si, diciamo che le visual novel sono un tipo "particolare" di videogioco, una categoria che è un po' più limitata ai fan, ma guarda che in Giappone vanno da morire, infatti molti anime famosi derivano proprio da visual novel
Tutta gente che non sa manco di cosa parla per davvero sto gioco e dei temi che tratta. -
Pipino_Il_Breve 04.
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Scherzavo, ho giocato davvero DDLC e mi ha segnato. Neanche l'ho fatto canonicamente giocando, ma mi sono scazzato SPOILER (clicca per visualizzare)e ho tolto il file di Sayori, e il gioco mi saluta con un END, poi tutt'insieme Sayori impiccata. Mi ero affezionato ai personaggi. Dio, perché? Adesso ho paura a fare altro, ho quittato, non volevo reagire con un bestemmione o urlando se dopo fosse successo qualcosa, per via di genitori nelle vicinanze.. -
IanEmerson.
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tutto tu hai fatto hahaha . -
Pipino_Il_Breve 04.
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son cagato addosso, la curiosità uccide . -
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Curiosità: ma quanti jumpscare ci sono? SPOILER (clicca per visualizzare)Ho visto su Gugol un'immagine di Yuri con gli occhi realistici che si muovevano e mi sono spaventato.
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